Tra pochi giorni aprirà, dopo gli interventi di rifacimento e manutenzione, il Macro, il Museo d’Arti Contemporanea a Roma e, per soddisfare il palato tra una mostra ed un evento, tra una kermesse ed un incontro culturale, ci penserà il Gambero Rosso.

Un’allenza all’insegna della qualità dei prodotti, si potrebbe dire: accanto all’offerta culturale unica messa in campo dal Macro, sempre di più punto di riferimento romano dell’arte nuova, esplorativa ed indagatrice, c’è quindi la prima scelta dell’arte culinaria.Il Gambero Rosso, casa editrice, specializzata anche in corsi di formazione e tanto altro, si è aggiudicato l’appalto per la gestione delle aree culinarie del Museo. Sarà, a dire il vero, consulente del ristorante e supporto del catering che invece è specializzato in forniture per comunità, e quindi materialmente incaricato anche della preparazione dei cibi.

Entusiasta il Presidente Paolo Cuccia le cui dichiarazione vanno nella direzione della collaborazione tra la propria istituzione ed il Museo, un impegno unitario volto alla valorizzazione delle eccellenze italiane, sia quelle tradizionali che quelle avanzate, a cui si affiancheranno iniziative ed  attività didattiche e formative  volte all’educazione alla cultura del gusto. Ciò significa che personale specializzato ed altamente qualificato, come chef e sommelier, consiglieranno prodotti ed abbinamenti ai clienti nell’unico interesse del soddisfacimento del palato.

Infine, in occasioni particolari come inaugurazioni di mostre o appuntamenti speciali, il ristorante si adeguerà proponendo cene e menù ad hoc. Una collaborazione destinata a durare e soprattutto ad avere successo quella tra il Gambero Rosso ed il Macro a Roma.