Aveva da poco lasciato il Bernini Bristol, ma Andrea Fusco è già immerso in un nuovo progetto. Si tratta del bistrot Diana ‘s Place, nato dall’idea di Andrea Girolami. Appassionato del bere, il volto di AG Group ha deciso di affiancare la buona cucina alle bollicine, affidandosi ad uno Chef d’esperienza.
AG Group: Andrea Girolami sceglie Andrea Fusco per l’alta cucina del Diana’s Place
AG Group, un giovane brand capitolino che racchiude l’essenza di una persona, Andrea Girolami. La sigla AG che riunisce ben cinque divisioni: tour operator, hotel, case di riposo, società di consulenza per alberghi e ristorazione sotto il brand AG Foodies. Andrea Girolami, da sempre appassionato del bere, ha deciso di affiancare alla cantina la cucina d’autore e per questo serviva un uomo d’esperienza. La scelta è ricaduta su Andrea Fusco, che sarà coinvolto nel progetto del bistrot Diana’s Place. La prima vera e propria esperienza di enogastronomia da vivere nelle due location spettacolari situate nel cuore della capitale d’Italia. Tuttavia il progetto non si fermerà a questo, perché la creatività e la maestria di Fusco saranno impiegate anche in altre realtà in divenire: “Stiamo valutando una proposta di ristorazione interna per tutti gli hotel. Per ora cominciamo con i bistrot, poi passiamo alle terrazze del The Tribune e del The Independent, che saranno aperte anche agli esterni. Una volta partiti bene, penseremo anche alle colazioni e al servizio in camera. Tutto deve avere un tocco, qualcosa di riconoscibile, sono posti diversi riuniti da uno stesso filone”, dichiara Girolami.
Andrea Girolami: il progetto al Diana’s Place
Per quanto AG Group sia un marchio ancora giovane, Andrea Girolami ha all’attivo ben 20 anni di esperienza nel mondo del turismo. È specializzato nell’incoming a 360 gradi e possiede da circa 10 anni alcuni hotel. La sua collezione conta diverse strutture di lusso ma il manager ha delle idee e dei progetti, ancora in fieri, ben chiari: il suo potenziale di crescita è ampio. Nello specifico, il Diana’s Place nasce per dar sfogo alla passione di Andrea Girolami per il mondo del drink pregiato: all’interno delle due location mozzafiato, oltre 1.000 etichette dichiarate da Italia e Francia, primo su tutti lo Champagne. Con l’arrivo di Fusco si affiancherà un servizio di easy dining. L’ampia carta delle pietanze sarà divisa in zone: dalle crudités di carne e pesce ai prelibati formaggi italiani, dalle varietà di pasta fatta in casa ai secondi di terra e di mare, per poi concludere in bellezza con i classici dolci intramontabili come babà con crema, cannoli o gelati. I prezzi? Appetibili anche per i romani. I primi mai sopra i 16 euro, i secondi fino a 22 euro e il dolce fisso a 7 euro.
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