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Carlo73

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Cambiare il metabolismo per dimagrire.

Finalmente arriva la primavera e con l’arrivo della bella stagione cresce la voglia di cibi leggeri e salutari per smaltire quei chili di troppo che l’inverno ci ha lasciato sui fianchi e sull’addome. D’altronde l’estate e alle porte e non vogliamo farci trovare troppo fuori forma alla prova costume. Magari, agendo per tempo, vorremmo evitare di sottoporci alle torture imposte dalle diete dell’ultimo minuto.  E allora cosa fare? Il dietologo? Costa e in questi tempi di crisi sembra fuori luogo. Allora cosa fare. La dieta fai da te? Certo! Ma per agire al meglio ed evitare l’effetto yo-yo bisogna seguire alcuni semplici suggerimenti.

Vi ricordate quella vostra amica che rimane magrissima, mangiando quello che vuole! Bene, è tutta una questione di metabolismo. Il suo metabolismo è naturalmente accelerato mentre il vostro no. Il metabolismo accelerato comporta che l’organismo bruci più calorie con un conseguente minore accumulo di riserve (grasso). Ma come fare ad accelerare il metabolismo?

Ecco alcune semplici regole per accelerare il metabolismo e dimagrire senza sottoporsi a diete particolarmente restrittive.

1. Attività sportiva regolare 2/3 volte alla settimana per 30/45 minuti. Una corsetta leggera al parco in compagnia di un’amica è perfetto. L’importante è non fermarsi ma semmai rallentare il passo. Per ridurre l’impatto della corsa sulle articolazioni è meglio prediligere percorsi sterrati evitando i fondi pavimentati o asfaltati.

2. Modificare l’alimentazione evitando di assumere carboidrati dopo le diciassette e mangiando verdure a volontà. Non bisogna fare la fame ma saziarsi prediligendo verdura e frutta fresca.

I carboidrati sono trasformati in zuccheri semplici dall’organismo prima di poter essere assimilati. Questo processo impegna l’organismo per alcune ore e se il processo di assimilazione dovesse terminare la sera, quando andiamo a dormire, non ci sarebbe più bisogno degli zuccheri che quindi sarebbero immagazzinati (grasso). Ecco spiegato il motivo per cui non dobbiamo mangiare pane, pasta e pizza dopo le ore 17.

L’altra indicazione è di mangiare verdure a sazietà. Questo perché le verdure sono poco caloriche e contengono molte fibre (che saziano). Se poi le verdure sono mangiate a crudo, contengono anche i preziosi enzimi. Gli enzimi sono i catalizzatori del sistema biologico (metabolico, digestivo, etc.).  Gli enzimi sono quindi preziosi per accelerare il processo metabolico.  Assumerli ci potrà quindi fare solo che bene. Una comoda alternativa al mangiare le verdure è berle. Stiamo parlando dei centrifugati ma ancora migliore sarebbe utilizzare gli estrattori a freddo. Rispetto alle centrifughe (estrattori a caldo) gli estrattori a freddo preservano una maggiore quantità di enzimi grazie al funzionamento a bassa velocità.

Insomma si può dimagrire senza fare la fame e quindi non ci sono più scuse per rimettersi in forma!

Fonte: http://www.centrifugamigliore.it

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A che mi serve il microonde?

Se non disponete ancora di un forno a microonde, troverete utile leggere questo articolo per capire i molti vantaggi di questo apparecchio  che, nato negli anni 40’, ha avuto solo di recente una larga diffusione anche in Italia.

In motivo del ritardo nell’adozione da parte delle famiglie italiane del microonde va ricercato nella diffidenza verso un apparecchio che si conosce poco ed il cui funzionamento ha sempre destato qualche preoccupazione.

E allora vale la pena spiegare brevemente di che si tratta.

Per far bollire l’acqua la dobbiamo scaldare. Raggiunto lo stato di ebollizione le molecole d’acqua avranno sufficiente energia per rompere i legami con le altre molecole. Per raggiungere lo stato di ebollizione il microonde non fa altro che cambiare molto rapidamente l’orientamento magnetico delle molecole d’acqua. Questo continuo cambiamento di stato genera attrito tra le molecole adiacenti con conseguente riscaldamento dell’acqua. Il risultato sarà quindi lo stesso che otteniamo accendendo il fuoco sotto la pentola ma in modo molto più efficiente.  Infatti, buona parte del calore generato scaldando l’acqua nella pentola viene disperso nell’aria circostante mentre con il microonde tutto il calore viene concentrato nell’acqua. Per esempio, mettendo una tazza piena d’acqua nel microonde, dopo pochi minuti di funzionamento dell’apparecchio, ci troveremo ad avere la tazza ancora fredda e l’acqua ben calda.

Allo stesso modo il microonde cuoce, riscalda e scongela degli alimenti.

Quindi possiamo affermare che il forno a microonde:

1.  è più efficiente del classico fornello ed è anche più veloce nel riscaldare le pietanze;

2.  non necessità di aggiungere olio, burro o altri grassi per premettere la cottura/riscaldamento dei cibi che quindi saranno più sani;

3. permette lo scongelamento rapido degli alimenti riducendo il rischio di proliferazione di organismi patogeni;

4.  comporta una minore perdita di sostanze idrosolubili durante la cottura (vitamina B, vitamina C, vitamina H, acido folico, etc.) .

