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Verizon supporta la Digital Transformation delle aziende con Virtual Network Services

Verizon Enterprise Solutions prosegue la propria strategia di Software Defined Networking e Network Functions Virtualization e lancia Virtual Network Services per supportare le aziende nel passaggio a un modello di infrastruttura virtuale e offrire una maggiore agilità e risorse on-demand.

Disponibili fin da subito in tutto il mondo, questi nuovi servizi, offerti as-a-service, trasformeranno sostanzialmente il network grazie a soluzioni software-based rilasciate su piattaforme aperte – differenziandosi significativamente dalle modalità odierne di fornitura dei servizi di rete. A guidare questo cambiamento sono la digitalizzazione del business, delle comunicazioni IP, di Internet video e del mobile-to-cloud.

 

I Virtuali Network Services di Verizon consentiranno ai clienti di avere una rete “viva”, che possa essere modificata rapidamente in base al numero di sedi aziendali e degli utenti, alla larghezza di banda richiesta dalle applicazioni e all’utilizzo di queste ultime da parte degli impiegati, così da avere una rete sicura, efficiente e performante.

Questa nuova gamma di servizi garantirà alle aziende vantaggi tecnici e di business, quali:

Business:

  • Agilità: migliorare il time to market attraverso un ridotto deployment di hardware e un provisioning di software rapido
  • Riduzione del total cost of ownership: un modello di pricing “pay-as-you-go” on-demand e flessibile e una minore esigenza in termini di hardware
  • Gestione end-to-end: piattaforma di orchestrazione completamente gestita e automatizzata, per abilitare una serie di servizi di Virtual Network Function (VNF), rilasciati simultaneamente utilizzando la stessa piattaforma, attraverso un portale web estremamente semplice
  • Livelli di servizio flessibili: funzionalità disponibili e attivabili quando servono

 

Tecnici:

  • Flessibilità: funzionalità di rete e vendor multipli sulla stessa piattaforma/Customer Premise Equipment universali.
  • Scalabilità dinamica: capacità di risposta alle necessità di aziende con centinaia o migliaia di sedi.
  • Un ecosistema ricco di partner tecnologici con vendor di rilevanza mondiale: la release iniziale del servizio include Cisco, Juniper Networks, Fortinet, Riverbed, Palo Alto Networks e Viptela.
  • Deployment del servizio rapido e semplice: utilizzo di portali self-service per abilitare rapidamente l’ordine e i processi di deployment.

“Le modalità di fornitura dei servizi di rete sta attraversando un cambiamento epocale, il più importante da quando la tecnologia MPLS è stata ampiamente adottata”, ha affermato Shawn Hakl, Vice President of networking and innovation, Verizon. “Oggi la rete si sta evolvendo in un modello virtuale utilizzando una tecnologia simile a quella che ha determinato la disruption nel mercato dei data center. Con il nostro nuovo set di soluzioni, le aziende saranno in grado di bilanciare l’agilità, le performance, i costi e la sicurezza di cui hanno bisogno in seguito alla crescita delle applicazioni mobile-to-cloud e di Internet of Things.”

 

Le reti tradizionali non offrono più alle aziende l’agilità necessaria per competere con successo

Le reti tradizionali hanno funzionato bene quando le richieste del mercato erano meno dinamiche, ma le aziende oggi devono essere più innovative ed agili. Le reti del passato sono diventate sempre più complesse e, nel tempo, difficilmente gestibili dal punto di vista operativo. Molte non permettono la scalabilità delle applicazioni tanto rapidamente quanto richiesto, e questo può portare a cicli di deployment più lunghi e complicati.”

Inoltre, le reti di oggi devono essere più reattive per stare al passo con le crescenti richieste di larghezza di banda. Infatti, IDC, società di ricerche e analisi di mercato, ha previsto che la Digital Transformation potrà determinare, già solo nel 2016, un incremento del 50% in termini di connettività nei diversi settori industriali*.

Le reti virtualizzate sono ideali per le aziende con struttura distribuita e numerose sedi distaccate, reti datate che necessitano di aggiornamento dell’hardware, budget di spesa limitati o ridotti e pionieri della tecnologia che cercano nuovi modi innovativi per far crescere il proprio business.

“I servizi virtualizzati sono la strada del futuro”, ha affermato Nav Chander, IDC Research Manager, Enterprise Telecom. “In qualità di leader globale di networking, Verizon è in prima linea con il lancio di Virtual Network Services. La visione, la strategia e il deployment dei servizi, garantiti da Verizon, rappresentano la soluzione perfetta. Mi aspetto che anche altri operatori del settore seguano questa strada.”

 

I tre modelli di deployment di servizi virtualizzati offerti da Verizon

Verizon offrirà ai propri clienti tre modelli di deployment di servizi virtualizzati, tra cui: Customer Premises Equipment (CPE) universali “premises-based”, servizi CPE virtuali su piattaforma cloud (disponibili dall’autunno 2016) e servizi ibridi in cui gli utenti, per soddisfare le proprie esigenze aziendali e necessità tecniche, possono utilizzare un modello di deployment cloud-based o premises-based.

I pacchetti di Virtual Network Services inizialmente proposti da Verizon sono sicurezza, ottimizzazione WAN e servizi SD WAN e includono:

 

Virtual Network Services Partner tecnologico
vSecurity

 

Cisco        
Fortinet
Jupiter Networks
Palo Alto Networks
vWAN Optimization
Cisco

Riverbed

SD-WAN

 

Cisco

Viptela

uCPE
Cisco

Jupiter Networks

 

I nuovi servizi di Verizon possono essere forniti attraverso reti pubbliche, private e wireless di Verizon o di altri provider, nonché attraverso una combinazione di diversi operatori su reti multiple.

Per aiutare i clienti a progettare e implementare soluzioni di Virtual Network Services, i servizi professionali di Verizon possono supportare i clienti con attività di assessment e di design della rete.

Per ulteriori informazioni, visitate il link http://www.verizonenterprise.com/products/networking/sdn-nfv/virtual-network-services/index.xml

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Interoute riceve il via libera all’acquisizione di Easynet da parte del Competition and Markets Authority (CMA)

Il completamento dell’acquisizione permette a Interoute di espandere scalabilità e portata globale

 

Londra, 4 novembre 2015Interoute, l’operatore proprietario del più grande network e piattaforma di servizi cloud in Europa, annuncia il completamento dell’acquisizione del provider europeo di servizi gestiti Easynet, un’operazione del valore di 402 milioni di sterline. Il Competition and Markets Authority (CMA), l’equivalente britannico dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ha autorizzato ufficialmente l’acquisizione in data 3 novembre, dando il via libera alla fase finale del processo.

Con questa acquisizione, Interoute vede quasi raddoppiare dimensioni e portata dei propri servizi ICT aziendali (che rappresentano ora oltre il 70% del business complessivo del gruppo). Sulla base dei valori attualmente disponibili, a conclusione dell’acquisizione il fatturato globale di Interoute degli ultimi dodici mesi, chiuso al 30 giugno 2015, avrebbe superato i 700 milioni di euro.

L’acquisizione consentirà ai clienti del gruppo nato da questa fusione di accedere alla suite completa di prodotti e servizi di entrambe le aziende. Oltre all’estensione di prodotti e servizi, l’acquisizione amplierà le skill e le competenze a disposizione dei clienti attuali e dei futuri prospect di entrambe le aziende, in tutto il mondo.

In futuro, il nuovo gruppo opererà con il marchio di Interoute. Fino al completamento dell’acquisizione, Easynet continuerà ad operare con il proprio marchio e verrà presentata come “Easynet, una società proprietà di Interoute”. Nell’attesa del completamento delle procedure di integrazione, entrambe le aziende lavoreranno in stretta cooperazione.

Gareth Williams, CEO di Interoute, ha affermato: “Il completamento dell’acquisizione rappresenta un ulteriore passo in avanti e ci avvicina al nostro obiettivo di diventare il più importante provider ICT indipendente in Europa. Aggiungendo scalabilità, competenze e servizi al gruppo nato da questa fusione, siamo in grado di offrire dei vantaggi significativi ai nostri clienti e ai futuri prospect, sia nazionali sia internazionali.”

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Verizon semplifica l’Internet of Things per favorirne l’adozione

Verizon annuncia oggi la propria strategia globale per semplificare l’Internet of Things (IoT) e favorirne l’adozione da parte delle aziende.

Con questo progetto, Verizon ha intenzione di:

  • lanciare ThingSpace: una nuova piattaforma IoT che permette agli sviluppatori di creare applicazioni, ai clienti di gestire dispositivi, ai partner di commercializzare diversi servizi e a Verizon di lanciare soluzioni verticali integrate in modo semplice e in un ambiente aperto.
  • creare un core network dedicato e nuove modalità di connessione per le applicazioni IoT di nuova generazione.
  • promuovere l’innovazione per affrontare sfide importanti in agricoltura, sanità, nell’evoluzione dell’elettronica di consumo e nella sharing economy.
  • commercializzare il big data analytics engine di Verizon per il deployment di soluzioni IoT.
  • introdurre tre nuove soluzioni end-to-end per le smart city: Intelligent Video, Intelligent Lighting e Intelligent Traffic Management.

Con un ecosistema di oltre 1.000 partner di canale e introiti provenienti dalle proprie soluzioni IoT e di telematica pari a 495 milioni di dollari da inizio anno, Verizon sta generando uno dei fatturati più consistenti del settore IoT rispetto a qualsiasi altra azienda statunitense.

“L’innovazione continua nel campo delle smart city, delle connected car e dei wearable device evidenzia il ruolo sempre maggiore di Internet of Things nella vita di tutti i giorni, in ambito sia personale sia lavorativo”, ha dichiarato Mike Lanman, Senior Vice President Enterprise Products di Verizon. “Nonostante il forte potenziale, Internet of Things è una tecnologia ancora troppo complessa, frammentata, costosa e difficilmente scalabile. Il successo di questa nuova tecnologia sarà possibile solo se un leader sarà capace di ridurre questa complessità e cambiare i modelli di IoT. Qui entra in gioco Verizon. Con la nostra esperienza in reti, dispositivi, piattaforme e applicazioni, stiamo adottando un approccio olistico con l’obiettivo di semplificare l’adozione ed espandere il mercato dell’IoT, passando da milioni a miliardi di connessioni.”

Verizon ha presentato la propria strategia per l’IoT durante l’evento che si è tenuto oggi presso il San Francisco Innovation Center. L’azienda ha mostrato come sia in grado di mettere le proprie competenze IoT a servizio dei clienti, attraverso una collaborazione continua. I progetti in corso includono:

  • La collaborazione con Intel, il più grande produttore di chipset al mondo, per il pilot della piattaforma di Verizon dedicata al settore agricolo e utilizzata da Hahn Family Wines, un’azienda vinicola a conduzione familiare con sede a Santa Lucia Highlands, nella Contea di Monterey (California). Con più di 1.000 acri di vigneti, il progetto prevede l’utilizzo di sensor dat e analytics che possono essere usati in modo efficace per gestire con maggiore precisione risorse come acqua ed energia, prevenire patologie e ridurre i costi operativi, con conseguente aumento della produzione e raccolti costantemente prevedibili.
  • La collaborazione con Renesas, uno dei maggiori fornitori di microcontrollori al mondo, per consentire ai produttori di auto connesse in modalità IoT e al comparto industriale di incorporare la tecnologia IoT di Verizon fin dalle prime fasi di progettazione, in modo tale che siano scalabili rapidamente.
  • Favorire il monitoraggio dei prodotti farmaceutici lungo tutta la filiera e incrementare la sicurezza utilizzando Verizon Intelligent Track and Trace. Il rapporto strategico tra Verizon e rfXcel si basa sull’utilizzo di tecnologie IoT e sfrutta la rete di Verizon per fornire il monitoraggio del sistema produttivo in tempo reale. Il lancio commerciale della soluzione “Intelligent Track and Trace” di Verizon è previsto nella primavera 2016.
  • Aiutare i college e le università statunitensi a ridurre le emissioni di carbonio fino al 20% equipaggiando la flotta di veicoli elettrici Innova EV Car Share con Verizon Share, un’app realizzata per supportare l’attuale sharing economy. I Millennial non sono più interessati al concetto di possesso di un veicolo, quanto a quello di condivisione: la partnership tra Verizon e Innova EV Car Share ha l’obiettivo di allargare la portata del progetto in altri campus universitari. Le aree pilota sono l’Università di Pittsburgh, la Colorado State University, l’Università Wisconsin-Madison e la Washington State University.

“Siamo entusiasti di lavorare, tra gli altri, con Hahn Family Wines, Innova, Intel, Renesas e rfXcel, e aiutarli a sviluppare e creare nuovi modelli di business. Tutte questi progetti dimostrano la straordinaria gamma di sfide che possiamo affrontare con un approccio innovativo, grazie al contributo delle soluzioni IoT. Non vediamo l’ora di coinvolgere altri clienti, partner e sviluppatori attraverso la nostra nuova piattaforma ThingSpace, aiutandoli a portare idee rivoluzionarie sul mercato”, ha aggiunto Lanman.

Una nuova piattaforma per gli sviluppatori

Gli sviluppatori di nuove soluzioni IoT devono passare attraverso molteplici canali e processi articolati per accedere agli strumenti di cui hanno bisogno per creare e lanciare nuove applicazioni: tutto questo rappresenta un ostacolo all’innovazione. Grazie alla nuova interfaccia web self-service ThingSpace, Verizon è in grado di semplificare radicalmente questo processo. ThingSpace permette agli utenti di gestire end-to-end i propri ambienti IoT e i relativi dati, dal dispositivo all’applicazione, passando per la rete. Gli sviluppatori possono anche creare soluzioni IoT utilizzando le ampie competenze e le risorse innovative di Verizon. A partire da oggi, tutti gli sviluppatori – che siano o meno clienti Verizon – potranno programmare e fare dei test direttamente sulla piattaforma ThingSpace. Verizon terrà una conferenza per sviluppatori a Boston nel mese di dicembre, durante la quale una vasta gamma di coder – inclusi il mondo accademico, start-up, aziende e istituzioni pubbliche – potrà accedere a un set esteso di API e funzionalità di application enablement su ThingSpace. Verizon rilascerà altre centinaia di API sulla piattaforma nel 2016. Per maggiori dettagli, visitare thingspace.verizon.com.

