Dieci giorni di gare consecutivi, ma il giudice unico sarà il Cermis
Il Tour de Ski accende i motori, tutta l’attenzione gravita in Val di Fiemme
Chi ha energie da spendere può sovvertire la classifica come in passato
Per il pubblico uno spettacolo (gratuito) d’alto rango
Domenica 9 gennaio in Val di Fiemme si chiuderà il Tour de Ski 2011 con una nuova Final Climb dell’Alpe Cermis. Per avere un’idea di cosa sia e di quanto possa valere questa gara, è bene fare un passo indietro di un anno, quando allo stadio di Lago di Tesero si disputava la penultima tappa del Tour 2010.
Al termine delle due gare maschile e femminile di sabato 9 gennaio scorso, sia il ceco Lukas Bauer che la polacca Justyna Kowalczyk si trovavano a rincorrere nella graduatoria generale i due avversari più temuti, quel Petter Northug bravo a guadagnarsi un maggior numero di bonus sprint durante i 20 km della tappa di sabato, e la slovena Petra Majdic, che mai aveva mollato la testa della corsa.
La mattina successiva è scattato l’inseguimento. La “furia ceca” Bauer, con passo costante e deciso, dimezzava il distacco da Northug nei primissimi chilometri e lo annullava a circa metà gara. Sfida testa a testa tra i due anche in salita, fino a due chilometri dall’arrivo quando il ceco inseriva il turbo e faceva suo il Tour de Ski.
Stesso copione quello della Kowalczyk, la quale si annunciava “negli specchietti” della Majdic nel bel mezzo della salita, là dove forse la slovena proprio non se lo aspettava. Era fatta ormai, l’allungo successivo con conseguente sorpasso vincente faceva sventolare le bandiere bianco rosse più alte di tutte.
Quanto vale quindi una Final Climb? Tutto. Oltre 3,5 chilometri di salita lungo quei “tornanti” che sembrano non finire mai. L’incitazione e le grida di migliaia di appassionati che fanno il tifo e sventolano bandiere, ma l’ascesa è estenuante e non c’è tempo nemmeno di guardarsi intorno. L’unico obiettivo è il traguardo, c’è da vincere un Tour de Ski.
Lukas Bauer e Justyna Kowalczyk sono fuoriclasse assoluti del fondo mondiale, vengono da scuole differenti, quella ceca per il primo e quella polacca per la seconda, tuttavia il pensiero alla vigilia dell’ultima tappa in Val di Fiemme dello scorso gennaio, la scalata del Cermis per l’appunto, è stato pressoché il medesimo. Con la Final Climb si decide tutto e bisogna vincere. La Final Climb è dunque qualcosa di sensazionale, unico e imperdibile, e il prossimo 9 gennaio in Val di Fiemme Bauer e Kowalczyk saranno sorvegliati specialissimi.
A cercare pronta rivincita ci saranno le teste di serie di Coppa del Mondo, dai norvegesi Johaug, Steira e Northug (a cui manca proprio un Tour de Ski nel già scintillante palmares), agli svedesi Hellner, Joensson e Kalla, passando per i russi Legkov, Vylegzhanin e Tschekaleva, i tedeschi Angerer, Teichmann e Fessel, lo svizzero Cologna e le finlandesi Saarinen, Roponen e Sarasoja. Ovviamente ci sono tanti altri atleti che potranno dire la propria al Tour de Ski 2011, pronto ormai a decollare venerdì 31 dicembre dalla tedesca Oberhof.
Gli atleti al via saranno complessivamente 156 (91 uomini e 65 donne) per un totale di 19 paesi rappresentati. Per quanto riguarda la compagine azzurra, Arianna Follis è la grande attesa di questo Tour, lei che lo scorso gennaio fu terza in cima al Cermis e che in questa stagione e già salita sei volte sul podio in CdM (due vittorie, due secondi e due terzi posti). Insieme alla valdostana saranno in gara Marianna Longa, Silvia Rupil, Veronica De Martin Topranin e le neo campionesse italiane di Team Sprint, Magda Genuin ed Elisa Brocard, con quest’ultima che sostituisce la precedentemente annunciata Antonella Confortola. Il team maschile sarà invece composto da Fulvio Scola, attualmente 12° in classifica di Coppa del Mondo e anch’egli neo campione di Team Sprint, Valerio Checchi, Roland Clara, Giorgio Di Centa, David Hofer, Renato Pasini, Loris Frasnelli e Thomas Moriggl (che subentra a Dietmar Noeckler).
La quinta edizione del Tour de Ski prenderà il via con le due prove di Oberhof, in programma venerdì 31 dicembre e sabato 1° gennaio, seguiranno altre due gare in terra tedesca (2 e 3 gennaio) ad Oberstdorf. Dopodiché si scenderà in Italia con la prova di Dobbiaco il 5 gennaio e la Cortina-Dobbiaco il giorno dopo. La Val di Fiemme sarà anche nel 2011 (e lo sarà fino al 2015) epilogo del Tour, nei giorni 8 e 9 gennaio, con le mass start in classico al sabato (20 km uomini e 10 km donne) e la Final Climb la domenica (9 km sia maschile che femminile).
Per chi invece ama i confronti duri c’è la gara open, la “final climb” degli… esclusi dal Tour de Ski, dagli ex campioni come Neumannova, Mogren, Ulvang e Zorzi, agli amatori, italiani e stranieri. Anche quello sarà uno spettacolo da non perdere, la Rampa con i Campioni.
Il week-end del Tour de Ski in Val di Fiemme ospiterà numerose iniziative di intrattenimento ed eventi di contorno proposti dal comitato Nordic Ski Fiemme, che prenderanno il via venerdì sera e proseguiranno fino alla domenica. Sul sito www.fiemme2013.com sono rintracciabili tutti i dettagli del caso.
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