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Animazione per bambini: questa sconosciuta!

È ormai indispensabile trascorrete le vacanze in una struttura dotata di animazione, ed ormai sono diventate decisamente out le feste per bambini nelle case private, preferendo sale esterne appartenenti direttamente alle varie agenzie di animazione. Ma, in realtà, cos’è l’animatore?
Molti sono i ragazzi che intraprendono la strada dell’animazione senza sapere cosa essa in realtà è, senza conoscere i fondamentali del mestiere, senza capire che, nonostante quello che può sembrare, fare l’animatore è a tutti gli effetti un mestiere.

Ovviamente, come in tutti i lavori, ci vuole una certa predisposizione caratteriale: essere solari, dinamici e soprattutto instancabili, o comunque avere la capacità di reggere bene lo stress e la stanchezza. Gli orari spesso sono davvero assurdi, a volte o si saltano le pause nel corso della giornata o addirittura si perdono importanti ore di sonno per preparare le attività dei giorni successivi. La solarità sembra essere una caratteristica di poco conto, ma credetemi, non lo è. Davanti gli ospiti bisogna sempre e comunque sorridere, essere di buon umore, dare l’impressione di stare bene con loro e con gli altri membri dell’equipe. Credete sia facile? Condividete, 24 ore su 24, spazi, già angusti e poco puliti, con ragazzi che come voi non avranno né voglia né tempo di essere ordinati e puliti, e poi verrete a dirmi se è facile o meno una convivenza così stretta!
L’animatore mini club è in assoluto lo più sfortunato del gruppo, sia perché potrebbero capitare bambini difficili da gestire, sia perché è quello che lavora di più. Di solito il programma è il seguente: due ore la mattina, due ore il pomeriggio, un’oretta di baby dance la sera. Ma i bambini non sono come gli adulti: sono difficili da intrattenere, da interessare, da stimolare. Si distraggono spesso, a volte sono particolarmente arzilli, altre volte particolarmente maleducati, altre ancora timidi o poco socievoli. E voi, miniclubbisti, dovete avere la capacità di coinvolgerli tutti. Perché alla fine, il buon animatore non lascia nessuno da solo, né fra gli adulti, né fra i bambini.
L’animazione, in ogni caso, se è ben formato, è in grado di affrontare tutte le innumerevoli situazioni che gli si presentano. È inoltre una bellissima esperienza: non c’è nulla di meglio, al mondo, che conoscere gente, di diversi ceti sociali, con diversi caratteri, ed imparare a comportarsi con ognuno di loro. La stanchezza sarà tanta, ma anche il divertimento: vi assicuro che non ve ne pentirete!!

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