Le vetrine dei negozi illuminano le strade delle città italiane e tanti genitori si apprestano a soddisfare le voglie dei loro bambini alla ricerca del giocattolo tanto desiderato. Una volta quando ancora non c’era il web mi ricordo che insieme a mia moglie dedicavamo uno o più pomeriggi di permesso dal lavoro per andare a cercare il regalo per nostro figlio. Ricordo di quella volta quando Luca , aveva 6 anni all’epoca, andò in fissa con un’edizione speciale del meccano che aveva visto l’estate precedente nelle mani di un bimbo belga che insieme alla sua famiglia trascorreva le vacanze in Versilia dove andavamo noi e che malauguratamente era nostro vicino di ombrellone. Non che il bimbo belga fosse cattivo e tantomeno i suoi genitori, ricordo che con suo padre si discorreva col mio stentato francese della Juve e dei calciatori italiani, ma quel maledetto meccano non si trovava da nessuna parte e sebbene fossero passati mesi Luca se lo ricordava perfettamente. Dopo pomeriggi di permesso e fughe dal lavoro alla ricerca del meccano che non si trovava, la mia coscienza colpevole di genitore sempre a lavoro e con poco tempo da dedicare ai figli mise in moto in me un meccanismo perverso, in altre parole entrai in una specie di trance, un raptus verso l’acquisto e iniziai ad acquistare una mole di giocattoli diversi tra cui un biliardo al solo scopo di rendere felice Luca e fargli dimenticare quel meccano. Tra le altre cose che acquistai, c’era un monopattino rosso col logo Ferrari. A distanza di anni riconosco in quel semplice gioco per bambini la felicità e il ricordo di un periodo sereno passato con Luca in giardino o sulla strada per scuola a giocare col monopattino, Luca se ne innamorò perdutamente per la felicità della mamma che doveva raccogliere i cocci delle suppellettili che Luca distruggeva al suo passaggio scorrazzando per casa a bordo del suo destriero rosso. Oggi il figlio di Luca ha chiesto al mio babbo natale un monopattino e anche se dev’essere elettrico mi sono commosso.
La professione di infermiere e la laurea in Scienze Infermieristiche
Lo scopo di questo articolo è quello di fornire le indicazioni essenziali per lavorare come infermiere presso gli ospedali, tanto pubblici che privati, le case di cura, gli enti assistenziali e tutti gli altri enti statali e parastali dove sono richiesti infermieri. Particolare attenzione verrà data a quelle istituzioni che assumono laureato in scienze infermieristiche attraverso le procedure concorsuali. Lavorare come infermiere è il sogno di molti. Tantissime persone, infatti, ogni anno affollano le prove selettive indette dalle varie facoltà italiane per accedere ad un posto al tanto agognato corso di laurea in Scienze Infermieristiche.Non è raro infatti leggere sui principali quotidiani nazionali o locali o anche presso le pubblicazioni specializzate in concorsi e offerte di lavoro continue.Lo scopo di questo articolo è proprio quello di fornire le indicazioni essenziali per lavorare come infermiere presso gli ospedali, tanto pubblici che privati, le case di cura, gli enti assistenziali e tutti gli altri enti statali e parastali dove sono richiesti infermieri. Particolare attenzione verrà data a quelle istituzioni che assumono laureato in scienze infermieristiche attraverso le procedure concorsuali.Tantissime persone, infatti, ogni anno affollano le prove selettive indette dalle varie facoltà italiane per accedere ad un posto al tanto agognato corso di laurea in Scienze Infermieristiche.Non a caso sono le regioni a più alta densità abitativa ad avere maggiore necessità di infermieri e parimenti sono le regioni o, meglio, i capoluoghi di regione, dove trovano sede i maggiori e più importanti nosocomi pubblici.I concorsi infermieri si tengono regolarmente con cadenza pressoché semestrale in tantissime regioni italiane, basta fare una breve ricerca su internet per trovare annunci di concorsi infermieri in Campania, Lombardia, Lazio e Sicilia per esempio. Non a caso sono le regioni a più alta densità abitativa ad avere maggiore necessità di infermieri e parimenti sono le regioni o, meglio, i capoluoghi di regione, dove trovano sede i maggiori e più importanti nosocomi pubblici per trovare annunci di concorsi infermieri in Campania, Lombardia, Lazio e Sicilia. Anche se potrebbe sembrare ripetitivo o ancorché pleonastico, il mercato del lavoro è alla costante ricerca di infermieri professionali. Particolare attenzione verrà data a quelle istituzioni che assumono laureato in scienze infermieristiche attraverso le procedure concorsuali.I concorsi infermieri vengono indetti con una certa regolarità da tantissimi enti, statali e non, su tutto il territorio nazionale; primi tra questi,ovviamente, i nosocomi pubblici e le cliniche convenzionate la cui disciplina è regolata con puntualità dal Ministero della Salute con sede a Roma.Non è raro infatti leggere sui principali quotidiani nazionali o locali o anche presso le pubblicazioni specializzate in concorsi e offerte di lavoro continue richieste e bandi di concorso da parte di enti pubblici e istituzionali di infermieri laureati.Anche se potrebbe sembrare ripetitivo o ancorché pleonastico, il mercato del lavoro è alla costante ricerca di infermieri professionali. Particolare attenzione verrà data a quelle istituzioni che assumono laureato in scienze infermieristiche attraverso le procedure concorsuali.Non è raro infatti leggere sui principali quotidiani nazionali o locali o anche presso le pubblicazioni specializzate in concorsi e offerte di lavoro continue richieste e bandi di concorso da parte di enti pubblici e istituzionali di infermieri laureati. I concorsi infermieri si tengono regolarmente con cadenza pressoché semestrale in tantissime regioni italiane, basta fare una breve ricerca su internet per trovare annunci di concorsi infermieri in Campania, Lombardia, Lazio e Sicilia per esempio. Non a caso sono le regioni a più alta densità abitativa ad avere maggiore necessità di infermieri e parimenti sono le regioni o, meglio, i capoluoghi di regione, dove trovano sede i maggiori e più importanti nosocomi pubblici.
