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LE LAVORAZIONI ALL’AVANGUARDIA DI EREDI BAITELLI

La società Eredi Baitelli è approvvigionata dei più avanzati torni per la lavorazione dei metalli e si fa vanto di avere un parco macchine con i più prestigiosi marchi del settore manifatturiero metallurgico quali Wickman e Mory-Say, campioni della tornitura precisa, rapida e di qualità.

Eredi Baitelli dal 1945 mette a disposizione del cliente le proprie capacità e conoscenze professionali e la creazione di prodotti dalla qualità eccellente al fine di concordare e realizzare soluzioni su misura sulle specifiche caratteristiche del singolo progetto/disegno. L’obbiettivo costante è quello di garantire al cliente la massima soddisfazione e mettere al suo servizio tutta la propria strumentazione, affinché venga realizzato quanto da lui richiesto.

Eredi Baitelli ha un parco macchine plurimandrino molto tecnologico e di ultima generazione capace di produrre pezzi di materiale metallico su misura creati con rigorosa esecuzione dimensionale, in modo tale da poter soddisfare i propri clienti, sempre estremamente importanti per l’azienda.

 

Ecco qui riportato l’elenco dei macchinari di Eredi Baitelli:

–          27 plurimandrino automatiche:

Mori-Say 626 CNC,

Mori-Say 6 mandrini,

Mori-Say 8 mandrini,

Schütte,

Wickman,

26 monomandrino Tornos

Tornos MS7, R10 e RR20

Oltre agli strumenti meccaniche aziendali, la ditta Eredi Baitelli può proporre e creare pezzi completamente personalizzabili ed adattabili ad ogni necessità, anche per il settore dell’orologeria e della gioielleria: perni, viti, bulloncini, chiusure e via discorrendo, sempre facendo molta attenzione alla precisione e della qualità eccelsa, qualunque sia il metallo richiesto da tornire.

Qui sotto eccovi l’elenco dei metalli che la Eredi Baitelli utilizza ed offre per la tornitura, anche in minuteria:

–          Ottone (tutte le leghe)

–          Leghe speciali:

  • Ecobrass
  •  Cuphin
  • Aquarin
  • Deziron

–          Nuove leghe antidecificazione

–          Alluminio

–          Acciai automatici ad alta velocità piombo zolfo

–          Acciai inossidabili

 

Eredi Baitelli è nota ed incontrastata campionessa di certificazioni di qualità come la UNI EN ISO 9001: 2000 e la certificazione OHSAS 18001 relativa al sistema di gestione della Sicurezza e della Salute dei Lavoratori (aggiunta dalla Società stessa). Questi documenti ufficiali sono per la Eredi Baitelli un riconoscimento autorevole che sprona al miglioramento continuo e al mantenimento di un successo duraturo sempre auspicato nella loro politica aziendale.

La società Eredi Baitelli ha già imposto la sua presenza in Germania, Francia, Austria e Svizzera e sta già attivandosi per entrare nel mercato di Brasile e Russia.

La perfetta strumentazione a disposizione della Eredi Baitelli, fusa con il persistente core business customer oriented e la spasmodica ricerca della qualità rendono la società Eredi Baitelli il fiore all’occhiello delle aziende manifatturiere italiane, tanto da estendere la sua fama addirittura oltre i confini del Belpaese. Massiccia, infatti, è la presenza di Eredi Baitelli nei mercati sia italiani, sia esteri, posizionandosi sempre al top della hit parade delle migliori aziende del settore della tornitura metallica.

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Professione Coach professionista

Il coach professionista non è un consulente inteso nel senso tradizionale del termine, cioè non offre il suo servizio perché ha delle soluzioni già esistenti e le adatta alla persona che si rivolge a lui, ma aiuta il cliente a generarne partendo dalle proprie risorse personali o manageriali.
Il coach professionista non è un terapeuta. Non fornisce una diagnosi sulla personalità, non si focalizza sui disagi e sul passato, ma è orientato agli obiettivi, al futuro e all’azione.

Il coach professionista non fornisce un aiuto riorientando il cliente che ha problemi e approcci personali inefficaci, ma è un partner che è in grado di supportarlo in modo che emerga il suo potenziale.

La professione di coach è un’attività specialistica che ha come finalità il raggiungimento degli obiettivi del cliente. Il coaching è un processo che ha l’obiettivo di aiutare la persona ad acquisire una maggiore competenza professionale superando le barriere che ostacolano il miglioramento della sua performance, se l’intervento del coach professionista è nell’ambito della sfera professionale.

Il coach professionista si rivolge a imprenditori, manager, dirigenti, liberi professionisti, allenatori, atleti, educatori, insegnanti e ogni altra persona che desidera migliorare lo sviluppo delle proprie potenzialità perseguendo più alti risultati.

Il coach professionista non è un mentore perché non si pone mai come modello. Il coach professionista  deve essere un “alleato” del suo“coachee” facendo in modo che il cliente sia in grado di trovare in sé le risorse per raggiungere gli obiettivi attraverso proposte volte alla autoriflessione.

Il coach professionista può essere una persona dell’azienda o un consulente esterno. Nel primo caso il coaching appare meno incentrato sulla cultura e sui valori professionali e più sulle competenze tecnico specialistiche nel caso del consulente l’accento è posto sulla prestazione, sul risultato e sul concetto di lavoro di squadra.

Il coach professionista non insegna ma crea le condizioni per l’apprendimento, il cambiamento e lo sviluppo personal-professionale del coachee.

Nel coaching il potere è tutto nella “relazione di coaching”, non nel coach. Ogni relazione di coaching è diversa, perché viene creata da coach e cliente, ed è quindi unica, come uniche sono le persone.

Il coach professionista non insegna, non corregge, non consiglia, ma fa emergere le competenze e le potenzialità presenti in ciascun individuo, generando consapevolezza, senso di responsabilità e fiducia in se stessi. L’assunzione di responsabilità da parte del coachee è un elemento essenziale che rende il coaching particolarmente efficace.

Concretamente, durante le sessioni di coaching, il coach professionista facilita nel coachee l’allenamento sull’esplorazione e comprensione della situazione di partenza facendo emergere elementi di maggiore oggettività; punta sulla focalizzazione dei reali obiettivi a breve medio e lungo termine. Il coach professionista invita alla ricerca di nuove opportunità od opzioni, che generino una volontà di cambiamento e la creazione di un piano d’azione più coerente verso obiettivi raggiungibili. Il coachee viene sollecitato a un lavoro sui suoi punti di forza e a sviluppare il suo potenziale per risultati più duraturi ed appaganti. La capacità di rimanere focalizzato sul suo piano strategico, per raggiungere più velocemente quello che si è prefisso e desidera, è un’altra tecnica importante che il coach professionista farà acquisire al cliente. Il coach professionista fornisce strumenti di riflessione che favoriscano un supporto che punti all’auto motivazione incrementando l’autostima.

Il ruolo del coach è quindi delicato e comporta una serie di responsabilità come fare in modo che le soluzioni e le strategie da seguire emergano dal cliente stesso, lasciando piena autonomia al cliente e mantenendo un clima di assoluta riservatezza e confidenzialità in merito alle informazioni emerse.

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Scuola di business coaching

Per parlare di scuola di business coaching bisogna anzitutto chiarire che il termine Business Coaching è utilizzato per descrivere il rapporto tra un coach e manager, imprenditori e professionisti. Le conversazioni di coaching sono concentrate sullo sviluppo dell’efficacia delle attività di business e di quella dell’imprenditore o professionista. Tema emergente nell’ultimo decennio è la transizione efficace nel passaggio generazionale delle piccole e medie aziende.

 

Oggi gli imprenditori e i professionisti sono sempre più spesso assorbiti da una molteplicità di fattori e situazioni stressanti e rischiano di perdere l’importantissimo equilibrio tra la vita privata e quella lavorativa.

 

Il business coach interviene per aiutare il cliente a ridefinire scopi, missioni e obiettivi. Alcuni benefici che si ottengono con questa tipologia di coaching sono:

 

  • miglioramento di abilità di comunicazione e interpersonali;
  • sviluppo delle risorse e dei team, superamento di ostacoli e conflitti;
  • aumento della capacità di delega;
  • miglior time management;
  • sviluppo del business e aumento della produttività;
  • capacità di individuare nuovi mercati e attrarre nuovo business.

 

Gli ambiti presi in considerazione da una scuola di business coaching sono molteplici: executive, corporate,  job, career, leadership coaching.

 

Il primo passo prima di iscriversi ad una scuola di business coaching è identificare il modello di coaching che fa al proprio caso. Esistono ormai diverse specialità e nicchie di business (ad es: corporate & executive coaching, life coaching, career coaching, relationship coaching, spiritual coaching, a molto altro) a cui rivolgere la propria attività.

 

Una volta constatato che la scuola di business coaching che si vorrebbe scegliere ha il corso più idoneo alle proprie esigenze, si deve verificare che offra un training adeguato in merito alla specializzazione scelta.

 

In una scuola di business coaching si acquisiscono le competenze per svolgere un’attività che in un arco di tempo definito tra coach e cliente apporta miglioramenti alle organizzazioni e alle persone, imprenditori, professionisti, manager.

 

Una scuola di business coaching forma il mental coach in modo che possa fornire consulenze atte a incrementare le competenze e le performance professionali nel raggiungimento di obiettivi di business specifici con risultati veloci, misurabili e duraturi nel tempo.

 

Una scuola di business coaching prevede che quando i coach svolgeranno la professione dovranno rivolgere sempre grande attenzione anche alle conseguenze che le scelte e decisioni dei propri clienti avranno nella loro vita personale e di relazione.

 

Non è solo indispensabile che i corsi di una scuola di business coaching siano predisposti per offrire le competenze che si desiderino incrementare. Prima di iscriversi ad una scuola di business coaching è anche utile controllare la formazione, le qualifiche e le competenze specifiche degli insegnanti. Importante sapere da che settore provengono. Se dalla formazione oppure dalla consulenza, dalla psicologia applicata o dal mondo aziendale.

 

Per entrare in una scuola di business coaching è opportuno che gli allievi abbiano un’ottima preparazione aziendale, vissuta sulla propria pelle, e abbiano affinato le capacità di counselling.  

 

Essendo il coaching nato in America, la scelta migliore è rivolgersi a una scuola di business coaching che abbia tradotto e adattato il metodo americano per renderlo più facile da apprendere e applicare nel contesto europeo e italiano in particolare.

 

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Scuola italiana di coaching

Perché frequentare una scuola italiana di Coaching?

La finalità di ogni corso è quella di acquisire le competenze fondamentali dell’essere coach applicabili in qualsiasi campo, personale e professionale.

Si può infatti frequentare una scuola italiana di coaching per poter diventare dei life coach aiutando così i clienti a sviluppare la relazione con se stessi o con gli altri in ambito personale.

I business o sport coach aiutano i coachee a migliorare la propria carriera professionale, acquisendo altre modalità di management se sono nel settore del business o capendo e sfruttando al meglio le proprie potenzialità di atleti.

Il coach è un professionista in grado di aiutare gli obiettivi che ognuno si prefigge.

Mentre frequenta una scuola italiana di coaching, il coach per prima cosa imparerà a far leva sulle potenzialità personali per allenare le competenze e applicarle nel raggiungimento di obiettivi di eccellenza.

In una scuola italiana di coaching vengono preparati professionisti seguendo un programma che prevede, tra gli aspetti più importanti, le seguenti materie:

  1. Le basi teoriche e scientifiche del coaching in Italia e all’estero.
  2. Le basi etiche e gli standard professionali.
  3. Il metodo e le tecniche del coaching.
  4. Il personal coaching: dalla formazione al coaching.
  5. La relazione di coaching: ascolto, alleanza, accoglienza (come creare una relazione di fiducia con il cliente). Ascolto attivo, domande potenti, comunicazione diretta.
  6. Relazioni fra persona e contesto.
  7. Valutazione del potenziale umano.
  8. Dal problema alla meta.
  9. Fiducia in se stessi e autoefficacia.

In virtù della professionalità acquisita grazie al corso presso una scuola italiana di coaching il coach sarà in grado di analizzare le culture locali, le relazioni fra coachee e cultura locale, le motivazioni, potenzialità e attitudini del coachee, i suoi livelli di competenza, i suoi metodi di elaborazione degli obiettivi, dei piani di azione.

 

Una scuola italiana di coaching insegna ai futuri coach le tecniche per

  • gestire il processo di coaching in tutte le sue fasi, nella consapevolezza e nel rispetto della relazione e dei cicli di apprendimento del cliente.
  • usare armonicamente nella sessione e nel processo di coaching le principali competenze.
  • crescere personalmente attraverso il coaching a beneficio di sé e del cliente.
  • usare colloqui strutturati rispetto a tematiche specifiche del partner.
  • gestire tecnicamente il processo di coaching e quindi processi di sviluppo della persona: attraverso l’utilizzo di tecniche specifiche e la formulazione e lo sviluppo di obiettivi a lungo, medio e breve termine
  • concludere e gestire in autonomia un contratto di coaching sia per privati sia per aziende.
  • incoraggiare la scoperta dei talenti personali
  • aiutare a imparare provando, verificando e migliorando
  • far leva sui princìpi e gli strumenti del coaching
  • sviluppare e certificare la competenza dimostrata nella pratica
  • sostenere l’esercizio del mestiere di coach
  • rafforzare la leadership e l’innovazione.

