Le recenti vicende che hanno riguardato i prodotti alimentari (..non ultima quella relativa allo strano caso delle famigerate “mozzarelle blu”) hanno aperto gli occhi ai consumatori, sempre più attenti nelle loro scelte, portandoli così a diffidare dai “prezzi da gassosa” di tantissime referenze ed usando una sempre più accentuata oculatezza negli acquisti.
Giocoforza ciò porta ad una considerazione via via più spiccata verso prodotti di nicchia, magari non di consumo quotidiano, ma che in fatto di qualità, salubrità e naturalezza degli ingredienti fanno la loro bella figura nel mercato alimentare.
E tra questi è indubbio che i prodotti tipici calabresi hanno una posizione di tutto riguardo, rappresentando delle eccellenze gastronomiche uniche ed esclusive: invitanti leccornie, specialità e peccati di gola rinomati in ogni dove, forse più per il loro nome che non per l’utilizzo culinario che se ne possa in realtà fare.
Ecco il problema: l’uso e le ricette dei prodotti della Calabria, un aspetto forse poco analizzato, o meglio, approfondito, perché se è vero che sono delizie che sorprendono per il loro sapore, lo saranno ancor di più se ne sperimentiamo degli utilizzi nuovi ed alternativi, e ciò sia per propria esigenza, sia (..in particolare!!) quando c’è da sorprendere i propri commensali (…della serie “io in cucina ci so fare!!!”).
Saporidellasibaritide, portale di vendita on line di prodotti tipici calabresi, che nel corso della propria attività in rete si è distinta in fatto di correttezza, linearità e qualità delle proposte presenti sulle proprie vetrine virtuali, ottenendone feed-back di affidabilità di tutto riguardo dai propri clienti, è intervenuta in tal senso, sfruttando le prerogative che normalmente ogni buon sito ha nella propria struttura: il motore di ricerca presente in home page.
Nel proprio, infatti, basta inserire la key “chicche” per vedersi aperte tutte le schede prodotto per le quali sono suggerite ricette e consigli alternativi rispetto al normale, tutte sotto l’insegna della più rigida tradizione gastronomica calabrese.
Ed i risultati sono belli e pronti: si scopre così che la rinomata nduja calabrese ha usi che vanno ben oltre il semplice “spalmato” su crostini e bruschette; che l’accattivante confettura di peperoncino offre delle soluzioni imprevedibili a tavola; che esiste, ed è oltremodo intrigante, il pesto calabrese, oltre quello genovese; che la polvere di liquirizia dice la sua, oltre che nella preparazione del relativo liquore e del gelato, in almeno altre 6 o 7 eleborazioni, ecc.
Un lavoro di rivisitazione della maggior parte delle schede prodotto intenso, approfondito, ma di sicuro interesse, mosso da un obiettivo fondamentale: che la mission di un buon sito di vendita on line è anzitutto quella di consigliare il pubblico degli estimatori del gusto e del palato, e poi vendere.
Ecco cosa si intende quando si parla di servizio al cliente!!!