Progettare i luoghi senza barriere architettoniche non è solo un obbligo previsto dalla legge, ma anche un obbligo morale imposto dal corretto senso civico.
Molto spesso non si prendono in considerazione variabili logiche che permetterebbero una vita migliore non solo alle persone disabili e ai portatori di handicap ma a tutti i cittadini, comprese le donne con i bambini o le persone in età adulta.
Pensate ad una donna con il passeggino: molto spesso si considera l’ingombro della sola carrozzina, in ottica di barriera architettonica. Cosa succede se lo spazio deve essere utilizzato da una donna con passeggino? Oppure cosa succede se insieme al disabile è presente un accompagnatore?
E’ interessante notare come lo spazio necessario per una persona non vedente, equivale allo spazio necessario per la presenza del cane guida.
Cabine, ascensori, varchi e corsie devono essere progettate secondo la logica del buonsenso e non solo della legge. I dati riportati sono spesso indicativi, ma per una corretta progettazione è necessario relazionarsi con l’essere umano.
Troppo spesso progettare secondo le larghezze minime è troppo limitante rispetto alle effettive necessità.
Di questo e molto di più si parlerà sul blog http://abbattimento-barriere-architettoniche.blogspot.com/
una vera e propria guida a favore dell’abbattimento delle barriere architettoniche con video, novità, legislazione e curiosità.