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20 MILIONI DI TELESPETTATORI PER IL CURLING. A CORTINA ECCEZIONALE BILANCIO “MONDIALE”

Chiuso in positivo il bilancio del Campionato Mondiale Maschile di Curling
La risposta mediatica è stata di altissimo livello, i dati lo confermano
Due Mondiali in due anni, complimenti anche dalla Federazione internazionale
Non c’è dubbio, il 2010 è stato per Cortina l’anno del curling. La cittadina ampezzana all’ombra delle Tofane ha ospitato dal 3 all’11 aprile scorsi il Campionato Mondiale Maschile di Curling – Capital One World Men’s Curling Championship, e il mondo intero è rimasto “incollato” a seguire gli eventi disputati allo stadio del ghiaccio cortinese per oltre una settimana. Gli entusiasmi non si sono ancora spenti, soprattutto ora che sono stati tirati i bilanci definitivi, tutti molto positivi.
Per tutta la durata del torneo, in aggiunta agli oltre 8000 ospiti della cittadina bellunese che hanno affollato gli spalti dello stadio del ghiaccio, ad accompagnare le stones mondiali in presa diretta c’erano le telecamere di Eurosport e il canale web di Eurosport Player, che ogni giorno hanno proposto una o più partite, prima della fase di “round robin” – gironi eliminatori – e poi delle fasi finali. La “curling mania” ha coinvolto nel complesso oltre 20 milioni di spettatori, che hanno potuto seguire da vicino le gesta dei signori mondiali di “sweeps & stones”.
Ma il canale europeo non è stato il solo a trasmettere i colpi millimetrici dei migliori curlers del mondo, da quell’Olimpico che nel 1956 ospitò le Olimpiadi Invernali e che nel 2009 è stato anche sede del Campionato Mondiale di Curling in Doppio Misto – World Mixed Doubles Curling Championship.
L’americana NBC – Universal Sports e la canadese TSN hanno trasmesso alcune partite sia degli Stati Uniti che del Canada durante i round robin, e tutta la fase finale – play-off, semifinali e finali – che ha visto sia la compagine a stelle e strisce che la squadra della foglia d’acero giocare un ruolo da assoluti protagonisti. Gli Stati Uniti dello skip Pete Fenson, infatti, hanno chiuso quarti, mentre il Canada di Kevin Koe si è aggiudicato il titolo mondiale 2010, battendo in finale la Norvegia con un sonoro 9-3. Con il risultato di Cortina, il Canada è diventata la prima squadra nella storia del curling ad aver vinto oro olimpico e mondiale nello stesso anno, e con due formazioni diverse, per di più. Più che dovute quindi le oltre 20 ore di diretta in terra canadese con un totale di circa 80.000 spettatori.
Le immagini salienti del torneo cortinese sono giunte anche in Norvegia, Svezia, Svizzera, Danimarca, Brasile e Cina, grazie a NRK, SVT, SRG, TV2, Globo Sport TV e CCTV5, rispettivamente, con quest’ultima che ha complessivamente trasmesso oltre 30 ore di broadcast. Anche la britannica BBC ha seguito l’evento, sia sul canale televisivo sia sulle frequenze radio e web.
Per quanto riguarda l’Italia, gli “occhi” di RAI Sport e di diverse emittenti locali hanno seguito le fasi finali del mondiale cortinese, che ha visto calcare il ghiaccio oltre 50 giornalisti accreditati, sia italiani che stranieri. Tra gli altri, presenti a bordo “rink” c’erano anche Gazzetta dello Sport, Il Mattino di Padova e lo svedese Dagbladet, oltre a fotografi delle maggiori agenzie internazionali – Reuters, AP, France Press, Ansa, La Presse, Canadian Press, Kyodo News e Norwegian Press, solo per citarne alcune – che hanno immortalato l’intera manifestazione, a cominciare dalla spettacolare cerimonia di apertura andata in scena allo stadio olimpico venerdì 3 aprile davanti a quasi 2.500 persone sedute sugli spalti del palaghiaccio.
“Notizie da Cortina” sono apparse anche sulle maggiori testate europee e mondiali, tra cui il canadese Toronto Sun, i tedeschi Bild, Frankfurter Allgemeine e Suddeutsche Zeitung, lo svedese Aftonbladet, il norvegese Aftenposten e il britannico Daily Telegraph.
Cliccatissimo anche il sito ufficiale dei Capital One World Men’s Curling Championship, www.wmcc2010.it con circa 250.000 visite tra gennaio e maggio e oltre un milione e mezzo di pagine visualizzate da utenti di tutto il pianeta, con l’attenzione prevalente in Italia, Stati Uniti, Canada e Svizzera.
Gli apprezzamenti e i complimenti al lavoro svolto dal comitato organizzatore, con in testa il presidente Massimo Antonelli, sono giunti da istituzioni, pubblico e personalità sportive nel mondo degli sport su ghiaccio. Come Kate Caithness, la presidente della Federazione Internazionale Curling – WCF – che ha seguito stone dopo stone l’evento sulle Dolomiti, dispensando infine parole di forte stima per la località veneta e i “suoi” Mondiali. “È stato un Campionato Mondiale fantastico – ha detto la Caithness – in una località che amo moltissimo. Il merito va innanzitutto al comitato organizzatore e ai volontari che hanno svolto un lavoro di prima categoria. Cortina è un posto meraviglioso che ha dimostrato al mondo di essere grande anche nello sport e nel curling in particolare”. E per essere stato il primo Campionato Mondiale Assoluto di curling organizzato in Italia, quello di Cortina è stato semplicemente un successo, che i cortinesi sperano di ripetere con i Mondiali di Sci Alpino del 2017, evento per il quale la cittadina ampezzana intende proporre la propria candidatura.

