Grazie al sound coinvolgente e radiofonico, i Logrind si aggiudicano il primo premio Radio Contea 2014
Sono le 01.45 della notte del 5 Ottobre 2014 quando la band Oristanese sale al primo “gradino del podio”
dell’ambita manifestazione regionale dedicata alle bands emergenti, svoltosi in Sardegna lo scorso 4
ottobre.
I ragazzi, increduli e felici allo stesso tempo, raccolgono con orgoglio i complimenti di pubblico, giuria e
critica, determinati più che mai ad andare avanti in questo percorso musicale che è riuscito ad unire dei
ragazzi provenienti da differenti esperienze musicali.
L’esibizione dei Logrind si apre con Run Away, primo brano composto dalla band (ndr). Le Gibson Custom
ruggiscono e portano avanti un rock che si fa largo a spallate grazie alla carica di groove di cui l’intera setlist
è intrisa. L’esibizione live prosegue con il brano Waiting for your Call, attualmente in rotazione sulle
maggiori radio regionali di Italia.
Il pubblico risponde con entusiasmo, balla e canta mentre i Logrind proseguono come un treno sulle note di
If you wanna cry, brano rock rapido, al contempo introspettivo ma denso di significato, modellato da
arrangiamenti che non sono frutto del caso, ma dai quali traspare un lavoro importante, un progetto
rock/pop non scontato che ha il pregio di creare tensione emozionale fin dal primo ascolto.
Between us, “rock ballade” di carattere, estratta dall’EP Fired, presenta arrangiamenti live che riescono ad
accantonare per un momento la patina pop che i Logrind hanno deciso di dedicare al primo EP in studio.
Melodia, tensione e rilascio si fondono conducendo all’inedito Alive, singolo che precederà l’album della
band sardo-molisana.
Ai Logrind è stato spesso chiesto il perchè non abbiano deciso di scrivere i brani in italiano, quesito
ampiamente chiarito durante varie interviste alle radio regionali italiane. A parer nostro però, la miglior
risposta è stata “Se piangerai”. No, non è una ipotesi nefasta, semplicemente la “versione italiana” di “If
you wanna cry” che conferma la capacità del songwriter di fondere parole, melodia e metrica con
semplicità e gusto.
Il pubblico dei Logrind ne apprezza la vena creativa. Spesso paragonati a grandi band degli anni ‘90, hanno
sempre preferito declinare i paragoni, per quanto piacevoli possano risultare. Hanno più volte affermato di
volersi ritagliare un proprio stile, una propria identità all’interno di un panorama musicale emergente già di
altissima qualità, ed il brano di chiusura, l’inedito Dont’be afraid, ha avuto il pregio di saper unire pubblico
e giuria che all’unanimità hanno premiato i Logrind.
Per noi sono stati una piacevole sopresa, pertanto consiglio di seguirli sulle loro pagine social, perchè
sicuramente “qualcosa bolle in pentola”.
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