E’ ufficiale. Il sogno di intere generazioni, quel sogno sempre manifestato dal genere umano, nei romanzi fantascientifici, nelle pellicole futuristiche, nelle menti di adolescenti e non, quel sogno di rendere luomo turista ai confini del mondo finora conosciuto e vissuto, potrà, finalmente, realizzarsi. E così, dopo aver contemplato da lontano la Luna nostra compagna, i satelliti di Giove, Marte e altri corpi celesti, sarà possibile, fra qualche anno, anche se per pochi privilegiati (e fortunati), viaggiare nello spazio da curiosi e esterrefatti turisti. La data da segnare sul calendario, quella che probabilmente rimarrà nella storia, se tutto andrà bene, è il 2015. Non si creda, tuttavia, che si tratti di un salto nel vuoto ( o nello spazio): è un progetto concreto.Patner delliniziativa sono la Space Adventures e la Boeing, lazienda di Seattle che sta approntando, in collaborazione con la Nasa, la costruzione di una navicella spaziale per trasportare gli astronauti sulla Ssi (Stazione Spaziale Internazionale). Si tratta di un velivolo ultra moderno capace di trasportare sette persone, di cui quattro astronauti e tre posti riservati ai futuri turisti dello spazio.La Boeing Company e Space Adventures Ltd. hanno stabilito un protocollo dintesa per la commercializzazione dei servizi di trasporto previsto per le destinazioni in orbita terrestre bassa (Leo) su veicoli spaziali, Boeing commerciali.Nellambito di tale accordo, Space Adventures commercializzerà i posti passeggeri su voli a bordo del Boeing Crew Space Transportation-100 (CST-100) . I potenziali clienti, per la capacità di posti a sedere in eccesso, potranno essere anche da privati, aziende, organizzazioni non governative o semplici, ma comunque facoltosi, appassionati. Boeing prevede di utilizzare il CST-100 per trasportare l equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) e turisti su future piattaforme commerciali a bassa quota (spaziale).continua….
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