Amaya Chia come un camoscio sull’impennata del Passo Tremalzo
Bianchi e Botero Salazar sul podio maschile
Elena Giacomuzzi vince la sfida con Sandra Klomp. Zanasca terza
Plauso per l’organizzazione della Polisportiva Ledro
“Toda Colombia” in Valle di Ledro (TN) con il podio maschile della Ledro Bike di mtb per due terzi dipinto di giallo, blu e rosso. Buona la prima, sarebbe meglio dire, per Jaime Jesid Amaya Chia che oggi si è messo in tasca l’edizione numero uno della Ledro Bike di Pieve di Ledro, in quella che è stata anche la sua prima partecipazione nella gara dell’Alto Garda trentino. Il successo del colombiano classe 1990 è stato ai danni di un super esperto di questa zona di Trentino come il bresciano Ramon Bianchi, in passato vincitore per due volte della Rampiledro, antenata della Ledro Bike, sempre lungo i tornanti del Passo Tremalzo. In terza posizione è giunto l’altro colombiano Jhon Jairo Botero Salazar, che ha tenuto a bada il campione europeo marathon in carica Alexey Medvedev.
Nella gara femminile il successo è arriso ad Elena Giacomuzzi, brava a tenersi sempre in scia della prima sfidante Sandra Klomp, superata poi lungo il single track di discesa in rientro verso l’arrivo. La terza piazza è andata alla varesina Stefania Zanasca.
Il Lago di Ledro e il Passo Tremalzo si sono svegliati stamane sotto un cielo color piombo che non prometteva nulla di buono. Ciononostante, centinaia di bikers si sono presentati al via di Pieve, pronti a scaldare l’atmosfera della prima Ledro Bike e sfidare quella lunga risalita di 16 km tra tornanti e gallerie verso la vetta di Cima Marogna, a 1843 metri.
Dopo la passerella lungo il Lago di Ledro, il serpentone di concorrenti ha attaccato il Doss de Pur e a fare l’andatura si sono piazzati Medvedev e Bianchi, seguiti dal campione europeo master Marco Zappa e dal trentino Andrea Zamboni. Dal km 6 è iniziata la salita vera al Tremalzo e, sul primo strappo verso Passo Nota, Bianchi ha giocato la carta dell’attacco a viso aperto, che gli ha subito fruttato una decina di secondi di vantaggio su Zappa, mentre il russo della Elettroveneta Corratec pativa il mancato allenamento degli ultimi giorni, dovuto ad una trasferta in Russia.
Nel frattempo, la maglia nera e arancione KTM Torrevilla del giovane Amaya Chia iniziava a farsi largo nelle retrovie e proprio verso Passo Nota sbucava in terza posizione davanti a Medvedev e al trentino Ivan Degasperi, in recupero anche lui. Bianchi è apparso il più in palla in questa fase di gara, e dopo il passo faceva segnare una ventina di secondi di vantaggio su Zappa, con quest’ultimo che alla prima sequenza di tornanti, però, era costretto a cedere agli attacchi del colombiano Amaya Chia. Metro dopo metro, il sudamericano si è poi proiettato verso Bianchi, che nel frattempo lasciava intravvedere i primi segni di cedimento e a circa 3 chilometri dallo scollinamento doveva arrendersi alla furia colombiana.
A Cima Marogna i secondi di distacco di Amaya Chia su Bianchi erano 45, e da quel momento in avanti per il colombiano tutto era in assoluta…discesa. Un single track tecnico che Amaya Chia gestiva con facilità, per presentarsi al traguardo in completa solitudine con oltre 2’ di vantaggio su Bianchi e 2’30” sul connazionale Botero Salazar, anche lui bravo a recuperare posizioni su posizioni in salita, per poi amministrare nella successiva discesa.
E quella stessa discesa è stata “galeotta” nella gara delle donne, con la trentina Elena Giacomuzzi che dopo esser stata sorpassata a metà salita da Sandra Klomp, si è riscattata in velocità e ha fatto mangiare “polvere” all’avversaria, andando a vincere per la terza volta la gara trentina, considerando le due passate vittorie alla Rampiledro. Sul terzo gradino del podio femminile è salita Stefania Zanasca, che ha preceduto oggi la compagna di squadra Sofia Pezzati.
La Ledro Bike di oggi, ottimamente gestita dalla Polisportiva Ledro, era seconda prova del circuito Trentino MTB 2012 e la maglie di leader al maschile sono ora di Dario Steinacher (Open), Nicola Risatti (Elite-Sport), Ivan Degasperi (M1), Dimitri Modesti (M2), Mario Appolonni (M3), Marcello Gadotti (M4), Rolando Inama (M5), Silvano Janes (M6). Nella femminile si conferma in testa la trentina Lorenza Menapace, oggi sesta al traguardo. La prossima tappa del challenge trentino sarà la 100 km dei Forti del 17 giugno sugli Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna.
www.ledrobike.it
Classifiche
Maschile:
1 Amaya Chia Jaime Jesid Ktm Torrevilla Mtb 01:50:30.80; 2 Bianchi Ramon Team Full Dynamix 01:52:31.70; 3 Botero Salazar Jhon Jairo Ktm Torrevilla Mtb 01:53:00.10; 4 Medvedev Alexey Elettroveneta Corratec 01:53:25.30; 5 Pintarelli Ivan Team Bsr 01:54:13.70; 6 Degasperi Ivan Team Todesco 01:55:16.20; 7 Zappa Marco Wr Compositi Racing 01:55:27.80; 8 Appolonni Mario L’Arcobaleno Carraro Team 01:55:50.40; 9 Janes Silvano Asd Petrolvilla – Bergner Brau 01:57:20.40; 10 Risatti Nicola Mtb Lodrone Leoni Cicli 01:57:29.40
Femminile:
1 Giacomuzzi Elena Asd Uc Caprivesi 02:18:29.40; 2 Klomp Sandra Ktm Torrevilla Mtb 02:20:27.70; 3 Zanasca Stefania Ktm Torrevilla Mtb 02:21:16.90; 4 Pezzati Sofia Ktm Torrevilla 02:22:31; 5 Paolazzi Claudia Individuale 02:24:24.50; 6 Menapace Lorenza Team Carpentari 02.25.31; 7 Zocca Lorena L’Arcobaleno Carraro Team 02:29:44.70; 8 Giovanniello Martina Ktm Torrevilla Mtb 02:31:22.40; 9 Segalla Michela Team Giuliani Cicli Arco 02:40:26.40; 10 Grottoli Letizia Team Giuliani Cicli Arco 02:43:44.60
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