Esposizione Collettiva di Arte Contemporanea e Poesia
TITOLO: Arte & Parole
ARTISTI: Lorenza Bucci Casari – Vinicio Butò – Melchiorre Carrara – Mauro Crisari – Carla Federici – Stefania Federici – Sonia Mazzoli – TrasformArte
A CURA DI: Sonia Mazzoli – STAFF: Silvia Cicio
PRESENTAZIONE READING POETICO a cura di: Melchiorre Carrara
DOVE: GARD Galleria Arte Roma Design – V. Dei Conciatori 3/i (giardino interno) M Piramide
INAUGURAZIONE: Martedì 21 Novembre – dalle ore 19.00
DURATA : Dal 21 Novembre al 4 Dicembre 2017
ORARI: Dalle 16.30 alle 19.00 – dal lunedì – al venerdì – ( altri giorni e orari su appuntamento)
INGRESSO: libero – Infotel: +39 340.3884778 – Infomail: [email protected]
La Galleria GARD presenta da martedì 21 novembre 2017 la IX° edizione della mostra ARTE & PAROLE , esposizione collettiva di Arte Contemporanea, sono sette gli artisti selezionati diversi per stile, linguaggi e tecniche usate, l’obbiettivo è creare un’esposizione ricca di generi artistici che rende omaggio alla parola creando una con-fusione tra comunicazione verbale e visiva, il comune denominatore delle opere in esposizione è l’unione dell’opera con la parola, intesa non solo come parola reale, ma come verso, poesia, a volte immaginaria, collegata inconsciamente all’opera stessa.
Parte della serata inaugurale sarà dedicata ad una Presentazione Reading a cura di: Melchiorre Carrara Che ci introdurrà al suo ultimo lavoro poetico, VERSI ESPOSTI – Poesie in 5 focali
Edizioni Progetto Cultura, con Prefazione di Maria Letizia Avato e Postfazione Luciana Raggi.
Accompagneranno la serata alcuni fra i più significativi nomi della poesia contemporanea , con performance poetiche live
Artisti esponenti:
Lorenza Bucci Casari: Nasce a Roma, da padre italiano e madre francese, cresce in un ambiente artistico ed internazionale. Scrive da sempre, di tutto ed in varie lingue, ma la poesia è la sua prima spontanea forma di espressione ed anche la più costante,che spesso accompagna i suoi quadri. Medico per molti anni non smette mai di scrivere. ma da una quindicina d’anni… si scopre artista eclettica: dipinge, fa installazioni ed opere tridimensionali anche grandi e spesso luminose. Crea Gioielli, molto vari, anche per l’alta moda, collaborando con vari stilisti. anche per Raffaella Curiel tra Roma e Milano. Ha esposto in tutto il mondo e vinto vari premi .La sua ultima personale con retrospettiva si è svolta nel 2012, a Roma. Nel 2013, nelle Marche, allestisce “Trasparenze”, una sua personale, presentando una collezione inedita realizzata in plexiglass. Poi, 9 anni fa , realizza il suo sogno e crea di sana pianta, un Art Hotel a Bahia in Brasile www.aossinosdosanjos.com – www.lorenzabuccicasri.com.
Vinicio Butò: Fin da bambino ha avuto a che fare con il disegno, ma non come di solito fanno i bambini che fanno disegni di fantasia. A lui piaceva fare ritratti, riprodurre le sembianze umane. Quando aveva otto anni i genitori gli regalarono una scatola di acquerelli. Cominciò così ad avere a che fare con il colore. Intorno ai 14 anni inizia ad utilizzare l’olio. Dipingeva principalmente paesaggi ed alcuni suoi quadri vennero venduti a turisti americani che visitavano Napoli, città dove viveva. Terminato il Liceo scelse la facoltà di Ingegneria, e dopo la laurea ha lavorato come ingegnere per 50 anni, senza però mai lasciare la pittura e soprattutto, la voglia di esprimere, in modo personale, il suo mondo interiore. Fu presentato al pittore Emilio Notte, che accettò di fargli da maestro. Erano gli anni ’60. L’incontro con Emilio Notte è stato per lui determinante; gli insegnò a guardare la realtà con occhio da pittore e ad esprimere sulla tela la realtà che aveva dentro, non quella oggettiva esterna. Ha cominciato a seguire la filosofia del cubismo e della pittura metafisica. Ha utilizzato tutte le tecniche: grafite, pastello, olio, acrilico, collage, materica. I temi dei suoi quadri sono sempre stati storie di vita, avvenimenti recenti che lo avevano colpito. In quel periodo conosce altri pittori importanti. La moglie di Emilio Notte, Maria, pittrice anch’essa, che apprezzò la sua pittura e che volle presentarlo a Mario Persico. Bruno Donzelli. A Parigi conobbe Lucio Del Pezzo, che lo accolse con amicizia essendo anche egli allievo di Emilio Notte. Gli diede utili consigli soprattutto di carattere tecnico. Negli anni 2000 sono rimane isolato per molto tempo. A seguito della malattia di sua moglie. Nel 2015 riprende in mano i pennelli e ritrova la sua pittura. Ha pensato, studiato e realizzato un ciclo di quadri ispirati alle forti emozioni provate a seguito di eventi drammatici della nostra storia recente. Rappresentano il suo desiderio di partecipare al dolore con la visione purificatrice della pittura.
