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La storia della pizza Margherita

La pizza Margherita, soprattutto nel nostro paese, è un’istituzione. E’ il principio e la fine di uno dei piatti più amati al mondo, la base su cui ci si può sbizzarrire per inventare nuove pizze. Quali sono le sue origini?

Da un incrocio fra storia e leggenda, come spesso avviene, si è appreso che il padre della pizza Margherita è Raffaele Esposito, pizzaiolo di Napoli. Quest’ultimo, nel 1889, la presentò come novità assoluta in onore della regina d’Italia Margherita di Savoia, in visita nel capoluogo campano insieme al marito Umberto I.

I colori della bandiera italiana
Incaricato di deliziare il palato reale con il “piatto forte” cittadino, Esposito preparò una classica focaccia (strutto, formaggio e basilico), la già nota marinara (aglio, pomodoro e origano) e l’innovativa pizza con basilico, mozzarella e pomodoro: verde, bianco e rosso, i colori della bandiera italiana. Infine, come ulteriore omaggio ai reali, la chiamò come la regina Margherita.

Un successo senza fine
Da allora fu solo una strada in discesa per il piatto campano: la pizza Margherita si diffuse a macchia d’olio in tutto il mondo, divenendo uno dei piatti più noti della tradizione italiana insieme alla pasta. Come ben sapete, anche nel menu più innovativo di qualsiasi pizzeria, non può mancare la classica Margherita.

Una curiosità
La pizza, dal 4 febbraio 2010, è stata nominata “Specialità tradizionale garantita dall’Unione Europea”. Non possiamo che esserne orgogliosi, siete d’accordo?

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