Negli ultimi anni il coaching si sta diffondendo sempre di più e questo ha portato alla nascita di molti corsi di coaching rivolti a coloro che vogliono diventare coach professionisti.

 

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Tipi di coach

Ci sono vari tipi di coach

 

Dai più conosciuti: Life, Business o Sport –coach agli innovativi: Date, Mom, Welness, Teen life o Shopper – coach, questi professionisti vengono scelti dai clienti (coachee) proprio per la specializzazione che hanno acquisito grazie ad esperienze personali e professionali in quel settore.

I clienti hanno pertanto una vasta gamma di tipi di coach. Per scegliere quello che più si addice alle proprie necessità ed esigenze, il coachee deve trovare delle valide affinità con il coach.

 

Vogliamo qui presentare una panoramica dei vari tipi di coach.

 

I vari tipi di coach “classici”:

Il Life Coach si rivolge alle persone che vogliono generare cambiamenti nella propria vita per raggiungere ciò che desiderano. Il coach affianca il cliente nel cammino di miglioramento aiutandolo a diventare leader di se stesso, a prendere il controllo della propria vita e a gestire le emozioni. Questo permetterà al coachee di avere maggior entusiasmo e passione per affrontare le sfide di tutti i giorni.

Lo Sport Coach è una forma di personal coaching legata al raggiungimento degli obiettivi di carattere sportivo. Lo sport coach si prefigge di portare a una mentalità vincente chi pratica sport a qualsiasi livello. Gestendo lo stress da competizione e sviluppando un atteggiamento vincente, l’atleta otterrà i più alti successi. Per migliorare i propri standard, per superare le sfide, per battere i record serve l’allenamento fisico ma anche una mente vincente. Per ottenere una mente vincente è necessario allenarla.

Il Business Coach è quel coach con esperienza manageriale al quale il coachee può esprimere idee, progetti, preoccupazioni. Grazie all’apporto di un business coach, il coachee verifica la propria leadership, individua possibilità e soluzioni, aumenta la produttività aziendale.

 

Alcuni tipi di coach “innovativi”

Il Teen Life Coach dedica la sua professionalità ai ragazzi con più di 14 anni. Spesso è necessario dare ai giovani adolescenti la spinta giusta per affrontare la vita, per credere in loro stessi, per trovare la forza di affrontare nel miglior modo le sfide che la vita mette loro davanti. Alcuni ragazzi hanno voglia di mettersi in gioco, desiderano migliorarsi e ottenere il meglio da se stessi. Il Teen Life Coaching è rivolto a tutti quei ragazzi che vogliono puntare al miglioramento personale perché avere delle buone qualità non basta, bisogna saperle sfruttare e soprattutto gestire. Il Teen Life Coach aiuta i ragazzi a gestire le loro risorse, a scovare anche quei talenti sopiti, nascosti per paura dei giudizi degli altri, per la paura di sbagliare, per ritrovare la fiducia per credere nelle proprie forze e possibilità.

 

Il Mom Coach aiuta le donne che non vogliono essere schiacciate dal carico di responsabilità e dei molteplici ruoli che devono svolgere e che, al contrario, desiderano avere una vita piena ed appagante. Grazie al Mom Coach la donna conquista la consapevolezza di sé e raggiunge il proprio benessere perché la mamma è moglie, compagna, figlia, collega, amica… . L’obiettivo da raggiungere è quello di trovare, o più spesso ritrovare, l’energia, l’entusiasmo, la pazienza e la consapevolezza. Il lavoro del mom coach è quello di riuscire a portare la donna ad organizzare i suoi tempi e i suoi spazi, a prendersi cura di sé e di chi ama, a divertirsi lavorando. La figura del Mom Coach si rivela così indirettamente anche un aiuto ai papà, alla coppia, ai bimbi e a tutte le persone che per motivi personali e lavorativi entrano in contatto con la mom coachee.

 

In questa panoramica di tipi di coach analizziamo anche la figura dello Shopper Coach, professione nata grazie a mental coach che hanno un interesse spiccato per il mondo della moda. Lo shopper coach per prima cosa analizza il modo in cui il coachee esprime o non esprime se stesso attraverso il proprio aspetto. Il cliente rinnoverà o migliorerà l’immagine facendo emergere la propria unicità, riuscendo a trovare l’immagine più adeguata in relazione alle proprie esigenze professionali, a scegliere lo stile giusto per un’occasione particolare, ad ottimizzare la valigia per un viaggio di lavoro o per una vacanza, a rendere tangibile da subito, attraverso il proprio stile, la versione di sé più in linea con le proprie aspirazioni.

 

Terminiamo questa panoramica con il Date Coach, colui cioè che si occupa della crescita personale dei single in modo che si trasformino, a livello emozionale e spirituale, e siano pronti ad incontrare l’anima gemella. Il concetto di base dal quale parte il Date coach è che l’anima gemella si incontra continuamente e il problema è che la maggior parte delle volte non si riconosce. L’aiuto di un Date Coach è quello di portare il coachee a comprendere gli schemi mentali inconsci affettivi, identificarli e cambiarli per aprirsi all’anima gemella.

 

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Rapporto tra coach e coachee

Il primo passo nel rapporto tra coach e coachee è un incontro preliminare di conoscenza, in cui si mettono a fuoco le esigenze della persona e si analizza la situazione, per valutare se può essere utile un intervento di coaching.

 

Già durante il primo incontro tra coach e cliente viene redatto un patto di coaching dove vengono definiti i risultati desiderati, le modalità dell’intervento, la durata e gli impegni reciproci.

 

In questa prima fase si verifica la possibile validità del rapporto tra coach e coachee che si intende instaurare, se istintivamente c’è empatia e fiducia l’uno nell’altro.

 

Iniziano poi le sessioni del percorso, che di solito comprendono più fasi: l’esplorazione della situazione personale o professionale del coachee e del contesto interno ed esterno, l’individuazione chiara degli obiettivi, la declinazione di ogni target in piani di azione, i momenti di allenamento e sperimentazione, la verifica dei risultati raggiunti.

 

La durata del coaching e delle sessioni dipende dal singolo caso, ma solitamente sono necessari incontri di un’ora e mezza ogni quindici giorni, per un periodo di circa sei mesi. Spesso coach e coachee si accordano per percorsi più brevi, ad esempio per fare un bilancio della carriera, o più lunghi, fino a raggiungere i dodici mesi, per situazioni o risultati più complessi.

 

In virtù del rapporto tra coach e coachee le sessioni si svolgono di persona oppure a distanza tramite telefono o skype.

 

Lavoro, famiglia, relazione con se stessi e con gli altri: sono aree che si intersecano.

Il desiderio di dare una svolta alla carriera, di conseguire nuovi traguardi, di inserire una marcia in più; oppure, in famiglia, l’aspirazione a vivere in modo più consapevole le relazioni, il bisogno di individuare strategie di condivisione in situazioni complesse; oppure ancora, l’impegno per uno stile di vita più sano, la capacità di portare a termine una dieta o un progetto. In tutte queste situazioni, alla base, c’è il desiderio di migliorare, di tirare fuori le proprie risorse, la voglia di ripartire con nuove energie. L’intervento di coaching può essere decisamente efficace.

 

Il coach offre al coachee uno spazio di ascolto qualificato che gli permette di esprimersi liberamente, di fare chiarezza sugli obiettivi e di individuare risorse e azioni concrete, in un “allenamento” finalizzato al raggiungimento di risultati verificabili.
Il rapporto tra coach e coachee nasce da una collaborazione con una modalità innovativa di sviluppo personale, secondo una relazione sempre improntata all’azione, all’apprendimento e alla responsabilità individuale. Il cammino impegna il coachee in modo attivo anche al di fuori della sessione, tra un incontro e l’altro, verso la meta prefissata.

 

L’obiettivo finale è la base del patto tra coach e coachee. I desideri su cui può formarsi sono molti: ritrovare comportamenti efficaci, modificare strategie, prendere decisioni, esercitare competenze.

 

I Benefici riguardano l’ottenimento dei risultati ma anche la crescita della persona. L’impegno per conseguire gli obiettivi e l’esperienza di nuove e più funzionali modalità genera un miglioramento a catena nella vita dell’individuo, che spesso coinvolge anche la sfera personale più profonda. Così, ad esempio, arriva una maggiore consapevolezza delle proprie dinamiche relazionali, lo sviluppo di nuove competenze e possibilità di comportamento, il raggiungimento di un nuovo equilibrio.

 

Il coach è a totale disposizione del coachee in un rapporto individuale, lo ascolta attivamente e con il dialogo lo supporta nel focalizzare gli obiettivi, nella riflessione e nella rimozione delle barriere. Al contempo lo stimola ad ampliare la visione di sé, a sviluppare nuove prospettive e a scoprire nuove reali possibilità.

Tutto ciò è possibile se il rapporto tra coach e coachee si basa su una completa fiducia e trasparenza, sull’assoluta riservatezza da parte del coach e sulla volontà e coinvolgimento da parte del coachee.

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Non più allenatori di calcio ma mental coach

Se ne parlava spesso già tra la metà degli 80 e i 90. Non più semplici allenatori, conoscitori della tecnica di gioco, reduci da anni di gavetta ed esperienza, ma veri e propri analisti del gioco e dei giocatori. Gli antesignani dei coach, insomma.

In un primo momento li chiamavano i motivatori e uno dei primi fu Julio Velasco, che portò la nazionale di pallavolo maschile sul tetto del mondo.
Stiamo parlando di persone che unendo la propria esperienza di calciatori con quella di mental coach, grazie all’acquisizione del Certified Mental Coach, hanno dato un nuovo volto al mondo dello sport.

 

Nel calcio ci fu Sacchi, il vero pioniere del calcio attuale, che prese spunto dal calcio totale e dall’applicazione tedesca per produrre con il Milan degli olandesi il calcio più imponente che abbia mai visto in pratica. Sacchi riuscì anche in un mezzo capolavoro, portando quasi al titolo mondiale una nazionale di calcio, che a parte Roberto Baggio, aveva un tasso tecnico piuttosto basso. Ma uno sport coach come Sacchi ha fatto la differenza.
Negli Stati Uniti poi venne il momento di Phil Jackson che in NBA vinse in continuazione titoli prima con i BULLS e poi con I LAKERS.

 

Anche in Italia, seguendo le orme di Sacchi, ha preso piede questa mezza rivoluzione nello sport più amato. Ha iniziato l’Inter con Mourinho, poi la Lazio con Petkovic e visti i buoni risultati si è continuato con Benitez e Garcia.
Il ruolo del mister non è più solo quello del tecnico ma si è evoluto studiando non solo le tematiche di gioco ma anche le varie componenti psicologiche che si sviluppano nel corso di una stagione e che animano spesso la vita di protagonisti così esposti mediaticamente. La trasformazione dell’allenatore in uno sport mental coach è stata effettuata ed è ormai chiaro che non chi si adeguerà al cambio, inevitabilmente sarà tagliato fuori.

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Come si diventa coach

Per poter svolgere questa professione la prima tappa fondamentale è il conseguimento del diploma in coaching rilasciato da una scuola di formazione. Esistono scuole di coaching, come ad esempio la CMC di Milano che rilascia il Certified Mental Coach, che offrono corsi di diverso livello (introduttivi e specialistici) come anche associazioni di categoria a livello nazionale. Tra chi sceglie di diventare mental coach ci sono professionisti della relazione d’aiuto, come psicologi, psicoterapeuti, assistenti sociali; operatori dell’ambito socio educativo e psicopedagogico quali insegnanti, formatori, religiosi, genitori, educatori, volontari; manager ed esperti delle risorse umane. Una volta che si è diventati mental coach è opportuno un aggiornamento costante per tutta la durata della vita professionale tramite master, seminari, convegni e corsi di specializzazione nelle varie discipline del coaching.

Il coach svolge la propria professione con singoli individui, coppie e gruppi all’interno di aziende o società sportive. E a tal proposito è indispensabile una specializzazione quale  life e business coach, life coach o sport coach in modo da poter dare al cliente la massima competenza.

Il tipico cliente del coach è la persona che attraversa un periodo di transizione (nuovo lavoro, nuove abitudini, nuove responsabilità) o sente il bisogno di rafforzare la propria autostima e la fiducia in se stesso. Il coach promuove la crescita del cliente nel rispetto della sua unicità e delle sue caratteristiche individuali.

Il coach stabilisce con il cliente una relazione collaborativa e paritaria. Opera per promuovere l’autorealizzazione del coachee, stimola il cliente a individuare il punto in cui si trova per definire i propri obiettivi personali e a mettere in atto le risorse necessarie per raggiungerli. Gli strumenti di intervento del coach sono l’ascolto attivo, le domande e un feedback costante.

Il coach non cura un paziente, ma assiste un cliente a perseguire obiettivi pratici, concreti e ben delineati, la sua azione si concentra sul presente e sul futuro, non sul passato.

 

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Osservare attivamente per conoscere i propri atleti

L’ascolto e l’osservazione partecipante sono due caratteristiche che un professionista che ha ottenuto la specializzazione del coach deve possedere per conoscere profondamente i propri atleti e pianificare le tecniche di allenamento adeguate.