Ottimizzare la rete per le applicazioni IoT di nuova generazione

Un’altra barriera alla diffusione dell’IoT su vasta scala è l’elevato costo di connessione a una wide-area network rispetto ad altri network come Wi-FI, Bluetooth e ZigBee. Generalmente, i dispositivi  IoT non-cellular-enabled si connettono alla rete tramite hub o router, complicando il set-up per i clienti e aumentando la possibilità di errori di connessione. Man mano che l’IoT si diffonde, è necessario che la connettività di rete diventi semplice, affidabile ed economicamente sostenibile. Dopo aver individuato questo gap di mercato, Verizon ha creato un core network dedicato all’IoT all’interno della propria architettura LTE ottimizzata per dispositivi Cat1. Inoltre, Verizon ha lavorato con aziende partner per inserire i chipset LTE in una vasta gamma di connected machine, così da automatizzare il processo di provisioning e rendere il deployment di dispositivi IoT più rapido all’interno della propria WAN. Tutti questi miglioramenti sono stati progettati per soddisfare o superare i requisiti economici per le applicazioni IoT di nuova generazione. Altri miglioramenti sono previsti nel 2016, come ad esempio la modalità di risparmio energetico per i dispositivi IoT, in grado di estendere la durata della batteria di diversi anni.

Big data engine di Verizon per il deployment IoT

Comprendere come usare e gestire i dati in modo da soddisfare le esigenze dei clienti, risolvere i problemi di mercato e generare benefici sociali rappresenta un fattore importante in grado di determinare la scalabilità delle soluzioni IoT. Per aiutare le imprese e i consumatori ad acquisire informazioni più fruibili, Verizon sta supportando la tecnologia IoT con il proprio big data engine. La piattaforma di Verizon rappresenta una delle più avanzate in ambito big data e analytics, ed è stata progettata per raccogliere enormi quantità di dati generati da dispositivi IoT o altri apparati, analizzarli a velocità elevate e utilizzare metodi scalabili di machine learning in grado di trasformare dati grezzi in informazioni fruibili.

Progettata sotto la direzione del Chief Data Scientist di Verizon nei laboratori di Palo Alto, California, questa piattaforma multi-tenant di big data e analytics è disponibile per i deployment IoT su larga scala.

Preparare il terreno per le smart city

Secondo analisti di settore, il mercato delle soluzioni smart city è destinato a crescere di oltre il 20% ogni anno da oggi al 2020. Tuttavia, le aree urbane soffrono ancora per la congestione del traffico, per infrastrutture obsolete e per l’uso inefficiente delle risorse. Negli ultimi dodici mesi, Verizon si è rivolta al mercato delle smart city con soluzioni IoT per connected car e smart grid, come ad esempio GridWide, Verizon Share e hum.

Ora Verizon vuole sfruttare le proprie risorse e competenze in abito network, cloud, security e IoT per lanciare Intelligent Video, Intelligent Lighting and Intelligent Traffic Management – tre  nuove soluzioni che permetteranno alle comunità urbane e rurali di affrontare diverse sfide con un approccio più integrato e scalabile.

Le soluzioni intelligenti di Verizon potranno aiutare i comuni a integrare diversi sistemi, monitorare le condizioni di traffico e di sicurezza in tempo reale e gestire i propri sistemi in modo dinamico per migliorare l’efficienza e la sicurezza pubblica. Verizon offre queste soluzioni as-a-service così che le autorità locali possano partire con piccoli progetti, scalabili velocemente in base alle effettive necessità.

“Le smart city sono complesse. Operano al meglio quando i sistemi sono in grado di coordinarsi e comunicare tra loro senza interruzioni. Qual è la correlazione tra un lampione e la sicurezza pubblica, o la situazione dei parcheggi e il flusso di traffico? Le nostre soluzioni intelligenti possono essere utilizzate come strumenti importanti per migliorare la vita urbana, stimolare lo sviluppo economico e rendere le comunità più dinamiche, flessibili, sostenibili e sicure”, ha concluso Lanman.

 

 

Verizon Communications Inc. (NYSE, Nasdaq: VZ) impiega una forza lavoro diversificata di oltre 177.900 unità e ha generato più di 127 miliardi di dollari di ricavi nel 2014. Verizon Wireless gestisce la rete wireless più affidabile d’America con oltre 110.8 milioni di connessioni retail nazionali. Con sede a New York, Verizon offre, inoltre, servizi di comunicazione e intrattenimento tramite la rete a fibre ottiche più avanzata d’America e offre soluzioni aziendali integrate ai clienti in tutto il mondo. Per ulteriori informazioni www.verizon.com/news/.

 

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NEWS CENTER ONLINE DI VERIZON ENTERPRISE: i comunicati stampa, i blog post, i contatti media e altre informazioni sono disponibili presso il Verizon Enterprise Solutions News & Insights (news.verizonenterprise.com). Le informazioni su Verizon Enterprise Solutions sono disponibili anche attraverso il feed RSS alla pagina http://www.verizonenterprise.com/rss-options/.

 

 

 

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Interoute presenta il progetto LIGHTNESS: software-defined data center interamente in fibra ottica in vista del 5G

L’azienda di networked cloud presenta una ricerca sulle reti del futuro per prepararsi ad affrontare il 5G. Le soluzioni dei data center del progetto LIGHTNESS supporteranno il boom del traffico mobile previsto nei prossimi anni

 

Valencia, 21 Ottobre 2015Interoute Italia – società sussidiaria dell’operatore proprietario del più grande network e piattaforma di servizi cloud in Europa – ha presentato i risultati del progetto LIGHTNESS agli esperti internazionali riuniti per l’annuale Conferenza Europea sulle comunicazioni ottiche di Valencia (ECOC). LIGHTNESS è un progetto di ricerca dell’Unione Europea, coordinato da Interoute Italia, avviato nel 2012 e promosso dall’industria con la partecipazione di diversi centri di ricerca internazionali.

Il progetto LIGHTNESS punta a sviluppare soluzioni per le infrastrutture dei data center, per anticipare l’esplosione della nuova tecnologia 5G e il boom del traffico mobile. L’utilizzo sempre più diffuso di dispositivi in mobilità, nonché l’avvento dell’Internet of Things (IoT), aumenterà infatti sensibilmente il volume del traffico dati mobile generato[1] entro il 2020. Le reti future dovranno supportare una moltitudine di dispositivi mobili e la relativa e inedita richiesta di velocità di trasmissione, oltre al delay, a nuovi meccanismi di controllo del traffico e una gestione altamente dinamica delle risorse fisiche o virtuali a disposizione degli operatori.

I data center saranno fortemente influenzati da questi nuovi modelli di traffico e, per questo motivo, hanno bisogno di un’evoluzione che vada di pari passo allo sviluppo del 5G. Il progetto LIGHTNESS sfrutta i miglioramenti in termini di consumo di energia, velocità e Quality of Service (QoS) che la trasmissione ottica può garantire tra e all’interno di data center, creando un’infrastruttura più dinamica e gestibile per il futuro 5G.

Il risultato di questo progetto è un nuovo software-defined data center interamente in fibra ottica, all’interno del quale le tecnologie Optical Circuit Switching (OCS) e Optical Packet Switching (OPS) sono integrate con un controller Software Defined Network (SDN), per un’infrastruttura scalabile e programmabile. Le nuove tecniche di controllo del traffico nel data center ottico realizzate con LIGHTNESS permettono agli operatori di gestire tutte le risorse dei data center in un modo più dinamico, abbattendo i costi e migliorando il servizio end-to-end per l’utente finale.

Il progetto si focalizza sull’integrazione delle tecnologie OCS e OPS come meccanismo per combinare diversi modelli di traffico. I primi test del prototipo presentato a Valencia hanno mostrato una velocità di trasmissione dati da 40 a 100 Gb al secondo, in una serie che comprende una scheda di rete ibrida programmabile (OCS/OPS), uno switch OPS, un’architettura “on demand” con switch OCS, switch ibrido ToR (OCS/OPS) e uno switch ToR completamente ottico. La gestione di questo piano di dati ottici avviene attraverso un controller SDN basato su una versione estesa di OpenDaylight, pienamente integrato con i dispositivi ottici menzionati precedentemente.

“L’implementazione completa dei prototipi di hardware e software LIGHTNESS è pronta”, spiega Matteo Biancani, Sales Director di Interoute Italia e Project Coordinator di Lightness. “Quello che abbiamo presentato in questi giorni è un progetto non soltanto innovativo e concreto, ma immediatamente rilevante per affrontare il mercato delle telecomunicazioni in continua evoluzione e gestire al meglio l’avvento dello standard 5G”.

Il progetto LIGHTNESS, in via di conclusione, ha ricevuto 2,44 milioni di euro di finanziamento dal 7° Programma quadro della Commissione Europea per la ricerca e lo sviluppo e ha coinvolto sette partner tra Italia, Paesi Bassi, Spagna e Regno Unito. Le aziende partner che hanno preso parte al progetto LIGHTNESS sono: Interoute (IT), Technische Universiteit Eindhoven (NL), Nextworks (IT), Barcelona Supercomputing Centre (ES), University of Bristol (UK), Universitat Politecnica de Catalunya (ES).

 

 

Su Interoute

Interoute è l’operatore proprietario della più grande piattaforma di servizi cloud in Europa, che comprende 12 Data Centre, 14 Virtual Data Centre e 31 colocation centre, con collegamenti ad altri 195 data centre di terze parti in tutta Europa. La sua piattaforma full-service Unified ICT offre servizi alle imprese internazionali, ai più importanti operatori internazionali delle telecomunicazioni, ai governi e alle università. La strategia Unified ICT di Interoute si è rivelata importante per quelle aziende che cercano una connettività scalabile e sicura e una piattaforma senza vincoli su cui poter costruire i loro servizi voce, video, computing e data service, ma anche per quei service provider che necessitano di una elevata capacità di trasporto dati a livello internazionale e infrastrutture. Con sedi in Europa e negli Stati Uniti, Interoute possiede e gestisce anche 24 reti metropolitane nei principali centri di business europei. www.interoute.it

Seguici su Twitter: https://twitter.com/interoute_it

Visita il nostro blog: www.interoute.it/blog/

[1] Alcune stime fatte da Ericsson si possono trovare in questo report: http://www.ericsson.com/res/docs/2015/ericsson-mobility-report-june-2015.pdf

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Verizon: digital transformation significa ripensare le reti aziendali

Il nuovo report indica la rete come fondamento per alimentare il business, sostenere la crescita, favorire l’efficienza e gestire il rischio.

BASKING RIDGE, N.J. In un mondo sempre più digitale, le reti aziendali devono supportare volumi crescenti di traffico dati, incrementi della forza lavoro mobile, applicazioni e strumenti cloud-based che devono funzionare per clienti e dipendenti in modo affidabile sempre e ovunque. Il traffico sulla rete IP pubblica di Verizon è cresciuto quasi del 300% negli ultimi quattro anni, un tasso di crescita annuo composto del 44%.

La trasformazione digitale e come le aziende la dovrebbero approcciare sono tra gli argomenti del report di Verizon – primo nel suo genere – intitolato “Digital Transformation Powers Your Business”. Il rapporto esamina le difficoltà che le imprese devono affrontare in un panorama digitale in continua evoluzione, delineando i fattori chiave della digital transformation e incoraggiando CIO e manager a ripensare la propria rete così da poter conseguire risultati migliori.

“Clienti e dipendenti chiedono reattività e rapidità nelle diverse interazioni, il che rende ancora più importante per le imprese rinvigorire il loro interesse nella realizzazione e gestione di reti flessibili, solide e affidabili o nel trovare il giusto partner per servizi di rete gestiti”, ha dichiarato Chris Formant, Global President, Verizon Enterprise Solutions. “La rete è un elemento fondamentale per qualunque iniziativa digitale. Così, quando si pensa a ciò che una rete aziendale debba garantire, performance, affidabilità e sicurezza sono elementi chiave”.

Più dei due terzi (67%) dei responsabili IT coinvolti nell’indagine ha riferito che le  infrastrutture di rete obsolete possono rappresentare un ostacolo al successo. Quasi l’80% degli intervistati ha affermato che è responsabilità del dipartimento IT assicurare che la rete sia in grado di supportare i piani di trasformazione digitale di una società, e la grande maggioranza ha dichiarato che la rete rappresenta un elemento fondamentale per ottenere un vantaggio competitivo rispetto alle aziende concorrenti. È, inoltre, considerata di estrema importanza la prevenzione di guasti alla rete,  stimando che anche soltanto un’ora di interruzione di un’applicazione critica possa costare a un’azienda fino a 1 milione di dollari[1].

Il report mostra come qualsiasi rete debba andare oltre la semplice connessione ed essere in grado di rispondere direttamente alle esigenze aziendali. Le tecnologie e le piattaforme che si sono affermate nel corso degli ultimi anni continuano il proprio sviluppo, e nel loro insieme rappresentano gli strumenti fondamentali per qualsiasi impresa orientata al digitale.

Per l’80% delle aziende coinvolte, il miglioramento della customer experience ha rappresentato una priorità per il loro business. Il 74% concorda nel dire che la scarsa qualità della rete si traduce in una user experience scadente. Nulla più di un timeout è in grado di rovinare l’esperienza digitale di un cliente, in particolare quando l’archiviazione dei dati avviene nel cloud.

Cloud, mobile, Internet of Things, big data, advanced analytic, realtà virtuale e soluzioni collaborative sono dei concetti fondamentali quando si parla di pianificazione delle reti. Il network rappresenta il focus più importante dal punto di vista degli investimenti tecnologici aziendali per i prossimi cinque anni.

Verizon ha redatto una lista di attività che le aziende possono avviare – fin da subito – per rendere il loro business più efficiente e offrire una migliore customer experience. Si tratta di un piano in tre fasi:

  1. Creare l’ambiente perfetto;
  2. Sfruttare nuove tecnologie, come Software Defined Network (SDN), quando possono rappresentare un vantaggio per l’azienda e i suoi clienti;
  3. Individuare e collaborare con partner affidabili e solidi per l’attuazione dei piani.

 

Verizon ha commissionato uno studio a Forrester Research per individuare il giusto atteggiamento con cui affrontare le sfide di business e innovazione. La ricerca è stata realizzata nel febbraio 2015, coinvolgendo più di 600 decision maker di grandi imprese e multinazionali. Gli intervistati provenivano da Nord America, America Latina, EMEA e Asia-Pacifico.

È possibile scaricare il report di Verizon a questo link.

