In qualità di passeggero si potrebbe pensare di non avere nessuna responsabilità a bordo di una vettura, ma in realtà la vostra presenza ed il vostro comportamento possono avere un grande impatto sul viaggio.
La persona che occupa il sedile di guida ha la responsabilità maggiore del mezzo, ma come passeggero si contribuisce spesso alla conclusione positiva o negativa di un viaggio, anche senza rendersene conto. Che si tratti di fornire assistenza alla navigazione, tenere un occhio aperto sulla segnaletica stradale o semplicemente di stare tranquilli per consentire al guidatore di concentrarsi sulle manovre difficili, il passeggero dovrebbe prendere in considerazione seriamente le proprie responsabilità.
Il contributo più concreto che si può dare al conducente è quello del ‘co-pilota’. Tenere gli occhi puntati su eventuali pericoli visibili dalla propria postazione che il conducente potrebbe aver trascurato informandolo verbalmente ed aiutandolo quando richiesto. Evitare quindi di diventare un passeggero trasportato passivamente. Se fossi tu a guidare, non vorresti che ti venisse segnalato ogni piccolo errore, tratta per questo il conducente con lo stesso atteggiamento di rispetto che ti aspetteresti dal passeggero al tuo fianco.
E’ importante capire, tuttavia, che il contributo più grande che si può dare durante un viaggio a volte è solo quello di non tenere troppo il fiato sul collo del conducente. Imparare ad arretrare istintivamente la testa indietro quando il conducente cerca di vedere fuori dal finestrino del passeggero, o ad abbassarsi se ci si trova sui sedili posteriori ostruendo la vista del lunotto posteriore. Se offrite la vostra compagnia, senza essere un ostacolo alla guida, siete sarete sulla buona strada per diventare un perfetto passeggero.
Questo tuttavia non vuol dire parlare per tutto il tempo del viaggio, perché è certamente una delle distrazioni più grandi per i conducenti, oltre ad essere ogni anno la causa di molti incidenti stradali. Limitate per questo i dialoghi a quelli strettamente necessari, e solo quando il conducente sta guidando lungo una strada rettilinea con bassa probabilità di incontrare pericoli. Si può anche chiedere al conducente l’autorizzazione a rispondere alle chiamate telefoniche, evitando così il rischio di fargli perdere importanti informazioni. Non passate tuttavia l’intero viaggio parlando al cellulare.
L’ingresso e l’uscita dall’auto sono due passaggi fondamentali in cui è importante verificare la corretta chiusura di porte e finestrini, in particolare se non si dispone di esperienza con il veicolo. Durante tale operazione, è consigliabile evitare di chiudere le portiere in maniera brusca, operazione che potrebbe provocare costosi danni e costringere alla sostituzione dei vetri dell’auto.
Scendendo dall’auto, è consigliabile chiudere rapidamente la portiera e non lasciarla aperta intrattenendosi in conversazioni di commiato. Il conducente vi sarà riconoscente per aver contribuito ad evitare una contravvenzione per divieto di sosta.
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