Un ottimo certified mental coach sa innanzitutto ascoltare gli altri. L’ascolto è una competenza che fa parte delle qualità professionali di un mental coach. Grazie alla capacità di ascoltare e osservare attivamente e in modo partecipativo il metodo di allenamento degli atleti, è poi possibile pianificare programmi e sessioni di coaching personali. È l’elemento base per costruire una buona relazione di coaching nella quale l’atleta può esprimere le sue potenzialità, trovando la sua direzione e riconoscendo ciò che lo rende quello che vuole diventare. L’ascolto diventa ancora più efficace nel momento in cui si utilizza la curiosità che ci fa vedere chi è il nostro atleta e che ci fa vivere quel momento insieme a lui. Grazie alla curiosità nell’ascoltare, si accede a tutte le peculiarità di chi abbiamo di fronte anche se non espressamente manifestate. L’osservazione attiva offre molte possibilità di conoscere a fondo l’atleta e i suoi bisogni. Oggi ascoltare e osservare attivamente è diventato molto difficile, è più facile sostituire l’ascolto con e-mail, messaggi e chat. In questo modo ci priviamo dell’osservazione attiva basata su gesti, sguardi e comportamenti. I coach devono stare molto attenti ad ascoltare e osservare i loro atleti che in quel momento si stanno concedendo a loro, raccontando il loro vissuto, le loro esperienze e il loro essere. La prima cosa da fare è rispettare il loro spazio, evitando qualsiasi commento, parola e giudizio che passa per la mente in quel momento. È importante predisporsi con la curiosità di chi vuole scoprire qualcosa di nuovo. L’atteggiamento migliore è quello di chi vuole continuare a scoprire qualcosa di nuovo che non ha ancora trovato. Solo ascoltando e osservando attivamente possiamo scoprire cosa è davvero importante per i nostri atleti. L’ascolto e l’osservazione curiosa devono essere in un coach come il bambino che sta esplorando per la prima volta il suo territorio.

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Cambiare in un istante

Quando si intraprende un percorso di crescita personale e quindi si sceglie di creare un reale cambiamento nella propria vita con l’aiuto di un Certified Mental Coach è necessario adottare delle strategie e dei sistemi con specifiche procedure, evitando il rischio dell’ennesimo “fallimento”.
Durante il percorso di crescita, la prima domanda che il Mental Coach farà sarà:

desidero cambiare o voglio cambiare?

Quando decidi di svoltare veramente dovrai chiederti se il tuo è un semplice desiderio di cambiamento o sei ormai al punto in cui non ne puoi più di continuare così e sei davvero stufo, stanco e deluso.

Nel  mondo della formazione che si prefigge lo standard del cambiamento duraturo vige una regola inderogabile: piccoli passi e semplici azioni  ripetute costantemente nel tempo generano un cambiamento nella piena fiducia di mettersi definitivamente alle spalle i vecchi schemi del passato.

 

La tecnica dell’interruttore on-off per cambiare stato d’animo in un istante

La tecnica dell’interruttore on-off  è uno strumento che puoi utilizzare con l’aiuto di un Life Coach per interrompere uno schema, creare una lieve sospensione dello stato indesiderato, e cambiare focus.

Si tratta di una tecnica composta da 3 fasi:

  • Fase A:  è un stato indesiderato,un pensiero limitante;
  • Fase B: on-off una frase o un’azione in grado di interrompere violentemente lo schema precedente;
  • Fase C: è un azione che sposta il tuo focus su qualcosa di positivo o addirittura potenziante.

L’interruttore di schema (fase b) può anche essere un urlo, un pizzicotto doloroso o qualsiasi cosa in grado di impedire il focus sulla frase limitante pensata o detta in precedenza. La frase in C ha lo scopo di ristrutturare la convinzione A e quindi deve andare nella direzione diametralmente opposta.

 

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L’importanza dello sport mental coach dal punto di vista di Stefano Barba

Stefano Barba afferma: “Secondo me il mental coaching è un’attività imprescindibile per l’atleta che vuole migliorarsi e realizzare i suoi obiettivi.” E se lo dice uno come Stefano Barba, pluricampione di rugby, c’è proprio da credergli.

 

STEFANO BARBA CAMPIONE DI RUGBY

Stefano Barba è stato un campione di rugby internazionale e vanta una lunga carriera ricca di soddisfazioni sportive.

Stefano Barba è stato trentacinque volte nella Nazionale Italiana di Rugby e quattro volte Campione d’Italia; ha affrontato due partecipazioni ai Campionati Mondiali di Rugby (Nuova Zelanda 1987 – Gran Bretagna 1991) e un Campionato australiano con il Warringah Sidney.

Smessi i panni del giocatore e forte delle competenze acquisite sul campo, Stefano Barba si è seduto su prestigiose panchine in qualità di Allenatore di rugby di 3° grado ed è stato Allenatore della Nazionale Italiana Rugby Under 17 dal 1995 al1997.

 

Lo spessore professionale di Stefano Barba si unisce alla passione, alla determinazione e all’onestà: valori che da sempre lo contraddistinguono nella vita come nello sport e che hanno fatto sì che Stefano Barba proseguisse la sua formazione da sport coach e ottenesse la qualifica di Certified Mental Coach da parte di CMC Italia.

 

Con  le nuove competenze da Mental Coach acquisite, il suo curriculum sportivo e il carattere determinato e passionale Stefano Barba è in poco tempo diventato il primo mental coach del rugby italiano ottenendo la carica di Mental Coach della SS Lazio Rugby.

 

STEFANO BARBA L’UOMO OLTRE IL CAMPIONE

Da atleta, Stefano Barba, ha calcato i campi della palla ovale di cinque continenti, ha vissuto l’atmosfera dei più grandi appuntamenti mondiali, si è scontrato contro avversari di tutti i tipi, ha pianto di gioia per le grandi vittorie e ha sofferto per gli infortuni più assurdi, si è esaltato e demoralizzato all’inverosimile, divertito ed annoiato. In tutta questa lunga serie di avventure Stefano Barba ha sempre avuto la sensazione che la sua prestazione fosse in qualche modo sempre migliorabile, che avrebbe potuto gestire meglio sia le vittorie che le sconfitte e che i momenti di soddisfazione fossero sempre troppo brevi.

 

Stefano Barba ha capito cosa fosse “quel piccolo buco in fondo all’anima” solo quando si è avvicinato al mental coaching. Diventato Mental Coach Stefano Barba si è reso conto che se avesse conosciuto prima l’importanza della preparazione mentale nello sport sarebbe riuscito a cogliere e ottimizzare molte più occasioni nella sua vita da rugbista.

Ogni incontro, ogni allenamento, ogni occasione importante sarebbe potuta andare in modo diverso. Messo da parte l’umano sentimento di rimpianto, Stefano Barba ha lavorato e studiato per diventare mental coach sportivo e cambiare la sua vita e quella dei suoi atleti.

 

STEFANO BARBA MENTAL COACH SPORTIVO

Grazie alla scoperta del mental coaching Stefano Barba ha completato la sua figura professionale e ha unito al grande bagaglio di esperienze sportive gli strumenti necessari per aiutare singoli atleti e squadre intere a ottimizzare le capacità per ottenere successi nello sport e soddisfazioni a tutto tondo nella vita.

 

Oggi Stefano Barba è un mental coach sportivo che aiuta gli atleti a capire le loro potenzialità, a lavorare sulla concentrazione, sulla motivazione e sugli obiettivi, sui punti deboli e sui difetti per portarli a sentirsi realizzati a lungo nel tempo e non solo nel flash di una vittoria.

 

Spinto dalla grande passione sportiva che ha sempre contraddistinto la sua vita, come rugbista professionista prima e come tennista di buon livello e golfista dilettante poi, Stefano Barba è a disposizione di tutti gli atleti che vogliano migliorarsi.

 

Stefano Barba lavora insieme agli sportivi professionisti e li aiuta a costruire un progetto che li realizzi in maniera completa, costante e duratura e che permetta loro di ottenere successo e raggiungere i più grandi traguardi nello sport come nella vita.

 

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Il mental coach per Silvia Jaramillo

Silvia Jaramillo è una Life & Business Coach appassionata delle risorse umane e della qualità del servizio turistico offerto nei grandi alberghi in cui ha lavorato. Silvia Jaramillo ha lavorato per anni come direttore delle risorse umane in un albergo 5 stelle di Lusso in Colombia. Tramite l’esperienza lavorativa Silvia Jaramillo ha capito che nelle aziende di servizio il capitale più importante che si può avere è quello umano. Silvia Jaramillo è stata leader di squadre di lavoro in diverse occasioni e in numerose strutture aziendali. La soddisfazione più importante per Silvia Jaramillo come lei racconta è “vedere i membri dei miei team diventare le mie mani nel raggiungimento del traguardo di produttività, servizio e qualità”. Per Silvia Jaramillo il leader di una squadra di lavoro è molto simile al leader di una squadra sportiva.

L’amore di Silvia Jaramillo per il Mental Coaching e la conquista del titolo di Certified Mental Coach

Silvia Jaramillo sostiene che l’allenamento mentale è fondamentale per raggiungere qualsiasi obiettivo nella vita privata e in quella professionale. Lo scopo di Silvia Jaramillo è aiutare le persone a diventare migliori, a scoprire il tesoro che vive nella loro interiorità nascosta. Silvia Jaramillo vuole accompagnare le persone nel lungo loro cammino di crescita personale per aiutarle a scovare i valori e i punti di forza.  Il mental coach è per Silvia Jaramillo un prezioso aiuto per allenare la mente. Silvia Jaramillo considera la mente umana come un potente motore d’azione tra il mondo interiore e quello esteriore. Solo allenando la mente si ottengono risultati sempre migliori nel modo più efficace.  Silvia Jaramillo ha recentemente ottenuto la certificazione CMC Italia ed è ora a tutti gli effetti una Certified Mental Coach.

Caratteristiche e Competenze di Silvia Jaramillo

Silvia Jaramillo è una grande appassionata del fattore umano. Dopo aver conseguito la Laurea in Gestione Aziende di Servizio e del Benessere, Silvia Jaramillo ottiene la certificazione di Gestione del Fattore Umano. In seguito Silvia Jaramillo ottiene un’ulteriore certificazione relativa al fattore umano: Selezione del Personale. Dopo anni di esperienza nel campo delle risorse umane Silvia Jaramillo è diventata una Life & Business Coach capace di individuare i propri valori e la propria filosofia. Silvia Jaramillo ha sempre lavorato con rispetto, professionalità e coerenza ed ha maturato grandi competenze nella comunicazione e nella motivazione delle risorse umane. Silvia Jaramillo è un mental coach aperto, disponibile e attento alle necessità dei suoi allievi. La soddisfazione più importante per Silvia Jaramillo nel rapporto con i suoi cochee è vedere sorgere in loro un sorriso. Silvia Jaramillo è molto abile nella gestione del proprio stato emotivo e dello stress.

 

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Paola Lumbau e la sua filosofia di vita

Paola Lumbau  è un Life e Sport Coach di successo e ha un motto che contraddistingue la sua vitaniente resiste a passione+determinazione”.

 

Paola Lumbau: la formazione professionale

 

Paola Lumbau è arrivata al  Mental Coaching dopo un gran numero di esperienze e seminari.

Ha partecipato al metodo  le “Costellazioni familiari” con Bert Hellinger, una forma di psicoterapia  che si basa sulla terapia familiare dove si incoraggia il soggetto ad accettare la realtà dei fatti del passato ottenendo risultati positivi attraverso fenomeni come la suggestione e l’empatia.

Paola Lumbau ha conosciuto l’armonizzazione del corpo con il metodo Resseguier che permette di riequilibrare il corpo e la mente attraverso un trattamento di rilassamento profondo. E ha studiato l’intregrazione del maschile e del femminile con Sagarprya che abbraccia 4 processi: la Procreazione, l’Accettazione, il Nutrimento e la Contemplazione.

Questi metodi hanno portato Paola Lumbau ad acquisire una profonda conoscenza psicofisica di se stessa e la consapevolezza, momento per momento dei suoi comportamenti.

Con il passare del tempo Paola Lumbau ha abbracciato una delle religioni più antiche e diffuse del mondo: il buddismo. Ha imparato a motivare se stessa per vincere con coraggio e fiducia gli ostacoli e le difficoltà della sua vita e dato i risultati positivi ottenuti ha deciso poi di farne il suo lavoro.

Oggi Paola Lumbau ha ottenuto la certificazione internazionale di Certified Mental Coach presso CMC Italia e ha un unico obiettivo: motivare le persone con una strategia empaticamente opportuna al superamento dei propri limiti.

Paola Lumbau e il Mental Coach

Paola Lumbau come coach, sia di vita che sportivo, cerca di trasmettere una appassionata motivazione a vincere gli ostacoli interni per ottenere risultati vincenti esterni.

Alla domanda che cos’è per te il mental coach Paola Lumbau risponde che il mental coach è un professionista che strategicamente riaccende nel cliente una passione che c’è già e lo motiva ad attivare, con la gioia di farlo, il suo potenziale innato per permettergli di raggiungere i suoi obiettivi.

Un Coach per Paola Lumbau deve sicuramente riuscire a istaurare un rapporto di fiducia con i suoi cochee e tra le sue tante competenze quelle che hanno maggior importanza sono:

  • Individuare i propri valori e la propria filosofia
  • Comunicare efficacemente con se stessi
  • Gestire il proprio stato emotivo e gestire lo stress
  • Ottimizzare il livello di concentrazione
  • Motivare gli altri e automotivarsi

 

Il target ideale per Paola Lumbau si identifica, per lo sport coaching, nei ragazzi (dalla fase preadolescenziale a quella adolescenziale) e per il life coaching, nei  ragazzi e negli adulti che hanno bisogno di entusiasmo e di fiducia in loro stessi per centrare gli obiettivi prefissati.

