Oramai negli ultimi anni i tasti e le tastiere in generale dei dispositivi mobile e non solo sembrano quasi essere passati di moda. Dall’avvento dei primi smartphone in poi i cellulari di nuova generazione hanno abbandonato le tastiere in nome del touchscreen. Tanto che a partire da Apple in poi tutti i produttori di smartphone si sono dovuti adattare alla tecnologia del touchscreen. Oggi la gran parte dei telefoni cellulari in commercio non sono provvisti d tastiera ma prevedono un’interazione tramite i tocchi direttamente sul display. La tendenza verso il touchscreen ha subito un ulteriore passo in avanti poi con la diffusione dei tablet. Le tavolette tecnologiche nascono basandosi sul touchscreen e si differenziano fisicamente dai notebook proprio per la mancanza della tastiera.

L’evoluzione della tecnologia non si è certo fermata al touchscreen ed è andata oltre come ad esempio con il multi-touch.  Uno degli strumenti dove viene messo meglio in mostra è il tavolo multitouch, una superficie che consente di mettere in pratica delle modalità di interazione completamente nuove, coinvolgendo l’utente. Un modo nuovo anche per store e negozi che vogliono battere le nuove strade del marketing. Se il touchscreen consente soltanto la selezione di un utente per volta, con il multi-touch è possibile interagire contemporaneamente in più persone oppure effettuare più operazioni nelle stesso momento. In questo modo si andrà ben oltre la selezione del contenuto di cui si vuol usufruire col tocco del dito sullo schermo come succede col touchscreen. Col multi-touch l’interazione tra utente e dispositivo/contenuto assume forme completamente nuove.