Dal web magazine di Terna una curiosa notizia riguardante Qinetiq, una società Americana di forniture militari per l’esercito degli Stati Uniti.
Generare energia dai rifiuti, contenendo al tempo stesso il problema dello smaltimento. E’ il sistema ideato da una società americana, la Qinetiq, che si occupa di forniture militari per l’esercito degli Stati Uniti.
La notizia – segnalata sul web magazine di Terna “Notizie tra le linee” – riguarda il sistema PyTEC che utilizza il processo della pirolisi per bruciare rifiuti indifferenziati, rilasciando gas che può essere utilizzato per produrre fino a cinque volte più energia di quanta è necessaria per alimentare l’intero procedimento.
Secondo il sito online della Bbc, l’impianto è già utilizzato su una nave della Marina Britannica la Hms Ocean, ma la novità consiste nella “compattazione” realizzata per l’esercito statunitense. L’intero impianto è stato infatti ridotto alle dimensioni di un container, più facilmente trasportabile per le esigenze dell’esercito, e verrà distribuito in una delle 55 basi operative avanzate in Iraq e Afghanistan che finora non aveva accordi per lo smaltimento dei rifiuti.
Secondo la società che produce l’impianto, il nuovo sistema potrebbe essere utilizzato anche in altri contesti e ridurre, per esempio, il volume dei rifiuti urbani del 95 per cento producendo allo stesso tempo energia senza inquinare visto che nel processo di pirolisi, il riscaldamento, avviene in assenza di ossigeno, generando gas che vengono raccolti e poi utilizzati successivamente.
Mentre il materiale di risulta è una sorta di sostanza vetrosa che rappresenta appena il 5 per cento del volume dei rifiuti in entrata. Secondo la QinetiQ, l’impianto progettato per l’esercito potrà smaltire 100 Kg di rifiuti indifferenziati l’ora e produrre 400 kW di potenza.