Melchiorre Carrara: Nasce l’11 novembre 1953 a Roma dove vive. Si interessa prestissimo alla fotografia, “scoperta” durante i primi anni del liceo. Sono gli anni del bianco e nero, di notti di lavoro in camera oscura, della sperimentazione a tutto campo di tecniche, inquadrature, generi fotografici e rispettivi linguaggi; una formazione da autodidatta, coadiuvata da studi e approfondimenti continui, che seguitano ancora oggi. Negli anni ‘90 si avvicina al mondo del teatro, maturando esperienza nelle foto di scena; occasione che lo porterà anche ad accostarsi alla recitazione. Oggi fotografa prevalentemente in digitale, pur conservando l’atteggiamento del fotografo che usa la pellicola, dotato della necessaria parsimonia nello scattare, della curiosità paziente, necessaria per catturare l’immagine giusta, senza la frenesia che porta a riempire velocemente le “schede di memoria” e a perdere il vero “attimo fuggente”. Unisce l’estetica fotografica alla poesia, che coltiva sin dall’adolescenza, e che riversa nelle sue fotografie, sempre indirizzate alla ricerca del dettaglio, del particolare rivelatore che, seppure sembri allontanare dalla “totalità” dell’immagine, restituisce, invece, il senso estetico ed etico della “visione” che vuole suggerire ma non indicare in modo troppo esplicito. Nel 2010 pubblica la raccolta di poesie “Ad altezza d’uomo”
Mauro Crisari: Nasce a Roma. Si diploma all’Istituto Tecnico per Geometri “ Leon Battista Alberti”. Alla fine degli anni 70, inizia il percorso universitario iscrivendosi alla Facoltà di Architettura di Fontanella Borghese. Da sempre affascinato dal mondo dell’Arte, frequenta corsi di Storia dell’Arte e di Pittura. Ma la sua formazione avviene in modo naturale, con le varie esperienza maturate nel corso degli anni, nell’azienda fondata dal nonno nel 1954, che opera nel settore degli allestimenti fieristici e scenografici. Dal 1993 al 2008 è responsabile della Pages & Pages, società leader nel campo della Grafica computerizzata e della Comunicazione. Le sue opere attingono costantemente dalla grafica, dalla comunicazione e al vissuto quotidiano, la sua arte è molto vicina alla Sreet Art, meglio definibile come una New Pop Art. Già protagonista di diverse esposizioni personali e collettive, attualmente vive e lavora a Roma dove partecipa alla realizzazione di grandi eventi per primarie aziende Italiane e Straniere.
Carla Federici: Nasce a Roma. Fin da piccola è attirata da tutte le forme d’arte, dalla pittura alla scrittura, musica, cinema. Il suo mondo immaginario è molto fertile e inizia a scrivere come forma di conoscenza prima ancora di avvicinarsi alla pittura. Dopo gli studi frequenta la Scuola d’Arte a Roma, e poco dopo esporrà suoi lavori in alcune mostre. Ha occasione di viaggiare molto approfondendo sempre più il suo rapporto con la natura e l’arte. Nel 1985 partecipa alla mostra “Forme d’acqua Colori d’Ombra”, Galleria Underwood di Roma, nel 1985 alla Galleria Incontro d’Arte è presente in una collettiva con suoi lavori su carta e interviene nel 1988 nella mostra “L’ Oggetto scultura”: Al di là della Funzione quando L ‘Oggetto diventa Opera” curata da Emanuele Marano e Mario Verdone “Galleria Perspectiva” Roma. Negli anni 90 lascia Roma e si trasferisce a Buenos Aires dove sarà a stretto contatto con l’ambiente artistico bonaerense . Nel 1993 per la cura di Guido Novi con testi di Simona Weller e Laura Russo interviene nella collettiva “Guido io vorrei..” con l’opera “Nel tempo” Palazzo Ducale Mantova- Mostra itinerante. Seguiranno altre esposizioni, tra cui quella al Casal de Catalunya di Buenos Aires. Rientra a Roma nel 2001 dove esporrà in “Collezione di Farfalle”. 100 Farfalle d’Artista” a cura di Paolo Balmas e M. Ruiu presso lo Studio Oscar Turco Roma.