 

[1] 1 IDC, DevOps and the Cost of Downtime: Fortune 1000 Best Practice Metrics Quantified, Doc 253155, December 2014

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Il network di Interoute si espande nei Paesi Bassi

La capacità di rete di Interoute nella città di Amsterdam in aumento del 21%

 

Londra, 24 Settembre 2015Interoute, l’operatore proprietario di uno dei più grandi network in Europa, annuncia oggi un ampliamento della sua rete nei Paesi Bassi. Con questa espansione nella città di Amsterdam, Interoute aggiunge 43 km di cavi in fibra ottica al suo network, incrementando la propria capacità di rete del 21%. Parte di questa espansione comprende l’aggiunta di 22 km di cavo tra il quartiere dell’Amsterdam Science Park e le aree a sud-est della città. Una migliore connettività in queste zone aiuterà le imprese locali, consentendo un flusso di dati ad alta capacità e diversificando le tratte in un’area ad alto traffico.

Negli ultimi tre anni, Interoute ha investito nell’espansione della propria rete nella città di Amsterdam per soddisfare la crescente domanda di maggiore capacità. In continua crescita, l’infrastruttura cittadina si sviluppa oggi lungo 230 km di condotti, con più di 275 km di cavi in fibra ottica.

Amsterdam è uno dei più grandi mercati europei sia per collocazione che per capacità internazionale. I trend regionali sull’inter-connettività mostrano un calo della dipendenza di Asia, Africa ed Europa dalla tratta internet instradata attraverso gli Stati Uniti, a favore di una connettività europea. Per questo motivo, Amsterdam sembra destinata a diventare un hub internazionale di primaria importanza1. Il network globale di Interoute offre ai clienti una piattaforma innovativa e con un ottimo rapporto costo-prestazioni, in grado di collegare il data center nei Paesi Bassi con tutti gli altri 13 data center virtuali di in tutto il mondo.

Renzo Ravaglia, EVP Service Provider di Interoute, ha dichiarato: “Interoute ha una delle reti più grandi e avanzate in Europa. Con il nuovo deployment, non aumentiamo soltanto le rotte già esistenti, ma anche l’offerta di nuovi data center, facendo sì che Interoute possa mantenere la sua posizione di leadership come fornitore per gli operatori di telecomunicazioni e i colossi della rete che si affidano ai nostri servizi di rete”.

 

 

 

Su Interoute

Interoute è l’operatore proprietario della più grande piattaforma di servizi cloud in Europa, che comprende 12 Data Centre, 14 Virtual Data Centre e 31 colocation centre, con collegamenti ad altri 195 data centre di terze parti in tutta Europa. La sua piattaforma full-service Unified ICT offre servizi alle imprese internazionali, ai più importanti operatori internazionali delle telecomunicazioni, ai governi e alle università. La strategia Unified ICT di Interoute si è rivelata importante per quelle aziende che cercano una connettività scalabile e sicura e una piattaforma senza vincoli su cui poter costruire i loro servizi voce, video, computing e data service, ma anche per quei service provider che necessitano di una elevata capacità di trasporto dati a livello internazionale e infrastrutture. Con sedi in Europa e negli Stati Uniti, Interoute possiede e gestisce anche 24 reti metropolitane nei principali centri di business europei. www.interoute.it

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L’app Verizon DBIR per Splunk rende la security intelligence accessibile a tutte le imprese

Verizon Enterprise Solutions annuncia il lancio dell’app del suo Data Breach Investigations Report (DBIR) per il software Splunk®, sviluppata per aiutare le imprese a navigare e comprendere il panorama sempre più sofisticato delle minacce informatiche.

La nuova applicazione, scaricabile gratuitamente, aiuta a individuare possibili soluzioni per le minacce informatiche sfruttando la storica e ricca esperienza di Verizon, risultato dell’attività di intelligence svolta negli ultimi 10 anni dal Data Breach Investigations Team, rendendola operativa attraverso Splunk, il software di security analytics.

Utilizzando le informazioni in tempo quasi reale, l’app DBIR per Splunk consente alle organizzazioni di impiegare la piattaforma Splunk per acquisire dati di business e di intelligence operativa, attraverso strumenti di analisi per correlare dati delle macchine e traffico di rete, monitorare proattivamente e rilevare anomalie, creare avvisi e attivare funzioni di ricerca rapida e analisi delle minacce. Il dataset del DBIR di Verizon include oggi i dati raccolti in oltre 10 anni, con informazioni su più di 8.000 violazioni e quasi 195.000 incidenti di sicurezza. Il report 2015 colleziona i dati raccolti da 70 organizzazioni, tra cui Verizon.

“L’app DBIR per Splunk evidenza la nostra volontà nell’offrire analisi best-in-class ai nostri clienti” ha dichiarato Chris Formant, Presidente di Verizon Enterprise Solutions. “Con quest’applicazione, Verizon vuole rafforzare la gamma di strumenti a disposizione delle aziende nostre clienti per combattere la moltitudine di minacce informatiche che si trovano ad affrontare ogni giorno.”

Con l’applicazione DBIR per Splunk, le aziende hanno a disposizione una serie di schede visualizzabili nella dashboard che offrono raccomandazioni specifiche per l’uso di credenziali, phishing e malware. L’app aiuta le imprese a:

  • tracciare le  autenticazioni;
  • individuare eventuali movimenti laterali legati alle credenziali;
  • effettuare il log di connessioni VPN sospette;
  • segnalare possibili esfiltrazioni di dati via mail;
  • identificare sistemi vulnerabili.

Il DBIR è un report importante per la comunità, perché focalizzato sulle ultime tendenze nel panorama delle minacce individuate attraverso l’analisi di migliaia di attacchi del mondo reale”, ha affermato Haiyan Song, Senior Vice President, Security Markets, di Splunk. “Lavorando insieme, abbiamo reso operative le intuizioni del DBIR per la comunità, così da consentire alle organizzazioni un maggiore livello di visibilità per affrontare e prevenire eventuali rischi in ambito sicurezza.

Proprio come accade per il DBIR, mettiamo a disposizione della security community quest’applicazione come servizio pubblico per contribuire a migliorare la cyber-intelligence“, ha dichiarato Mike Denning, Vice President of Global Security di Verizon Enterprise Solutions. “Unendo informazioni dettagliate su violazioni reali dei dati di Verizon con il potente software di analisi dei dati di Splunk, i nostri clienti possono ottenere l’intelligence necessaria per perfezionare le loro misure di sicurezza informatica e migliorare la protezione dei propri dati.

Recentemente premiato con il 2015 New Product Innovation Award  da Frost & Sullivan, l’applicazione DBIR viene definita da Frank Dickson, Research Director, Information & Network Security di Frost & Sullivan, come “geniale! Verizon Enterprise Solutions ha creato un’applicazione facile da implementare e utilizzare che porta conoscenze uniche e ineguagliabili nel campo delle violazioni dei dati del mondo reale all’interno dell’ambiente di rete specifico di un’organizzazione. Il risultato è un’intelligence che permette un miglioramento misurabile e tangibile dal punto di vista della sicurezza informatica di un’azienda”.

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L’app Verizon Data Breach Investigations Report (DBIR) per Splunk è scaricabile a questo link.

Il “Verizon 2015 Data Breach Investigations Report” permette di accedere a informazioni aggiornate su come proteggere la vostra azienda da una violazione dei dati e salvaguardare le informazioni personali dei vostri clienti.

Per maggiori dettagli sui prodotti di intelligence applicata e sulle soluzioni che sfruttano best-in-class analytics per fornire una solida protezione alle imprese, è possibile visitare il Verizon’s Security portfolio

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Saxo Bank sceglie il network avanzato di Interoute per la sua piattaforma multi-asset di trading

La pluri-premiata piattaforma di trading aggiorna i prezzi delle valute 10 volte al secondo e gestisce 11 miliardi di dollari di transizioni ogni giorno 

Londra, 15 Settembre 2015Interoute, l’operatore proprietario del più grande network e piattaforma di servizi cloud in Europa, annuncia oggi che Saxo Bank, specialista in trading e investimenti globali online, ha scelto la propria rete ad alta capacità e bassa latenza per connettere la sua pluri-premiata piattaforma multi-asset di trading ai clienti della banca, intermediari e mercati finanziari globali.

Saxo Bank, cliente di Interoute dal 2009, è un provider leader nelle soluzioni di trading multi-asset a disposizione di banche, intermediari e investitori finali. Le sue piattaforme innovative offrono un’esperienza unica di trading e sono progettate per dare ai clienti un vantaggio in un settore sempre più complesso, dove la tecnologia gioca un ruolo chiave. In media, le piattaforme Saxo Bank gestiscono ogni giorno 11 miliardi di dollari di transazioni.[1]

Il network avanzato di Interoute fornisce il massimo livello di ridondanza e flessibilità, per consentire alla piattaforma di trading l’invio di dati in tempo reale, aspetto fondamentale, ad esempio, nel caso dei tassi di cambio, che possono cambiare fino a 10 volte ogni singolo secondo. Il network di Interoute supporta la piattaforma di trading con una connessione di rete di 10GB tra la sede centrale di Saxo Bank e i data center localizzati nel Regno Unito e in Danimarca, e con una rete MPLS che collega Saxo Bank e i suoi uffici regionali in tutto il mondo.

Con una presenza globale e uffici in 26 paesi, il team di esperti tecnologici di Saxo Bank è fondamentale, data l’ambizione della banca di essere sempre al passo in un mercato globale fortemente competitivo. Anche la sicurezza, le prestazioni e l’affidabilità dei suoi sistemi IT sono fattori indispensabili per raggiungere il successo.

Ashley Latham, CIO di Saxo Bank, ha commentato: “I mercati finanziari possono essere molto instabili, centinaia di migliaia di prezzi sono aggiornati ogni secondo. Per noi, è fondamentale indicare il prezzo giusto al momento giusto, per inviare questi prezzi ai nostri clienti. Nel mercato commerciale globale, la nostra piattaforma di trading innovativo offre delle opportunità, e Interoute fornisce un network ad alte prestazioni per far sì che questo sia costantemente aggiornato e disponibile”.

Con il supporto infrastrutturale di Interoute, Saxo Bank ha lanciato, nel gennaio 2014, la prima piattaforma multi-asset al mondo di social trading. Tradingfloor.com consente agli utenti di analizzare le prestazioni e lo storico delle attività di trading, vedere la loro attività in tempo reale e integrare la piattaforma di trading di Saxo Bank, per avere la possibilità di piazzare una negoziazione in qualsiasi momento.

Matthew Finnie, CTO di Interoute, aggiunge: “Saxo Bank è ormai da tempo un’azienda all’avanguardia dal punto di vista dell’IT applicato al trading online e ha bisogno di una connettività globale veloce, affidabile e sicura per far sì che i suoi servizi siano sempre un passo avanti alla concorrenza. Questo è un ottimo esempio di come Interoute sia in grado di migliorare l’infrastruttura di un business digitale come quello di Saxo Bank e garantire un’elevata prestazione dei servizi online. La velocità diventa un fattore sempre più importante per i processi di business, per questo stiamo assistendo a una crescente domanda della nostra competenza globale nella fornitura di soluzioni di rete da parte di imprese internazionali.”

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Su Saxo Bank
Saxo Bank è una banca specializzata nel trading e negli investimenti online in grado di offrire a investitori privati e clienti istituzionali una serie completa di strumenti per le loro strategie di trading e investimento. La sua community finanziaria, TradingFloor.com, è la prima piattaforma multi-asset di trading sociale. Saxo Bank è una banca europea autorizzata e regolamentata, e consente ai clienti di scambiare FX, CFD, ETF, azioni, future, opzioni e altri derivati tramite la piattaforma pluri-premiata SaxoTrader e la nuova piattaforma SaxoTraderGO , accessibile su PC, tablet o smartphone, attraverso un singolo account, e disponibile in più di 20 lingue. La piattaforma White Label è utilizzata da oltre 100 istituzioni finanziari –  tra i più importanti – in tutto il mondo. Saxo Bank offre anche un portfolio professionale e di gestione fondi, nonché i servizi finanziari tradizionali, attraverso Saxo PrivatBank. Fondata nel 1992, la sede principale di Saxo Bank si trova a Copenhagen, con uffici in 26 paesi in tutta Europa, Asia, Medio Oriente, America Latina, Africa e Australia.

Su Interoute
Interoute è l’operatore proprietario della più grande piattaforma di servizi cloud in Europa, che comprende 12 Data Centre, 14 Virtual Data Centre e 31 collocation centre, con collegamenti ad altri 195 data centre di terze parti in tutta Europa. La sua piattaforma full-service Unified ICT offre servizi alle imprese internazionali, ai più importanti operatori internazionali delle telecomunicazioni, ai governi e alle università. La strategia Unified ICT di Interoute si è rivelata importante per quelle aziende che cercano una connettività scalabile e sicura e una piattaforma senza vincoli su cui poter costruire i loro servizi voce, video, computing e data service, ma anche per quei service provider che necessitano di una elevata capacità di trasporto dati a livello internazionale e infrastrutture. Con sedi in Europa e negli Stati Uniti, Interoute possiede e gestisce anche 24 reti metropolitane nei principali centri di business europei. www.interoute.it

Seguici su Twitter: https://twitter.com/interoute_it

[1] Note per il giornalista

  1. Trading volumes: Daily average for June 2015: http://www.saxobank.com/investor-relations/transparency

 

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Verizon è il primo service provider a offrire la nuova tecnologia Software-Defined Networking di Cisco

BASKING RIDGE, N.J. e SAN JOSE Verizon ha presentato oggi il suo nuovo servizio software-defined WAN basato su tecnologia Cisco Intelligent WAN (IWAN) che, grazie alla potenza di Internet unita a performance e affidabilità tipiche di una rete IP privata, può aiutare le aziende a stare al passo con la continua crescita del traffico di rete.

“Con il nuovo servizio di Verizon, vogliamo portare la nostra soluzione IWAN ad un livello ancora più alto”, ha dichiarato Jeff Reed, Vice President of the Cisco Enterprise Infrastructure Solutions Group. “L’architettura aperta che caratterizza Cisco IWAN consente a Verizon di offrire un servizio flessibile, sicuro e affidabile a tutti i clienti enterprise. Combinando la tecnologia IWAN con la competenza di Verizon nella gestione delle reti, questa soluzione consentirà alle aziende di migliorare l’application experience di dipendenti e clienti”.

