Se sei alla ricerca di un mutuo per la prima casa ma purtroppo non hai i contanti necessari per poterla pagare, richiedere un mutuo è l’unica soluzione finanziaria che si adatta alle tue esigenze. Se hai intenzione di acquistare una prima casa ma non sei abbastanza informato in materia, questo è l’articolo che fa per te. In questa guida sarà spiegato in modo semplice cosa sono i mutui e quali sono le caratteristiche per poter accedere e tutte le procedure per ottenere questa tipologia di agevolazione finanziaria.
Che cos’è il mutuo per la prima casa
Per “mutuo” si intende un contratto per il quale il mutuante, che in genere può essere sia una banca o un’agenzia finanziaria che cede il prestito al mutuario, una somma di denaro che dovrà restituire entro un determinato periodo di tempi con gli interessi.Questa tipologia di finanziamento è dedicato solo ed esclusivamente a chi ha intenzione di acquistare una prima abitazione, in genere le banche che cedono finanziamenti a chi ha intenzione di acquistare la prima casa coprono l’80% delle spese mentre per chi acquista una prima casa le coprono totalmente.
Ciò significa che per tutte le giovani coppie che desiderano acquistare la prima casa le spese coperte dalla banca, ovvero il finanziamento sarà del 100&. Esempio: Se un immobile vale 500.000 euro, la banca è tenuta ad anticipare la totale somma, ovvero 500.000 euro. Sono delle agevolazioni, che purtroppo, non tutte le banche mettono a disposizione per chiunque, infatti, in genere sono concessi a chi ha al di sotto dei 40 anni e non di più.
Requisiti
Per poter accedere a questa tipologia di mutuo è necessario possedere determinati requisiti:
– “Essere cittadini italiani o appartenenti all’UE”
– “Essere maggiorenni”
Per quanto riguarda invece i requisiti economici riguardano in base allo stipendio che si acquisisce, quindi in base al “rapporto rata/debito” che in genere è calcolato in base al 30% dello stipendio, in modo tale da poter distribuire al meglio le spese mensili senza pesare sul mutuo della casa per tutti i componenti della famiglia.
Mutuo a tasso fisso o variabile
Per chi ha intenzione di acquistare un’immobile di certo il primo quesito che si farà e se poter accedere ad un mutuo a tasso fisso o a tasso variabile. Prima di chiedere un finanziamento è sempre meglio rimanere informati e capire la differenza tra i due prima di richiedere un preventivo su http://www.migliori-mutui.it. Per mutuo a tasso fisso: per chi non vuole rischiare dal punto di vista finanziario è sempre bene richiedere un mutuo a tasso fisso, ovvero, che “il tasso rimane fisso durante tutto il pagamento”. Il mutuo a tasso variabile: questa tipologia di finanziamento rispetto a quella citata in precedenza, prevede un mutuo con “un tasso più basso” ma con rischi maggiori, perché l’andamento del mutuo “cambia in base all’andamento del mercato”, quindi in questo caso “i rischi sono maggiori”.
Mutui nel 2019: meglio un mutuo a tasso fisso o variabile
A quanto pare, secondo alcune ricerche, gli italiani nel 2019 hanno preferito accedere ad un mutuo a tasso fisso piuttosto che a tasso variabile. La motivazione di questo comportamento è legata al fatto che in questo caso i mutui sono considerati molto più fidati rispetto a quelli a tasso variabile, poter pagare una sola rata fissa è considerata per le giovani coppie una vera e propria sicurezza economica. Per quanto riguarda invece, il tasso variabile, la durata richiesta dai novelli sposini è stata non superiore ai 10 anni, per quanto riguarda questa tipologia di scelta è considerata non rischiosa se si tratta di un pagamento che avviene nel breve tempo possibile.
Come scegliere il mutuo migliore
Per poter scegliere il finanziamento migliore per la prima casa è necessario valutare tre parametri fondamentali:
– “Calcolo della rata di finanziamento”: il calcolo della rata è necessario per poter valutare quali sono i pagamenti che dovranno essere versati dai debitori.
– “TAN E TAG”: sono necessari per capire quale sarà la somma dei tassi di interesse del mutuo.
– “Importo totale dovuto”: non è altro che l’insieme di tutte le spese necessarie per affrontare il pagamento del mutuo.
Cosa succede se salto una rata?
I giovani di oggi costretti a lavorare come precari spesso si trovano in difficoltà nel pagare il mutuo e proprio per questo motivo, se ti dovessi trovare in una spiacevole “situazione” è sempre bene avvisare la banca o l’ente finanziaria per evitare di pagare successivamente delle more. Prima si poter accedere ad un finanziamento è bene informarsi se ci sono istituti di credito che concedono la sospensione seppur momentanea della rata del mutuo. In genere, questa tipologia di sospensione del mutuo può avvenire solo una volta per tutta la durata del mutuo e non di più.
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