In Italia uno dei settori che meno ha risentito della crisi economica è sicuramente quello che riguarda la tinteggiatura e le attività decorative correlate.
Sicuramente questo è strettamente connesso alla crisi che ha colpito l’intero settore edilizio, l’impossibilità di comprare una nuova casa spinge in molti caso all’ammodernamento e alla modifica dell’abitazione attuale, al suo rinnovamento attraverso nuovi colori e nuove decorazioni. Non a caso una fiera di settore è dedicata proprio a questo mondo, non privo di novità, evoluzioni e arricchimenti.
Dal 18 al 20 marzo 2011 presso PiacenzaFiere si terrà infatti “Colore, Mostra Convegno Finiture e decorativi, sistemi e accessori dedicati” la fiera dedicata a questo mondo e a tutte le sue evoluzioni. Una fiera che non mancherà di raccogliere molti partecipanti visti i dati che vengono forniti da ANVIDES ITALIA, l’associazione nazionale delle imprese di restauro, coloritura, decorazione, stuccatura e verniciatura. Secondo i dati raccolti infatti le imprese che operano nell’ambito delle decorazione interni nel territorio italiano sono 50 mila con una dimensione media di uno o due addetti che fa salire il totale delle persone occupate in tale settore a circa 90 mila. Una cifra complessivamente in linea con altri paesi europei.
Quello del decoratori di interni è un lavoro che non manca di retaggi arcaici come quelli provenienti dalle definizioni, nel Nord Italia è ancora molto diffusa la dicitura imbianchino o pittore, termini restrittivi per questa professione che sempre più richiede specializzazione e addestramento per poter garantire la sua durevolezze ed efficienza. Non basta più improvvisarsi decoratori di casa vostra se si vogliono effetti particolari o ricercati come effetto spugnato, è necessaria la consulenza di persone esperte e specializzate.
La fiera, primo evento dedicato al settore delle decorazioni da interno, in particolar modo per arricchire le competenze, l’aggiornamento e la crescita professionale di quelli che semplicemente vengono chiamati imbianchini milano o di qualsiasi altra città. Un fiera che si pone anche come gratificazione attraverso il contatto con la produzione e il confronto fra i vari soggetti interessati da settore. Un business to business che punta a mostrare le eccellenze italiane nel settore delle finiture ed edilizia leggera come grassello di calce. Interessante anche la scelta dell’ingresso gratuito che permetterà un maggiore ingresso e partecipazione anche dei privati cittadini. Un incontro che andrà a coinvolgere tutta la filiera produttiva del mondo del colore, che mira a rappresentare in maniera molto specializzata una realtà che richiede formazione ma soprattutto che necessita di un momento di confronto e collaborazione tra i vari ambiti per riuscire a sostenere le sfide che costantemente coinvolgono qualsiasi ambito produttivo. Sottolineando che comunque quello delle tinteggiature non è assolutamente un settore di secondo piano visto che il fatturato annuo in Italia va ben oltre i 3 miliardi di euro, una cifra che arriva seconda in Europa solo dopo la Germania.
L’evento patrocinato da AIDEL (Associazione Italiana Distributori Edilizia Leggera), ANVIDES (Associazione Nazionale imprese di restauro, coloritura, decorazione, stuccatura e verniciatura), ASSORESTAURO (Associazione italiana del restauro dei beni architettonici, artistici, archeologici e urbani), CNA Nazionale (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola Media Impresa), UNIONCAMERE Emilia-Romagna e in collaborazione con POLITECNICO di MILANO/ DIPARTIMENTO INDACO/LABORATORIO COLORE.
A cura di Martina Celegato
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