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Cosa controllare prima di acquistare la propria ascia spaccalegna?

Prima di procedere all’acquisto della propria ascia spaccalegna è chiaramente buona norma, prima di tutto accertarsi quale sia effettivamente il lavoro per il quale ne abbiamo bisogno. Sapere per tempo se pensiamo di utilizzare l’ascia in escursione portandola sempre con noi, o se questa deve rimanere in casa, chiaramente fa una bella differenza.

Oggi, in rete è possibile trovare svariati modelli differenti di asce spaccalegna, le differenze tra i diversi marchi sono sempre più sottili e discrezionali, per questo motivo il primo aspetto su cui è bene soffermarci e capire se abbiamo bisogno di uno strumento facilmente trasportabile oppure no. Tra gli appassionati di outdoor ad esempio, è sempre più frequente vedere tra le attrezzature standard, la presenza di un ascia spaccalegna innovativa. Le nuove generazioni di asce da spacco pensate per gli escursionisti, sono di fatti sempre più piccole, calibrate per facilitarne il trasporto e questo grazie anche ad una nuova tipologia di custodia realizzata per agevolare l’escursionista che vuole portare sempre con se quest’oggetto in gita.

Ovviamente queste tipologie di asce da spacco, sono pensate per favorire l’escursionista nello spacco di tronchi di piccole dimensioni, per agevolarlo, qualora si trovi a dover accendere un fuoco nel bosco, o per altre utilità. Questa nuova tipologia di ascia spaccalegna pertanto non si presta ad un utilizzo di tipo lavorativo, per coloro quindi che si trovano a dover spaccare più tronchi di medie grandi dimensioni.

In questo caso sarà di fatti necessario l’utilizzo di un‘ascia da spacco con un braccio dalle dimensioni superiori ai 60/70 cm. Un’ascia da spacco di queste dimensioni di fatti è più idonea ad un utilizzo da lavoro, dovendosi trovare con maggiore probabilità difronte a tronchi di maggiori dimensioni.

Se il tronco è di grandi dimensioni oltre 40 cm è sufficiente utilizzare un’ascia da spacco?

Qualora ci si trovi difronte a tronchi di grandi dimensioni, un’ascia da spacco classica potrebbe non essere più sufficiente, in questo caso, ciò che si presta maggiormente utile, è quella che viene definita una mazza da spacco.

Una mazza da spacco a differenza della classica ascia spaccalegna da lavoro, si cratterizza per avere da un lato una mazza, e dall’altra parte il cuneo. Questa particolare caratteristica svolge una doppia funzione nell’utilizzo della mazza da spacco. Il maggiore peso offerto dalla mazza, che generalmente pesa dai 4 ai 5 kg. offre una maggiore spinta al colpo che entra in maggiore profondità nel ceppo, allo stesso modo, una volta fatto il primo taglio nel tronco, se questo non si è spezzato, può inserirsi nello spacco un piccolo cuneo differente, da colpire successivamente con la mazza da da spacco per completare la rottura del tronco.

questa tipologia di strumento, è pertanto più idonea allo spacco di tronchi di grandi dimensioni, ma visto il suo peso richiede anche una maggiore manualità rispetto all’ascia spaccalegna da lavoro classica. Una valida alternativa che sta riscuotendo un notevole successo in questo senso, è l’ascia a ghigliottina, che sfruttando il peso della lama, riesce a spaccare agevolmente anche tronchi di maggiori dimensioni, senza particolari rischi per l’utilizzatore.

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