Grazie alla soluzione software-defined WAN di Cisco, Verizon offre:

  • una migliore User Experience: ottimizzazione delle applicazioni integrate per una più rapida e migliore performance delle applicazioni;
  • infrastruttura e applicazioni altamente sicure: piattaforma di routing (ISR e ASR) solida, sicura e certificata
  • basso costo operativo: procedura di controllo intelligente in grado di sfruttare completamente la tecnologia MPLS e Internet
  • agilità IT: attivazione più veloce di nuovi siti e servizi con tecnologia ibrida WAN a supporto di iniziative di business fondamentali.

“Verizon e Cisco hanno unito le forze per dar vita a una nuova generazione di soluzioni di rete che aiutino le aziende a operare in modo più efficiente e con maggiore agilità”, ha affermato Shawn Hakl, Vice President of enterprise networking and innovation, Verizon. “Il nostro obiettivo è quello di aiutare le imprese a migliorare le prestazioni e la sicurezza delle loro reti, utilizzando i mezzi più efficaci per collegare mobile user ad applicazioni cloud. Più che mai, le reti di oggi richiedono una supervisione rigorosa e una gestione esperta per soddisfare le continue richieste dell’era digitale”.

Verizon e Cisco commercializzeranno e venderanno congiuntamente questa soluzione alla loro vasta clientela enteprise negli Stati Uniti da settembre. Le due aziende prevedono di implementare questi servizi in EMEA entro la fine dell’anno. La nuova soluzione godrà, inoltre, del supporto del gruppo di consulenza IT di Verizon, che aiuterà le aziende a gestire la transizione verso un sistema di networking SD-based.

Le proiezioni di mercato di IDC indicano che il mercato SDN raggiungerà 8 miliardi di dollari di fatturato entro il 2018*.

 

Per ulteriori informazioni sulla soluzione Verizon Managed SD-WAN solution, potete visitare il nostro resource center.

 

 

Verizon

Verizon Communications Inc. (NYSE, Nasdaq: VZ), con sede a New York, impiega una forza lavoro diversificata di oltre 178.500 unità e ha generato più di 127 miliardi di dollari di ricavi nel 2014. Verizon Wireless gestisce la rete wireless più affidabile d’America con oltre 109,5 milioni di connessioni retail nazionali. Verizon offre inoltre servizi convergenti di comunicazione, informazione e intrattenimento tramite la rete nazionale a fibre ottiche più avanzata d’America e offre soluzioni aziendali integrate ai clienti in tutto il mondo. Per ulteriori informazioni www.verizon.com/news/.

 

Cisco
Cisco (NASDAQ: CSCO) è il leader mondiale del settore IT che aiuta le aziende a cogliere le incredibili opportunità offerte dal futuro, connettendo ciò che prima non era connesso. Per ulteriori informazioni visitare il sito: http://www.cisco.com/

 

NEWS CENTER ONLINE DI VERIZON ENTERPRISE: i comunicati stampa, i blog post, i contatti media e altre informazioni sono disponibili presso il Verizon Enterprise Solutions News & Insights (news.verizonenterprise.com). Le informazioni su Verizon Enterprise Solutions sono anche disponibili attraverso il feed RSS alla pagina http://www.verizonenterprise.com/rss-options/.

 

 

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*IDC, Worldwide Software-Defined Networking Market Expected to Reach $8 Billion by 2018, August 2014

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Interoute raggiunge un accordo per l’acquisizione di EasyNet, aggiungendo scalabilità, competenze e capability a uno dei più importanti provider ICT in Europa

Questa acquisizione amplierà la piattaforma di networked cloud e i servizi di comunicazione di Interoute a favore di imprese nazionali e multinazionali di tutto il mondo

 

Londra, 8 settembre 2015 – Interoute, l’operatore proprietario del più grande network e piattaforma di servizi cloud in Europa, annuncia oggi di aver stipulato un accordo, soggetto al verificarsi di determinate condizioni di chiusura, per l’acquisizione del provider europeo di servizi gestiti Easynet. L’enteprise value di Easynet è fissato in 402 milioni di sterline. Sulla base dei valori attualmente disponibili, a conclusione dell’acquisizione il fatturato globale di Interoute degli ultimi dodici mesi, chiuso al 30 giugno 2015, avrebbe superato i 700 milioni di euro.

 

L’acquisizione consentirà ai clienti del gruppo nato da questa fusione – imprese, istituzioni governative e service provider – di accedere alla suite completa di prodotti e servizi di entrambe le aziende. Oltre all’ampliamento di prodotti e servizi, l’acquisizione amplierà le skill e le competenze a disposizione dei clienti attuali e dei futuri prospect di entrambe le aziende, in tutto il mondo.

 

Interoute si è recentemente posizionato tra i “Leader” all’interno del Cloud- Enabled Managed Hosting Magic Quadrant di Gartner[1].

 

Interoute offre una vasta gamma di servizi di Unified Connectivity, Computing e Communications ad aziende nazionali e multinazionali, come ad esempio UEFA, Agenzia spaziale europea, SCA e Saxo Bank, a operatori globali di telecomunicazioni e a provider di contenuti online. Easynet ha una base notevole di clienti che comprende aziende internazionali ed enti del settore pubblico, oltre a clienti nazionali.

 

Gareth Williams, CEO di Interoute, ha affermato: “È un momento entusiasmante per Interoute e i nostri clienti, perché stiamo creando un provider di servizi ICT indipendente e leader in Europa. Questo annuncio rappresenta un ulteriore passo nella nostra strategia di acquisizione e ci avvicina sempre più al nostro obiettivo di diventare il primo provider in Europa per lo sviluppo dell’economia digitale”.

 

Mark Thompson, CEO di Easynet, ha commentato: “Credo che quest’acquisizione porterà grandi benefici sia ai clienti di Interoute che di Easynet. Le due aziende possono offrire una scelta più ampia di opzioni di connettività, oltre ad un portfolio allargato di prodotti e servizi, e l’acquisizione potenzierà ulteriormente la posizione di leadership nel mercato del cloud hosting in Europa.”

 

 

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Su Interoute

Interoute Communications Limited è l’operatore proprietario della più grande piattaforma di servizi cloud in Europa, che comprende 12 Data Centre, 14 Virtual Data Centre e 31 collocation centre, con collegamenti ad altri 195 data centre di terze parti in tutta Europa. La sua piattaforma full-service Unified ICT offre servizi alle imprese internazionali, ai più importanti operatori internazionali delle telecomunicazioni, ai governi e alle università. La strategia Unified ICT di Interoute si è rivelata importante per quelle aziende che cercano una connettività scalabile e sicura e una piattaforma senza vincoli su cui poter costruire i loro servizi voce, video, computing e data service, ma anche per quei service provider che necessitano di una elevata capacità di trasporto dati a livello internazionale e infrastrutture. Con sedi in Europa e negli Stati Uniti, Interoute possiede e gestisce anche 24 reti metropolitane nei principali centri di business europei.
www.interoute.it

 

Seguici su Twitter: https://twitter.com/interoute_it

 

 

Su Easynet

Easynet è un fornitore leader di servizi gestiti con oltre vent’anni di esperienza in soluzioni di reti integrate, hosting e unified communication per clienti nazionali, internazionali e globali. L’offerta si completa con una gamma di servizi complementari tra cui colocation, sicurezza, voce e application performance management.

Easynet ha relazioni forti con i principali vendor del settore, enti governativi e organi di accreditamento degli standard di mercato, ed opera in piena conformità con le normative come ad esempio ISO9001, ISO14001, OHSAS18001, ISO20000 e ISO27001. Easynet è uno tra i pochi provider di servizi gestiti scelto e approvato dal Government Procurement Service per assistere il Governo Britannico nella sua missione di realizzare la rete delle reti.

La missione di Easynet è di fornire soluzioni integrate che abilitano le aziende a collaborare più efficacemente, a operare più efficientemente e migliorare il coinvolgimento dei clienti connettendo persone, sedi e tecnologie in modo sicuro e affidabile.

Fra i clienti figurano Sports Direct, EDF, Bouygues, Anglian Water, Bridgestone, Levi Strauss e Campofrio Food Group.

 

 

Su Gartner

Gartner non supporta alcun fornitore, prodotto o servizio rappresentato nelle pubblicazioni di ricerca, e non consiglia agli utenti di tecnologia di selezionare solo i fornitori che hanno ottenuto il massimo punteggio. Le pubblicazioni di ricerca Gartner sono basate sulle opinioni dell’organizzazione di ricerca Gartner e non devono essere considerate come dichiarazioni di fatto. Gartner declina ogni garanzia, espressa o implicita, in relazione alla presente ricerca, comprese eventuali garanzie di commerciabilità o adeguatezza per un fine specifico.

 

 

Dichiarazioni previsionali

Il presente comunicato stampa contiene dichiarazioni previsionali. Una dichiarazione previsionale è una qualsiasi affermazione che non è legata a fatti o eventi storici, e può essere identificata dall’uso di parole e espressioni come “secondo le stime”, “intende”, “anticipa”, “presume”, “potrebbe”, “stima”, “prevede”, “è del parere”, “può”, “pianifica”, “potenziale”, “prevede”, “progetta”, “dovrebbe”, “per la conoscenza di”, “sarà”, “sarebbe”, o, in ogni caso, il loro contrario o altre espressioni simili, che hanno lo scopo di identificare una dichiarazione previsionale. Questo si applica, in particolare, alle affermazioni contenenti informazioni sui risultati finanziari futuri, i piani, o le aspettative riguardanti business e management, la crescita o la reddittività futura e le condizioni economiche e normative generali, nonché altre questioni che incidono su Interoute.

Le dichiarazioni previsionali riflettono le attuali opinioni del management di Interoute (“Management”) su eventi futuri, che si basano sulle ipotesi del Management  e comportano rischi noti e ignoti, incertezze e altri fattori che possono dar luogo a risultati futuri, performance o conseguimento di obiettivi sostanzialmente diversi da qualsiasi risultato, performance o conseguimento futuro espressi o supposti da Interoute, in queste dichiarazioni previsionali.

L’attività di Interoute è soggetta a una serie di rischi e incertezze che potrebbero causare anche una dichiarazione previsionale, stima o previsioni diverse materialmente da quelle espresse o supposte nelle dichiarazioni previsionali contenute nella presente comunicazione. Le informazioni, le opinioni e le dichiarazioni previsionali contenute nella presente comunicazione si riferiscono solo alla presente data di pubblicazione e sono soggette a modifiche senza preavviso. Interoute non si assume alcun obbligo di rivedere, aggiornare, confermare o di rilasciare pubblicamente revisioni delle dichiarazioni previsionali, che riflettano eventi che si verificano o circostanze che sorgono in relazione al contenuto della presente comunicazione.

 

[1] Gartner, Inc. Magic Quadrant for Cloud-Enabled Managed Hosting, Europe – Tiny Haynes, Gianluca Tramacere, e Gregor Petri, 30 Gugno 2015

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Open Hub Med: apre in Sicilia un vero Hub neutrale e aperto a tutti gli operatori per lo scambio del traffico internet

Interoute, Mandarin, MIX e TelecityGroup Italia hanno scelto il sito di Italtel a Palermo Carini per promuovere Open Hub Med (OHM), il secondo polo delle Telecomunicazioni in Italia dopo Milano, che sarà operativo entro il Q4 del 2015 e che prevede nel corso del 2016 una sua seconda sede a  Bari. Alla realizzazione del complesso tecnologico, che vede il connubio tra una sede aperta e neutrale ed uno tra i maggiori Internet Exchange europei, hanno già aderito NGI, SUPERNAP Italia e Italtel come partner tecnologici mentre KPNQwest Italia, Vuetel Italia e diversi operatori di primaria importanza hanno dichiarato la loro prossima adesione.
Con uno spazio iniziale di 1.000 mq, espandibili fino a 10.000, e la presenza da subito di un numero elevato di operatori, l’HUB siciliano mira a diventare il collettore naturale per i 135.000km di cavi sottomarini che attualmente approdano in Sicilia e a ricostituire, grazie alla presenza del Milan Internet Exchange, l’ecosistema di Milano Caldera. Open Hub MED non è una semplice landing station, ma intende avere un ruolo strategico com’è quello di Marsiglia e di altri punti di approdo riconosciuti a livello internazionale, ponendo il tripolo Palermo-Bari- Milano come via privilegiata per il traffico proveniente da Asia, Middle East e Africa e diretto verso il Nord Europa e rilanciando così il ruolo dell’Italia nell’ambito delle telecomunicazioni internazionali.
Open Hub Med offrirà le condizioni ottimali per le interconnessioni tra gli operatori in punti strategici del Sud Italia, naturale finestra d’affaccio delle reti Internet sul Mediterraneo, in grado di garantire vantaggi fondamentali quali distanze sottomarine significativamente ridotte e tempi di latenza più bassi rispetto ad altri snodi ad oggi esistenti in Europa.
OHM, con un modello di governance multistakeholder, sarà l’unico HUB siciliano veramente neutrale e aperto a tutti gli operatori, con una forte vocazione internazionale ma solide radici nel territorio siciliano e italiano. Tutte le aziende che hanno scelto di investire in questa iniziativa, capisaldi dell’apertura del mercato delle telecomunicazioni in Italia degli ultimi 15 anni, sono fortemente convinte che essa possa rappresentare un’occasione per sfruttare al meglio la posizione geografica in dote all’Italia nell’ambito delle rotte sottomarine, a vantaggio del ruolo tecnologico della Sicilia e dell’Italia tutta. Questo importante investimento iniziale avrà  come  naturali  conseguenze  ulteriori  investimenti  in  infrastrutture,  in  fibra  ottica  e tecnologie, con ricadute positive per l’indotto Regionale e per il meridione nel processo di digitalizzazione del sistema paese, un capitolo prioritario dell’agenda Renzi.
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Interoute ottiene la certificazione MEF come Carrier Ethernet 2.0 per il più grande network europeo

Roma, 23 Luglio 2015 –  Interoute, l’operatore proprietario della piattaforma globale di servizi di networked cloud, ha annunciato di aver ottenuto la certificazione MEF come Carrier Ethernet E-Line 2.0 (EPL, EVPL). Questo accreditamento ha contributo significativamente alla diffusione e al successo a livello mondiale del protocollo Ethernet definendo gli standard di settore, accelerandone l’adozione e abbassando le variabili di spesa e di rischio.

Interoute è uno dei dieci provider europei, l’unico con sede centrale nel Regno Unito, ad aver ottenuto la certificazione MEF 2.0. Coprendo la totalità della rete globale di Interoute, una certificazione di questo livello evidenzia come Interoute sia in grado accelerare la gestione dei tecnicismi in materia di interconnessioni, sia ad altri carrier che alla rete di clienti o a servizi cloud.

