Nuova presentazione editoriale al Golden Tower Hotel Sabato 6 Giugno alle 16.30, l’ultima presentazione editoriale al Golden Tower Hotel prima della pausa estiva della rassegna “Hotel d’Autore: un libro al Golden Tower”. Questo mese protagonista la storia con 1915 di Giovanni Fasanella e Antonella Grippo. La grande Guerra è senz’altro un argomento largamente trattato nella cinematografia ed editoria italiana, inquadrato come un momento chiave per la storia contemporanea e per gli asset europei che ne seguirono e che ancora ci competono. Fasanella e Grippo affrontano l’argomento con una nuova chiave di lettura, proponendo spunti di lettura e di riflessione intriganti e raramente affrontati, quali quelli dei primi servizi di “intelligence” che, nello sfondo dei bombardamenti, muovevano le fila del conflitto del 15-18 a livello diplomatico, civile e militare. Già autori di “1861”, i due scrittori si occupano da tempo in redazioni d primo piano di argomenti di storia contemporanea, e partecipano alla riuscita iniziativa mensile di Golden Tower Hotel di presentazione di libri nel cuore del capoluogo toscano, nell’affascinante residenza storica che fu la Torre Strozzi e che oggi ospita l’hotel a 5 stelle con spa a Firenze. Lontano dalla retorica esaltatrice del conflitto che ci vide vincitori, il libro è inteso in parte come un proseguo di 1861 firmato dagli stessi autori, che ricostruiva la storia dell’unificazione d’Italia e spiegava la visione della Storia di quel meridione già pronto a diventare “una questione” e del brigantaggio che fu terreno fertile per la mafia. Il nuovo testo racconta infatti anche come da Sud la prima guerra mondiale venne vista come la guerra sporca alla quale opporsi. In un quadro intermedio di scandali tutti tipici della politica italiana sin dalle origini del Paese unitario, di affiliazioni massoniche e vizi che si definiscono sempre più come congeniti nella storia dell’età giolittiana attraverso episodi che rendono la lettura davvero intrigante, la guerra del 1915 vide i servizi segreti internazionali rafforzarsi con il controllo militare durante il conflitto in un Paese giovane, senza caratteristiche militari strutturate e che mandò al fronte soldati che quella guerra non la conoscevano e non la volevano fare. Servizi in un certo senso “deviati”, dunque, nelle operazioni errate, ma in realtà ortodossi nell’ubbidienza data al Presidente del Consiglio di turno. 1915 spiega anche l’origine della retorica dell’eroismo che contraddistingue sempre il racconto della storia tra l’unificazione e la prima guerra mondiale. Nonostante il Parlamento non volesse la guerra, nonostante il popolo non volesse la guerra, nonostante la gente non avesse interesse alla guerra, la storia della “corsa volontaria al fronte” viene ancora raccontata nella scuola contemporanea. Con 1915 si chiude una stagione di letture al Golden Tower Hotel che è stata davvero interessante e che ha coinvolto i nostri ospiti in conversazioni letterarie affascinanti. Firenze è inoltre sempre la meta ideale per un fine settimana all’insegna della cultura: non solo monumenti di bellezza unica e straordinaria, ma anche cultura in hotel, un impegno di successo per un patrimonio cittadino che è fonte di ispirazione e scenario ideale per la lettura e l’approfondimento.
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