Gli Operatori SocioSanitari e il mercato del lavoro
In questo articolo indicheremo tutte le principali normative per lavorare come operatore socio sanitario presso gli ospedali, tanto pubblici che privati, le case di cura, gli enti assistenziali e tutti gli altri enti statali e parastali dove sono richiesti operatori socio sanitari. Particolare attenzione verrà data a quelle istituzioni che assumono laureato in scienze operatori socio sanitaristiche attraverso le procedure concorsuali. Lavorare come operatore socio sanitario è il sogno di molti. Tantissime persone, infatti, ogni anno affollano le prove selettive indette dalle varie facoltà italiane per accedere ad un posto al tanto agognato corso di laurea in Scienze Operatori socio sanitaristiche.Non è raro infatti leggere sui principali quotidiani nazionali o locali o anche presso le pubblicazioni specializzate in concorsi e offerte di lavoro continue.Lo scopo di questo articolo è proprio quello di fornire le indicazioni essenziali per lavorare come operatore socio sanitario presso gli ospedali, tanto pubblici che privati, le case di cura, gli enti assistenziali e tutti gli altri enti statali e parastali dove sono richiesti operatori socio sanitari. Particolare attenzione verrà data a quelle istituzioni che assumono laureato in scienze operatori socio sanitaristiche attraverso le procedure concorsuali.Tantissime persone, infatti, ogni anno affollano le prove selettive indette dalle varie facoltà italiane per accedere ad un posto al tanto agognato corso di laurea in Scienze Operatori socio sanitaristiche.Non a caso sono le regioni a più alta densità abitativa ad avere maggiore necessità di operatori socio sanitari e parimenti sono le regioni o, meglio, i capoluoghi di regione, dove trovano sede i maggiori e più importanti nosocomi pubblici.I concorsi oss si tengono regolarmente con cadenza pressoché semestrale in tantissime regioni italiane, basta fare una breve ricerca su internet per trovare annunci di concorsi oss in Campania, Lombardia, Lazio e Sicilia per esempio. Non a caso sono le regioni a più alta densità abitativa ad avere maggiore necessità di operatori socio sanitari e parimenti sono le regioni o, meglio, i capoluoghi di regione, dove trovano sede i maggiori e più importanti nosocomi pubblici per trovare annunci di concorsi oss in Campania, Lombardia, Lazio e Sicilia. Anche se potrebbe sembrare ripetitivo o ancorché pleonastico, il mercato del lavoro è alla costante ricerca di operatori socio sanitari professionali. Particolare attenzione verrà data a quelle istituzioni che assumono laureato in scienze operatori socio sanitaristiche attraverso le procedure concorsuali.I concorsi oss vengono indetti con una certa regolarità da tantissimi enti, statali e non, su tutto il territorio nazionale; primi tra questi,ovviamente, i nosocomi pubblici e le cliniche convenzionate la cui disciplina è regolata con puntualità dal Ministero della Salute con sede a Roma.Non è raro infatti leggere sui principali quotidiani nazionali o locali o anche presso le pubblicazioni specializzate in concorsi e offerte di lavoro continue richieste e bandi di concorso da parte di enti pubblici e istituzionali di operatori socio sanitari laureati.Anche se potrebbe sembrare ripetitivo o ancorché pleonastico, il mercato del lavoro è alla costante ricerca di operatori socio sanitari professionali. Particolare attenzione verrà data a quelle istituzioni che assumono laureato in scienze operatori socio sanitaristiche attraverso le procedure concorsuali.Non è raro infatti leggere sui principali quotidiani nazionali o locali o anche presso le pubblicazioni specializzate in concorsi e offerte di lavoro continue richieste e bandi di concorso da parte di enti pubblici e istituzionali di operatori socio sanitari laureati. I concorsi oss si tengono regolarmente con cadenza pressoché semestrale in tantissime regioni italiane, basta fare una breve ricerca su internet per trovare annunci di concorsi oss in Campania, Lombardia, Lazio e Sicilia per esempio. Non a caso sono le regioni a più alta densità abitativa ad avere maggiore necessità di operatori socio sanitari e parimenti sono le regioni o, meglio, i capoluoghi di regione, dove trovano sede i maggiori e più importanti nosocomi pubblici.
