Il 40% degli over 45 dichiara di mettersi alla guida in qualsiasi condizione e solo 1 italiano su 4 si sottopone ad alcoltest. Il 70% dei bresciani usa al formula “guidatore designato” ma i romani preferiscono il classico taxi.
Secondo i dati presentati dal Centro Studi e Documentazione Direct Line, l’assicurazione auto on line, l’automobile è il mezzo più utilizzato dagli italiani per uscire la sera: passare la giornata tra code e traffico non scoraggia il 73% dei cittadini che usa l’auto anche le uscite serali. Decisamente più basso il numero delle persone (13%) che aspetta sotto casa il passaggio di un amico. Fra queste, sono le donne che fanno registrare la percentuale più alta (21%) rispetto agli uomini (8%), segno che il gentil sesso in auto occupa ancora spesso il posto del passeggero. I dati rivelano inoltre che solo il 4% del campione sceglie di utilizzare i mezzi pubblici o la moto per uscire la sera, e ancora meno sono le persone che scelgono la bicicletta, il taxi o il car-sharing (1%). Pochi sono i fortunati (3%) che abitano vicino ai luoghi della movida ed escono tranquillamente a piedi la sera, senza curarsi di alcoltest e controlli stradali.
Ma anche tra gli automobilisti l’etilometro non è di gran moda: sebbene ogni locale ne sia dotato per legge, solo circa una persona su quattro (24%) dichiara di sottoporsi all’alcoltest prima di guidare. Fortunatamente fra le persone che si sottopongono al controllo, l’86% del campione decide di non mettersi alla guida qualora il test rivelasse il superamento del tasso alcolemico consentito dalla legge.
Il trend della prossima stagione sembra essere quello delle uscite in compagnia e in sicurezza: una persona rimane sobria per riaccompagnare il gruppo di amici a casa nel 53% dei casi, percentuale che è più alta tra i neopatentati e i giovani fino ai 24 anni (65%), segno che le lezioni di sicurezza stradale danno i loro frutti. Pochi invece i ragazzi che dichiarano di usare il taxi per tornare a casa (4%), forse anche perché scoraggiati dalle tariffe delle corse. Ma la sorpresa – negativa – è data dagli over 45: ben il 40% dichiara di mettersi al volante in qualsiasi condizione, sicuro delle proprie capacità alla guida.
L’indagine di Direct Line offre anche uno spaccato a livello regionale: i transfer organizzati dai locali sono più utilizzati a Firenze (9%) e meno a Palermo (2%); accompagnare gli amici a casa avendo promesso di mettersi alla guida da sobri è la scelta della maggior parte dei bresciani (70%), mentre è l’opzione che riscuote meno successo fra i romani (44%). D’altro canto gli abitanti della capitale sono quelli che dichiarano di servirsi di più dei taxi per tornare a casa la sera (21%). Infine i cagliaritani decidono di mettersi lo stesso alla guida (38%), scegliendo di rischiare, nel migliore dei casi, di essere multati.
‘Al volante è indispensabile non sottovalutare mai la sicurezza – commenta Barbara Panzeri, Marketing Director di Direct Line –: la guida in stato di ebbrezza è una delle principali cause di incidenti stradali che mette a rischio la propria vita e quella degli altri. Durante una serata in compagnia è normale divertirsi, ma prima di salire in auto è bene sottoporsi all’alcoltest e qualora si superasse il tasso alcolemico, far guidare un amico che non ha bevuto o prendere un taxi per il rientro a casa.’
EFFETTI DELL’ALCOL SULLA GUIDA
Una ricerca della Royal Society for Prevention of Accidents (RoSPA) commissionata da Direct Line Inghilterra dimostra che se si guida dopo aver superato il limite di alcol previsto dalla legge, il rischio di incidente è 25 volte superiore alla media. Il rischio di incidente grave cresce in maniera paurosa all’aumento del tasso alcolemico: fatto pari ad 1 il rischio di quando si è sobri, cresce a 380 quando il tasso alcolemico è pari o superiore a 1,5 g/l. Con valori compresi tra 0,5 e 0,9 g/l il rischio è 11 volte superiore!
TEMPO NECESSARIO PER SMALTIRE L’ALCOL E METTERSI ALLA GUIDA
I tempi variano a seconda del tipo di bevanda e della quantità assunta:
A stomaco vuoto un superalcolico bevuto tutto di un fiato fa raggiungere la concentrazione massima di alcol nel sangue dopo 35 minuti. Per birre, vino o spumante, il tempo si dilata a 50 minuti. A stomaco pieno i tempi si allungano ad un’ora dopo una colazione e 90 minuti dopo un pasto normale.
Il corpo umano riesce a consumare circa 7 grammi di alcol all’ora.
Per eliminare dal sangue la presenza di un bicchiere di whisky, ad un uomo di corporatura media occorrono circa quattro ore.
Dopo aver bevuto un bicchiere di vino o una birra piccola non bisognerebbe mettersi alla guida per le successive due ore.
Se si beve mezza bottiglia di vino durante il pasto bisognerebbe aspettare sei ore prima di riacquistare totalmente la sobrietà.
Dopo sei birre medie le ore aumentano addirittura a 12.
Direct Line Insurance è la compagnia di assicurazioni auto con i clienti più soddisfatti del mercato italiano (fonte Databank 2010). La divisione assicurativa del Gruppo conta 25 milioni di polizze e oltre 19 mila dipendenti nel mondo. Nota per il suo famoso marchio, Direct Line ha lanciato per prima nel 1985 la vendita diretta, al telefono e su internet, nel Regno Unito. www.directline.it
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