La pianificazione finanziaria è uno degli aspetti essenziali in questo momento di crisi e con lei anche la ristrutturazione del debito ed anche tutte le attività legate al temporary management.
E’ questo quanto risulta dal panorama che si sta delineando a metà del 2013, anno i cui la ripresa economica sembra lontana. Ma saranno i prossimi 6 mesi che prepareranno, secondo gli specialisti del settore economico, il terreno per la possibile ripresa del 2014. Sarà questo, infatti, il momento in cui gli imprenditori cominceranno a respirare, come le stesse famiglie. Importante così risulta il Governo e le riforme che dovrà attuare per poter rimettere il Paese in sesto.
A delineare la situazione ed il panorama sia passato che presente, il presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, che durante la presentazione del rapporto 2013 sul coordinamento della finanza pubblica, ha descritto il dato sintetico per spiegare le difficoltà di gestione del bilancio pubblico, relazionato allo stallo dell’economia nazionale. «In Italia, nel periodo 2009-2013, – ha dichiarato – la mancata crescmita noinale del Pil ha superato i 230 miliardi». Un aspetto importante che rivela tutte le criticità di un sistema debole da un punto di vista economico come quello italiano. Molto c’è così da fare per porre le basi di una ripresa nel 2013.
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