Paola Lumbau e la sua filosofia di vita

Paola Lumbau vuole mantenere un clima  di leggerezza e divertimento con i suoi cochee per meglio trasmettere i messaggi atti ad ottenere cambiamenti e risultati. L’obiettivo di Paola Lumbau è aiutare le persone a rispettarsi, a credere nell’unicità di se stessi ma prima di tutto vuole produrre valore nel rapporto con l’altro.

Motivare i “clienti” con una strategia empaticamente opportuna al superamento dei propri limiti per Paola Lumbau può fare la differenza sia nella vita quotidiana sia nello sport.

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L’esperienza di Giovanni Gritti

Giovanni Gritti ha un’esperienza ultra ventennale riguardante la creazione e la gestione di business e di relazioni interpersonali. Svolgendo da anni la professione di Bio Marketing Specialist Giovanni Gritti ha maturato la consapevolezza che l’aspetto mentale sia la chiave per il benessere e il successo personale e professionale. Prestare la giusta attenzione all’aspetto mentale è pertanto una priorità per chiunque e per qualsiasi attività venga svolta.

 

 

GIOVANNI GRITTI E LA SUA ESPERIENZA PROFESSIONALE

Giovanni Gritti, grazie alla propria esperienza può affermare con consapevolezza che è l’aspetto mentale, è la reazione alle difficoltà, a fare la differenza tra le varie persone. Se si ha una “mentalità vincente” si superano problemi, difficoltà, imprevisti. Giovanni Gritti però non si limita ad affermare questo, ma aggiunge che sull’aspetto mentale ci si può e ci si deve lavorare. E, nella sua specifica qualifica di Life e Business Coach, il suo apporto è di fondamentale importanza. Specifica inoltre che la regola della mentalità vincente vale per qualsiasi persona e per ogni aspetto della vita, professionale o personale che sia. Giovanni Gritti, come Life e Business Coach, ha come cochee imprenditori, studenti, impiegati, ognuno dei quali ha una problematica o difficoltà da affrontare e superare. Il compito di Giovanni Gritti è proprio quello di essere in grado di aiutare chi si rivolge a lui ad identificare i propri obiettivi e a esprimersi al meglio delle proprie potenzialità per raggiungerli.

 

 

GIOVANNI GRITTI CERTIFIED MENTAL COACH

La propria esperienza professionale ha portato Giovanni Gritti, che ha recentemente conseguito il titolo di Certified Mental Coach, presso CMC Italia, a contatto con decine di persone nel proprio ambiente lavorativo aiutandole ad affrontare difficili scelte. Da anni Giovanni Gritti si trova a svolgere colloqui con persone che, soprattutto in questi tempi di crisi e precarietà, esprimono un grande disagio e una difficoltà spesso enorme nell’affrontare gli eventi.

Il Life e Business Coach Giovanni Gritti invita ciascuno a pensare su come vorrebbe che fosse la propria vita tra qualche anno. Solo partendo da questa riflessione e dalla visualizzazione di se stessi, si può impostare una discussione seria e costruttiva e valutare le azioni da pianificare per arrivare allo scopo.

Giovanni Gritti nella sua lunga carriera di gestione del business e delle relazioni interpersonali ha verificato con mano che di fronte a problemi simili o identici, ciascuno agisce e reagisce in modo unico e personale. Per affrontare un problema o qualsiasi situazione sfidante, ciò che più conta è il metodo. Non esiste un metodo unico e valido per tutti: ciascuno deve trovare l’approccio più adatto a se stesso.

Come Life e Business Coach, uno dei primi passi che Giovanni Gritti chiede di fare ai suoi cochee è riflettere su quanti degli impegni della giornata siano una scelta propria o altrui. Più saranno le situazioni volute da altri, più sarà impegnativo il percorso di “riappropriazione” della propria vita.

Giovanni Gritti, in qualità di Mental Coach, supporta le persone nella valutazione delle opportunità accompagnandole nelle scelte con correttezza, lealtà e affidabilità in modo che riescano a dipendere da loro stessi e non da scelte altrui.

 

 

A Giovanni Gritti si rivolgono persone in cerca di risposte ma il metodo del mental coaching non prevede risposte né domande. Il Mental coach è colui che, come Giovanni Gritti, conquista la fiducia di chi gli sta di fronte perché grazie alla sua esperienza e al suo metodo è di aiuto a imprenditori, professionisti e figure che agiscano all’interno di organizzazioni, supportandoli nelle fasi di start-up, di difficoltà o di forte cambiamento.

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Il mental coach per Marcello Bredice

Marcello Bredice  è un executive & sport coach con alle spalle una carriera poliedrica e brillante. Marcello Bredice si è laureato a Siena a pieni voti in economia. All’età di 23 anni Marcello Bredice vince una borsa di studio e frequenta il Master di specializzazione in Discipline Bancarie. Finiti gli studi Marcello Bredice intraprende una brillante carriera manageriale. Marcello Bredice applica alla sua carriera manageriale lo spirito di determinazione e motivazione di un ottimo sport coach. L’esperienza di executive & sport coach ha trasmesso a Marcello Bredice la capacità di coniugare forti competenze tecniche e specialistiche, passione e soprattutto la capacità di “saper fare”. Marcello Bredice afferma che nello sport come nel business per essere vincenti bisogna avere una solida e coesa cultura di squadra.

La ricca carriera di Marcello Bredice

Marcello Bredice è un manager affermato che ha ottenuto molti successi nel business come nello sport.  Marcello Bredice ha affrontato con grinta e determinazione il suo percorso professionale. Marcello Bredice ha lavorato in numerose aziende bancarie e non, di piccole e grandi dimensioni. La professionalità di Marcello Bredice si caratterizza per la voglia di fare e per la continua capacità di adattamento all’evoluzione dell’ambiente esterno. Per Marcello Bredice è molto importante la predisposizione al miglioramento  continuo. La determinazione, la passione, la crescita e il miglioramento professionale sono gli elementi principali di un professionista preparato e vincente.

Non solo la carriera da manager: Marcello Bredice è Certified Mental Coach

Marcello Bredice non è solo un manager di successo ma un uomo alla continua ricerca del progresso. La sua carriera è segnata dall’ottenimento di una serie di considerevoli certificazioni. Marcello Bredice ottiene la certificazione in Analista finanziario, Project & Team leader su tematiche di pianificazione e organizzazione aziendale. La lista delle certificazioni ottenute è molto lunga e non si esaurisce qui. È certificato come Esperto del governo di piccole banche, con prolungata esperienza come Advisor del Top Management, Speaker e Formatore. Marcello Bredice ha ottenuto la certificazione come Coach della rappresentativa italiana di tennis ai Campionati Europei del Credito Cooperativo nelle edizioni tra il 1996 ed il 2000 vincendo ben tre titoli europei. La qualifica più recente ottenuta da Marcello Bredice è il prestigioso titolo di Certified Mental Coach Trainee.

Marcello Bredice racconta come essere vincenti nel  business e nello sport

Marcello Bredice vive le esperienze professionali e quelle sportive con lo stesso spirito combattivo e determinato. Secondo Marcello Bredice manager e sportivi devono avere la stessa “forma mentis” basata su tenacia, capacità di saper fare e voglia di fare. L’obiettivo professionale dello sport coach è quello di accrescere negli sportivi come nei manager la capacità di scegliere e pianificare dettagliatamente i propri obiettivi. Secondo Marcello Bredice sportivi e manager devono essere in grado di migliorare le performance ed il livello di benessere emotivo propri e dei propri collaboratori. Marcello Bredice sostiene l’importanza delle abilità mentali che sono necessarie per perseguire i propri obbiettivi in modo responsabile e con un adeguato livello di soddisfazione.

Le principali competenze di Marcello Bredice

Marcello Bredice ha vissuto numerose esperienze professionali con tenacia e saggezza, maturando competenze e skills professionali che solo un ottimo sport coach possiede. Marcello Bredice dà enorme importanza alla pianificazione degli obiettivi ed ha sviluppato solide competenze nella pianificazione e gestione degli obiettivi. Un ottimo sport coach è consapevole dell’importanza di comunicare, motivare e dare fiducia alla squadra. Ha imparato ed ha sviluppato negli anni una forte capacità nella gestione dello stress e del proprio stato emotivo.

 

 

 

 

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Il Coach Maurizia Moltoni si racconta

Maurizia Moltoni è una Executive Coach & Leadership Trainer e ha scelto per la sua vita un obiettivo ben preciso: aiutare le persone a migliorare le loro relazioni mentre scoprono chi sono, realizzano i loro sogni e si godono il viaggio della vita e il loro percorso di crescita personale.

Maurizia Moltoni è riuscita a trasportare nella sua professione la sua filosofia di vita e cioè “aiutare ogni Persona ad individuare il POTENZIALE che racchiude e utilizzarlo per diventare l’artefice della propria FELICITA’ e contribuire così ad una Società migliore per tutti”.

 

CHI E’ MAURIZIA MOLTONI

Maurizia Moltoni è una profonda conoscitrice del mondo della PNL (Programmazione Neuro Linguistica) tanto da aver conseguito con Richard Bandler il titolo di Trainer & Licensed Master Pratictioner.

Maurizia Moltoni è anche Life & Business Coach, mamma e moglie e rappresentante per l’Italia del movimento “Action for Happiness”.

L’instancabile Coach Maurizia Moltoni ha anche ottenuto la certificazione internazionale di Certified Mental Coach presso CMC Italia, sede operativa italiana del CMC Mental Training USA.

 

MAURIZIA MOLTONI E IL MENTAL COACHING: Life & Business

Maurizia Moltoni ha trovato un segno forte e decisivo che ha segnato il suo percorso personale e professionale da Life & Business Coach lavorando nel mondo del marketing presso un’azienda internazionale.

Nel contesto aziendale Maurizia Moltoni ha potuto sperimentare in prima persona l’importanza del benessere organizzativo e della motivazione nei dipendenti e constatare quanto queste tematiche vengano spesso trascurate.

Da quel momento Maurizia Moltoni si dedica al coaching nelle declinazioni life e business per contribuire concretamente a migliorare gli ambienti di lavoro e la vita delle persone.

Maurizia Moltoni Life & Business Coach si occupa da oltre 15 anni di Formazione e Sviluppo Personale con l’obiettivo di insegnare tecniche di Mental Coaching pratiche ed efficaci per aiutare quante più persone possibile a fare ogni giorno un passo avanti verso la Libertà e il Benessere in ogni area della loro Vita.

Alla domanda che cos’è per il mental coaching Maurizia Moltoni risponde che il mental coaching per lei è “un modo di essere e di agire che spinge ad andare sempre oltre “la visione comune” degli eventi e a chiedere il meglio a se stessi in ogni circostanza”.

E aggiunge: “Sono da sempre affascinata dalla Mente e dal Potenziale che racchiude”.

 

VALORI E COMPETENZE DI UN MENTAL COACH: MAURIZIA MOLTONI

Maurizia Moltoni afferma che per essere un ottimo Mental Coach non occorre essere competente nella materia di specializzazione del proprio cliente (cochee) o essere un ex atleta professionista quando ci si trova ad aiutare atleti e sportivi.

Per Maurizia Moltoni quello che conta e che “si vede” dall’esterno è la capacità di applicare le Abilità Mentali in ogni campo della propria vita, professionale e personale.

Tre sono i valori principali che il coach Maurizia Moltoni considera prioritari nella sua vita, nella professione di Executive Coach & Leadership Trainer e che cerca di trasmettere ai suoi cochee:

  • Responsabilità personale
  • Amore
  • Crescita e Sviluppo

 

Un coach con le qualifiche e l’esperienza di Maurizia Moltoni deve sicuramente avere numerose e complementari competenze per poter riuscire a stabilire un rapporto di fiducia con le persone, aiutarle a tirar fuori il loro massimo potenziale, affiancarli nella progettazione di un piano di azioni concrete finalizzate a raggiungere uno dopo l’altro tutti i propri obiettivi mantenendo al tempo stesso un assetto psico-fisico sano ed equilibrato. Questo è quello che fa un mental coach ed è quello che fa Maurizia Moltoni che applica le tecniche più evolute di mental coaching e PNL agli ambiti del Life e Business Coaching.

 

Chiedendo a Maurizia Moltoni di elencare 5 sue competenze tra le più importanti e utili nel lavoro di Trainer e Coach Maurizia Moltoni ha citato:

  • Comunicare efficacemente con se stessi e con gli altri
  • Motivare gli altri e automotivarsi
  • Ottimizzare il livello di concentrazione
  • Pianificare obiettivi ben formati e creare un piano di azione
  • Costruire una squadra

IL RUOLO DEL MENTAL COACH SECONDO MAURIZIA MOLTONI

Secondo Maurizia Moltoni tutti dovrebbero almeno una volta provare a lavorare con un mental coach qualificato perché questo significa avere la possibilità di sviluppare tecniche efficaci per controllare le componenti di ogni stato emotivo.

“In quanto esseri umani – afferma Maurizia Moltoni – siamo soggetti a continue variazioni del nostro stato emotivo e solo quando impariamo a controllare gli elementi che generano lo stato emotivo possiamo ottenere risultati eccellenti.”

