A poco più di un mese dall’inizio ufficiale dell’estate, ci si comincia ad interrogare su come il segmento delle case vacanza in affitto in Sardegna risponderà alle richieste e alle esigenze dei turisti in arrivo sull’isola. E mentre nel resto d’Italia la fiducia nel mattone continua inesorabilmente a calare, in Sardegna il comparto immobiliare riesce ancora a dare delle belle soddisfazioni, grazie soprattutto al vistoso calo dei prezzi. Certo la situazione sarebbe potuta essere più rosea se la concessione dei mutui da parte delle banche fosse stata meno difficoltosa.
Come emerso dalle statistiche degli anni passati, la maggior parte dei turisti che prenoterà una casa vacanze in Sardegna sceglierà i mesi che vanno da giugno a settembre, con il consueto picco di agosto. Negli ultimissimi anni si è oltretutto assistito ad un allungamento della stagione, che ha abbracciato anche i mesi di maggio e ottobre grazie ai cambiamenti climatici che hanno favorito temperature più miti e gradevoli anche nei cosiddetti periodi “fuori stagione”.
Sempre secondo i dati statistici le coste più visitate saranno quelle meridionali, da Costa Rei a Chia, quelle attorno ad Alghero e quella nord orientale che include anche la famosissima Costa Smeralda. Tra i vari dati emersi da queste statistiche ce ne sono alcuni particolarmente interessanti, come quelli riguardanti l’età media dei fruitori degli appartamenti affitto Sardegna: di solito si tratta di giovani fra i 35 e i 44 anni che condividono l’abitazione con 3 – 4 membri, spesso famiglie con uno o due figli. Altro dato interessante riguarda la durata media del soggiorno: 10 giorni e nel 90% dei casi si tratta di turisti di nazionalità italiana.
L’intenzione di affittare un appartamento o una villa in Sardegna è generalmente motivata dai vantaggi derivanti dalla maggiore libertà offerta da questa formula ricettiva. La non sempre impeccabile efficienza dei mezzi pubblici e le tantissime località degne di essere visitate nell’isola suggeriscono ai turisti di dotarsi di auto o moto propria o a noleggio, soluzione che si adatta perfettamente a chi sceglie di soggiornare in una casa vacanze.
Rimane un’ultima considerazione da fare: nonostante l’attuale periodo nero per il settore immobiliare, la Sardegna si dimostra sempre un’ottima opportunità per investire nel mattone. Il prezzo delle ville vendita Sardegna si è notevolmente abbassato rispetto a quello di 2 anni fa (si segnalano diminuzioni fino al 36%) e, nonostante l’Imu, questi investimenti garantiscono una rendita annuale importante. Possedere la villa in Sardegna è un sogno che oggi ha molte possibilità di essere realizzato.
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