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Novità nell’ambito della riabilitazione protesica: gli sviluppi dell’implantologia a Treviso

Fino a pochi anni fa il protocollo appplicato nel caso di interventi di tipo protesico, richiedevano tempistiche molto lungo per il recupero della piena funzionalità del paziente odontoiatrico, generalmente superiori a un anno: da alcuni anni in Italia sono state attivate nuove procedure, che riducono sensibilmente tempistiche e disagi per l’operato, come dimostrato dai successi ottenuti nel campo dell’implantologia a Treviso. Grazie ai nuovi protocolli la fase di programmazione dell’intervento e di diagnosi è molto più accurata: grazie a un procedimento radiografico, viene elaborato un modello tridimensionale della bocca del paziente e della sua ossatura, che consente di eseguire un intervento virtuale. In questo modo è possibile programmare prima dell’intervento dove saranno posizionati gli impianti e qual è lo stato osseo del paziente: potrebbe essere infatti necessario ricorrere a un’operazione di ricostruzione ossea, che grazie alla programmazione diventa però meno traumatica e dolorosa per il paziente. Nel momento in cui effettivamente viene eseguito l’impianto, non è necessario incidere completamente la gengiva, ma si può procedere con precisione ad operare direttamente nell’area in cui sarà inserito l’impianto, riducendo al minimo il trauma chirurgico. Terminata la fase chirurgica, si procede direttamente alla costruzione protesica con l’applicazione di componenti e corone personalizzati sulle esigenze del paziente. In poche ore l’intervento è terminato e il paziente ha già una masticazione completamente ripristinata e l’aspetto estetico risulta sostanzialmente identico a quello naturale. Quando l’osteointegrazione è completamente ultimata, si procede all’applicazione delle protesi definitive: nel periodo di transizione il paziente comunque gode di una funzionalità ottimale e delle stesse potenzialità di una dentatura naturale. Questa tecnica, chiamata implantologia computer assistita, consente sia di sostituire i classici ponti in caso di edentulia parziale, sia di ricostruire totalmente la dentatura mancante, offrendo un’alternativa permanente e più funzionale delle dentiere usate tradizionalmente. Un ulteriore vantaggio è la riduzione dei costi rispetto a terapie più tradizionali, dato da un inferiore numero di sedute. È possibile approfondire l’argomento per verificare quali sono le opportunità offerte nel campo dell’implantologia a Treviso.

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