Se diciamo Nintendo il primo gioco che viene in mente a chi abbia avuto almeno una volta nella vita a che fare con questa consolle è Mario Bros, infatti Mario è considerato la Mascotte della Nintendo Entertainment system come lo è Sonic per Sega, personaggio avversario.

Mario è un omino baffuto vestito da idraulico che deve attraversare i tanti mondi del Mushroom Kingdom per eliminare e/o evitare il malvagio Bowser e le sue truppe, e salvare la Principessa Peach.

I metodo principale per uccidere i nemici è saltarci sopra, probabile motivo per cui inizialmente il nome di Mario era Jumpman.

La prima apparizione di Mario risale al 1981 nel videogioco Donkey Kong per poi essere affiancato da suo fratello Luigi in “Mario Bros” del 1983.

La saga di Mario è in assoluto la più premiata in termini di vendite: da più di vent’anni di carriera, oltre 200 milioni di videogiochi aventi Mario come protagonista sono stati venduti.

Il primato assoluto della saga va a Super Mario Bros che vendette più o meno quaranta milioni di copie nel mondo, primato superato solo nel 2009 da un altro videogioco Nintendo, Wii Sports.

Ormai Mario Bros è considerato il sinonimo vero e proprio della Nintendo difatti appare solo in giochi della consolle Nintendo con alcune eccezioni, come la sua comparsa sull’Atari 2600 o su CD-i e anche alcune volte su Pc, ed infine in siti di giochi flash gratis nella sua prima versione.

Un altro primato dell’idraulico è quello di essere stato uno dei uno dei primi adattamenti tridimensionali di un videogioco 2D e questo avvenne con l’uscita del Nintendo 64.

A differenza degli altri personaggi dei videogiochi, Mario è un po’ “misterioso” nel senso che non ha un vera storia personale come accade con gli altri in quanto non è mai stata sviluppata troppo nello specifico, in modo da non limitare i suoi ruoli futuri nel mondo dei videogiochi.

L’unica cosa che si sa è che è un idraulico italo-americano nato nel regno dei funghi.

Curiosità: Il nome Mario fu dato per la somiglianza con Mario Segale proprietario dell’edificio dove avevano sede gli uffici della Nintendo americana.

http://www.comunicati-stampa.ws/2011/04/05/61683