Le auto giapponesi negli ultimi anni si stanno confermando come auto molto apprezzate sia sul mercato nazionale che internazionale.
Il motivo del loro successo è da ricondurre alle alte prestazioni, alla flessibilità dei prezzi e soprattutto alla loro affidabilità. Qualche mese fa l’associazione in difesa dei consumatori Altroconsumo ha pubblicato un’inchiesta, svolta tra aprile e maggio 2019, che ha raccolto le testimonianze di oltre 43mila guidatori di cinque paesi europei (Francia, Belgio, Spagna, Portogallo e Italia) per misurare l’affidabilità e il grado di soddisfazione di auto appartenenti a vari brand.
Le domande poste agli intervistati sono state: “L’auto dà problemi? Quante volte l’hai portata dal meccanico”. Incrociando le risposte ottenute, con una serie di dati forniti precedentemente dagli automobilisti intervistati (l’età della vettura, i chilometri effettuati, i guasti subiti) è stata stilata una classifica.
Occupano il primo posto della classifica le auto del marchio Lexus (Luxury Exportation United States) appartenente alla multinazionale giapponese Toyota, che ad oggi è il secondo più grande produttore di auto al mondo dopo General Motors.
Il secondo posto invece è occupato dalle auto del marchio Porsche e il terzo dalle auto dei marchi Toyota e Daihatsu (entrambi appartenenti alla multinazionale Toyota).
Un altro dato preso in analisi è stato il costo medio per la manutenzione in un anno nelle officine a marchio autorizzate.
Al primo posto, anche in questo caso, troviamo il brand Toyota con un costo medio di manutenzione di 230 euro, seguito con poco scarto dalla casa automobilistica Suzuki con 240 euro di spesa media annuale.
Al terzo posto ci sono, con 250 euro, i brand Dacia, Fiat, Kia, Lancia, Peugeot, Renault, Seat e Skoda.
I marchi giapponesi sono dunque sinonimo di affidabilità, ma anche di innovazione tecnologica e rispetto per l’ambiente.
Il marchio Nissan è stato il primo a credere nella diffusione delle macchine elettriche con il modello Leaf. Di questo modello ne è stata prodotta anche una seconda versione che presenta una maggiore autonomia e un look più personalizzato.
Se parliamo di macchine ibride invece Toyota è il marchio più scelto in Italia. Nel 2019 le quattro auto ibride più vendute sono state la Toyota Yaris, Toyota CH-R, Toyota RAV 4 e la Toyota Corolla.
Se si hanno dei dubbi sulla scelta di acquisto, ci sono aziende specializzate in importazione auto giapponesi che guidano il cliente nella scelta e nella valutazione dell’auto più adatta alle singole esigenze. Inoltre, queste aziende si occupano di gestire le pratiche burocratiche, del trasporto e dell’immatricolazione in Italia, passaggi che potrebbero procurare nel possibile acquirente non poche problematiche.
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