Un aumento di proiezione della regione zigomatica è richiesto generalmente sia nei casi in cui gli zigomi sono realmente piatti sia nei casi in cui il soggetto desideri caricare particolarmente l’espressione del proprio viso o semplicemente apparire un po’ più giovane. Un riferimento utile per valutare la reale situazione nello spazio dei complessi zigomatici è il piano perpendicolare tangente la convessità dei bulbi oculari . Gli zigomi che restano arretrati rispetto a tale piano possono essere considerati obiettivamente insufficienti. Normalmente le regioni zigomatiche sono ricoperte da un cuscinetto fibroadiposo che ne aumenta la proiezione. Con l’avanzare dell’età, quest’ultimo segue la caduta, più o meno significativa dei tessuti molli del viso, e le regioni zigomatiche ne risultano conseguentemente impoverite. Ecco il perché un viso ricco negli zigomi è apprezzato istintivamente come più giovane e accattivante. Se l’impoverimento delle regioni zigomatiche è dato dall’età e il soggetto si accontenta semplicemente di ritornare come qualche anno prima, la procedura corretta è quella di risollevare e di sospendere durante un procedimento di face lift il pannicolo fibroadiposo prezigomatico insieme ai tessuti molli del viso. Ma nel caso in cui il soggetto desidera accentuare ulteriormente le salienze zigomatiche o preferisce non sottoporsi ad un intervento di face lifting, o ancora, nei casi in cui un deficit zigomatico sia indipendente dall’invecchiamento, l’alternativa è l’inserimento di semplici protesi zigomatiche, quest’ultime si inseriscono generalmente per via endoorale. Ne esistono di vari biomateriali, di varie forme e di differenti volumi. Procedure alternative sono il filling di tessuto adiposo autologo, che ciene più o meno riassorbito dopo poco tempo , e autoinnesti di cartilagine prelevata dai padiglioni auricolari. Visita il sito paololucciolichirurgiaplastica.it chirurgia plastica uomo chirurgia viso a figline valdarno
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