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Aspetti del rapporto Continuo/Discreto nella filosofia e nella matematica dell’antichità

Istituto Superiore di Scienze Religiose Conferenza Episcopale Italiana
“Ecclesia Mater Servizio Naz.le per il Progetto Culturale

SEFIR “Scienza e Fede sull’Interpretazione del Reale”
Area di ricerca interdisciplinare

DIBATTITO PUBBLICO
Aspetti del rapporto Continuo/Discreto
nella filosofia e nella matematica dell’antichità

Roma – Venerdì 25 ottobre 2013
Pontificia Università Lateranense – Piazza S. Giovanni in Laterano 4

La realtà che ci circonda viene analizzata attraverso approcci matematici diversi, a seconda delle necessità.
In campo matematico, le equazioni differenziali modellizzano fenomeni CONTINUI, che paiono fluire senza interruzioni (come ad esempio il movimento di un aeroplano), mentre la matematica di Internet ha un approccio DISCRETO, che analizza cioè una successione di tanti eventi isolati.

CONTINUO e DISCRETO rappresentano due importanti paradigmi del pensiero scientifico (e non solo di quello) le cui radici sono molto profonde poiché risalgono alla matematica ed alla filosofia dell’antichità: in generale l’aritmetica si occupava di quantità discrete, la geometria di quelle continue.
Di Discreto (di numeri) si occuparono tutti gli autori di trattati aritmetici (della scuola pitagorica come Archita, Euclide nei libri aritmetici degli Elementi, Diofanto, Nicomaco), e di Continuo gli autori di trattati di geometria (Euclide nei libri geometrici degli Elementi, Archimede, Apollonio…). Non si tratta di approcci diversi ad uno stesso argomento, ma di due ambiti qualitativamente distinti e metodologicamente separati. Averne consapevolezza è molto importante anche per l’oggi.

CONTINUO/DISCRETO è il tema che l’Area di ricerca SEFIR (Scienza E Fede per l’Interpretazione del Reale) ha chiesto di approfondire a Monica Ugaglia, studiosa di storia della scienza, ricercatrice in fisica matematica e da tempo collaboratrice di SEFIR nel corso della conferenza pubblica fissata per venerdì 25 ottobre presso l’Università Lateranense. “Sefir – spiega il direttore Giandomenico Boffi – è molto interessata ad approfondire il significato di alcuni vocaboli molto frequenti nel discorso scientifico e tecnologico, poiché essi appartengono al linguaggio naturale, lo stesso che viene utilizzato in filosofia e teologia con significati differenti”.

Programma
17.30 – Giandomenico BOFFI (direttore di Sefir) Apertura dei lavori
17.40 – Monica UGAGLIA (Università di Udine) – Relazione
18.20 – Dibattito
Iniziativa svolta in collaborazione con il Servizio Nazionale per il Progetto Culturale della CEI.
Ingresso libero

SEFIR rappresenta una realtà che coagula decine di docenti e ricercatori di varie università e istituzioni, alcuni molto affermati, altri più giovani, alcuni cattolici, altri no, allo scopo di promuovere un dialogo interdisciplinare nei riguardi della realtà che coinvolga le scienze matematiche, fisiche e naturali, la filosofia e la teologia.
SEFIR si può vedere: http://www.ecclesiamater.org/CategoryPage.aspx?cat=4#doc6

Rapporti con la stampa:
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Paola Scarsi 347 3802307 3338601060

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