ROMA 9 gennaio 2012 – I Diritti Umani come veicolo per una maggiore tolleranza e non discriminazione. Questo l’obiettivo dei volontari romani che dopo una distribuzione di materiale informativo tenuta questo week end in Piazza della Repubblica a Roma con 500 persone raggiunte dalla Dichiarazione Universale sancita nel 1948 dalle Nazioni Unite ed un altra iniziativa in programma per domani all’ Università La Sapienza di Roma, affermano il loro impegno nella creazione di una comunità più tollerante e rispettosa del prossimo. Sempre più realtà si avvicinano ed appoggiano le iniziative dei volontari di Gioventù per i Diritti Umani: amministrazioni comunali, associazioni , gruppi di volontariato ed addetti ai lavori. Proprio durante questo week end anche la compagnia teatrale “Claudio Romanelli” ha deciso di dare il proprio contributo attraverso un progetto che vedrà i 30 artricoli della Dichiarazione Universale come soggetto del prossimo lavoro.
I fatti di cronaca mondiali, gli esodi di massa registrati negli ultimi mesi in diversi
paesi del mondo impongono che l’appello delle Nazioni Unite a diffondere e rendere
conosciuta a tutti la Dichiarazione Universale sia più importante che mai. Il progetto
Gioventù per i Diritti Umani è imperniato proprio sull’aumentare la conoscenza dei 30 articoli sanciti nel 1948 dopo gli orrori della seconda guerra mondiale. I
volontari romani, ispirati dall’osservazione dell’umanitario L. Ron Hubbard: “I diritti
umani devono diventare una realtà, e non un sogno idealistico”, si attivano settimanalmente per portare la conoscenza dei diritti fondamentali di ogni uomo, donna e bambino ai cittadini della capitale.
Per informazioni
www.youthforhumanrights.org
dirittiumani.romaorg@gmail.com