Il dark come stile di vita
Tra gli stili che non tramontano mai sicuramente occorre annoverare il dark che nato sul finire degli anni settanta in Uk oggigiorno è sempre di moda, non mancano infatti tantissimi negozi online e non solo che vendono abbigliamento dark online.
Non è un caso quindi che proprio negli ultimi mesi il dark è ritornato prepotentemente sugli scudi non solo come moda ma quasi come uno stile di vita che va bene per tutte le età.
I colori scuri, qualcuno direbbe tetri, l’attenzione a indossare solo ciò che è essenziale ma con grande ricercatezza, le letture horror come Edgar Allan Poe o il contemporaneo Stoker sono alcuni degli elementi che accomunano lo stile dark.
Nel campo della moda sono numerosi i marchi che si occupano principalmente di dark e gotici , tra questi non possiamo non annoverare Emily the Strange, anche se già molto massificato, non mancano infatti accessori di tutti i tipi a marchio Emily, dagli abiti infatti si è passati alle borse, ai trucchi e finanche agli zaini e ai diari per la scuola. Sicuramente più alternativi marchi come Queen of Darkness che fanno della loro mission e del loro stile un canone da difendere e tutelare in ogni modo. La casa tedesca ad esempio, nata negli anni ottanta vanta oggi una vasta collezione che include tanto l’abbigliamento dark femminile che quello maschile e una vasta gamma di accessori che vanta numerosi tentativi di imitazione. Il dark, quindi sia come stile che modo di essere è più vivo che mai.
LAVORARE IN IRLANDA
L’isola verde d’Europa attrae da sempre molti turisti da ogni paese, ma è anche una meta in cui molti desiderano trasferirsi per periodi più o meno lunghi. Sarà per la proverbiale simpatia e ospitalità degli irlandesi, sarà per l’atmosfera magica che pervade il paese, per la sua natura selvaggia o per la sua antica storia, fatto sta che molte sono le persone che decidono di andare a lavorare in Irlanda. Avere un buon curriculum in inglese sicuramente aiuta tantissimo.
Sono soprattutto molti giovani quelli attirati dall’idea di fare un’esperienza di lavoro all’estero. È infatti sicuramente un’esperienza molto costruttiva quella di vivere lontani da casa, interagire con persone di una cultura diversa e imparare a parlare un’altra lingua. Molti decidono di andare a lavorare in Irlanda per cercare un impiego migliore e meglio retribuito (la tristemente nota fuga di cervelli dall’Italia), o anche soltanto per imparare meglio la lingua e per aggiungere esperienze interessanti al proprio curriculum. Ad ogni modo un’esperienza lavorativa in Irlanda è sicuramente un arricchimento del proprio percorso lavorativo.
Vediamo ora quali sono le cose più importanti per chi decide di andare a lavorare in Irlanda. Come prima cosa c’è la lingua. Migliore sarà il livello di conoscenza dell’inglese, eun ottimo curriculum in inglese più facile sarà trovare un lavoro migliore e più pagato. Anche un bravissimo professionista, se non conosce bene la lingua dovrà essere disposto ad accettare una mansione con uno stipendio inferiore rispetto al suo livello. Oltre alla conoscenza della lingua è naturalmente importante anche la preparazione, migliore sarà la preparazione e più facile sarà trovare lavoro.
Facendo parte dell’Unione Europea, chi vuole lavorare in Irlanda potrà fare affidamento sulle normative europee che prevedono il riconoscimento dei titoli professionali ottenuti nei paesi membri. Inoltre i cittadini italiani possono liberamente soggiornare e lavorare in Irlanda, per un periodo massimo di tre mesi anche senza alcun permesso. Per soggiorni superiori ai tre mesi è necessario fare una semplice richiesta della carta di soggiorno presso la locale stazione di polizia.
Chi è alla ricerca di un lavoro stagionale, avrà solo l’imbarazzo della scelta nel settore del turismo e della ristorazione, ma dovrà iniziare a muoversi possibilmente nei primi mesi dell’anno. In questi casi non vengono richiesti requisiti particolari, ma vale sempre la regola del buon livello di inglese e di un buon curriculum in inglese, soprattutto per tutti i lavori a contatto con il pubblico.
Un lavoro stagionale molto richiesto è quello alla pari che dà la possibilità di trascorrere un periodo all’estero e lavorare in Irlanda inserendosi all’interno di un nucleo famigliare, aiutando con i bambini e nei lavori domestici in cambio di vitto, alloggio e una retribuzione variabile. Molte famiglie hanno bisogno di aiuto con i propri bambini e molti studenti e giovani approfittano di questa opportunità per migliorare il proprio inglese, cercare una propria indipendenza, e fare un’importante e formativa esperienza di vita.