Imparare a controllare gli elementi che generano gli stati emotivi può fare la differenza tra una persona preparata e una persona vincente.

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Franco Campomori

Franco Campomori, dopo anni di esperienza in percorsi formativi motivazionali, prima come allievo e poi come trainer, ha recentemente conseguito il titolo di Certified Mental Coach presso CMC Italia. Nel suo ruolo di Life & Business Coach Franco Campomori aiuta le persone nella ricerca di nuove soluzioni basate su un rovesciamento mentale, ma soprattutto pratico, della percezione dei propri limiti. L’obiettivo è raggiungere performance ritenute impossibili o comunque superiori alle proprie aspettative. L’entusiasmo, l’attenzione e la concretezza sono le caratteristiche che Franco Campomori riversa nella sua professione di Mental Coach.
 

 

FRANCO CAMPOMORI DA ALUNNO A FORMATORE
Franco Campomori ha compiuto un lungo cammino di esperienze di tecniche di comunicazione efficace, in modo da cercare sempre nuove motivazioni personali e professionali. Ha acquisito i metodi di PNL, di visualizzazione creativa e soprattutto di gestione dello stress in modo da affrontare e vivere nel modo migliore la quotidianità. Un percorso compiuto prima come alunno poi come formatore.
Franco Campomori ricerca e sperimenta strumenti, tecniche e metodi da condividere con i miei clienti al fine di avere una più ampia gamma di soluzioni ed essere più liberi.
Grazie alle competenze di mental coaching acquisite, Franco Campomori è in grado di aiutare le persone a ri-trovare le proprie qualità e ad utilizzarle come strumenti per una azione mirata al cambiamento e per il raggiungimento degli obiettivi personali e professionali.
 
FRANCO CAMPOMORI E LA SUA FILOSOFIA
Franco Campomori ha conosciuto e condiviso le esperienze di tantissime persone sono riuscite con il mental coaching a cambiare e migliorare ciascuna il proprio modo di vivere. Grazie alle esperienze proprie e altrui Campomori ha compreso che più strumenti si hanno a disposizione, maggiori diventano le possibilità di scegliere, ed è così che cresce la capacità di decidere. Tutti questi preziosi passaggi portano al raggiungimento delle più alte possibilità di essere liberi.
 
FRANCO CAMPOMORI CERTIFIED MENTAL COACH
Franco Campomori in tanti anni ha conseguito varie certificazioni nell’ambito della formazione e l’ultima in ordine di tempo è il titolo di Certified Mental Coach. Grazie alla propria esperienza ha acquisito gli strumenti che danno la possibilità di affrancarsi dalle dipendenze della quotidianità per poter riprendere il controllo della propria vita e renderla più stimolante, più gratificante, completa e soprattutto averne la piena consapevolezza. Nel suo essere professionista della formazione e Life & Business Coach l’obiettivo primario di Franco Campomori è quello di dotare i suoi allievi degli strumenti efficaci per poter conoscere l’unico elemento che può fare davvero la differenza nella vita di ognuno: se stesso. Condurre una persona a conoscere le modalità che possono portarla a diventare la protagonista della propria vita e della propria quotidianità, è uno degli elementi base del mental coach Franco Campomori. Grazie ai tanti anni da formatore Franco Campomori può fornire l’opportunità di un’esperienza in cui il cliente non dovrà parlare dei propri problemi, ma acquisirà gli strumenti per risolverli.
 
Il mental coach fornisce le tecniche che aiutano a tenere sotto controllo e quindi a gestire le situazioni stressanti. Il supporto di una figura professionale come quella di Franco Campomori porta a saper gestire la propria vita privata e professionale da persona assolutamente padrona delle varie situazioni che si presentano di volta in volta.
 

 

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Il Coach Giuseppe Iozzia si racconta

Giuseppe Iozzia ha passato una vita intera sui campi da tennis e nonostante alcuni episodi sfortunati e la scarsa possibilità di giocare tornei, non ha mai smesso di credere nei suoi sogni e di perseguire i suoi obiettivi. Al di là dei risultati Giuseppe Iozzia ha sempre creduto in se stesso grazie alla consapevolezza delle sue potenzialità. Oggi in qualità di mental coach, Giuseppe Iozzia mette in pratica ogni giorno strumenti e tecniche del mental coaching con i suoi ragazzi ed allievi di tennis ed è quello che vuole trasmettere anche agli atleti professionisti che incontrerà in futuro.

Chi è Giuseppe Iozzia?

Giuseppe Iozzia ha incominciato a giocare a tennis all’età di solo 6 anni facendo dello sport la sua unica passione. Laureato in Scienza Motorie e Sportive e preparatore fisico di 1°grado FIT (Federazione Italiana Tennis) ha anche ottenuto la certificazione internazionale di Certified Mental Coach presso CMC Italia, sede operativa italiana di Mental Training USA.

Chiedendo a Giuseppe Iozzia di elencare 5 sue competenze tra le più importanti e utili nel lavoro di Sport  Coach Giuseppe Iozzia ha citato:

  • Individuare i propri valori e la propria filosofia
  • Comunicare efficacemente con gli altri
  • Pianificare obiettivi ben formati e creare un piano di azione
  • Sviluppare fiducia in se stessi
  • Motivare gli altri e auto motivarsi.

Il  lavoro di Giuseppe Iozzia, la sua  vita, dentro e fuori dal campo da tennis, si fondano su 3 valori principali:

  • la passione, che è il motore principale di tutto quello che fa;
  • la determinazione, che alimenta il fuoco dentro di lui e lo aiuta a superare giorno per giorno se stesso;
  • la fiducia, in se stesso prima di tutto e negli altri, in chi gli sta vicino e in chi lo segue come collega, allenatore, ma anche come amico o familiare.

Giuseppe Iozzia e il mental coach

Per Giuseppe Iozzia nelle fasi adolescenziali non è sufficiente l’abilità di un bravo preparatore fisico poichè i ragazzi in fase di sviluppo sono attratti maggiormente dai rapporti sociali che dallo sport in sé, il saper dimostrare il proprio valore in campo gioca un ruolo fondamentale ecco perché in questa fase diventa fondamentale la figura del Mental Coach, che assume il ruolo di motivatore e aiuta il giovane atleta a ritrovare la fiducia in se stesso.

L’ obiettivo di Giuseppe Iozzia è quello di indirizzare l’atleta verso la consapevolezza del proprio potenziale, ripercorrendo insieme a lui le performance positive ottenute in passato e sfruttandole nel momento in cui si ripete una situazione negativa.

Il Mental Coach per Giuseppe Iozzia aiuta gli atleti a mantenere il giusto equilibrio per tirar fuori la migliore performance. E’ importante saper accettare le sconfitte ed essere in grado di valutarne e soprattutto distinguerne le cause.

Avere al fianco un mental coach come Giuseppe Iozzia che ti segue durante la stagione agonistica nei recuperi da un infortunio o in preparazione può agevolarti ma soprattutto può aiutarti ad esprimere al massimo le risorse mentali che hai a disposizione  e ti sarà più facile ottimizzare le tue performance.

Per Giuseppe Iozzia essere mental coach significa possedere uno strumento in grado di creare fiducia in se stessi e consapevolezza dei propri punti di forza. E’ fondamentale trasmettere questi valori ai giovani perché crescano con la consapevolezza della propria forza e sappiano che se credono fortemente in qualcosa prima o poi i risultati arriveranno.

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Cos’è il mental coach per Tommaso Magnani

Tommaso Magnani  giovane studente di Scienze Motorie presso L’Università Cattolica del Sacro Cuore è un brillante sport coach. Da quando ha mosso i primi passi nel mondo dello sport Tommaso Magnani ha capito l’importanza che lo sport ha nella sua vita. Lo sport è per Tommaso Magnani una valvola di sfogo e divertimento e soprattutto è la palestra di vita che gli ha trasmesso i valori fondamentali della crescita personale. Tommaso Magnani pur essendo giovanissimo sa che per raggiungere gli obiettivi ci vogliono tanto lavoro, sudore e perseveranza.  Tommaso Magnani è uno sport coach costante e determinato e sa bene che il solo allenamento fisico non può essere sufficiente al raggiungimento del risultato. Lo sport coach Tommaso Magnani dedica molta attenzione alla componente mentale perché è consapevole che il raggiungimento degli obiettivi si ottiene anche concentrandosi sulle capacità mentali e sulla relazione tra corpo e mente.

Tommaso Magnani Certified Mental Coach

Tommaso Magnani è pienamente cosciente di quanto siano importanti il controllo e le potenzialità mentali per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. La correlazione tra corpo e mente è fondamentale per ottenere successi e realizzare i propri desideri. Lo sport coach Tommaso Magnani è decisamente convinto di tale tesi ed è per questo che ha deciso di intraprendere il percorso di formazione per Mental Coach che si è concluso con l’ottenimento della qualifica di Certified Mental Coach. Grazie alla preparazione ricevuta Tommaso Magnani è ora uno sport coach ed un mental coach preparato in grado di aiutare gli sportivi di tutti i livelli che vogliono eccellere nelle loro performance sportive, oltre che con la preparazione fisica con un ottimo utilizzo delle potenzialità della mente.

L’importanza delle capacità mentali secondo Tommaso Magnani

Tommaso Magnani sostiene che le capacità mentali di ognuno sono nascoste nell’inconscio: secondo lo sport coach Tommaso Magnani è fondamentale rendere le persone consapevoli delle potenzialità della propria mente. È suo obiettivo aiutare gli atleti a scovarle per fortificare le performance sportive.  Uno sport coach di successo deve per Tommaso Magnani consolidare le facoltà mentali degli atleti non solo per finalità sportive ma anche per la vita di tutti i giorni degli atleti.

Le principali competenze di Tommaso Magnani

Tommaso Magnani è uno smagliante sport coach, allenatore di pallavolo e preparatore fisico FIPAV.  L’impegno e la determinazione che lo spingono al continuo miglioramento fanno di lui un coach che sa motivare efficacemente se stesso e gli altri. La capacità di comunicare con la sua squadra è un’altissima competenza di Tommaso Magnani che riesce ad avere un dialogo diretto e proficuo con i suoi atleti. Il coach Tommaso Magnani è molto esperto nel definire gli obiettivi da raggiungere e pianificare tutte le attività da svolgere a tal fine. Tra le competenze principali di Tommaso Magnani vi è la capacità di saper costruire una squadra e tenere il gruppo sempre unito e affiatato.

 

 

 

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Lo sport mental coach Gippo Scarpato

Gippo Scarpato: da calciatore professionista a mental coach certificato. Gippo Scarpato ha infatti recentemente conseguito il titolo di Certified Mental Coach. Calciatore professionista e golfista dilettante, osteopata e fisioterapista. Un uomo che ha fatto dello sport la sua vita: prima come sportivo e poi come coach sia fisico che mentale.

 

GIPPO SCARPATO CALCIATORE PROFESSIONISTA E ALLENATORE

Gippo Scarpato ha sempre amato lo sport, tanto da diventare un calciatore professionista e raggiungere nella sua carriera ottimi risultati e soddisfazioni. Attaccati gli scarpini al classico chiodo, è rimasto nel mondo del calcio come allenatore di alcune prestigiose squadre. Dal verde dei campi di calcio Gippo Scarpato è passato al verde dei campi da golf. Questa volta non come professionista, ma per il piacere di praticare sport all’aria aperta.

 

GIPPO SCARPATO OSTEOPATA E FISIOTERAPISTA

Gippo Scarpato ha seguito studi di osteopatia diplomandosi presso l’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica di Saronno e poi studiando presso l’Université Européenne di Bruxelles conseguendo il prestigioso Diploma in Scienze Osteopatiche. Gippo Scarpato ha anche conseguito il Diploma in Massofisioterapia triennale a Perugia e poi, all’Università di Pisa, ha studiato per ottenere il Master Universitario di primo livello in fisioterapia sportiva.

 

GIPPO SCARPATO MENTAL COACH

Gippo Scarpato ha recentemente conseguito il titolo di Certified Mental Coach, presso CMC Italia. La sua esperienza nel campo dello sport professionistico come calciatore prima e come allenatore poi, unita all’aiuto della ripresa fisica di atleti fermati da infortuni, ha portato Gippo Scarpato a prendere in considerazione la possibilità di diventare uno Sport Mental Coach. La conclusione certo più pertinente e logica delle due precedenti esperienze andando ad unire lo sport, la professionalità, il fisico e anche la mente.

Quando un atleta si infortuna ha necessità di trovare un professionista che lo aiuti a riconquistare la forma fisica. Molte volte l’apporto “solo” del fisioterapista non è sufficiente, perché insieme all’infortunio fisico può essersi verificato un trauma psicologico.

Ecco che la figura dello sport mental coach diventa di fondamentale importanza per la ripresa dell’atleta. Gippo Scarpato specifica infatti: “E’ vero, a volte ci troviamo di fronte a casi in cui il danno strutturale è stato tale da impedire una ripresa funzionale ottimale, ma spesso ci sono casi in cui l’atleta ha valori dei test funzionali perfetti e lui stesso dichiara di sentirsi bene ma quando rientra e riprende le gare non è più in grado di esprimersi al top.”