Stefania Federici : Nasce a Roma il 28 marzo 1959 in una famiglia dove l’arte e la musica avevano uno spazio importante. Inizia un percorso molto personale da autodidatta, in cui intreccia il disegno a china, quasi miniaturistico con parole e poesie ispirate ai segni stessi o a stati interiori. Più tardi frequenta il corso pittorico della Scuola d’arti Ornamentali San Giacomo, sperimentando varie tecniche pittoriche e ha modo di sperimentare le antiche tecniche di preparazione dei colori. Partecipa con altri artisti ad alcune collettive.
Nel 1984 viene invitata a partecipare ad uno studio sulle forme d’arte ed espressione delle persone con disturbi della personalità. Nel 1989 si trasferisce ad Hamburg, dove scopre la fotografia e i boschi incantati nordici, collezionando tanto materiale con cui preparerà la base di collage anche digitali. Nel frattempo viaggia soprattutto nelle isole, continuando il suo lavoro di scrittura, pittura e fotografia.
Sonia Mazzoli: Nasce a Roma il 30 dicembre del 67, inizia il suo percorso creativo giovanissima manipolando argilla in un ambiente familiare molto creativo che assieme al gusto del creare dal nulla le dà la spinta iniziale. Comincia realizzando gioielli per poi proseguire le sue sperimentazioni con disparati materiali come pietre dure, cartapesta , con una spiccata predilezione per il riciclo. Le sue principali fonti di approvvigionamento sono le discariche e la mania di conservare sempre tutto! Consegue il Diploma di Maestro d’Arte al Silvio D’Amico di Roma e frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma sez. Scenografia. Nel 95 è socia fondatrice di GARD Galleria Arte Roma Design.
TrasformArte: Daniela di Gregorio Zitella nasce in Francia il 17 10 66 vive a Sulmona. Una madre musicista un padre elettricista, una nonna sarta e un nonno nelle costruzioni. L arte e la creatività sono da sempre il suo pane quotidiano. Inizia come vetrinista, ma la sua fantasia si fa largo nelle scenografie teatrali, nelle tradizioni popolari, negli eventi musicali e fumettistici. Il tutto ha sempre un comune denominatore l’Arte del riciclo creativo “ far vivere il vecchio con il nuovo, la tradizione con il futuro”.
Cenni Storici – Galleria Arte Roma Design:
Nasce nel 1995, con la funzione di editore, promotore, produttore e distributore di Arte e Design Autoprodotto. Nel tempo le sono stati riconosciuti contenuti di particolare creatività e fantasia sia da Istituzioni Pubbliche sia dai media che hanno seguito sempre con grande interesse l’evoluzione della Galleria diventata un importante punto nevralgico per gli artisti emergenti, un punto di raccordo e sperimentazione. Negli anni, numerosi personaggi del mondo della pittura, del design, della poesia, del teatro e del cinema, si sono avvicinati alla Galleria collaborando con il suo staff in numerose iniziative. Dal 1997 GARD sceglie come ubicazione uno spazio di 600 mq. tra il Gazometro e la Piramide Cestia, ex zona industriale del vecchio porto fluviale di Roma; spazio multifunzionale che si presta periodicamente per esposizioni ed eventi di arte, design e cultura, affiancando attività di promozione a laboratori creativi dedicati alla manualità, dedicando una specifica attenzione alla sperimentazione di nuovi linguaggi artistici e all’utilizzo di materiali di recupero e riciclo. Il 20 ottobre 2011 la Galleria viene coinvolta nell’alluvione di Roma ed è costretta a chiudere. Ci vogliono tre anni per poter bonificare e riqualificare i locali, tamponare e far fronte ai molti danni, viene fatto un progetto e un intervento di riduzione spazi e nuova destinazione d’uso di alcune aree. GARD, ha saputo tuttavia far fronte, specie in questi ultimi anni, agli innumerevoli problemi insorti con la solita volontà e grinta che l’hanno sempre contraddistinta.
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