Casa propria è lo spazio più intimo di cui una persona possa disporre, un luogo in cui si trascorre la maggior parte del proprio tempo e che è possibile modificare o personalizzare in base alle proprie esigenze o desideri. Ristrutturare casa diventa quindi una operazione davvero importante perché consente di adattare il contesto in cui si vive alle proprie necessità o aspettative, per migliorare ulteriormente il livello del comfort percepito e di conseguenza il benessere di tutta la famiglia.
In base alla tipologia di lavori che si desiderano effettuare, sarà necessario raccogliere le relative autorizzazioni da parte delle autorità competenti e occuparsi di eventuali cavilli burocratici che vanno risolti prima di poter finalmente dare il via alla ristrutturazione vera e propria. Non è ad esempio necessario produrre alcun documento o raccogliere autorizzazioni nel caso di ristrutturazioni ordinarie, ovvero inerenti ad esempio interventi di rifacimento dei pavimenti o dei bagni. In questo caso infatti, dato che non si va a modificare il prospetto dell’immobile né la struttura dell’appartamento, è possibile dare il via ai lavori senza che sia necessario richiedere alcun tipo di autorizzazione.
È diverso invece il discorso relativo a tutti quegli interventi che prevedono la modifica, anche minima, della planimetria dell’appartamento. È questo il caso dello spostamento di muri e pareti, ma anche l’inserimento di scale o rifacimento di solai: in situazioni di questo tipo, sarà necessario presentare una dichiarazione di inizio attività (la cosiddetta “DIA”) con la supervisione di un professionista iscritto all’albo, sia esso un geometra, architetto o ingegnere.
Nel caso invece in cui gli interventi di ristrutturazione vadano a modificare l’aspetto esterno dell’edificio o incidano sulla volumetria dello stesso, sarà necessario richiedere l’apposita concessione edilizia e soltanto dopo averla ottenuta sarà possibile andare ad effettuare i lavori di ristrutturazione desiderati.
Oggi uno degli interventi più richiesti è sicuramente quello della creazione di un “open space”, ovvero l’eliminare pareti interne non portanti per unire più ambienti e formare così un ampio spazio che generalmente coincide con l’ingresso, il salone e la cucina. Oggi per fortuna esistono anche degli ottimi incentivi fiscali riguardanti i lavori di ristrutturazione, che consentono di usufruire di una detrazione fiscale del 50% veramente allettante.
Per approfondire ogni aspetto circa la realizzazione tecnica degli interventi desiderati, che per informazioni inerenti gli sgravi fiscali attualmente previsti per gli interventi di ristrutturazione, è possibile contattare una ditta di ristrutturazioni edili Varese che possa aiutare a sciogliere ogni dubbio in merito.
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