Cosa è accaduto a quel professionista? In qualità di Sport Coach, ma anche grazie alla sua esperienza di calciatore professionista e di fisioterapista, Gippo Scarpato afferma che “Spesso per ritrovare la forma ideale non basta un intervento perfettamente riuscito o una corretta riabilitazione o avere test fisici ottimali. E’ nella testa che l’atleta deve tornare al top!

 

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Cosa rappresenta il mental coach per Paolo Amendola

Paolo Amendola è uno sport coach di successo che da anni allena atleti di pallavolo di altissimo livello. Paolo Amendola ha allenato squadre di pallavolo nazionali e internazionali di serie A. Paolo Amendola nutre una passione inesauribile per lo sport. Paolo Amendola è stato allenatore ma anche atleta e docente. Nella sua articolata carriera Paolo Amendola ha sviluppato doti di pianificazione, formazione e gestione di team sportivi. Paolo Amendola rivolge la sua attività a persone e team di lavoro a cui interessa sviluppare e migliorare le proprie potenzialità per raggiungere obiettivi maggiori e significativi. Paolo Amendola è una persona che sa ascoltare e dialogare, tenace nell’affrontare le situazioni critiche e capace di mettersi continuamente in gioco.

Paolo Amendola ha ottenuto la prestigiosa qualifica di Certified Mental Coach

Paolo Amendola ha conseguito la Laurea magistrale in “Scienze Motorie” presso L’Università degli studi di Milano. Paolo Amendola ha successivamente frequentato un Master Universitario di II° livello in “Management e Gestione dello Sport” presso L’Università degli Studi di Milano. Nel triennio 2006/2008 Paolo Amendola ha frequentato il Master FIPAV in “Alta specializzazione per la formazione di allenatori del settore giovanile”. Paolo Amendola è stato allenatore di III° GRADO FIPAV e III° LIVELLO GIOVANILE. All’apice della su carriera sportiva Paolo Amendola ha ora ottenuto il titolo di Certified Mental Coach.

Paolo Amendola ci racconta la sua filosofia di vita

Paolo Amendola vuole rendere le persone consapevoli delle proprie risorse fisiche e mentali e delle proprie potenzialità. L’obiettivo di Paolo Amendola è aiutare le persone ad accrescere il loro senso di auto-efficacia per raggiungere elevati livelli di performance tanto nello sport quanto nella vita lavorativa. Nella vita e nello sport Paolo Amendola mette in primo piano: sincerità, passione e forza di volontà.

Paolo Amendola: uno sport coach di successo

Lo sport è sempre stato per Paolo Amendola la passione di tutta una vita. È una presenza costante nella sua vita. La carriera universitaria, la carriera professionale, la vita privata di Paolo Amendola sono legate allo sport. È uno sport coach determinato e motivante che vuole far trovare ai suoi atleti autostima ed efficacia per raggiungere obiettivi sempre più importanti.

Le competenze di Paolo Amendola

La motivazione è per lo sport coach Paolo Amendola una spinta molto importante per il successo. La sua capacità di motivarsi e motivare il team è altissima. Paolo Amendola è bravissimo nel saper costruire una squadra e saperla gestire. Una dote fondamentale del coach è la capacità di comunicare efficacemente con la sua squadra. Paolo Amendola è un ottimo coach nel pianificare gli obiettivi e definire il giusto piano di azione per raggiungerli. Il coach Paolo Amendola ha un ottimo approccio con i suoi atleti, sa motivarli e soprattutto riesce a sviluppare fiducia in loro stessi.

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Tecnologie delle Energie Rinnovabili: visitare la fiera BioEnergy Italy 2014

Visitare BioEnergy Italy 2014 è gratis effettuando la pre-registrazione entro il 2 marzo!

I visitatori che entro il 2 Marzo 2014 effettueranno la pre-registrazione potranno entrare con un BIGLIETTO OMAGGIO GIORNALIERO presentandosi alle casse con la stampa della conferma di registrazione che verrà inviata via mail.

BioEnergy Italy 2014 è da mercoledì 5 a venerdì 7 marzo dalle 9:30 alle 18:00 a Cremona presso il quartiere fieristico in Piazza Zelioli Lanzini 1.

Il costo del biglietto di ingresso è di 10 euro (ridotto 1 euro).

Il Salone delle Tecnologie per le Biomasse e le Rinnovabili in Agricoltura BioEnergy Italy si svolge a Cremona, al centro della Pianura Padana, un nodo commerciale di primaria importanza in cui si intersecano le economie più rilevanti d’Italia e d’Europa.

Facilmente raggiungibile in auto, in treno ed in aereo, CremonaFiere è oggi una realtà in continua crescita ed espansione con un ruolo di sempre maggiore spessore nello sviluppo dei mercati di riferimento.

 

I VISITATORI di BioEnergy Italy

Dall’indagine condotta sui visitatori della scorsa edizione è emerso che:

  • 80% ha giudicato il programma eventi interessante
  • 81% dei visitatori ha sviluppato o ha intenzione di sviluppare business con gli espositori
  • 98% dei visitatori considera la manifestazione altamente qualificata

Il profilo dei visitatori di BioEnergy Italy comprende: agricoltori, tecnici, installatori, manutentori, operatori settore rinnovabili, allevatori, ricercatori, pubbliche amministrazioni, distributori, industrie alimentari.

Visitare BioEnergy 2014

 

10 BUONI MOTIVI PER VISITARE BIOENERGY ITALY

 

Affermata da anni anche a livello internazionale, BioEnergy Italy è una delle più importanti manifestazioni fieristiche riguardanti un settore in continua crescita: la produzione di energia da fonti rinnovabili.

  1. punta molto sulla specializzazione e la professionalità
  2. è un’esposizione internazionale di alto livello
  3. propone anche un programma di eventi progettato per fornire spunti concreti agli operatori
  4. è laboratorio tecnologico ma anche di idee e soluzioni innovative
  5. si avvale della collaborazione di prestigiose realtà: Legambiente, Confagricoltura, AITA, AIIPA, ENEA, Consorzio Italiano Biogas, Chimica Verde, Università di Torino e di Milano.
  6. ospita gli specialisti più qualificati a livello internazionale
  7. approfondisce le principali tematiche del settore dal punto di vista: tecnico, economico, scientifico,politico -lo sfruttamento degli scarti dell’industria alimentare, la normativa più recente, il fotovoltaico di ultima generazione, la bietola da biogas, il rapporto energia-territorio, la produzione di bioplastiche e l’offerta formativa e professionale
  8. è una panoramica completa e approfondita di tutto il settore
  9. è realizzata da due dei protagonisti del panorama fieristico internazionale per il settore: CremonaFiere (con l’esperienza della Fiera Internazionale del Bovino da Latte, Italpig e Vegetalia AgroEnergie) e DLG International, partner tedesco organizzatore di manifestazioni come AgriTechnica, EuroTier e BioEnergy Decentral
  10. la città di Cremona: tra musica, arte e buona tavola, il simbolo del “vivere bene” italiano: un luogo ideale per apprezzare le eccellenze del territorio quando termina la giornata in Fiera.

 

SETTORI CHE ESPONGONO a BioEnergy Italy 2014

  • Biogas
  • Biomasse
  • Fotovoltaico
  • Solare
  • Geotermico
  • Idroelettrico
  • Eolico
  • Biocarburanti e biocombustibili
  • Pale caricatrici, rimorchi, container ecc.
  • Attrezzature macchinari accessori componenti per impianti a energie rinnovabili
  • Sistemi di riciclaggio e smaltimento sottoprodotti della lavorazione
  • Sistemi di sicurezza
  • Produttori e Utility
  • Strumenti di misurazione e controllo
  • Commercializzazione componenti e materiali per impianti
  • Servizi
  • Software
  • Progettazione e consulenza
  • Ricerca e sperimentazione
  • Associazioni istituzioni ed enti
  • Servizi assicurativi finanziari e bancari
  • Certificazione
  • Stampa specializzata

Cremona BioEnergy Italy

 

CREMONA

La città di Cremona, al centro di una delle aree più produttive d’Europa, conserva una dimensione e un stile di vita che ne fanno un luogo ideale per apprezzare le eccellenze del territorio quando termina la giornata in Fiera.

Capitale della musica e della liuteria, Cremona vanta musei prestigiosi, una splendida pinacoteca, un rinomato teatro, e decine di ristoranti e trattorie in cui apprezzare un’ottima cucina tradizionale.

BioEnergy Italy 2014 è dal 5 al 7 marzo dalle 9:30 alle 18:00 a Cremona presso il quartiere fieristico CremonaFiere.

 

 

 

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BioEnergy Italy 2014: biomasse e rinnovabili, appuntamento per tutto il settore

 

BioEnergy Italy 2014 dal 5 al 7 marzo a Cremona: Salone delle Tecnologie per le Biomasse e le Rinnovabili in agricoltura.

BioEnergy Italy è la manifestazione più professionale in Italia per le fonti rinnovabili di energia: quest’anno si tiene la sua 4^ edizione con un ricco programma di workshop, seminari e aziende espositrici provenienti da tutta Italia e da Germania, Austria, Paesi Bassi, Danimarca.

BioEnergy Italy 2014 è il marketplace più efficace per il settore delle rinnovabili anche perché si svolge nel più grande e importante distretto italiano per la produzione di energia da fonti rinnovabili: Cremona e la pianura padana.

BioEnergy Italy è così apprezzata dagli operatori professionali anche perché è realizzata da due dei protagonisti del settore fieristico internazionale per il settore:

 

  • CremonaFiere con l’esperienza della Fiera Internazionale del Bovino da Latte, Italpig e Vegetalia AgroEnergie
  • DLG International partner tedesco organizzatore di manifestazioni come AgriTechnica, EuroTier e BioEnergy Decentral.

 

BioEnergy Italy è ormai accreditata come la Manifestazione che non solo propone le migliori attrezzature e tecnologie per lo sviluppo del business delle fonti rinnovabili di energia, ma che è anche un osservatorio altamente qualificato che consente agli addetti ai lavori di avere una panoramica completa sui moltissimi temi legati a questo comparto.

Oltre alla ricca esposizione di tecnologie e servizi nelle rinnovabili BioEnergy Italy presenta un denso programma scientifico-seminariale rivolto ai professionisti dell’energia e a chi intende entrare nel settore, realizzati in collaborazione con le maggiori Istituzioni e Associazioni italiane ed internazionali.

Tra i temi che vengono trattati nei convegni e workshop di BioEnergy Italy 2014:

  • Uso degli scarti agroalimentari a fini energetici
  • Uso sostenibile di colture dedicate
  • Smart grid
  • Aggiornamenti su normative e incentivi
  • Offerta formativa e opportunità professionali
  • Giornata mondiale del Mais
  • Pollina per la produzione di energia
  • Impianti di piccole dimensioni
  • Direttiva nitrati
  • Manutenzione e ottimizzazione impianti
  • Esperienze reali di aziende
  • Premio Best Practices in collaborazione con Legambiente

A BioEnergy Italy 2014 sono attesi oltre 9.000 visitatori professionali e 6 delegazioni di operatori esteri: investitori, operatori e tecnici del settore italiani ed esteri, Energy Manager e le principali istituzioni del settore saranno in fiera alla ricerca delle migliori soluzioni tecniche per acquistare nuovi impianti o migliorarne l’efficienza.

A BioEnergy Italy 2014 c’è una reale occasione di incontrare nuovi clienti: ulteriori opportunità di business arrivano dalla presenza in fiera di tutti i più importanti operatori italiani e di delegazioni di operatori dalla Danimarca e dall’Est Europa.

 

La manifestazione BioEnergy Italy 2014 è realizzata con il patrocinio di:

  • Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali
  • Regione Lombardia
  • Fire – Federazione Italiana per l’uso razionale dell’Energia
  • Associazione Industriale Cremona
  • Confartigianato Cremona
  • Legambiente
  • Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani

Il programma eventi è realizzato in collaborazione con:

  • AITA – Associazione Italiana di Tecnologia Alimentare
  • C.R.P.A. – Centro Ricerche Produzioni Animali
  • ENEA
  • DGL International
  • Legambiente
  • Chimica Verde
  • Confagricoltura
  • Fire – Federazione Italiana per l’uso razionale dell’Energia
  • Libera Associazione Agricoltori Cremonesi
  • Gruppo Ricicla

 

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Rinnovabili in agricoltura: le aziende del settore espongono a BioEnergy Italy 2014

BioEnergy Italy 2014BioEnergy Italy è la manifestazione punto di riferimento per il settore delle energie rinnovabili: impianti, manutenzione, efficienza, upgrading di sistemi e tecnologie innovative.

La fiera BioEnergy Italy si svolge a Cremona, all’interno del più grande e importante distretto italiano per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Qui si possono incontrare i maggiori investitori: aziende agricole, industrie alimentari e amministrazioni territoriali che credono fortemente nel settore.

Nel 2014 BioEnergy Italy è alla sua quarta edizione: un percorso fatto di successi e riconoscimenti per il team di CremonaFiere che crede fortemente in questo settore e nella manifestazione.

 

Il nome e l’importanza di BioEnergy Italy stanno crescendo velocemente: BioEnergy Italy 2014 è l’appuntamento riconosciuto a livello internazionale dove si incontrano le più importanti aziende del settore delle energie rinnovabili.

Dall’indagine condotta nell’edizione passata di BioEnergy sono emersi dati significativi che rendono l’idea dell’importanza di esporre a BioEnergy Italy 2014: l’81% dei visitatori ha sviluppato business con gli Espositori di BioEnergy Italy o ha intenzione di farlo.

