“E’ avvilente vedere come le decisioni delle assemblee elettive, democraticamente elette e rappresentative della volontà popolare, non vengano tenute in considerazione. Per la Regione Piemonte la Provincia di Asti ha ragione di esistere, per il governo nazionale no”. Rosanna Valle, consigliere regionale astigiano di Progett’Azione, esprime “profondo disagio” nei confronti dei provvedimenti del governo che riordinano il sistema delle Province.
“La soppressione di Asti e il passaggio a un sistema elettorale di secondo grado – aggiunge Rosanna Valle – renderanno le Province enti sempre più distanti dai cittadini. È una riforma che, per quanto riguarda gli emolumenti degli amministratori, comporta risparmi di spesa molto esigui, ma priva i cittadini di un collegamento diretto con le istituzioni, gravemente lesivo dei principi di partecipazione democratica che stanno alla base della convivenza civile. Mi auguro – conclude Rosanna Valle – che i parlamentari piemontesi sappiano sostenere le ragioni di Asti e del Piemonte alla Camera e al Senato, correggendo una decisione che va contro la volontà popolare”.
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