Interoute offre una gamma di prodotti e servizi dal layer uno al layer sette, quindi dall’infrastruttura al cloud. La risorsa principale è il suo network europeo, in grado di fornire servizi al 98% dei carrier tier 1 e tier 2 in Europa, e rappresentando, inoltre, la base della propria piattaforma di servizi cloud globale. Come standard riconosciuto a livello globale la certificazione MEF 2.0 sosterrà Interoute nel soddisfare la crescente domanda di interconnessione tra le reti.

 

 

Su Interoute

Interoute Communications Limited è l’operatore proprietario della più grande piattaforma di servizi cloud in Europa, che comprende oltre 67.000 km di fibra, 12 Data Centres, 12 Virtual Data Centres e 31 collocation center, con collegamenti ad altri 195 data center di terze parti in tutta Europa. La sua piattaforma full-service Unified ICT offre servizi alle imprese internazionali, ai maggiori operatori europei delle telecomunicazioni e ai principali operatori del Nord America, del Sud-est asiatico, ai governi e alle università. Queste organizzazioni trovano in Interoute il partner ideale per il computing, la connettività, le comunicazioni e lo sviluppo di nuovi servizi. La sua strategia Unified ICT si è rivelata importante per quelle aziende che cercano una piattaforma scalabile, sicura e senza vincoli su cui poter costruire i loro servizi voce, video, computing e data service, ma anche per quei service provider che necessitano di una elevata capacità di trasporto dati a livello internazionale e infrastrutture. Con sedi in tutta Europa, Nord America e Dubai, Interoute possiede e gestisce anche reti metropolitane nei principali centri di business europei. www.interoute.it

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Contatti stampa:

Chiara Carobello

[email protected]

 

Fulvio Fiorentino

[email protected]

 

02 45489954

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IN VIAGGIO CON IL DIABETE, DIECI CONSIGLI PER PARTIRE SERENI

Il diabete non va mai in vacanza, le persone con diabete vanno invece incontro al cuore dell’estate e in molti si preparano a partire per viaggi più o meno lontani. È proprio pensando a tutti coloro che si apprestano a gestire il diabete in viaggio che Harmonium Pharma ha stilato un vademecum, fatto di semplici ma utili consigli da mettere in valigia.

“In occasione dell’estate e del boom di partenze abbiamo pensato di raccogliere alcuni suggerimenti per la salute di coloro che convivono con il diabete e che si preparano a godersi le meritate vacanze” racconta Ugo Cosentino, presidente di Harmonium Pharma “Lavoriamo sodo perché le persone con diabete possano gestire con serenità qualunque situazione, che si tratti di vita quotidiana o di viaggi”.

Ecco i 10 consigli di Harmonium Pharma per partire sereni:

  1. Ricordate di portare con voi una scorta di medicinali, come insulina o ipoglicemizzanti orali, e presidi come strisce reattive, aghi e lancette pungi-dito in quantità superiore rispetto a quella ritenuta necessaria per il periodo del viaggio, al fine di poter gestire qualsiasi inconveniente o imprevisto.
  2. È importante non dimenticare il glucagone e portare sempre con sé una fonte di glucosio a rapida azione per essere pronti in caso di eventuali crisi ipoglicemiche, particolarmente frequenti nella stagione estiva.
  3. Tenete i medicinali sempre a portata di mano ed evitate di esporli a sbalzi di temperatura; se, ad esempio, viaggiate in aereo, è tassativo portare l’insulina nel bagaglio a mano e non imbarcarla nella stiva dell’aereo: è, infatti, alto il rischio che si possa congelare e che perda, quindi, la sua efficacia. Attenzione anche alle alte temperature, che rischiano di far deteriorare il farmaco.
  4. È importante prestare una cura particolare nel caso in cui si utilizzi un microinfusore, per evitare che la fiala contenente l’insulina si possa surriscaldare nel contatto con il corpo, oltre che per le alte temperature estive. Per questo motivo, è fondamentale considerare che potrebbe essere necessario un cambio set (insulina, catetere e ago cannula) più frequente rispetto al solito.
  5. Informarsi sempre sulle strutture mediche e ospedaliere presenti nella località scelta per le vacanze può essere una buona strategia per non perdere tempo in caso di bisogno. Inoltre, è sempre consigliabile attivare un’assicurazione medica, per avere il massimo della tranquillità durante il viaggio in caso di imprevisti o emergenze.
  6. Se viaggiate in aereo e portate a bordo medicinali da assumere in forma liquida o di siringhe, è importante conoscere il regolamento della compagnia aerea con la quale si viaggia: potrebbe essere richiesto di presentare al check-in un certificato medico che attesti necessità, quantità e modalità di assunzione e somministrazione dei farmaci, nonché un certificato del proprio medico attestante la patologia. Se si viaggia all’estero, è consigliabile che tale documento sia in lingua inglese.
  7. Cercate sempre di rispettare la routine quotidiana, come l’orario dei pasti, anche nel caso di viaggi lunghi o cambiamento di fuso orario superiore alle 4 ore. In quest’ultimo caso, se utilizzate il microinfusore, ricordate di regolarlo con il nuovo orario, seguendo i consigli del vostro diabetologo.
  8. Informate le persone con cui viaggiate sulle modalità di utilizzo dei vostri farmaci, affinché siano preparate e informate in caso di emergenza; è sempre consigliabile indicare all’agenzia viaggi o all’hotel il numero telefonico di un contatto di emergenza, come un familiare o un amico, e del medico curante.
  9. Passare molto tempo seduti durante il viaggio può provocare un aumento della glicemia. Per questo motivo, è utile muoversi quanto più possibile durante questi spostamenti, che siano in treno, aereo o auto. Al contrario, lunghe passeggiate o attività di trekking possono ridurre sensibilmente i livelli di glicemia: in questo caso, portate con voi sostanze che possano supportarvi in caso di ipoglicemia.
  10. Ricordate che la cosa più importante è vivere la vacanza serenamente e non permettere che il diabete possa condizionarvi, ancor prima di partire. Non abbiate paura, la chiave per la riuscita del viaggio risiede soprattutto nella sua preparazione.

Buone vacanze a tutti!

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PhotoBox.com si prepara all’aumento della domanda durante il picco stagionale affidandosi al Virtual Data Centre di Interoute

 

Il Virtual Data Centre di Interoute offre un’infrastruttura ICT flessibile e adattiva per favorire lo sviluppo dell’azienda leader nella stampa online personalizzata

 

Photobox Group, azienda leader in Europa nella stampa online personalizzata, ha scelto l’infrastruttura globale di networked cloud di Interoute e il suo Virtual Data Centre (VDC) per garantire ai clienti un’esperienza di acquisto immediata e senza soluzione di continuità in tutta Europa, anche durante i picchi di acquisto stagionali, sulla sua piattaforma di e-commerce.

 

Il gruppo, che comprende diversi marchi, tra cui PhotoBox, Moonpig e Sticky9, ha più di otto milioni di clienti attivi in oltre 20 diversi paesi1. Ogni giorno, i suoi siti di e-commerce gestiscono l’upload di milioni di immagini da parte dei clienti, con un incremento dei livelli di crescita a ridosso delle feste come Natale, San Valentino e la festa della Mamma. PhotoBox utilizza il VDC di Interoute perché quest’ultimo permette all’azienda di controllare il periodo di pre-ordini, e avere capacità di banda a disposizione quando necessario, e far sì che in qualunque momento, anche nei periodi di enormi picchi di ordini online, gli utenti ottengano un’esperienza di acquisto immediata e fluida.

 

Graham Hobson, fondatore di Photobox e MD Incubator, ha commentato: “La richiesta degli innovativi prodotti di Photobox da parte dei nostri clienti è in continua crescita, e questo ha reso necessaria una soluzione più intelligente e creativa per supportare sia la parte di front-end che di back-end del nostro business online di successo. In particolare, per le nostre attività a Parigi, stavamo prendendo in considerazione la possibilità di inviare i nostri dati a centinaia di kilometri di distanza per l’elaborazione, il che avrebbe reso l’esperienza dei nostri clienti sul portale estremamente lenta. Ci piace il modello di cloud ibrido e Interoute si è dimostrata la soluzione perfetta per la nostra azienda, perché offre un’infrastruttura di rete cloud vicina, semplice da usare, facile da scalare e che può essere dedicata a noi quando ne abbiamo bisogno “.

 

Per il suo business online, PhotoBox Group si avvale di un sistema ibrido di colocation, cloud e rete privata. Utilizzando risorse cloud dedicate aggiuntive dai VDC Interoute di Parigi e Amsterdam, Photobox  può beneficiare della più alte velocità di trasferimento utilizzando capacità extra del server vicina ai  propri data center e server già esistenti, riducendo così la latenza per i suoi processi di back-end, e collegandosi direttamente  al network di Interoute, una  rete ad alta capacità da 67 mila chilometri che consente agli utenti  in tutta Europa e nel mondo  di fruire al meglio dei siti web del gruppo   .

Matthew Finnie, CTO di Interoute, ha aggiunto: “Il nostro VDC di Interoute è unico tra le piattaforme IaaS per le sue 14 zone globali di cloud computing pre-costruite all’interno della nostra avanzata rete privata. Quest’innovativa combinazione di risorse di rete e di calcolo permette a Photobox di avere una rete cloud globale automatizzata che avvicina i suoi clienti e le diverse sedi IT europee, con una rete integrata a bassa latenza, per garantire la velocità e le alte prestazioni della piattaforma di acquisto on-line”.

 

 

 

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Interoute è tra i leader nel Gartner Magic Quadrant per la categoria Cloud-Enabled Managed Hosting nel mercato europeo

 Interoute si è posizionato tra i leader del Quadrant per il secondo anno consecutivo

 

Roma, 7 Luglio 2015Interoute, operatore proprietario della più grande piattaforma di servizi cloud in Europa, ha annunciato di essere stato posizionato tra i “Leader” all’interno del Cloud- Enabled Managed Hosting Magic Quadrant di Gartner, rilasciato il 30 Giugno 2015. Il Magic Quadrant di Gartner è un’analisi annuale delle società di cloud hosting e della loro offerta di servizi.

Interoute ha integrato la rete in fibra più grande d’Europa con i suoi 12 data centre e 14 Virtual Data Centre, per creare una piattaforma di networked cloud. Nel corso dell’ultimo anno ha ampliato questa piattaforma con nuovi nodi di Virtual Data Center in Europa, USA e Asia. Inoltre, Interoute offre funzionalità uniche, come il trasferimento di workload e dati tra i suoi Virtual Data Centre in tutto il mondo, senza alcun costo.

Nel commentare questo importante riconoscimento, Matthew Finnie, CTO di Interoute, ha affermato: “essere nominati come leader nell’ambito del Magic Quadrant 2015 di Gartner per la categoria Cloud-Enabled Managed Hosting conferma come la nostra piattaforma cloud globale sia in grado di soddisfare le esigenze aziendali dei diversi clienti. In tutto il mondo, le organizzazioni utilizzano una varietà di servizi cloud per trasformare il loro business. Interoute mette a disposizione dei clienti prestazioni di calcolo affidabili, attraverso 14 nodi internazionali che sono posizionati all’interno di una rete ad alte prestazioni con oltre 300 interconnessioni”.

Il report di Gartner, stilato dagli analisti Tiny Haynes, Gianluca Tramacere, Gregor Petri e Andrew Watson, afferma che “i Leader hanno dimostrato capacità di resistenza nel mercato, che sono in grado di innovare i loro prodotti e di soddisfare con precisione i bisogni delle imprese. Essi hanno dimostrato la loro competenza tecnica e la capacità di fornire servizi ad una vasta gamma di clienti, affrontando richieste differenti con soluzioni singole o integrate”.

Questo report segue il recente riconoscimento di Interoute come unico fornitore con sede in Europa ad essere incluso nel Magic Quadrant for Cloud Infrastructure as a Service* di Gartner, Worldwide Report, pubblicato a Maggio 2015.

 

– Fine –

 

 

*Magic Quadrant for Cloud Infrastructure as a Service di Gartner, Worldwide report – disponibile qui.

 

 

 

Su Magic Quadrant

Gartner non supporta alcun fornitore, prodotto o servizio rappresentato nelle pubblicazioni di ricerca, e non consiglia agli utenti di tecnologia di selezionare solo i fornitori che hanno ottenuto il massimo punteggio. Le pubblicazioni di ricerca Gartner sono basate sulle opinioni dell’organizzazione di ricerca Gartner e non devono essere considerate come dichiarazioni di fatto. Gartner declina ogni garanzia, espressa o implicita, in relazione alla presente ricerca, comprese eventuali garanzie di commerciabilità o adeguatezza per un fine specifico.

 

Su Interoute

Interoute Communications Limited è l’operatore proprietario della più grande piattaforma di servizi cloud in Europa, che comprende oltre 67.000 km di fibra, 12 Data Centres, 14 Virtual Data Centres e 31 collocation center, con collegamenti ad altri 195 data center di terze parti in tutta Europa. La sua piattaforma full-service Unified ICT offre servizi alle imprese internazionali, ai maggiori operatori europei delle telecomunicazioni e ai principali operatori del Nord America, del Sud-est asiatico, ai governi e alle università. Queste organizzazioni trovano in Interoute il partner ideale per il computing, la connettività, le comunicazioni e lo sviluppo di nuovi servizi. La sua strategia Unified ICT si è rivelata importante per quelle aziende che cercano una piattaforma scalabile, sicura e senza vincoli su cui poter costruire i loro servizi voce, video, computing e data service, ma anche per quei service provider che necessitano di una elevata capacità di trasporto dati a livello internazionale e infrastrutture. Con sedi in tutta Europa, Nord America e Dubai, Interoute possiede e gestisce anche reti metropolitane nei principali centri di business europei. www.interoute.it

 

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L’OUTSOURCING IT NON DOVREBBE OSTACOLARE L’INNOVAZIONE

Attualmente, nove aziende su dieci presenti nella lista Fortune 500 hanno esternalizzato alcune attività svolte dal proprio dipartimento IT, ma molte non sono ancora riuscite a cogliere i reali benefici di questa scelta. Queste aziende sono spesso blindate da contratti rigidi a lungo termine, che offrono risparmi bassi e deludenti, ricevendo di contro una limitazione in termini di agilità e reattività causata dalla perdita di controllo. Tuttavia, i tempi sono cambiati: la tecnologia si è evoluta e le priorità di business sono state ridefinite. Nell’era digitale, i modelli tradizionali di Information Technology Outsourcing (IOT) non funzionano più efficacemente ed è giunto il momento di rivederli.