Esporre a BioEnergy Italy 2014 significa avere visibilità e relazioni commerciali con un vasto pubblico di operatori professionali del settore.

L’anno scorso, nel 2013, sono stati 9.884 i visitatori professionali che hanno popolato gli stand di BioEnergy (+20% rispetto all’anno precedente).

Anno dopo anno il Salone delle Energie Rinnovabili di CremonaFiere attira un numero sempre crescente di aziende espositrici nazionali e internazionali.

Sono numerose anche le aziende espositrici che ogni anno tornano a BioEnergy Italy consapevoli dell’importanza di questa fiera come vetrina internazionale del settore e testimoni della possibilità concreta di stringere relazioni commerciali in sede all’evento.

Nell’edizione scorsa le aziende espositrici a BioEnergy Italy sono state 149 provenienti da Italia, Germania, Austria e Olanda. Lo spazio espositivo occupato ha visto un incremento del +11% rispetto all’edizione precedente.

 

BioEnergy Italy 2014 esporre

 

ESPORRE A BIOENERGY ITALY 2014

Esporre a BioEnergy Italy 2014 è molto semplice. Lo staff di CremonaFiere supporta gli Espositori durante tutta la preparazione alla Manifestazione e offre loro numerosi servizi opzionali per poter personalizzare la propria partecipazione, come ad esempio:

  • allestimenti personalizzati,
  • connessione internet,
  • workshop tecnici,
  • strumenti di comunicazione,
  • organizzazione di convegni e seminari.

Gli Espositori possono sfruttare numerosi strumenti per rendere la loro partecipazione sempre più efficace:

  • Programma workshop – Gli espositori hanno un’ulteriore opportunità di comunicazione. Potranno infatti organizzare workshop tecnici nei quali presentare i propri prodotti al pubblico della Manifestazione.
  • Presentazione delle Novità – I visitatori della Manifestazione sono sempre alla ricerca delle novità presenti in fiera, questo è lo strumento a disposizione degli espositori per presentare in anteprima i propri prodotti.

Inoltre lo staff di CremonaFiere fornisce agli espositori prima, durante e dopo la Manifestazione:

  • Supporto commerciale – Per trovare la migliore soluzione espositiva adatta alle vostre esigenze.
  • Supporto logistico – Per fornire tutte le soluzioni logistiche per l’allestimento, per l’accesso in fiera e tutto quanto utile per la partecipazione.
  • Supporto alla comunicazione – L’ufficio comunicazione è a disposizione degli Espositori per comunicare tramite i canali media dedicati alla Manifestazione

 

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Minuterie Metalliche: con Minuterie Eredi Baitelli l’Italia raggiunge l’eccellenza

Uno dei motivi di orgoglio per Minuterie Eredi Baitelli sta nel fatto di aver portato il settore produttivo delle minuterie metalliche e delle lavorazioni meccaniche di precisione al livello di eccellenza italiana al pari dell’enogastronomico, della moda e del design.

Minuterie Eredi Baitelli è riconosciuta in Italia e all’estero come sinonimo di qualità, affidabilità e precisione nel campo della tornitura metallica e in particolare come torneria di minuteria metallica: le caratteristiche distintive dell’azienda Minuterie Eredi Baitelli sono quelle che rendono il marchio Made in Italy un orgoglio nazionale di fama mondiale.

Minuterie Eredi Baitelli è l’esempio di un’azienda italiana che dalla provincia di Brescia è riuscita a conquistare importanti clienti internazionali grazie all’impegno, alla dedizione e all’esperienza pluriennale nel settore delle lavorazioni meccaniche di precisione.

 

In questo periodo storico di crisi economica globale in cui le aziende effettuano cospicui tagli alle spese l’azienda italiana Minuterie Eredi Baitelli rappresenta la punta di diamante del manifatturiero nazionale: più solida e produttiva che mai può contare sulla stima di clienti importanti conquistati con anni di serietà professionale e comprovate attestazioni di qualità totale.

Il settore della tornitura di minuterie metalliche e delle lavorazioni meccaniche di precisione in cui l’azienda Minuterie Eredi Baitelli opera è un settore produttivo altamente rilevante e vitale per il manifatturiero e per l’economia produttiva in generale e questo per l’alto numero e la varietà di settori in cui le minuterie metalliche trovano applicazione.

Minuterie Eredi Baitelli è l’azienda specializzata nella tornitura metallica di precisione di minuterie metalliche con diametro da 0,5 a 13 mm.

Sull’onda del crescente successo Minuterie Eredi Baitelli ha deciso di partecipare ad alcune tra le più importanti fiere internazionali.   In particolare Minuterie Eredi Baitelli è stata presente lo scorso settembre 2013 a  Febrava (Sao Paulo, Brasile) mentre a fine ottobre 2013 ha partecipato alla fiera PTC di Shangai, China.

Il calendario fieristico di Minuterie Eredi Baitelli ha una programmazione davvero molto fitta: la torneria di minuterie metalliche ha previsto per i prossimi mesi di partecipare a circa una fiera al mese con tappe internazionali sparse sui diversi continenti:

  • Novembre 2013: MIDEST – FRANCIA, PARIS
  • Gennaio 20141: AHR – USA, NEW YORK
  • Febbraio 2014: AQUATHEM – RUSSIA, MOSCA
  • Aprile 2014: HM e FASTENER FAIR – GERMANY, HANNOVER
  • Maggio 2014: ISK SODEX, TURCHIA, ISTANBUL
  • Maggio 2013: KBC – CHINA, SHANGAI

Minuterie Eredi Baitelli espone e partecipa in modo così incalzante alle fiere internazionali per aumentare la visibilità ed entrare in contatto con le aziende internazionali che rappresentano i big spender nei settori di applicazione delle minuterie metalliche.

 

Le minuterie metalliche di Minuterie Eredi Baitelli trovano applicazione nei settori automotive, pneumatica, idrotermosanitario, raccorderia, valvole, rubinetteria, elettrico ed elettronico, cartotecnico e anche caccia e pesca.   I settori applicativi delle minuterie metalliche tornite sono molteplici e non si esauriscono in questo elenco, prova ne è il fatto che Minuterie Eredi Baitelli partecipa come espositore a fiere internazionali di settori quali:  

  • Refrigerazione, Condizionamento, Ventilazione, Riscaldamento e Trattamento Aria – Fiera Febrava, Brasile
  • Tecnica dei fluidi, trasmissione meccanica, cuscinetti, sistemi lineari di movimento, trasmissione di energia elettrica, tecnologia dell’aria compressa, tecnologia del vuoto, motori, turbine – Fiera PTC, China
  • Subfornitura, trasformazione dei metalli, plasturgia, elettronica, microtecniche e servizi all’industria – Fiera Midest, Francia
  • Air Conditioning, Riscaldamento e Refrigerazione, Attrezzature e Componenti, Building Automation, Controls & Facility Management Products, Sistemi specializzati, Climate Control, Riscaldamento e Sistemi idronici Radiant, Prodotti Idraulici, Ventilation, Air Movement & IAQ Prodotti – Fiera AHR – USA
  • Riscaldamento, Ventilazione, Condizionamento, Forniture Idriche, Sanitari, Piscine, Tecnologie per l’Ambiente ed Energie Rinnovabili – Fiera AQUATHEM – RUSSIA
  • Industrial Automation, Energy, MobiliTec,Digital Factory,Industrial Supply, IndustrialGreenTec – Fiera Hannover Messe – Germania
  • Fastener e fissaggi – Fiera Fastener Fair, Germania
  • HVAC: riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria, refrigerazione, pompe, valvole, raccordi, trattamento delle acque e isolamento – Fiera ISK Sodex, Turchia
  • Cucina, bagno, elementi di arredo, sistemi di ventilazione, rubinetti, docce – Fiera KBC, China
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Fiera Mecha-Tronika: il successo di una nuova fiera

La fiera Mecha-Tronika è vetrina dell’enorme e complesso settore della meccatronica che si è messo in esposizione attraverso tutte le intelligenze per la produzione industriale e coprendo numerosi settori specifici della meccatronica.

Alla fiera Mecha-Tronika 2013 hanno esposto produttori e distributori dei settori:

  • Robot industriali
  • Montaggio
  • Movimentazione
  • Manipolazione
  • Sistemi di visione
  • Misura e controllo
  • Logistica e movimentazione
  • Controllo dei processi e delle lavorazioni
  • Software e hardware per lo sviluppo di sistemi e prodotti
  • Impiantistica componenti e accessori
  • Sicurezza e ambiente
  • Subfornitura tecnica
  • Sensori, rilevatori, trasduttori
  • Strumenti di prova e misura
  • Sistemi di fieldbus e di comunicazione
  • Informatica per l’industria
  • Sistemi software per l’automazione e la produzione
  • Automazione della produzione elettronica
  • Servizi, manutenzione

La fiera Mecha-Tronika è la prima fiera in Italia dedicata al settore meccatronico e si è conclusa il 26 ottobre dopo la 4 giorni di esposizione presso i padiglioni del polo espositivo di Rho Fiera a Milano.

A questa prima edizione della fiera Mecha-Tronika hanno partecipato 180 imprese (di cui il 30% stranieri) distribuiti su una superficie di 8.000 metri quadrati in un perfetto mix di imprese già affermate e nuove realtà agli inizi della loro storia.

Uno dei meriti da riconoscere alla nuova fieraMecha-Tronika è proprio la partecipazione di “nuovi espositori”: Spin Off, Start-up, Incubatori e Centri di Ricerca che si fanno portavoce rappresentanti dello spirito innovativo di questa nuova manifestazione e del fermento del settore.

Alla fiera Mecha-Tronika sono andati in scena i sistemi e le tecnologie per ottimizzare la gestione di macchine, processi e impianti dando spazio ad un settore, quello della meccatronica e dell’automazione, relativamente giovane e che in Italia prima dell’avvento della fiera Mecha-Tronika non aveva una mostra di riferimento.

«È un settore importante per la nostra economia – spiega il presidente di Ucimu ed Efim Luigi Galdabini – e credo che anche per la meccatronica, come per le macchine utensili, l’anno si chiuderà in sostanziale tenuta rispetto ai volumi del 2012. La fiera Mecha-Tronika è una vetrina importante per il settore e io credo che in 3-4 edizioni si potrà puntare ad un raddoppio sia degli espositori che della superficie occupata».

Hanno commentato gli organizzatori della fiera Mecha-Tronika “sono ampi i margini di sviluppo per questa manifestazione che racconta di un settore in continua espansione capace di proporre soluzioni applicabili alla quasi totalità dei settori industriali: dall’automotive alle macchine e impianti per la lavorazione dei metalli, dall’elettrotecnica-elettronica alla farmaceutica, dalla cosmetica al medicinale, dall’alimentare al confezionamento, dalla chimica alle materie plastiche, dall’ottica ai componenti per arredo, dal trasporto alle telecomunicazioni.”

 

Il filo conduttore della fiera Mecha-Tronika è l’integrazione dell’elettronica e “dell’intelligenza” all’interno dei prodotti e dei processi produttivi che racchiude anche le enormi potenzialità rappresentate da tutte quelle realtà che sono lambite dall’approccio meccatronico.

In effetti nonostante la debolezza del mercato interno, l’esordio della manifestazione Mecha-Tronika è stato senza dubbio positivo come hanno confermato gli espositori intervistati. Robounits ad esempio alle dieci del primo giorno di manifestazione aveva già chiuso il primo ordine: «Piccole cifre – ammette Davide Barbato area manager – ma i contatti sono arrivati e in fondo in una Fiera è questo che conta».
Gli espositori della fiera Mecha-Tronika hanno rilevato e tratto piena soddisfazione dalla presenza di un pubblico interessato e altamente profilato rispetto ai prodotti in mostra.
I dati relativi all’affluenza di pubblico a Mecha-Tronika rivelano per i quattro giorni di fiera un totale di circa 7.700 visitatori.

La fiera Mecha-Tronika è stata organizzata da EFIM-ENTE FIERE ITALIANE MACCHINE e FIERA MILANO.

La manifestazione è stata promossa dai rappresentanti ufficiali dei settori in mostra:

  • AIDAM, associazione italiana di automazione meccatronica;
  • ASSODEL, associazione nazionale fornitori elettronica;
  • IMVG, Italian Machine Vision Group;
  • GISI, associazione imprese italiane di strumentazione;
  • SIRI, associazione italiana robotica e automazione
  • UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot, automazione.

“Mecha-Tronika è una manifestazione unica nel mercato fieristico italiano e si presenta con un progetto nuovo e stimolante” – assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia Alberto Cavalli. A questo grande evento innovativo che è stato Mecha-Tronika sono intervenuti anche Regione Lombardia e Unioncamere che, in partenariato con Efim (Ente fiere italiane macchine) hanno promosso un’azione sperimentale di internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese con l’obiettivo di aiutare le aziende nell’apertura verso i mercati esteri.

I servizi offerti hanno riguardato l’invito di buyer esteri da paesi di prioritario interesse per il settore della meccatronica (in primis Germania, Francia, Turchia, Svizzera e Marocco), l’organizzazione di incontri d’affari durante la manifestazione fieristica e il servizio di consulenza specialistica sulle tematiche dell’internazionalizzazione (contrattualistica, pagamenti, dogane, trasporti, ecc) direttamente in loco a Mecha-Tronika.