Questi i vantaggi mentre quali sono i rischi derivanti dall’uso del microonde? Il microonde scalda gli alimenti in modo diretto fino ad una profondità di circa 5-6 centimetri ed è più efficace in presenza di acqua nelle fibre. Quindi nel caso lo volessimo utilizzare per la cottura della carne, dovremmo stare attenti a non cuocere tagli di carne troppo grandi. Inoltre ricordiamo che la cottura potrebbe risultare non uniforme in relazione alla maggiore o minore presenza di acqua nelle fibre. Visto che nella carne non perfettamente conservata possono proliferare batteri nocivi, per debellarli, è necessaria una cottura uniforme a temperatura elevata. Per risolvere il problema si deve tagliare la carne in parti più piccole e posizionare i pezzi in un contenitore chiuso con la pellicola per microonde. La pellicola dovrà essere bucata per favorire l’uscita del vapore acqueo dall’interno del piatto. Durante la cottura dovremo ricordaci di girare di tanto in tanto la carne per essere sicuri che tutte le parti della pietanza vengano correttamente raggiunte dalle microonde.

Le attenzioni necessarie per la cottura della carne non valgono per le verdure che non presentano gli stessi rischi di proliferazione di organismi patogeni e che quindi possono essere cotte al microonde senza particolari problemi.  Attenzione va invece posta nel caso di cottura delle patate la cui buccia andrebbe bucata per evitare di vederle scoppiare durante la cottura. Stesso discorso vale per le uova, che non vanno cotte nel microonde se non utilizzando l’apposito contenitore di cottura. Il rischio è sempre quello di vederle scoppiare a causa dell’aumento di pressione all’interno al guscio durante la cottura.

Insomma, anche se con qualche piccola attenzione, il forno a microonde risulta essere un elettrodomestico molto utile che non può davvero mancare nelle nostre case.

Fonte: http://www.fornoamicroonde.org

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Come dimagrire in fretta e senza sacrifici.

Ecco alcune semplici regole per dimagrire in fretta evitando eccessive privazioni alimentari e con la certezza di ritrovare il peso forma nel giro di un paio di mesi. Per cominciare bene dobbiamo modificare il regime alimentare facendo attenzione a:

1. Non mangiare pane, pasta o pizza dopo le ore 17:00;

2. Non mangiare formaggi, burro, maionese, salumi, patatine fritte e dolci;

3. Non bere bibite gassare (Fanta, CocaCola, etc.);

4. Non bere alcolici (birra, vino, etc.); 5. Mangiare non più di due uova a settimana;

6. Mangiare a pranzo e a cena molte verdure;

7. Bere tanta acqua. Non dobbiamo assolutamente alzarci da tavola con la fame e quindi mangiamo tante verdure finché non siamo sazi.

In questo modo non facciamo altro che modificare il nostro regime alimentare per renderlo più sano riducendo al contempo l’apporto calorico.

Ovviamente se soffriamo di patologie per le quali dobbiamo adottare un diverso regime dietetico, sarà necessario consultare il proprio medico di famiglia.

A questo punto dobbiamo iniziare un programma di allenamento che prevede due/tre giorni a settimana nei quali dobbiamo correre (ad andatura moderata) per circa 30/40 minuti. I giorni nei quali corriamo devono essere necessariamente intramezzati da giornate di riposo.

Nei primi giorni sarà difficile correre per trenta minuti senza mai fermarsi. Il consiglio è di ridurre il passo e fermarsi se necessario. Al contrario, correre troppo velocemente, ci fa stancare troppo presto e alla fine percorreremo meno chilometri. Il nostro obiettivo è quello di percorrere più chilometri possibili per bruciare più calorie e quindi smaltire il grasso in eccesso.

Cerchiamo di correre in compagnia. Sarà uno stimolo in più per rispettare il programma di allenamento e ci annoieremo di meno.

Nel giro di due settimane noterete degli enormi progressi e acquisirete maggiore consapevolezza dei vostri limiti. Sarete quindi in grado di scegliere con maggior consapevolezza l’andatura che più si adatta alla vostra condizione fisica.

In alternativa alla corsa si può preferire il nuoto che rimane una scelta ottimale perché le articolazioni sono meno sollecitate. Inoltre, d’inverno, quando le condizioni climatiche non lo permettono, rimane l’unica scelta.

L’attività fisica consigliata non ha particolari controindicazioni se non per soggetti con particolari patologie. Se non siete tranquilli, chiedete al vostro medico di famiglia se nel vostro caso ci sono controindicazioni. Sarà sicuramente in grado di consigliarvi al meglio.

Questo è un approccio a costo=0 (all’infuori dell’iscrizione in piscina) che darà risultati in tempi brevi e che non risente dei tipici effetti negativi delle diete restrittive. Infatti, non comporta scompensi e privazioni alimentari e non comporta la perdita di massa magra.

Fonte: http://www.dimagrirevelocemente.info

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