La trasformazione digitale è qui e ora. La convergenza tra cloud, social media, mobile, analytics e Internet of Things (IoT) sta portando alla creazione di nuovi prodotti e servizi – ma anche modelli di business – considerati irrealizzabili fino a pochi anni fa. La ricerca “Better outcomes for IT sourcing”  mostra come le aziende che credono fortemente nei benefici derivanti dall’adozione di nuove tecnologie hanno maggiori probabilità di verificare una crescita dei ricavi e un riposizionamento nel mercato.

Al fine di essere flessibili, agili e realizzare il potenziale di trasformazione digitale, le aziende non possono più essere legate a modelli di service delivery inflessibili. I vincoli nei modelli di outsourcing tradizionale – con i loro ambiti di lavoro rigidi, siloed operations e KPI, e contratti vincolanti pluriennali – non sono più accettabili.

La trasformazione digitale richiede l’adozione di modelli flessibili in grado di incoraggiare l’innovazione, e questo sta avendo un forte impatto nelle decisioni riguardanti l’outsourcing IT. Il dibattito è influenzato da tre fattori:

  • Performance: l’outsourcing IT si è storicamente concentrato sulla riduzione dei costi, a scapito della flessibilità e dell’innovazione futura. Per garantire che ciò non accada di nuovo, le misurazioni devono focalizzarsi totalmente sulle metriche di core business e premiare i fornitori con contratti basati sui risultati. Questo incoraggia i partner a integrare le proprie soluzioni con prodotti di terze parti che aggiungono valore e con un servizio continuo di miglioramento che porta valore all’intero ciclo di vita del contratto.

 

Ad esempio: la sicurezza, una funzione considerata critica, è spesso gestita in outsourcing, poiché molte aziende non sono in grado, con limitate risorse interne, di tenere il passo con le minacce che variano in tempo reale. Fornitori specializzati di soluzioni di sicurezza sono in grado di offrire visibilità globale di quanto accade in Internet per identificare nuovi attacchi e sviluppare contromisure. Questo si presta anche a una misurazione dei risultati, come ad esempio il tempo necessario per correggere vulnerabilità zero-day o aiutare le aziende a raggiungere la conformità con il Payment Card Industry Data Security Standard (PCI DSS).

 

  • Platform: spinta da cloud, social media, analytics, mobile e Internet of Things (IoT), la rivoluzione di business digitale continuerà a guidare le aziende in base al tipo di funzionalità IT che vogliono gestire in outsourcing. I modelli as-a-service possono favorire flessibilità, scalabilità, efficacia e riduzione dei costi, ma andrebbero considerati solo qualora aggiungano valore.

Ad esempio: soluzioni cloud e as-a-service consentono alle aziende di spostare il provisioning  IT verso un modello di spesa basato su OPEX, dove si paga per ciò che si consuma. Questo permette inoltre alle aziende di non dover investire pesantemente in risorse come data center che debbano durare almeno 20 anni. Al contrario, possono acquistare soltanto ciò che serve, nel momento in cui ne hanno effettivamente bisogno.

  • Partnership: l’ITO non dovrebbe essere visto semplicemente come uno strumento per spostare un problema/servizio verso un terza parte e liberarsi di esso. Le aziende dovrebbero selezionare con attenzione i loro partner e assicurarsi che possano lavorare al meglio insieme, per il bene duraturo dell’azienda. La trasformazione digitale ci sta portando nell’era della “Smart Partnership”.

È chiaro che, per diventare nel futuro una delle aziende digitali di successo, le organizzazioni devono trovare nuovi modi di interagire con i partner tecnologici e portare questa esperienza nel loro business. Hanno la necessità di riconoscere e agire rapidamente in caso di potenziali opportunità di business, reagire prontamente ai cambiamenti nei loro mercati e non essere vincolate a modelli operativi fissi, così da poter superare le aziende concorrenti.

Per maggiori informazioni, è possibile scaricare il report di Verizon “Better Outcomes for IT Outsourcing – building better partnerships fit for the digital era.”

 

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Nota: il seguente testo è parte di una serie di tre articoli legati al tema dell’Information Technology Ourtsourcing ( ITO) . Gli altri articoli della serie verranno rilasciati prossimamente .

 

Su Verizon

Verizon Communications Inc. (NYSE, Nasdaq: VZ), con sede a New York, è leader mondiale per la fornitura di servizi di comunicazione a banda larga, wireless e wireline per utenti finali, aziende, pubbliche amministrazioni e clienti wholesale. Verizon Wireless gestisce la rete wireless più affidabile d’America con oltre 108,6 milioni di connessioni retail nazionali. Verizon offre inoltre servizi convergenti di comunicazione, informazione e intrattenimento tramite la rete nazionale a fibre ottiche più avanzata d’America e offre soluzioni aziendali integrate ai clienti a livello mondiale. Verizon, azienda Dow 30, ha registrato un fatturato di oltre 127 miliardi di dollari nel 2014 e impiega una forza lavoro diversificata di oltre 176.200 unità. Per ulteriori informazioni www.verizon.com/news/

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Verizon Enterprise Solutions crea connessioni globali che generano la crescita, guidano l’innovazione del business e supportano il progresso della società. Con soluzioni specifiche per i diversi settori e una gamma completa di prodotti e servizi offerti a livello mondiale su piattaforme sicure per mobilità, cloud, networking strategico e comunicazioni avanzate, Verizon Enterprise Solutions contribuisce a creare nuove opportunità per l’innovazione e la trasformazione del business in tutto il mondo. Per maggiori informazioni potete visitare: www.verizonenterprise.com

 

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Il Virtual Data Centre di Interoute è il servizio cloud transatlantico più veloce

In una ricerca comparativa indipendente si evidenza throughput raddoppiato ed una latenza inferiore rispetto ai principali fornitori globali di servizi cloud tra gli Stati Uniti e l’Europa

Roma, 1 luglio 2015. Interoute ha annunciato oggi che la propria piattaforma cloud globale Virtual Data Centre (VDC) ha dimostrato di garantire quasi il doppio del throughput sulle direttrici transatlantiche rispetto al secondo miglior provider cloud in una ricerca comparativa condotta da Cloud Spectator. La ricerca di marzo 2015 ha messo in comparazione il VDC di Interoute con i tre principali fornitori di cloud (Amazon AWS, Rackspace e Microsoft Azure), testando il throughput di rete e la latenza tra Europa e Stati Uniti e tra i fornitori di data center europei. In tutte le comparazioni, il Virtual Data Centre di Interoute ha dimostrato avere il più alto throughput e le latenze più basse.

Il rapporto completo sulla ricerca condotta da Cloud Spectator, e ulteriori informazioni sulle prestazioni e le caratteristiche del VDC di Interoute, sono disponibili qui.

La performance del network è un fattore significativo nel cloud computing, per i servizi aziendali che richiedono la più alta capacità di rete (throughput) e tempi di risposta quanto più brevi dal server al client (latenza). Migrare nuove applicazioni e servizi di business nel cloud necessita di adeguate prestazioni di rete e questo rapporto mostra i vantaggi nel realizzare una infrastruttura cloud in un grande network globale con alte prestazioni.

Risultati principali della ricerca

  • Area Transatlantica:

o   Il VDC Interoute assicura un throughput di 1.1 Gbit/s, che rappresenta il 96% in più rispetto ad Amazon AWS, il 141% in più rispetto a Rackspace, e il 195% in più rispetto a Microsoft Azure.

o   Il VDC di Interoute ha registrato la latenza più bassa tra i data center di Londra e New York. Nel confronto, Interoute è stato l’unico provider con entrambi i data center proprietari ubicati in città strategiche per il business, il che significa che gli utenti del VDC possono accedere alle risorse di calcolo e di storage e inviare dati ai loro clienti, dai due principali centri di attività economica in Europa e negli Stati Uniti.

  • Europa

o   Il Virtual Data Center di Interoute ha raggiunto un thoughtput di 1,3 Gbit/s tra i suoi data center di Londra e Amsterdam. Questo valore è stato il 52% maggiore rispetto a quello registrato da Amazon AWS (tra i nodi di Dublino e Francoforte) e il 73% superiore rispetto a quello ottenuto da Microsoft Azure (Dublino – Amsterdam).

o   Il VDC di Inteorute ha raggiunto una latenza di 6 millisecondi tra Londra e Amsterdam, oltre tre volte migliore rispetto alla latenza tra data center registrata  dagli altri provider messi a confronto.

Matthew Finnie, CTO di Interoute, dichiara: “Questo rapporto indipendente conferma e convalida la nostra strategia di networked cloud. Realizzare il cloud in un network di portata globale  offre ai nostri clienti prestazioni significativamente migliori rispetto ai modelli di cloud tradizionali. Le aziende che cercano di crescere tra l’Europa e gli Stati Uniti devono assolutamente considerare l’importanza di queste caratteristiche del network per la loro capacità di trasferire i workload sul cloud. I quattordici nodi Interoute presenti a livello globale sono tutti costruiti garantendo alte prestazioni di rete e con oltre 300 interconnessioni nella sola Europa. Quindi, ovunque si scelga di posizionare i propri dati, i clienti potranno gestire i servizi più velocemente e con performance più significative su Interoute, che su molti altri fornitori di livello mondiale.”

Danny Gee, Senior Analyst di Cloud Spectator afferma: “Gli utenti vogliono trasferire grandi quantità di dati tra data center in maniera veloce. Il nostro studio ha rivelato che, per una connessione transatlantica tra data center cloud, Interoute ha fornito il più alto throughput e la latenza più bassa rispetto ad AWS, Rackspace e Azure. Interoute ha, inoltre, registrato  il più alto throughput di rete e la latenza più bassa nel test europeo rispetto ad Azure e AWS (Rackspace è stato escluso, avendo un solo sito in Europa), risultando, così, una buona opzione per gli utenti che utilizzano i server dislocati in questa regione. Interoute è in grado offrire anche la miglior latenza, ideale per comunicazioni in tempo reale. Gli utenti che trasferiscono dati tra zone così estese a livello geografico beneficeranno sicuramente delle alte prestazioni garantite della connettività cloud di Interoute per aspetti come la ridondanza a livello geografico.

 

Note editoriali

 

1) I risultati di throughput di rete riportati rappresentano la velocità di trasferimento dati in media raggiunta nel corso di un periodo di campionamento di cinque giorni in Marzo 2015, utilizzando un test ‘Iperf’.

2) I risultati di latenza indicati rappresentano una media di latenza Round -Trip -Time rispetto allo stesso periodo di campionamento di cinque giorni, utilizzando un test TCP Ping.

 

Su Cloud Spectator

Cloud Spectator è un’agenzia di analisi sul cloud  focalizzata sulle performance del Cloud Infrastructure-as-a-Service (IaaS). La società monitora attivamente alcuni dei più grandi fornitori di IaaS nel mondo, mettendo a confronto le prestazioni di VM (ad esempio, CPU, RAM, disco, rete interna, e workload), con i relativi prezzi per garantire la trasparenza nel mercato del cloud. L’azienda aiuta i cloud provider a comprendere il proprio posizionamento sul  mercato e aiuta le imprese a prendere decisioni intelligenti nella scelta del provider cloud riducendo così il total cost of ownership. L’azienda è stata fondata all’inizio del 2011 e si trova a Boston, MA.

 

Su Interoute

Interoute Communications Limited è l’operatore proprietario della più grande piattaforma di servizi cloud in Europa, che comprende oltre 67.000 km di fibra, 12 Data Centres, 12 Virtual Data Centres e 31 collocation center, con collegamenti ad altri 195 data center di terze parti in tutta Europa. La sua piattaforma full-service Unified ICT offre servizi alle imprese internazionali, ai maggiori operatori europei delle telecomunicazioni e ai principali operatori del Nord America, del Sud-est asiatico, ai governi e alle università. Queste organizzazioni trovano in Interoute il partner ideale per il computing, la connettività, le comunicazioni e lo sviluppo di nuovi servizi. La sua strategia Unified ICT si è rivelata importante per quelle aziende che cercano una piattaforma scalabile, sicura e senza vincoli su cui poter costruire i loro servizi voce, video, computing e data service, ma anche per quei service provider che necessitano di una elevata capacità di trasporto dati a livello internazionale e infrastrutture. Con sedi in tutta Europa, Nord America e Dubai, Interoute possiede e gestisce anche reti metropolitane nei principali centri di business europei. www.interoute.it

 

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Interoute aggiunge un secondo nodo in Svizzera per il suo networked cloud globale

I due Virtual Data Centre a Zurigo e Ginevra forniscono flessibilità e continuità agli utenti dell’infrastruttura cloud di Interoute

 

Roma, 24 giugno 2015 – Interoute, l’operatore proprietario della più grande piattaforma di servizi cloud in Europa, ha annunciato l’apertura di un nuovo Virtual Data Centre (VDC) a Zurigo. Il VDC di Interoute è integrato nel network privato che forma la sua piattaforma cloud globale. Tale piattaforma completamente automatizzata offre ai clienti il libero trasferimento di dati e il pieno controllo della posizione dei dati.

 

Interoute, uno degli operatori cloud con la crescita più rapida a livello europeo1, è il primo provider mondiale ad offrire due siti di cloud computing in Svizzera. Le aziende possono utilizzare il nuovo nodo di  Zurigo insieme a quello già esistente di Ginevra, e costruire un’architettura duplice, sicura e flessibile all’interno del paese, oltre che godere di altri 12 siti disponibili in tutto il mondo all’interno del networked cloud offerto da Interoute.

 

Il nuovo Virtual Data Centre di Interoute a Zurigo è stato costruito in risposta alla crescente domanda dei clienti per la localizzazione di siti cloud sensibili in tutta Europa. La piattaforma Infrastructure-as-a-Service di Interoute è in continua espansione, e offre ora un totale di 14 Virtual Data Centre dislocati in tutto il mondo. La Svizzera è il terzo paese europeo in cui Interoute offre funzionalità dual-site per la sua piattaforma di cloud, con sedi di questo tipo già disponibili nel Regno Unito (Londra – Slough) e in Germania (Berlino – Francoforte). Gli utenti possono godere di una velocità di ben 4 millesimi di secondo2 nell’invio di un pacchetto di dati tra i siti di Zurigo e Ginevra, e viceversa. La portata globale dell’infrastruttura cloud di Interoute si estende dalla costa occidentale degli Stati Uniti, attraverso una fitta rete di siti VDC nei più importanti centri economici europei, continuando ad ovest verso l’Asia.

