In un’epoca di profondo cambiamento, tre grandi rivoluzioni sono alle porte: la fatturazione elettronica, la business intelligence e l’Industrial Internet of Things.
Sme.UP, gruppo specializzato nella risoluzione delle complessità del business moderno, da sempre pioniere in fatto di cultura dell’innovazione, ha presentato questa mattina durante il suo Forum 2018 ospitato al ristorante Da Vittorio di Brusaporto le novità e le strategie che consentiranno alle aziende di lavorare in modo integrato traendo valore aggiunto dalle loro attività.
Come noto, dal 1° luglio 2018 la fatturazione elettronica diventerà obbligatoria per gli operatori del settore dei subappalti pubblici e della filiera dei carburanti e dal 1° gennaio 2019 si estenderà a tutte le aziende – imprese, commercianti e professionisti – sia nei rapporti B2B che nel B2C. Per la fatturazione elettronica, il Gruppo mette a disposizione un servizio accreditato che consente di gestire tutte le fasi di invio e ricezione delle fatture in modalità digitale da e verso aziende private e verso la Pubblica Amministrazione, di archiviare le fatture XML in un’unica piattaforma integrabile ai gestionali in uso, di organizzarle, di firmarle e trasmetterle gestendo le ricevute/notifiche. Con il servizio si potrà anche ricevere le fatture XML e inviare notifiche di accettazione/rifiuto, portare in conservazione a norma le fatture, ricercare e consultare le fatture emesse e corredate dai messaggi e notifiche del SdI, da qualsiasi device mobile.
Allo stesso modo, l’Industrial Internet of Things, uno dei trend tecnologici più importanti del decennio (e non solo), sta ormai facendosi sempre più spazio tanto nel lavoro quanto nella vita quotidiana. L’avvicinamento a IoT va di pari passo con lo sviluppo della Smart Industry e dunque presuppone la perfetta interconnessione tra tutte le macchine aziendali. Solo così sarà possibile estrapolare i dati più utili per inviare e ricevere informazioni. Grazie ai software di Sme.UP, i dati sono raccolti in tempo reale e resi immediatamente disponibili per diversi tipi di analisi e visualizzazioni a seconda delle necessità. Così facendo è, ad esempio, possibile monitorare lo stato degli impianti e l’avanzamento della produzione, facendo statistiche, analisi di processo, andamenti e storicizzazione delle attività. Insomma, attivando una strategia totalmente 4.0.
E altrettanto rivoluzionaria è la business intelligence, ovvero tutti quei sistemi che consentono di rendere sempre più efficace ed efficiente l’attività aziendale, migliorando e semplificando i processi decisionali. Parliamo, in particolare, di modelli che permettono di analizzare i dati aziendali, pianificare e simulare (what-if simulation), eseguire il processo legato al budgeting, capire le informazioni racchiuse nei dati esistenti sui vari sistemi informativi e prendere la miglior decisione di business in quel momento. Il Gruppo Sme.UP ha sviluppato strumenti molto intuitivi, come Qlik Sense®, che tramite semplici interfacce drag-and-drop, consente di creare visualizzazioni dati interattive e flessibili con una navigazione più visuale e self-service, lasciando che l’utente liberi il proprio intuito per trovare i dati più utili rispetto a ciò che sta cercando. Con QlikView®, invece, soluzione considerata leader di mercato da Gartner Group, è possibile creare applicazioni personalizzate e complete di analisi guidate, lavorando direttamente sui dati reali nel momento in cui questi servono, eliminando la necessità di creare serbatoi di informazioni che possono diventare obsolete.
«Le aziende sono chiamate a un profondo cambiamento: un business oggi è competitivo se è interconnesso, smart, integrato con software e sistemi interni ed esterni all’azienda e capace di generare potenti flussi informativi. Sia fatturazione elettronica che Industrial IoT che Business Intelligence, impatteranno moltissimo sulle nostre vite con importanti miglioramenti, ma trattandosi di cambiamenti epocali, possono in un primo momento disorientare. Per questo è importante confrontarsi, approfondire, in alcuni casi rimettersi a studiare» – dichiara Silvano Lancini, presidente del Gruppo Sme.UP.
Tutti questi settori vedono il Gruppo Sme.UP in prima linea per fornire soluzioni immediate e performanti che aiutano ogni azienda a gestire al meglio il cambiamento, a partire dal laboratorio di sviluppo Sme.UP LAB fino alle nuove soluzioni pensate per infrastrutture, cloud e security. Strumenti che nell’ottica di un business integrato mettono in dialogo tra loro sistemi software interni ed esterni per fornire un valore aggiunto alle aziende. Con i modelli brevettati dal Gruppo Sme.UP, infatti, le aziende possono aumentare l’affidabilità e la sicurezza dei loro data center, sapere esattamente quanto stanno spendendo, eliminando i costi imprevedibili, possono intervenire da remoto per la risoluzione di eventuali problemi e identificare le esigenze più importanti ottenendo il massimo risultato a livello di efficienza e di efficacia. L’infrastruttura, infatti, è fondamentale per l’operatività quotidiana del business.
«Sono tutti sistemi che rispondono alle esigenze della nuova economia 4.0 e che richiedono non solo macchine evolute ma anche mindset, competenze e visioni all’avanguardia. Il nostro Gruppo sta rafforzando la propria presenza sui mercati e continuerà a crescere anche con prossime acquisizioni offrendo risposte sempre più efficaci alle aziende. La cosa più sbagliata che un imprenditore può fare in questo momento, infatti, è pensare che queste innovazioni siano passeggere. Non è così, siamo nel bel mezzo di una rivoluzione. E solo chi riuscirà a capire come sfruttare e valorizzare queste nuove dinamiche, non rischierà di esserne sopraffatto» – conclude Lancini.