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Boston Sky, Autore a Comunicati stampa e News
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“Frozen. il Regno di ghiaccio” rivive nel film “Il Cacciatore e la Regina di ghiaccio”

L’attesa per il sequel di “Frozen. Il Regno di ghiaccio” firmato Disney, sarà ancora molto lunga. La casa di produzione di cartoni animati parla infatti di una uscita nel 2018, a ben cinque anni dalla prima visione del lungometraggio animato che ha avuto un successo planetario. Il successo è dimostrato dal ricavo, migliore di qualsiasi film d’animazione di sempre; dal fatto che il dvd sia in classifica ai primi posti ormai dalla sua uscita; e sicuramente dall’attesa con cui tutti i suoi fan aspettano la nuova opera Disney.

Vi terremo aggiornati, visitateci su www.mistercupido.com/148-frozen

Si tratta di un film che avrà come sceneggiatori Jennifer Lee, scrittrice e Chris Buck, regista, che hanno ideato, elaborato e realizzato il film d’animazione uscito nel 2013. Molti sono già i “rumors” che circondano la nuova creazione Disney e si parla di un sequel che in realtà sarà un “prequel”. La nuova animazione infatti potrebbe proprio narrare l’infanzia delle due sorelline, Elsa e Anna raccontando cosa sia successo proprio all’inizio, quando Elsa ha avuto in dono i suoi poteri e come sia avvenuto che, perdendo il controllo di se stessa, con una forte emozione, abbia potuto dimostrare la pericolosità delle sue capacità. Insomma al centro della nuova “puntata” di Frozen sarebbe l’incidente che portò i genitori delle bambine a farle crescere separatamente, per evitare spiacevoli eventi.

Nel frattempo l’attesa è stata ingannata in vari modi. Innanzitutto ci ha pensato la Disney, che a Pasqua del 2015 ha mandato sul grande schermo un cortometraggio dal titolo “Frozen Fever”, facendo ricomparire i personaggi più simpatici del fortunato cartone: Anna, Elsa, Olaf, Kristoff, Swen. In secondo luogo, segni della “Frozen fever” appaiono qua e là, per esempio nei Simpson, nella sigla della puntata natalizia della scorsa stagione. E soprattutto in “Once Upon A Time” o, in Italia, “C’era una volta”, che riprende i personaggi delle fiabe e li trasporta sul piccolo schermo in insolite situazioni. Insomma la quarta stagione della serie tv è stata dedicata, nella prima metà, proprio a Elsa e Anna, le sorelle e regine del regno di Arendelle.

Ultimo, in ordine di apparizione, il film, in uscita in Italia al cinema, “Il Cacciatore e la Regina di ghiaccio”, un prequel, ma anche uno “spin-off”, di “Biancaneve e il Cacciatore”. Dove il cacciatore avrà di fronte sia la perfida Ravenna che sua sorella Freya. Proprio Freya è la Regina dei ghiacci, che fuggita dal reame, ha trascorso anni nel suo castello di ghiaccio, dando vita ad una legione di guerrieri/cacciatori letali. Ognuno dei quali ha ricevuto un insegnamento, una imposizione particolare: chiudere il cuore ai sentimenti. Il successo sarà assicurato. Intanto inganniamo l’attesa.

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Il tè favorisce una migliore salute delle ossa e protegge dall’osteoporosi

Le notizie sui benefici del tè aumentano ogni giorno e permettono di confermare le già molte certezze sulla bontà di questa antichissima bevanda che, nata in Cina, si è poi diffusa in tutto il mondo. L’ultima scoperta è quella che riguarda l’osteoporosi: bere tre tazze di tè nero al giorno sarebbe molto utile alla calcificazione delle ossa. Il tè insomma favorirebbe la normale attività di costruzione dei tessuti, anche quelli del nostro apparato scheletrico, combattendo una delle più gravi e dannose patologie che minacciano la nostra salute: l’osteoporosi.

La notizia proviene dal ricerche effettuate dall’Ospedale e dall’Università “Sir George Gardner” di Perth, in Australia, che, insieme alla Flinders University, hanno appunto condotto uno studio sui pazienti che sono a rischio di osteoporosi. Bere almeno tre tazze di tè al giorno riduce di un terzo il rischio di fratture alle ossa.

Responsabili della positiva scoperta sarebbero i Flavonoidi, che favoriscono proprio il ricambio cellulare e anche la migliore dinamica della ricostruzione delle nostre ossa. I ricercatori hanno studiato questo tipo di rischio e l’effetto che il tè ha sulle persone in questo senso, grazie ad una ricerca durata ben 10 anni su 1200 donne, più esposte, rispetto agli uomini, ai rischi di osteoporosi per una questione ormonale legata ai processi che si attivano, o si accentuano, con l’arrivo della menopausa. Le donne venivano monitorate, e interrogate sulla quantità di tè che ogni giorno assumevano.

Addirittura è stato stimato che per ogni tazza di tè al giorno, il rischio di fratture ossee diminuiva del 9%. Insomma, fra coloro che bevevano meno di una tazza di t a settimana,si sono registrate molte più fratture rispetto alle pazienti che invece dimostravano di bere almeno una tazza di tè al giorno, fino a tre tazze.

Gli altri benefici del tè nero li sapete già se siete fra i fan del nostro shop on line, www.storiediteecaffe.com. Innanzitutto, la proprietà che riguarda il ricambio cellulare e quindi l’azione di contrastare l’invecchiamento cellulare, sempre dovuto ai flavonoidi. Inoltre, altro effetto molto importante, la capacità di stimolare i metabolismo, quindi di facilitare la perdita di peso, in caso di un regime alimentare ipocalorico. Molto sorprendente è risultato riguardo l’azione anti-tumorale, in special modo comprovata per il tumore al colon.

L’azione del tè verde, in particolare, si esplica anche verso la circolazione e le patologie cardio-crcolatorie, favorendone la pulizia e l’attività. Nel caso del tè nero è invece stata dimostrata anche la sua azione contro il colesterolo: bere tre o quattro tazze al giorno riduce il rischio di infarto del 21%.

Buon tè a tutti!

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