 

Il VDC di Interoute ha una interfaccia online facile da usare e può anche essere controllato tramite numerose funzionalità API. Per lo storage dei dati i clienti possono scegliere una delle 14 zone, mantenendo il pieno controllo del nodo in cui i file e le applicazioni sono archiviati. Inoltre, il trasferimento di dati tra le zone è gratuito per i clienti dei VDC di Interoute, in modo da avere l’elaborazione dati multi-zona e le relative architetture  estremamente flessibili ed economicamente efficienti, e raggiungere più mercati in tutto il mondo.

 


Note editoriali

 

1) I Virtual Data Centre di Interoute lanciati negli ultimi 12 mesi includono: New York (18 Giugno 2014), Londra e Slough (9 Ottobre 2014), Madrid (22 Ottobre 2014), Francoforte (5 Novembre 2014), Los Angeles (18 Novembre 2014) e, da oggi, anche Zurigo. I VDC di Interoute sono, inoltre, disponibili a Amsterdam, Berlin, Ginevra, Milano, Parigi e Hong Kong.

 

2) I 4ms sono stati misurati con un Ping Test dal VDC Interoute di Zurigo a quello di Ginevra, effettuato in data 16/6/2015.

 

 

Su Interoute

Interoute Communications Limited è l’operatore proprietario della più grande piattaforma di servizi cloud in Europa, che comprende oltre 67.000 km di fibra, 12 Data Centres, 12 Virtual Data Centres e 31 collocation center, con collegamenti ad altri 195 data center di terze parti in tutta Europa. La sua piattaforma full-service Unified ICT offre servizi alle imprese internazionali, ai maggiori operatori europei delle telecomunicazioni e ai principali operatori del Nord America, del Sud-est asiatico, ai governi e alle università. Queste organizzazioni trovano in Interoute il partner ideale per il computing, la connettività, le comunicazioni e lo sviluppo di nuovi servizi. La sua strategia Unified ICT si è rivelata importante per quelle aziende che cercano una piattaforma scalabile, sicura e senza vincoli su cui poter costruire i loro servizi voce, video, computing e data service, ma anche per quei service provider che necessitano di una elevata capacità di trasporto dati a livello internazionale e infrastrutture. Con sedi in tutta Europa, Nord America e Dubai, Interoute possiede e gestisce anche reti metropolitane nei principali centri di business europei. www.interoute.it

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RETINOPATIA: E’ LA PRINCIPALE CAUSA DI CECITÀ IN PERSONE TRA I 25 E I 60 ANNI. IL RISCHIO E’ 25 VOLTE MAGGIORE NEI DIABETICI RISPETTO AI NON DIABETICI [1]

 

 

Milano, 30 giugno 2015 – La retinopatia diabetica è una delle complicanze più comuni del diabete e si manifesta quando i capillari della retina vengono danneggiati a causa dell’eccessivo stress ossidativo derivante da una condizione di iperglicemia cronica. Circa il 70% delle persone che convive con il diabete da più di venti anni fa i conti con problemi alla vista[2]. Anche la retinopatia, come altre complicanze relative al diabete quali la nefropatia e il piede diabetico, colpisce spesso entrambe le unità anatomiche di riferimento2, diventando così una problematica estremamente invalidante per chi è costretto a conviverci.

Harmonium Pharma svela i piccoli gesti di prevenzione quotidiana

Che prevenire sia meglio che curare non è solo un detto che appartiene alla saggezza comune, ma una pratica virtuosa che tutti dovrebbero applicare. Per questo Harmonium Pharma, l’azienda esclusivamente dedicata alla gestione quotidiana del diabete e alla prevenzione delle sue complicanze, che con prodotti dedicati e iniziative speciali punta a diventare il punto di riferimento per tutti i diabetici, svela quali sono i piccoli gesti che possono aiutare nella convivenza quotidiana con questa malattia.

“Contrastare l’insorgenza della retinopatia e limitarne gli effetti, infatti, si può. Basterebbe introdurre qualche piccola attenzione quotidiana” spiega Ugo Cosentino, presidente di Harmonium Pharma.

Ecco il breve vademecum per salvaguardare la vista:

  • Tenere sotto controllo la glicemia2. L’aumento dei livelli di emoglobina glicata è legata all’insorgenza della retinopatia. Un buon motivo per tenerla sempre sotto controllo e condurre il più possibile uno stile di vita sano e seguire con attenzione la terapia prescritta
  • Tenere sotto controllo la pressione2.  Nella retinopatia i capillari della retina si indeboliscono e una pressione arteriosa alta facilita il processo di rottura delle pareti e di fuoriuscita di sangue.
  • Non trascurare le altre complicanze2. La retinopatia è associata ad altre

complicanze, come la nefropatia diabetica, che colpisce i reni. L’acuirsi della nefropatia dovrebbe sempre far scattare un campanello d’allarme anche per la retinopatia.

  • Non sottovalutare i sintomi2. Ci sono sintomi, come macchie in movimento, annebbiamenti della vista, difficoltà di definire i contorni di una immagine e visione doppia  che non vanno sottovalutati. Se una persona con diabete riscontra anche solo uno di questi fastidi, dovrebbe recarsi immediatamente da un oculista
  • Non limitarsi a curare. Considerata l’alta percentuale di diabetici che riscontra la complicanza della retinopatia, è auspicabile intervenire per tempo e limitando e minimizzando al massimo il suo impatto. L’utilizzo di integratori specifici è un buon modo per non limitarsi a intervenire quando i danni sono già irreparabili.

“Per molte delle complicanze del diabete prevenire è fondamentale. Intervenendo per tempo si aumentano in modo sostanziale le possibilità di ritardarne o addirittura evitarne l’insorgenza. Per quanto fondamentale, l’aiuto del diabetologo non basta. E’ la persona con diabete che deve essere parte attiva, tenere monitorata la glicemia, seguire uno stile di vita sano e una dieta equilibrata. Chi ha il diabete da dieci o più anni e chi non mantiene un controllo adeguato della propria glicemia ha più probabilità di sviluppare la retinopatia. Adottando uno stile di vita sano e integrando l’apporto di sostanze preziose per la prevenzione delle complicanze il rischio può essere notevolmente ridotto”. Ha dichiarato il Dott. Sergio Denti, Diabetologo e Direttore Scientifico Associazione FAND Milano.

L’importanza dei nutraceutici per le persone con diabete

I nutraceutici contengono sostanze che tramite meccanismi spesso non ancora del tutto noti, svolgono attività antiossidante di cui il corpo ha bisogno per far fronte ai danni derivanti dallo stress ossidativo a sua volta legato all’iperglicemia.

Maria Daglia, professore dell’Università di Pavia e coordinatore del Master II livello in Prodotti Nutraceutici istituito presso la stessa Università, chiarisce l’importanza di ricorrere agli integratori alimentari nella vita quotidiana “Molte persone sottovalutano l’importanza dello stile di vita, costituito da piccoli gesti quotidiani che rappresentano fattori importanti nel mantenimento di un buon stato di salute o nel miglioramento delle condizioni generali, tra cui lo stato nutrizionale, in caso di malattia conclamata. Spesso ci si limita a trattare la malattia, o gli effetti di essa, quando questi si sono già manifestati. Gli integratori alimentari sono un valido aiuto, semplice da assumere e ricco di sostanze fondamentali, che le persone con diabete, seguendo il consiglio del Farmacista, dovrebbero considerare a supporto della terapia farmacologica impiegata nella cura quotidiana della propria malattia.”

L’impegno di Harmonium Pharma

Harmonium Pharma lavora da sempre per migliorare la gestione quotidiana del diabete per coloro che vivono con questa malattia, ascoltando e rispondendo ai loro bisogni. E’ proprio osservando l’impatto che le complicanze hanno nella vita di tutti i giorni delle persone che ne sono affette, che Harmonium Pharma ha messo in campo la sua linea di integratori studiati appositamente per persone con diabete.

Multibetix contiene 22 nutrienti (vitamine, minerali e antiossidanti) che supportano il metabolismo dei carboidrati, la vista, il sistema nervoso, cardiovascolare e immunitario. Neubetix è un integratore alimentare a base di vitamine, tra cui l’acido folico e di acido alfa-lipoico, che contribuisce alla prevenzione dell’insorgenza della neuropatia. Viubetix è un integratore alimentare a base di luteina, quercetina, vitamine e minerali con effetto antiossidante e protettivo degli occhi.

“In numeri, nel 2014 sono state vendute nel nostro Paese circa 175 milioni di confezioni di integratori. Un mercato non stagionale e mosso principalmente dalla fascia di popolazione dai 35 anni in su. Eppure, come svela uno studio condotto proprio da Harmonium Pharma, una persona diabetica su 3 non utilizza integratori per paura delle conseguenze che potrebbero avere sul diabete”3. Spiega Ugo Cosentino, presidente di Harmonium Pharma: “Vuol dire che un terzo delle persone con diabete, non avendo a disposizione prodotti pensati specificatamente per le proprie esigenze, ha rinunciato ad una corretta prevenzione. E’ soprattutto a costoro che si rivolge la nostra nuova linea di integratori, che aiuta a contrastare l’insorgenza di gravose complicanze.” 

 

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[1] Fonte: http://oculista.it/retinopatia-diabetica/

2Fonte Detto da noi, Diabete Italia Onlus, Febbraio 2014.

3 Indagine qualitativa condotta su un campione di 56 soggetti dal 27 febbraio al 2 marzo 2015

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UEFA estende la partnership strategica con Interoute, provider ICT preferito

Interoute fornirà l’infrastruttura ICT che supporta i siti web UEFA, i campionati di calcio e le operazioni di business per i prossimi quattro anni

 

Roma, 17 giugno 2015. Interoute, l’operatore proprietario della più grande piattaforma di servizi cloud in Europa e UEFA (Union of European Football Associations) hanno annunciato l’estensione            dell’ accordo che prevede la gestione, da parte di Interoute, dell’infrastruttura ICT e dei servizi utilizzati per le competizioni calcistiche UEFA, i siti web, gli eventi e le operazioni di business.  Quasi tutte le applicazioni e sistemi UEFA, tra cui il sito  UEFA.com e UEFA Football Administration Management Environment (FAME), utilizzato per gestire i campionati come la UEFA Champions League o i campionati europei del 2016, saranno ospitati e gestiti nel networked cloud di Interoute.

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UEFA.com attira ogni anno più di 80 milioni di appassionati di calcio da più di 200 Paesi, con una stima di 160 milioni di visitatori attesi durante UEFA EURO 2016 l’anno prossimo. Il sistema di gestione interna di UEFA denominato FAME supporta gli aspetti logistici di tutti i suoi campionati per quanto riguarda i giocatori, gli sponsor, gli ospiti e i media, ed è visitata da più di 12.000 utenti all’anno da 173 Paesi. Grazie al presente accordo, Interoute continuerà a supportare il team ICT di UEFA nella gestione di questi sistemi fondamentali per UEFA, come ha fatto con successo a partire dal 2011.

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UEFA è anche intenzionata ad implementare  nuove funzionalità nel corso del nuovo accordo, tra cui l’Interoute Hosted Microsoft Lync, la gestione di device in modalità BYOD e altre applicazioni innovative abilitate dall’avanzata infrastruttura di networked cloud di Interoute. Per supportare UEFA, Interoute ha anche sviluppato un modello di Service Level Agreement (SLA) agile che consente di calibrare i livelli di SLA sulla base di esigenze specifiche di una gara o di un evento. Questi SLA dinamici hanno aiutato UEFA a bilanciare la necessità di una disponibilità del servizio garantita al 100% durante i live match con i requisiti standard di uptime per i sistemi di back office e di business, necessari nei  momenti in cui non ci sono eventi live.

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Daniel Marion, Responsabile ICT di UEFA ha commentato: “Il networked Cloud di Interoute è la piattaforma infrastrutturale che supporta il 98% dei servizi IT che UEFA offre, dai media digitali ad attività gestionali critiche di back office. Interoute ha ben compreso i nostri processi legati agli eventi ed ha un modello operativo agile che si adatta alla perfezione alle esigenze di supporto e management dei sistemi ICT che usiamo, per gestire al meglio alcuni dei campionati di calcio più famosi al mondo. Interoute è grande abbastanza da offrirci soluzioni innovative che ci aiutano a raggiungere i nostri obiettivi di business, ma ha anche una struttura organizzativa tale da garantirci un accesso rapido ai suoi referenti aziendali necessari al nostro successo.”

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Jan Louwes,  Executive VP-Enterprise Sales and Marketing di Interoute, ha dichiarato: “Supportando il team ICT di UEFA, Interoute gioca un ruolo fondamentale nella qualità dell’esperienza fornita agli appassionati di calcio in tutto il mondo. Siamo orgogliosi di lavorare a stretto contatto con la UEFA e di poter sfruttare la forza della nostra piattaforma di networked cloud per garantire servizi veloci ed innovativi per i fan di tutto il mondo. ”

 

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Su UEFA

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UEFA (Union des Associations Européennes de Football) è l’organo di governo del calcio europeo. La struttura politica di UEFA è una democrazia rappresentativa basata su 53 federazioni affiliate ed è supportata da 19 commissioni specializzate che definiscono le politiche UEFA in questioni come competizioni a squadre nazionali, arbitraggio e licenze per club. Come organizzazione senza scopo di lucro, UEFA ridistribuisce i guadagni nello sviluppo del calcio, sostenendo la sua missione di promuovere e proteggere calcio europeo a tutti i livelli del gioco. http://www.uefa.com/

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Su Interoute

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CIMPA, società controllata da Airbus, utilizza la rete di Interoute per collegare tutte le sue sedi europee

Il servizio VPN MPLS di Interoute migliora la comunicazione tra le sedi CIMPA presenti in Francia, Germania , Inghilterra e Spagna

 

Roma, 26 maggio 2015. Interoute, l’operatore proprietario della più grande piattaforma di servizi cloud in Europa, annuncia che CIMPA, una controllata Airbus e consulente leader nei servizi di Product Lifecycle Management (PLM), sta implementando la rete VPN MPLS di Interoute con accesso a Internet integrato e Voice over IP (VoIP). La soluzione realizzata per CIMPA migliorerà la comunicazione tra i suoi 940 dipendenti in Europa, e collegherà le sedi francesi della società presenti a Tolosa, Parigi, Marsiglia e Bordeaux con i suoi siti in Germania, Spagna e Regno Unito.