Chiuso in positivo il bilancio del Campionato Mondiale Maschile di CurlingLa risposta mediatica è stata di altissimo livello, i dati lo confermanoDue Mondiali in due anni, complimenti anche dalla Federazione internazionale

Non c’è dubbio, il 2010 è stato per Cortina l’anno del curling. La cittadina ampezzana all’ombra delle Tofane ha ospitato dal 3 all’11 aprile scorsi il Campionato Mondiale Maschile di Curling – Capital One World Men’s Curling Championship, e il mondo intero è rimasto “incollato” a seguire gli eventi disputati allo stadio del ghiaccio cortinese per oltre una settimana. Gli entusiasmi non si sono ancora spenti, soprattutto ora che sono stati tirati i bilanci definitivi, tutti molto positivi.Per tutta la durata del torneo, in aggiunta agli oltre 8000 ospiti della cittadina bellunese che hanno affollato gli spalti dello stadio del ghiaccio, ad accompagnare le stones mondiali in presa diretta c’erano le telecamere di Eurosport e il canale web di Eurosport Player, che ogni giorno hanno proposto una o più partite, prima della fase di “round robin” – gironi eliminatori – e poi delle fasi finali. La “curling mania” ha coinvolto nel complesso oltre 20 milioni di spettatori, che hanno potuto seguire da vicino le gesta dei signori mondiali di “sweeps & stones”.Ma il canale europeo non è stato il solo a trasmettere i colpi millimetrici dei migliori curlers del mondo, da quell’Olimpico che nel 1956 ospitò le Olimpiadi Invernali e che nel 2009 è stato anche sede del Campionato Mondiale di Curling in Doppio Misto – World Mixed Doubles Curling Championship. L’americana NBC – Universal Sports e la canadese TSN hanno trasmesso alcune partite sia degli Stati Uniti che del Canada durante i round robin, e tutta la fase finale – play-off, semifinali e finali – che ha visto sia la compagine a stelle e strisce che la squadra della foglia d’acero giocare un ruolo da assoluti protagonisti. Gli Stati Uniti dello skip Pete Fenson, infatti, hanno chiuso quarti, mentre il Canada di Kevin Koe si è aggiudicato il titolo mondiale 2010, battendo in finale la Norvegia con un sonoro 9-3. Con il risultato di Cortina, il Canada è diventata la prima squadra nella storia del curling ad aver vinto oro olimpico e mondiale nello stesso anno, e con due formazioni diverse, per di più. Più che dovute quindi le oltre 20 ore di diretta in terra canadese con un totale di circa 80.000 spettatori.Le immagini salienti del torneo cortinese sono giunte anche in Norvegia, Svezia, Svizzera, Danimarca, Brasile e Cina, grazie a NRK, SVT, SRG, TV2, Globo Sport TV e CCTV5, rispettivamente, con quest’ultima che ha complessivamente trasmesso oltre 30 ore di broadcast. Anche la britannica BBC ha seguito l’evento, sia sul canale televisivo sia sulle frequenze radio e web.Per quanto riguarda l’Italia, gli “occhi” di RAI Sport e di diverse emittenti locali hanno seguito le fasi finali del mondiale cortinese, che ha visto calcare il ghiaccio oltre 50 giornalisti accreditati, sia italiani che stranieri. Tra gli altri, presenti a bordo “rink” c’erano anche Gazzetta dello Sport, Il Mattino di Padova e lo svedese Dagbladet, oltre a fotografi delle maggiori agenzie internazionali – Reuters, AP, France Press, Ansa, La Presse, Canadian Press, Kyodo News e Norwegian Press, solo per citarne alcune – che hanno immortalato l’intera manifestazione, a cominciare dalla spettacolare cerimonia di apertura andata in scena allo stadio olimpico venerdì 3 aprile davanti a quasi 2.500 persone sedute sugli spalti del palaghiaccio.“Notizie da Cortina” sono apparse anche sulle maggiori testate europee e mondiali, tra cui il canadese Toronto Sun, i tedeschi Bild, Frankfurter Allgemeine e Suddeutsche Zeitung, lo svedese Aftonbladet, il norvegese Aftenposten e il britannico Daily Telegraph.   Cliccatissimo anche il sito ufficiale dei Capital One World Men’s Curling Championship, www.wmcc2010.it con circa 250.000 visite tra gennaio e maggio e oltre un milione e mezzo di pagine visualizzate da utenti di tutto il pianeta, con l’attenzione prevalente in Italia, Stati Uniti, Canada e Svizzera.Gli apprezzamenti e i complimenti al lavoro svolto dal comitato organizzatore, con in testa il presidente Massimo Antonelli, sono giunti da istituzioni, pubblico e personalità sportive nel mondo degli sport su ghiaccio. Come Kate Caithness, la presidente della Federazione Internazionale Curling – WCF – che ha seguito stone dopo stone l’evento sulle Dolomiti, dispensando infine parole di forte stima per la località veneta e i “suoi” Mondiali. “È stato un Campionato Mondiale fantastico – ha detto la Caithness – in una località che amo moltissimo. Il merito va innanzitutto al comitato organizzatore e ai volontari che hanno svolto un lavoro di prima categoria. Cortina è un posto meraviglioso che ha dimostrato al mondo di essere grande anche nello sport e nel curling in particolare”. E per essere stato il primo Campionato Mondiale Assoluto di curling organizzato in Italia, quello di Cortina è stato semplicemente un successo, che i cortinesi sperano di ripetere con i Mondiali di Sci Alpino del 2017, evento per il quale la cittadina ampezzana intende proporre la propria candidatura.

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