I big dell’arrampicata mondiale in parete ad Arco dal 15 al 24 luglio
Proseguono i lavori per il Climbing Stadium, tabella di marcia pienamente rispettata
Attese circa 60 nazioni, una quindicina ha già confermato le proprie “rose”
Online la vendita dei biglietti per assistere alle gare, sia singole sia in abbonamento
Quando si tratta di arrampicare, Arco, in Trentino, costituisce una patria storica della disciplina. E la città dell’Alto Garda sale in quota anche con i numeri e con i consensi per il prossimo IFSC Climbing World Championship, il Campionato del Mondo di Arrampicata in programma dal 15 al 24 luglio.
L’atteso evento iridato, alla sua prima volta in territorio italiano, calamiterà i migliori atleti del panorama mondiale, sono attesi circa 600 “ragni” provenienti da una sessantina di nazioni. Sono già molti, al momento, i Paesi che non hanno voluto aspettare e che hanno già comunicato la propria presenza con i più forti atleti “di bandiera”. Negli uffici di Viale delle Magnolie, sede del comitato organizzatore di Arco 2011, sono già stati registrati circa 130 climbers provenienti da Australia, Brasile, Cina, Finlandia, Gran Bretagna, Iran, Israele, Kazakistan, Lituania, Messico, Norvegia, Olanda, Polonia, Repubblica Sudafricana e Slovacchia, per un totale di 15 nazioni confermate, oltre ovviamente all’Italia.
Per quanto riguarda il 1° IFSC Paraclimbing World Championship, le cui competizioni si svolgeranno il 18 e 19 luglio, ad oggi si contano già quattro nazioni rappresentate, ovvero Cina, Giappone, Russia e Spagna, per un totale di circa 40 paraclimbers. Un dato, quest’ultimo, che annuncia già l’ampio superamento delle presenze previste, valutate attorno alla cinquantina.
Il Campionato del Mondo di arrampicata, che assegnerà i titoli iridati delle discipline classiche (lead, boulder e speed), oltre che della combinata (somma dei punteggi delle altre gare) e della nuova team speed, è già entrato nel vivo per quanto riguarda il suo pubblico. Sul sito www.arco2011.it è infatti possibile accedere all’area di vendita dei biglietti per l’appuntamento mondiale, disponibili sia per le singole giornate sia in versione abbonamento, per assistere a più competizioni ad un prezzo vantaggioso. Chi vorrà, poi, unire all’adrenalina dello spettacolo in parete l’energia e il divertimento di una vacanza in Trentino, nella sezione “pacchetti vacanza” troverà pane per i propri denti. Gli organizzatori hanno infatti pensato, insieme a Rivatour, a tante soluzioni su misura con dei piani vacanza “a tema” che, oltre al soggiorno nel Garda trentino, comprendono anche vari tipi di abbonamento per assistere alle gare della specialità preferita. Tante soluzioni con un unico obiettivo, quello di vivere appieno l’evento iridato, in una cornice unica e davvero spettacolare.
La struttura destinata ad ospitare pubblico e atleti sarà il Climbing Stadium di Arco, oggetto degli ultimi interventi di restyling. I lavori di rinnovamento dello stadio, necessari per garantirne l’efficienza e i servizi adeguati all’evento, sono in corso e in pieno rispetto del piano di svolgimento; la fine è prevista entro la conclusione del mese prossimo. Terminata la parete lead (con nuove pannellature, nuovi volumi e l’ampliamento della copertura), ora le energie del cantiere si sono dirottate sulle pareti boulder. Gli interventi mireranno in questa sede a realizzare un campo di gara esteticamente e funzionalmente identico a quello della disciplina lead. Sotto la nuova copertura verranno installate 5 nuovi blocchi boulder, inoltre lo stadio sarà dotato di una parete dedicata alla team speed. Coronamento e completamento dell’opera sarà poi la palazzina servizi, che renderà finalmente lo stadio una struttura autonoma e funzionale, dotata di tutti i locali necessari agli atleti e agli addetti ai lavori (come spogliatoi, uffici per i giudici, segreteria etc.).
A circa due mesi dal via lo spettacolo si preannuncia già in grande stile, e a far salire la febbre sportiva ci si mette anche l’orgoglio azzurro, che incrementa l’attesa per le performance dei nostri atleti, impegnati per la prima volta in un Campionato del Mondo in casa.
La Nazionale italiana si presenta all’appuntamento di Arco 2011 soprattutto con l’obiettivo di figurare bene in boulder ed in combinata, come ha confermato anche il coordinatore della squadra Carlo Beltrame, vice presidente della FASI. La rosa definitiva dei convocati non è ancora stata comunicata, ma agli allenamenti in vista dei Campionati del Mondo sono stati chiamati in maglia azzurra molti “ragni” del vivaio giovanile affiancati da atleti di grande esperienza, come gli iridati Core e Lavarda e l’ottimo Gabriele Moroni. In “divisa” italiana anche la beniamina di casa Sara Morandi, cresciuta proprio in quel di Arco e dunque particolarmente attesa in questo IFSC Climbing World Championship. Sara Morandi, classe 1989, da qualche tempo ha messo da parte la disciplina boulder per dedicarsi quasi esclusivamente alla speed (come la sorella minore Jessica), un settore in cui la giovane climber vanta un bel curriculum sportivo. L’anno scorso la Morandi mise a segno un 2° posto nella tappa di Coppa del Mondo di Daone (TN), occasione in cui stabilì anche il record di velocità salendo il muro omologato di 26 metri in 21,65 secondi. Qualche giorno prima al Rock Master 2010 ad Arco, valevole come World Championship pre–event, si era piazzata ottava, mentre un’altra bella soddisfazione era arrivata a settembre, ai Campionati Europei di Innsbruck (Austria), quando aveva chiuso al 5° posto.
“Nella speed il miglior risultato lo attendiamo proprio da Sara Morandi”, ha confermato Carlo Beltrame, “Sara ha concentrato l’allenamento quasi esclusivamente su questa disciplina, al punto da rinunciare all’opportunità di gareggiare nella Coppa del Mondo di boulder a Milano lo scorso aprile”. Tra i giovani, occhi puntanti anche su Silvio Reffo e Stefano Ghisolfi, chiamati in particolare a difendere i colori Italiani nella lead, mentre tra le ragazze, oltre alla veterana Jenny Lavarda, c’è molta aspettativa anche nei confronti dell’altoatesina Alexandra Ladurner (in fase di ripresa dopo uno stop per problemi di salute) e della veneta Sara Avoscan, entrambe con un bel palmarès all’attivo.
Gli ingredienti ci sono tutti, non resta che attendere la prossima estate perché lo spettacolo dell’IFSC Climbing World Championship di Arco venga finalmente “sfornato”.
Info: www.arco2011.it
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