l periodo dell’adolescenza, è uno dei momenti più complicati per la vita dei ragazzi, gli innumerevoli cambiamenti e i dubbi che iniziano a emergere inesorabili nella loro mente, vengono avvertiti con sconcerto e con preoccupazione anche da genitori e parenti vicini, creando in questo modo una tensione che inevitabilmente si estende a tutto il nucleo familiare.
Nel corso della prima adolescenza, che inizia a partire da 13 anni, i giovani vedono mutare ogni situazione: il corpo inizia a cambiare, e la mente non riesce ad adattarsi a tutte le modifiche che avvengono lungo il loro percorso. Lasciare i propri compagni di scuola, e soprattutto scegliere l’indirizzo formativo che ritengono più adeguato alle loro esigenze e alle loro aspettative, rappresenta il primo passo verso un’età, in cui dovranno affrontare sfide e prendere decisioni importanti, che purtroppo non sempre sono in grado di fronteggiare
Nelle fanciulle l’emergere delle forme femminili e nei ragazzi il cambiamento nel timbro della voce, segna la dimostrazione di un passaggio verso la maturazione fisica, e proprio il corpo costituisce, molto spesso, la causa dei primi disagi. Quando il fisico cambia, il giovane inizia anche a notare in ogni minimo dettaglio le sue caratteristiche personali, e le confronta con quelle dei suoi coetanei. La bocca improvvisamente viene vista come troppo sottile, il naso troppo grande e i denti non bianchissimi, quelle che inizialmente sembrano semplici riflessioni, possono ben presto trasformarsi in gravi problemi comportamentali.
Quando l’adolescente si sente fisicamente inadeguato, e tende a ingigantire i propri difetti, si parla di dismorfofobia. Una persona affetta da questo sintomo, tende a chiudersi rispetto al mondo esterno, esce poco e preferisce non incontrare coloro che hanno la sua stessa età, in quanto si sente non all’altezza di chi lo circonda. Questo disturbo può essere accompagnato da atteggiamenti scontrosi e di rabbia, soprattutto nei confronti di chi cerca di scuoterli e aiutarli, quindi in particolare verso i genitori.
Nel caso in cui doveste riscontrare nei vostri figli adolescenti repentini cambiamenti di umore, tristezza perenne e impossibilità ripetuta di addormentarsi, cercate di parlare con i ragazzi con calma e attenzione, senza aggredirli ma cercando di superare insieme un momento difficile, ma comunque temporaneo. Se i disturbi dovessero persistere, allora è consigliabile rivolgersi a un terapista specializzato, che sia in grado di aiutarvi, mettendo a confronto le vostra valutazioni e le considerazioni del giovane, dopo una attenta e accurata valutazione della situazione eseguita in sede di studio.
Se sentite il bisogno di aiutare gli adolescenti a superare la fase della crescita in modo sereno e tranquillo, avete intenzione di aiutare e sostenere bambini con problemi comportamentali, potete valutare la possibilità di frequentare un corso per la formazione di operatore socio assistenziale per l’infanzia. Grazie a questo corso sarete in grado di intervenire e aiutare ragazzi e bambini a superare le difficoltà che potrebbero incontrare durante la crescita.
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