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Alessandro Benetton: 21 House of Stories, l’ospitalità ibrida arriva sui Navigli

21 House of Stories, la vision di Alessandro Benetton e del fratello Mauro che hanno ideato insieme l’innovativo progetto: “Immaginavamo uno spazio che si aprisse alla città e diventasse un fulcro per il moderno lifestyle italiano, interpretto con un tocco di calore e accoglienza”.

Alessandro Benetton: 21 House of Stories arriva sui Navigli, focus sulla nuova location

Alessandro Benetton, ideatore dell’innovativo progetto insieme al fratello Mauro, ne ha sottolineato il valore di recente anche su LinkedIn commentando la notizia dell’apertura di una nuova location di 21 House of Stories sui Navigli. “Il secondo capitolo di un nuovo concetto di ospitalità”, spiega. “La definiamo ospitalità ibrida perché unisce cultura, lavoro e relax. Gli ospiti possono infatti pernottare nella location ma anche giovare di eventi artistici o lavorare negli spazi aperti”: dopo l’esperienza di successo del primo 21 House of Stories in Città Studi “con un team di giovani che ha fatto della creatività e della voglia di esplorare la propria forza”, ora Alessandro e Mauro Benetton portano il progetto sui Navigli. La nuova struttura che si affaccia sul Naviglio Pavese a 100 metri dalla Darsena integra un hotel di design a quattro stelle, ambienti per il co-working, esperienze di food e di entertainment, spazi per eventi privati e due terrazze con vista sulla città.

Alessandro Benetton racconta su LinkedIn l’innovativo progetto di ospitalità ibrida

È un’idea, ricorda Alessandro Benetton nel post, in cui “mio fratello Mauro ed io abbiamo investito molto”: l’ottica era di creare “uno spazio che si aprisse alla città e diventasse un fulcro per il moderno lifestyle italiano, reinterpretato con un tocco di calore e accoglienza”. È nata quindi la prima struttura di Città Studi, realtà “che ha aggregato vere e proprie community: dal mondo accademico a quello dei creators e della comunità locale, dal settore della comunicazione alle risorse umane”. E ora “abbiamo voluto portare il progetto ad un altro livello, con un obiettivo leggermente diverso ma altrettanto ambizioso”: il nuovo hotel 4 stelle sul Naviglio Pavese è stato concepito come “un punto di incontro che fornisce un’ulteriore spinta alla qualificazione urbana dell’area e rende il meritato tributo allo stile italiano contemporaneo, fil rouge della struttura dei Navigli”. Punto focale del progetto, secondo Alessandro Benetton, sono “i Mirador, skybar e ristorante posizionati al settimo e ottavo piano del building: una piazza sospesa, in cui condividere momenti di socialità, davanti a un panorama che ha pochi eguali con una vista a 360 gradi sulla città, da San Siro al Duomo”.

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