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ALLA 6.a “LEGGENDARIA CHARLY GAUL” ANCHE I CAMPIONI OLIMPICI SUI PEDALI

Tolto il velo alla 6.a Leggendaria Charly Gaul Trento Monte Bondone

Insieme al direttore dell’Apt Elda Verones anche l’assessore Mellarini e il sindaco Andreatta

A fare da testimonial i campioni olimpici Chechi, Zorzi, Baldini, Rossi e l’ex sciatore Ghedina

Portavoce dell’evento Gilberto Simoni, con altri protagonisti trentini delle due ruote

Oggi pomeriggio nella sala di rappresentanza del Comune di Trento, a Palazzo Geremia, è stata presentata la 6.a edizione della Leggendaria Charly Gaul Trento Monte Bondone, la granfondo su strada che sarà al via dal centro di Trento il 31 luglio.

A presentare l’evento, al cospetto di una sala gremita di pubblico e di autorità (tra cui i sindaci dei comuni interessati dal percorso) ci ha pensato la direttrice dell’Apt Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi Elda Verones: “È davvero una gioia vedere questa sala così ricca di ospiti, e soprattutto è un onore poter parlare di fronte a tanti campioni del nostro sport italiano, che avremo il piacere di vedere in sella il prossimo 31 luglio”. Tra questi, il pluri medagliato olimpico e mondiale Jury Chechi, il quale ha già fatto sapere che fra i tre percorsi proposti dalla gara (lungo, medio e corto) opterà con tutta probabilità per il corto di 58 km, approfittandone così per godersi al meglio i paesaggi e, perché no, anche i ristori della granfondo. Il ginnasta di Prato ha da qualche tempo abbracciato la passione del ciclismo, insieme ad altri atleti “a cinque cerchi” come Cristian Zorzi, Stefano Baldini, Alessandra Sensini e Antonio Rossi, che parteciperanno tutti alla gara del prossimo luglio.

“Con il mio fisico da canoista non sono proprio adatto al ciclismo”, ha scherzato Rossi, “ma nell’animo sono uno scalatore, oggi ho fatto un test della salita insieme ai miei compagni e non vedo l’ora di mettermi alla prova sul Monte Bondone. Spero solo di non arrivare troppo tardi e trovare i ristori spazzolati!”

E in effetti i ristori della Leggendaria Charly Gaul Trento Monte Bondone di quest’anno sono davvero fuori dal comune, studiati scientificamente dal dottor Michele Pizzinini (oggi presente in sala), e con la precisa scelta di servire solo prodotti tipici del Trentino, premiando la qualità dei cibi. Dalle mele alla pasta, alle marmellate ai succhi, dallo strudel alle crostatine, sarà tutto made in Trentino, con anche uno speciale pasta party di benvenuto in programma sabato e offerto dal pastificio Felicetti. Alla Leggendaria Charly Gaul Trento Monte Bondone ci sarà poi il pane del ciclista ideato dall’Associazione Panificatori del Trentino, che preparerà speciali pagnotte fresche da 30 grammi. Un’iniziativa lodevole che ha incontrato l’entusiasmo dell’assessore all’agricoltura, commercio e turismo Mellarini: “Senza dubbio questa proposta permette di promuovere il nostro territorio e le sue ricchezze, sia enogastronomiche sia sportive, in un evento che riesce ad unire perfettamente agonismo, divertimento e turismo”.

Novità, poi, anche per quel che riguarda i percorsi, con un nuovo incipit di gara in Piana Rotaliana e la scelta di proporre anche il già citato percorso corto in formula non agonistica Bondone Day. “Abbiamo pensato di proporre un inizio che permettesse una partenza più fluida, visto che il gruppo sarà numeroso” ha spiegato il due volte vincitore del Giro d’Italia Gilberto Simoni, che insieme all’Elite Bike School Trentino ha fornito supporto tecnico alla gara, “i percorsi saranno tre, un lungo di 144 km, un medio di 75 km e un corto di 58 km. I dislivelli sono importanti, nel lungo si arriva ad oltre 3.500 metri e direi che per una granfondo l’impegno è notevole”.

Presente anche il sindaco di Trento, Alessandro Andreatta, il quale ha ricordato che “lo spirito della gara è quello di valorizzare l’impresa di Charly Gaul avvenuta giusto 55 anni fa, l’8 giugno 1956, quando vinse la tappa (e poi il Giro d’Italia), un giorno memorabile per chi l’ha vissuto e bello da ripercorrere per tutti i ciclisti”.

Oltre ai già citati campioni, in gara ci saranno anche i trentini Silvano Janes e Antonio Corradini, l’ex discesista Kristian Ghedina, nonché la campionessa olimpica e mondiale di fioretto Dorina Vaccaroni, dalle origini ciclistiche trentine dato che il suo “talent scout” è stato Francesco Moser, che oggi ha mostrato ai campioni olimpici la sua bicicletta del record mondiale dell’ora nel museo delle gallerie di Trento.

La gara sarà anche prova di Campionato Italiano Udace, ma l’obiettivo per l’Apt Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi è quello di proporre un evento ai veri appassionati con opportunità intelligenti di trascorrere un week end all’insegna del divertimento, dello sport e della cultura a Trento e dintorni.

Alla fine della conferenza è stata regalata una piccola anteprima del divertimento davanti alle telecamere della RAI con la performance del comico Lucio Gardin, che ha scherzato con le autorità e con i campioni in sala.

La Leggendaria Charly Gaul Trento Monte Bondone è anche solidarietà, alla conferenza era presente Diego Murari della Fondazione Unico 1, il quale in momento di commozione ha espresso la soddisfazione per il supporto all’iniziativa benefica da parte di questo grande evento.

Info: www.laleggendariacharlygaul.it

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