L’ Assegno Unico per i figli sarà erogato dall’INPS a partire dal mese di marzo. Si tratta di un sostegno economico che viene attribuito per ciascun figlio minorenne a carico, fino al compimento del 18esimo anno d’età.
La prestazione viene erogata anche per i figli dai 18 ai 21 anni (non compiuti) che svolgono una delle seguenti attività: corso di formazione scolastica o professionale, corso di laurea, tirocinio. Spetta anche per figli disoccupati, impegnati nel servizio civile o in una attività lavorativa con reddito annuale inferiore a 8mila euro.
L’Assegno unico viene riconosciuto anche per ogni figlio a carico con disabilità, senza limiti d’età.
Assegno unico per figli a carico
La prestazione viene definita unica perché si pone lo scopo di potenziare e unificare i sostegni a favore delle famiglie. In più, è universale, poiché è garantito a tutte le famiglie con figlio a carico residenti e domiciliate in Italia.
L’Assegno unico assorbe:
- il Bonus mamma domani (premio alla nascita o all’adozione)
- l’assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori
- gli assegni familiari ai nuclei familiari con figli e orfanili
- il Bonus bebè
- le detrazioni fiscali previste per i figli fino ai 21 anni.
Non limita né sostituisce, invece, il Bonus asilo nido.
Assegno unico: gli importi
L’importo dell’Assegno unico varia a seconda:
- composizione del nucleo familiare (numero figli, età, disabilità)
- del valore ISEE (chi non lo presenta, avrà l’importo minimo).
L’Assegno unico va da un valore minimo di 50€ ad un massimo di 175€ per ogni figlio minorenne, da un minimo di 25€ ad un massimo di 85€ per ogni figlio maggiorenne.
Sono previste 6 soglie ISEE:
- fino a 15 mila euro
- 20 mila euro
- 25 mila euro
- 30 mila euro
- 35 mila euro
- da 40 mila euro
Sono previste maggiorazioni degli importi base per specifiche circostanze e in caso di figli con disabilità.
Per ottenere una simulazione dell’importo spettante, è possibile utilizzare il tool di calcolo Assegno unico online.
Pagamento assegno unico
La domanda va presentata all’INPS mediante la procedura telematica e deve essere inoltrata da un solo genitore.
Il pagamento verrà effettuato da marzo al febbraio dell’anno successivo.
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