 

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Coach mentale per far centro ogni volta che vuoi

Il coach mentale è una figura professionale in grado di allenare e sviluppare le potenzialità della mente delle persone attraverso un programma d’allenamento per obbiettivi.
Per avere successo in qualsiasi ambito della nostra vita occorre sviluppare la nostra mente per controllare gli stati emotivi e di stress.

 

IL COACH MENTALE PER LO SPORTIVO
Sempre più spesso si parla di mental coaching, cioè di allenamento mentale nello sport.
Carolina Kostner è ritornata regina del pattinaggio dopo una serie di sconfitte. Nel 2010 è riuscita a prevalere su tutte le avversarie e a vincere l’oro agli Europei di specialità. La sua carriera è inizia prestissimo con una serie di incredibili vittorie. Diventa famosa: copertine, pubblicità, interviste. Ad appena 18 anni è la portabandiera della nostra nazionale alle olimpiadi di Torino. Un carico di responsabilità forse eccessivo per lei.
Altri esempi dello stress in ambito sportivo sono rappresentati da Federica Pellegrini che pratica sport agonistico tra attacchi di panico e vittorie e Casey Stoner che si ferma per recuperare la sua “forma” mentale.

Il fattore mentale, soprattutto ad alti livelli, è quello che può fare la differenza tra una vittoria e una sconfitta.

Molti sportivi prima della prestazione agonistica hanno i propri gesti rituali. Come insegna un coach mentale questi gesti sono importanti perché aiutano a trovare la giusta carica di adrenalina (che in una competizione non può né scarseggiare né eccedere) e il giusto stato mentale.
Lo stato mentale per un atleta è fondamentale: il riscaldamento mentale, le immagini di successo nella propria testa, il proprio dialogo interiore sono tutte componenti essenziali che distinguono un semplice sportivo da uno sportivo eccellente. Ma queste abilità non sono innate. Un coach mentale aiuta a svilupparle.

La componente fisica rimane fondamentale ma sono rari gli sportivi che hanno qualità fisiche talmente uniche da eccellere. La differenza è rappresentata quindi dalla forma mentale. Il cervello dello sportivo gioca un ruolo fondamentale in un campionato della durata di diversi mesi, in un singolo match oppure in un singolo gesto tecnico che durerà solo una frazione di secondo.
Il fisico per quanto allenato e reattivo è sempre governato dalla mente. Questo i migliori atleti di ogni disciplina lo sanno ed è proprio per questo che chiedono la consulenza a un coach mentale per migliorare le proprie performance.

IL COACH MENTALE NELLA VITA
I processi mentali che aiutano gli sportivi ad eccellere sono gli stessi che aiutano tutti noi ad ottenere risultati nella vita di tutti giorni.

Per life coaching si intende un percorso di affiancamento in cui un coach mentale guida le persone al raggiungimento di determinati obiettivi personali o professionali.

Il coach mentale ha il compito di concordare con la persona seguita gli obiettivi, aiutarla a superare i blocchi e spiegarle come utilizzare al meglio le sue risorse mentali per massimizzare le opportunità di successo e divertimento nella vita.

Un coach mentale nella vita aiuta a:

  • Definire in dettaglio la mission della vita
  • Superare momenti di difficoltà o di cambiamento
  • Superare ansia, paura, senso di colpa, vergogna
  • Eliminare convinzioni e condizionamenti limitanti
  • Migliorare in modo radicale la comunicazione con gli altri e la capacità di persuasione
  • Modificare comportamenti limitanti per sostituirli con comportamenti più utili
  • Accrescere l’autostima e acquisire una personalità più positiva.
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L’azienda che rappresenta la storia italiana della tornitura: Eredi Baitelli

Eredi Baitelli spa e Minuterie Eredi Baitelli srl sono le due aziende che insieme costituiscono il Gruppo Eredi Baitelli.

Le due aziende fanno tornitura metalli e minuterie metalliche di precisione e sono caratterizzate e conosciute nel mondo per l’elevata qualità dei loro prodotti in grado di essere competitivi sul mercato italiano, europeo ed internazionale.

Eredi Baitelli spa è una torneria altamente specializzata che produce tramite tornitura metallica pezzi torniti di alta precisione su disegno del cliente nella gamma dimensionale da 14 mm a 37 mm di diametro in svariati materiali metallici.

Minuterie Eredi Baitelli srl è la divisione dell’azienda specializzata nella tornitura metalli e tornitura cnc: piccole parti metalliche nella gamma dimensionale da 0,5 mm a 13 mm di diametro.

 

LE ORIGINI

Eredi Baitelli è stata fondata nel 1945 da Leopoldo Baitelli, morto prematuramente in un incidente stradale nel 1961. A causa di questo lutto la gestione dell’azienda passa sotto la guida della moglie e successivamente dei 3 figli fino al 1975. Fino a questa data l’azienda ha portato il nome di “Eredi Baitelli Leopoldo”.

 

Dal 1975 l’unico figlio Baitelli Pasquale assume il comando dell’azienda  chediventa ditta individuale e prende il nome di “Eredi Baitelli di Baitelli Pasquale”.

Successivamente l’azienda affronta un processo di ampliamento e nel 1986 apre una nuova sede di 500mq a Zocco di Erbusco in provincia di Brescia.

L’EVOLUZIONE

Nel 1994 l’azienda diventa una società a responsabilità limitata: la “Eredi Baitelli srl”.

In questi anni, dal 1994 al 2007, la struttura dell’azienda subisce un ulteriore ampliamento con l’acquisizione di tutto l’immobile di 4200 mq ed in aggiunta anche l’area esterna.

Nel 1996 un ramo dell’azienda viene ceduto per fare posto ad una seconda azienda “cugina” denominata “Minuterie Eredi Baitelli srl” e specializzata nella tornitura di minuterie metalliche di precisione.

 

Un altro passo in avanti che testimonia il crescente successo dell’azienda Eredi Baitelli avviene nel 2008 con il passaggio a Società per Azioni e aumento di capitale.

 

 

IL GRUPPO EREDI BAITELLI OGGI: il successo internazionale

Oggi Eredi Baitelli è una torneria internazionale che in un’area di 6.200 mq situati a Zocco di Erbusco nella provincia bresciana produce in media 2.000 pezzi torniti all’ora e circa 10.000.000 pezzi al mese.

Nel 2004 l’azienda Eredi Baitelli ha iniziato ad affacciarsi ai mercati europei in particolare in Germania, Francia, Svizzera e Austria con un’ incidenza del fatturato export del 37% sul fatturato totale.

Nel 2009 Eredi Baitelli ha intrapreso una nuova sfida inserendosi nel mercato internazionale globale di Brasile, Rusia e America e conquistando un fatturato export di incidenza del 78% sul fatturato globale.

Sulla scia del successo internazionale Eredi Baitelli ha aperto uffici nei principali mercati esteri e in particolare negli Stati Uniti (2009), a Monaco di Baviera (2011) e a S. Paulo in Brasile (2012).

 

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Eredi Baitelli: l’azienda italiana della tornitura alla conquista del mondo

Eredi Baitelli ha partecipato come espositore alla quattordicesima edizione di Feimafe, la fiera che si è tenuta dal 3 all’8 Giugno 2013 a San Paulo in Brasile. L’azienda Eredi Baitelli ha conquistato la fiducia dei mercati internazionali compreso quello brasiliano tanto che nel 2012 ha sulla scia del successo riscontrato in questo Paese Eredi Baitelli ha aperto un ufficio proprio a S. Paulo.

Eredi Baitelli è specializzato nella tornitura minuterie metalliche  per produrre minuteria tornita con processi di tornitura cnc. Faimafe è il polo fieristico centrale dell’America latina che propone macchinari e sistemi per il controllo qualità, quindi innovazioni nel campo della tecnologia.  Alla fiera partecipano di solito più di 1300 espositori con prodotti di elevata qualità.  E’ una fiera internazionale che attira ogni anno compratori, ingeneri, industriali, tecnici e rappresentati commerciali di tutto il mondo.

I settori coinvolti nella fiera sono 4:

  • Macchinari
  • Automazione
  • Controllo qualità
  • Accessori

Eredi Baitelli spa ha scelto di essere presente come espositore a questa fiera perché:

  • è un’importante piazza per vendere i prodotti e trovare nuovi partner
  • ha la possibilità di incontrare in sei giorni i leader del mercato e gli opinion makers internazionali
  • può mostrare i suoi prodotti ad un mercato vasto e di alta qualità

 

A San Paulo in Brasile Eredi Baitelli ha partecipato anche ad un’altra fiera come espositore: Febrava. La diciottesima edizione di questa fiera biennale si è tenuta dal 17 al 20 Settembre 2013.

Febrava è una fiera dedicata ai sistemi refrigeranti, di ventilazione, di aria condizionata e di riscaldamento che permettono alla temperatura di rimanere costante su un certo livello.

 

 

Febrava è sempre una grande opportunità per l’azienda perché permette:

  • di far conoscere i prodotti a più di 30 mila visitatori
  • visibilità all’azienda sul catalogo ufficiale della fiera
  • visibilità all’azienda sul sito della fiera
  • incontrare e trattare con compratori provenienti da moltissimo settori
  • incrementare il business incontrando aziende e distributori internazionali e locali.

La fiera Febrava è una vetrina importante perché:

  • vengono proposti servizi e prodotti innovativi
  • si possono comparare in un unico luogo diversi prodotti
  • è occasione proficua per intessere e mantenere contatti con le aziende
  • sono presenti aziende, espositori e prodotti provenienti da tutto il mondo.
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La definizione di life coach secondo Alberto Biffi

Il Life Coach è “l’allenatore della vita”, colui che aiuta a gestire la vita come una persona davvero la vuole, aiutandola a definire gli obbiettivi ed il modo migliore per raggiungerli.

Il Life Coaching si rivolge a molti settori di applicazione e non ha alcuna finalità curativa o terapeutica. E’ un percorso di apprendimento collaborativo finalizzato a stimolare l’autoconsapevolezza delle risorse e del potenziale presente in ciascuna persona ed attraverso lo sviluppo di queste potenzialità personali il Life Coach guida le persone in un percorso ad hoc per aiutarle a raggiungere gli obbiettivi desiderati.
Il coaching non lavora sul problema delle persone ma è un metodo utile per accompagnarle nel futuro desiderato.

Anche in Italia, in questo ultimo decennio, il coaching ha iniziato ad essere conosciuto in ambito privato. E’ ormai diventato normale avvalersi dell’aiuto di un Life Coach in momenti di particolare impegno o fatica, quando ci si prefigge obbiettivi e si vogliono aumentare al massimo le possibilità di riuscita.

 

IL LIFE COACH
Il Life Coach lavora sulle strategie mentali che inconsapevolmente le persone mettono in atto ogni giorno, ricreando lo stesso stato mentale dei vincenti e lo fa allenando la mente, le emozioni e le sensazioni.

Il Life Coach aiuta le persone a scoprire chi sono, a realizzare i loro sogni ed a migliorare le loro relazioni mentre scoprono chi sono.
Un intervento di life coaching è particolarmente appropriato per coloro che desiderano migliorare le performance. Il Life Coach é adatto per chi cerca di superare momenti impegnativi, raggiungere obbiettivi ambiziosi e sviluppare la propria consapevolezza.

Ovviamente ogni persona è diversa, infatti l’approccio del Life Coach cambia per ogni singolo individuo.
A volte il Life Coach fa da specchio per le persone: offre più visioni della realtà, ricorda loro chi sono davvero e quando le circostanze della vita sembrano assorbirli.

Il Life Coach lavora direttamente sul percorso di crescita personale creando un rapporto di tipo “one to one”. Questo porta più facilmente un clima di profonda fiducia che è fondamentale in questo tipo di contesto. I primi traguardi saranno:

  • Libertà emotiva, sarà la persona stessa ad aver in mano il controllo della propria mente
  • Successo personale, cioè il raggiungimento degli obbiettivi prefissati

 

LE SESSIONI DI LIFE COACHING
Il Life Coach aiuta le persone nella conduzione dei loro progetti attraverso un percorso che può durare dai tre ai nove mesi e ha inizio con una sessione introduttiva.

Nel primo contatto il Life Coach invita la persona a tracciare il quadro della sua situazione attuale e a delineare i suoi obbiettivi primari. Durante la sessione introduttiva, che può durare dalle 2 alle 4 ore, vengono definite le finalità del percorso di life coaching e i risultati specifici che si vogliono raggiungere.
Il life coaching, infatti, si concentra sul presente e sul futuro, non sul passato.

Il rapporto tra il Life Coach e la persona si articola poi nelle sessioni successive che hanno scadenze prestabilite e durante le quali vengono definiti gli obbiettivi. In questi incontri si esplorano nuove opportunità al fine di superare eventuali limiti, progettando insieme un piano di azione che costituirà la strada verso la crescita e il raggiungimento dei propri scopi.

Nelle sessioni il Life Coach ascolta la persona non solo attraverso le sue parole, ma anche guardando i suoi gesti, le sue espressioni e la aiuta a scavalcare quegli ostacoli che la separano del suo traguardo personale.
Quindi nel percorso di life coaching la persona diventa cosciente del proprio stato attuale, definisce un obbiettivo personale e assieme al Life Coach trova le strategie migliori per raggiungerlo in base alle proprie risorse e nel rispetto dei propri valori.

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