Il disappunto del leader di Grande Sud, Gianfranco Miccichè alla nomina di Casarin come direttore dei telegiornali regionali della Rai
Gianfranco Miccichè, leader di Grande Sud, si dice assolutamente contrario alla nomina di Casarin come direttore dei telegiornali regionali della Rai. “Pensare che un leghista ortodosso come il Signor Casarin – scrive in un editoriale sul quotidiano online Clandestinoweb.com – diventi responsabile di tutte le testate giornalistiche regionali della Rai comprese quelle del centro sud è un atto di strafottenza e arroganza, l’ennesimo imputabile alla Lega Nord nei confronti del Sud del paese”.
“Ma pensare – continua – che a nominarlo siano stati i consiglieri del Pdl è insopportabile e vergognoso soprattutto dopo la rottura parlamentare con la Lega Nord e gli insulti continui di Bossi a Berlusconi”.
Secondo il leader del movimento arancione, infatti, “La figura del direttore delle testate giornalistiche regionali deve essere per sua natura non legata a partiti ad appartenenze e a giochi di parte. I partiti devono stare fuori dalla Rai e questa e’ un’ennesima intromissione politica che danneggia gravemente un azienda tenuta in piedi con il canone e quindi con i soldi di tutti i cittadini”.
Quindi conclude “Appoggio le dimissioni del consigliere del Pd Rizzo Nervo dal CdA della Rai e mi auguro, anzi spero che il presidente della Camera Gianfranco Fini e il presidente del Senato Renato Schifani possano censurare fino anche ad inibire un comportamento tanto spregiudicato quanto poco nobile”.
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