 

In qualità di società di consulenza per le imprese nei settori aerospaziale, della difesa, automobilistico, dei trasporti e dell’energia, CIMPA lavora principalmente per Airbus e per le sue controllate e ha sempre utilizzato la stessa soluzione di comunicazione del gruppo Airbus. Tuttavia, al fine di comunicare con entità esterne al gruppo, oltre che con i propri team presenti sul  mercato internazionale, CIMPA aveva bisogno di creare una propria rete privata virtuale (VPN- Virtual Private Network) e ha selezionato Interoute come fornitore di soluzioni per questo progetto.

 

Nicolas Bergé, CIO di CIMPA, spiega: “Volevamo lavorare con una società che disponesse di una rete internazionale e che avesse buone referenze dal Gruppo Airbus, ed Interoute rispondeva esattamente a questa ricerca. La proposta di Interoute era così ben progettata e dimostrava che il loro team aveva compreso a pieno la nostra visione del progetto. Il prezzo competitivo è stato un ulteriore elemento di valutazione. Oggi, siamo lieti di aver scelto Interoute perché si tratta di un team dinamico e non abbiamo mai avuto esperienza di downtime. ”

 

I dati su desktop, le applicazioni web e le chiamate voce, utilizzando il VoIP il SIP Trunking di Interoute, viaggiano attraverso la VPN MPLS installata da Interoute. Tolosa, la sede centrale dalla quale CIMPA gestisce i propri servizi amministrativi, è collegata con una larghezza di banda di 40 Mb / s. Altri siti di grandi dimensioni come Parigi e Amburgo godono di velocità di 30 Mb / s , mentre le sedi minori hanno una ampiezza di banda di circa 10-12 Mb / s.

 

 

 

Su Interoute

Interoute Communications Limited è l’operatore proprietario della più grande piattaforma di servizi cloud in Europa, che comprende oltre 67.000 km di fibra, 12 Data Centres, 12 Virtual Data Centres e 31 collocation center, con collegamenti ad altri 195 data center di terze parti in tutta Europa. La sua piattaforma full-service Unified ICT offre servizi alle imprese internazionali, ai maggiori operatori europei delle telecomunicazioni e ai principali operatori del Nord America, del Sud-est asiatico, ai governi e alle università. Queste organizzazioni trovano in Interoute il partner ideale per il computing, la connettività, le comunicazioni e lo sviluppo di nuovi servizi. La sua strategia Unified ICT si è rivelata importante per quelle aziende che cercano una piattaforma scalabile, sicura e senza vincoli su cui poter costruire i loro servizi voce, video, computing e data service, ma anche per quei service provider che necessitano di una elevata capacità di trasporto dati a livello internazionale e infrastrutture. Con sedi in tutta Europa, Nord America e Dubai, Interoute possiede e gestisce anche reti metropolitane nei principali centri di business europei. www.interoute.it

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Il lancio di Interoute Cloud Connect mira ad accelerare il cloud per le imprese

La soluzione Interoute Cloud Connect integra ottimizzazione WAN, selezione flessibile del percorso, accesso globale firewall e cloud locale in un unico dispositivo da installare in azienda

Roma, 12 maggio 2015. Interoute, l’operatore proprietario della più grande piattaforma di servizi cloud in Europa, ha annunciato il lancio di Interoute Cloud Connect (ICC). ICC opera come un “Acceleratore Cloud”, che ottimizza in modo intelligente i flussi di dati delle applicazioni tra cloud delle sedi locali e il cloud privato della sede centrale e accelera i servizi fruiti attraverso il cloud pubblico.

Un unico apparato on-site estende la piattaforma Interoute SDN MPLS WAN direttamente nella sede locale e integra una serie di funzionalità NFV. Queste includono l’ottimizzazione WAN, il routing, firewall on-site o selezioni di percorso basati sull’applicativo DMZ. ICC offre anche compute built-in e storage, fornendo ai team IT la massima flessibilità nell’apertura di postazioni virtuali nel processo di migrazione dall’IT locale a infrastrutture cloud virtualizzate.

La capacità di ottimizzazione WAN locale di ICC è accoppiata direttamente con l’ottimizzazione WAN nella piattaforma cloud globale di Interoute, accelerando l’accesso ai servizi in modalità cloud. Anche il traffico da e verso i provider SaaS come Salesforce beneficia della stessa ottimizzazione delle performance, in quanto i dispositivi di ICC ottimizzano tutto il traffico attraverso le VPN Interoute.

A livello locale, ICC permette agli IT Manager di semplificare e accelerare la prestazione dei servizi di rete attraverso la riproduzione di istanze di “Sola lettura” in sede locale, bilanciando la richiesta e garantendo performance costanti.

Joel Stradling, Research Director di Current Analysis, ha commentato: “I clienti aziendali che si spostano su reti e infrastrutture IT virtualizzate devono affrontare molteplici sfide nel raggiungimento di una buona performance della rete, che garantisca agilità e sicurezza. La nuova soluzione ICC di Interoute risponde a queste esigenze con un focus su una serie di funzionalità NFV che includono traffico ottimizzato con un’accelerazione disponibile su cloud pubblici, il tutto sostenuto dalla rete MPLS SDN-ready di Interoute. Interoute si sta imponendo in maniera decisa con il WAN SDN e questo approccio, combinato con la sua notevole capacità di rete, risulta d grande interesse”.

Mark Lewis, Interoute Vicepresidente Communications & Connectivity Product Solutions di Interoute ha dichiarato: ”Aggiungere Interoute Cloud Connect (ICC) a una rete VPN aziendale rende le performance del cloud molto più veloci. ICC integra ottimizzazione WAN, monitoraggio delle performance degli applicativi e firewall con cloud, in un unico dispositivo on premise, per creare un’infrastruttura IT intelligente in a box”.

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Orwell ha scelto l’infrastruttura certificata PCI DSS di Interoute per ospitare il suo rivoluzionario conto corrente online internazionale

Interoute, l’operatore proprietario della più grande piattaforma di servizi cloud in Europa, ha annunciato di esser stato scelto da Orwell, Gruppo indipendente paneuropeo di servizi finanziari, per ospitare il suo nuovo servizio di conto corrente online ipagoo. Disponibile in Francia, Regno Unito, Spagna e Italia, ipagoo é stato ideato per tutti i clienti che desiderano effettuare transazioni internazionali.

Carlos Sanchez, CEO di Orwell, ha affermato: “Attualmente, 2.4 milioni di cittadini Britannici e 25 milioni di Europei, risiedono in un Paese della UE differente da quello di origine e 2.5 milioni cambiano Paese ogni anno. Per queste persone risulta difficile aprire un conto bancario tradizionale. In aggiunta a questo, le piccole imprese che realizzano transazioni regolari nell’Unione Europea (solo in UK ce ne sono 127.000) affrontano costi proibitivi e ritardi nei pagamenti che possono danneggiare il loro business.”

Desideroso di lanciare i suoi servizi online, inizialmente, per i Clienti espatriati, Orwell ha ricercato un hosting provider dall’elevata sicurezza che avesse la certificazione PCI-DSS – Payment Card Industry Data Security Standard.

Russ Fray, CIO di Orwell, ha dichiarato: “Avvalersi di un provider capace di implementare un’infrastruttura solida, in grado di fornire al settore la massima sicurezza, affidabilità e performance, era fondamentale per permetterci di offrire i nostri nuovi servizi finanziari online. La dimensione europea di Interoute risponde perfettamente ai nostri bisogni, in termini di linguaggi locali e localizzazioni hosting e la loro reputazione sulla qualità non è seconda a nessuno.”

Interoute ha ideato una piattaforma distribuita e sicura di Cloud ibrido presente in due aree Interoute, una a Londra come ambiente reale e l’altra a Parigi per lo sviluppo e i test. Inoltre, Interoute fornisce servizi di backup in aggiunta al tunnel VPN (Virtual Private Network) tra le sedi Orwell e le piattaforme di hosting.

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Interoute apre un nuovo PoP a Singapore per rispondere alla crescente domanda di connettività delle imprese

Il nuovo Point of Presence Interoute offre ai clienti maggiore diversificazione nell’area dell’Asia e del Pacifico.
Roma, 28 Aprile 2015 – Interoute, l’operatore proprietario della più grande piattaforma di servizi cloud in Europa, ha annunciato oggi di aver esteso la presenza globale del proprio network raggiungendo Singapore. Il nuovo PoP, infatti, supporterà imprese e service providers clienti di Interoute con un punto di accesso aggiuntivo nella Regione dell’Asia e del Pacifico. Il network Interoute collega l’Europa, gli USA, il Medio Oriente e l’Africa, estendendosi in Oriente fino ad Hong Kong e ora anche Singapore.

Aggiungendosi ai due PoP di Hong Kong già esistenti, il nuovo sito garantisce alle aziende che si stanno espandendo in Asia un hub per la connettività, servizi voce-dati e computing in una delle città finanziarie più importanti del mondo. Le aziende potranno così disporre di elevata efficienza, capacità di routing su base locale o globale grazie alla piattaforma di networked cloud di Interoute.

Il favorevole contesto politico della città, il sistema fiscale competitivo, oltre all’apertura agli investimenti stranieri rappresentano elementi di attrattività crescente per le imprese di tutto il mondo. Infatti, Singapore nel 2014 è stata classificata, per il settimo anno consecutivo, come il posto migliore al mondo per il business ed è in cima alla classifica della Banca Mondiale in base al Report sulla Facilità di Business. I clienti a Singapore possono ora connettersi direttamente al network Interoute in velocità e sicurezza accedendo ai servizi enterprise cloud computing, voce, video e data service.

La strategia Interoute full-service Unified ICT è basata sulla creazione e gestione di tutta l’infrastruttura ICT aziendale come servizio, erogato dalla sua piattaforma avanzata e sicura di networking e cloud.
Il network integrato Interoute e la sua piattaforma data center supportano i clienti con soluzioni innovative e cost-effective pensate per garantire vantaggio competitivo in termini di business.

Mark Lewis, Vicepresidente Communication & Connectivity Product Solutions di Interoute, ha dichiarato: “Singapore rappresenta uno dei punti nevralgici finanziari a livello mondiale e una destinazione chiave a livello di business dell’Area dell’Asia e del Pacifico. Per le imprese che si stanno espandendo nella cosiddetta “Lion City” e in Asia è fondamentale avere accesso a un network che supporti globalmente il business digitale. Interoute si è impegnata ad investire nella rapida crescita del proprio network e della propria piattaforma cloud. Con il nuovo PoP in Singapore stiamo garantendo l’ampiezza del network, servizi scalabili e aggiuntivi, che le imprese necessitano per accedere alla crescenti opportunità di business in questa area”.

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Interoute One Bridge supporta l’organizzazione No-Profit KNPO nel ridurre le “morti bianche” su strada nei Paesi in via di sviluppo

Roma, 21 Aprile 2015 – Interoute, l’operatore proprietario della più grande piattaforma di servizi cloud in Europa, collabora con Kids Not For Profit Organisation (KNPO), organizzazione charity volta a ridurre, mediante il progetto “Bead Initiative”, il numero delle morti dei bambini causate da incidenti stradali nei Paesi in via di sviluppo.
In particolare, Interoute fornisce a KNPO l’utilizzo gratuito della propria soluzione cloud “Interoute One Bridge” consentendo all’organizzazione di operare su base globale e al tempo stesso migliorare la propria produttività, comunicazione ed efficacia.

Gli incidenti su strada nei Paesi in via di sviluppo, infatti, sono causa di morte dei bambini di età compresa tra i 5 e i 14 anni, molto di più di malattie quali Malaria, Tubercolosi e HIV1. In occasione di un viaggio in Malawi nel 2012 Richard Ahlström rimase così colpito dal pericolo causato dalla mancanza di luce sulle strade del Paese che nel Giugno del 2013 fondò KNPO, realtà che ha come missione ridurre il numero di feriti e morti bianche su strada nei Paesi in cui opera.

L’idea alla base dell’organizzazione è eccezionalmente semplice.
Partendo dal desiderio innato dei bambini di creare, KNPO ha realizzato e distribuito coloratissime perline che è possibile apporre su braccialetti, fasce e decorazioni per borse. Le perle, riflettendo luce dai fari delle automobili, rendono i bambini 5 volte più visibili agli occhi degli autisti; successivamente, KNPO si è occupata anche di insegnare ai più piccoli, mentre giocano, l’importanza della sicurezza su strada. Tale progetto ha preso il nome di “Bead Initiative” e rappresenta un esempio, concreto e a basso costo, di sicurezza su strada, in grado di salvare migliaia di vite.

In merito al progetto Richard Ahlström spiega: “Desideravo trovare un modo che consentisse ai bambini di essere visti al buio e che per loro fosse divertente ed educativo; ecco il motivo per il quale mi è venuta in mente l’idea delle perle. Queste ultime sono realizzate in zucchero di canna biodegradabile, mais, barbabietole da zucchero e manioca così che, se un braccialetto cade o si spezza, ci vorrà solo circa un anno prima che si disintegri naturalmente”.

KNPO utilizza Interoute One Bridge per connettersi e collaborare, su base giornaliera, con i volontari e propri partner etici in tutto il mondo. La collaborazione è facile, dal momento che Interoute One Bridge è accessibile da qualsiasi dispositivo, ovunque e ha capacità di WebRTC e video illimitato, oltre che ponti per conferenze audio che utilizzano numeri di chiamata diretta locali in oltre 40 Paesi per ridurre i costi.

Richard Ahlström continua: “La soluzione Interoute One Bridge che Interoute fornisce ci consente di collaborare e condividere idee ovunque, virtualmente, indipendentemente dal fatto che ci troviamo vicino a Lac in Malawi, Stoccolma o San Francisco. Questo ci permette di risparmiare anche denaro, così da produrre più perline e, quindi, salvare più vite”.

Mark Lewis, Vicepresidente Communication & Connectivity Product Solutions di Interoute, ha dichiarato: “La Bead Iniziative di KNPO rappresenta una fantastica soluzione per affrontare il problema di come ridurre gli incidenti stradali infantili nei Paesi in via di sviluppo. Interoute è lieta di contribuire, se pur in piccola parte, a supportare “un’idea brillante che rischiara il mondo””.

Nell’ultimo anno, KNPO ha già distribuito milioni di perline. La campagna è sostenuta dalla Organizzazione Mondiale della Sanità e possiede un account registrato per le attività pubbliche di raccolta fondi con la Swedish Fundraising Control.

 
Nota:
1 Fonte: http://knpo.org

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