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RISCHI ALLA GUIDA DIRECT LINE RILEVA I COMPORTAMENTI PIÙ’ PERICOLOSI ALLA GUIDA

Secondo Direct Line l’80% del campione individua l’uso del cellulare come fonte maggiore di pericolo

In città sono i motorini che fanno zig zag nel traffico il pericolo maggiore!

Il 27% dichiara di non rispettare i limiti di velocità

Indisciplinati e distratti, così sono risultati essere gli automobilisti Italiani, in un recente sondaggio condotto da Direct Line – la più grande compagnia di assicurazione on line – che ha voluto verificare la nostra consapevolezza in merito ai comportamenti da evitare e ritenuti più pericolosi alla guida.

 

Ben l’80% del campione intervistato sull’argomento dal Centro Studi e Documentazione Direct Line ha riconosciuto come fonte di maggiore pericolo l’abitudine di inviare e leggere sms mentre si è alla guida. A seguire, con percentuali molto consistenti, troviamo i sorpassi praticati senza avere la giusta visuale della strada (76%) e il mettersi alla guida dopo aver bevuto “un bicchiere di troppo” (74%). Molto diffusi sono anche comportamenti quali distrarsi distogliendo lo sguardo dalla strada (68%) e parlare al cellulare senza utilizzare l’auricolare (64%). Ecco nello specifico la classifica dei comportamenti più pericolosi secondo gli automobilisti italiani:

 

 

 

‘Top Ten’ dei comportamenti più pericolosi secondo gli automobilisti italiani

1. Inviare e leggere sms mentre si guida
2. Fare sorpassi senza avere la giusta visuale della strada
3. Guidare dopo aver bevuto un bicchiere di troppo
4. Distrarsi e non guardare la strada
5. Guidare parlando al cellulare senza auricolare
6. Non mantenere le distanze di sicurezza
7. Superare i limiti di velocità
8. Guidare mangiando
9. Guidare fumando
10. Altro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel concreto, come si comportano gli italiani alla guida? Predicano bene e razzolano male o sono effettivamente attenti e corretti? Purtroppo solo il 35% del campione afferma di essere attento e scrupoloso e di non effettuare nessuno dei comportamenti individuati nella classifica. Invece l’infrazione più gettonata sembra essere il superamento dei limiti di velocità, praticata dal 27% degli intervistati, mentre il 20% ammette di non mantenere le distanze di sicurezza. L’utilizzo dell’auricolare è sconosciuto al 19% del campione, il 12% invece si concede spesso una sigaretta quando è alla guida. Sms e distrazioni che distolgono l’attenzione dalla strada sono la pecca del 22%, mentre un non tempestivo spuntino alla guida è il punto debole del 10% dei guidatori.

Più responsabili invece per quanto riguarda i sorpassi azzardati e il mettersi alla guida dopo aver assunto alcolici: ad ammettere questo tipo di trasgressioni sono infatti rispettivamente solo il 3 e il 4% degli intervistati.
Analizzando i dati per fasce d’età, è interessante notare come i più inclini a distrarsi siano proprio i giovani tra i 18 e i 24 anni, mentre i più infastiditi dall’uso dell’auricolare i guidatori tra 25 e i 34 anni. A rafforzare le opinioni condivise troviamo anche il dato che assegna agli over 45 il premio dei più responsabili, solo il 2% afferma infatti di mettersi alla guida dopo aver bevuto alcolici.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Com’è la situazione invece nelle nostre città? Dal sondaggio emerge che gli italiani quando guidano in città non sono solo fonte di potenziale pericolo, ma sono anche vittime dei comportamenti scorretti degli altri automobilisti e anche purtroppo della non sempre ottimale situazione delle nostre strade.

Il principale fattore di rischio in città risulta con il 56% la cattiva abitudine di zigzagare dei motorini nel traffico mentre sempre secondo la ricerca, più della metà degli intervistati riconosce negli automobilisti “selvaggi” una concreta minaccia per chi guida (54%). Altri fattori evidenti di rischio sono i cambi di direzione non segnalati da parte dei ciclisti, pratica che preoccupa il 38% del campione, mentre ad impensierire un altro 48% degli italiani ci pensano le buche sul manto stradale. Nella top ten dei pericoli per chi guida in città troviamo anche il pavé bagnato (14%) e gli insidiosi binari del tram (7%).

 

 

 

‘Top Ten’ dei pericoli per chi guida in città

1. I motorini che fanno zig zag nel traffico
2. Gli automobilisti selvaggi
3. Le buche delle strade
4. I ciclisti che non segnalano i cambi di direzione
5. Il pavé bagnato
6. I tombini
7. I binari del tram
8. I dossi artificiali
9. I lavori stradali
10. Le rotonde

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Guidare responsabilmente è un dovere per se stessi e per gli altri commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct LineDirect Line promuove da sempre la cultura della guida sicura e vuole sensibilizzare sulla necessità di adottare una guida corretta e responsabile. Lo scopo di questo sondaggio è infatti quello di far riflettere gli automobilisti italiani sulla pericolosità di pratiche purtroppo ancora troppo sottovalutate e mantenere sempre alta l’attenzione su queste tematiche, sviluppando un sempre maggiore senso civico tra i fruitori della strada. Inoltre riteniamo giusto precisare che i pericoli possono venire non solo dagli automobilisti ma anche da una non corretta o sottovalutata gestione delle strade delle nostre città. L’incuria urbana può essere infatti fonte di pericolo tanto quanto il guidatore distratto ”.

 

 

 

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Direct Line è la più grande compagnia di assicurazioni auto on line in Italia. Direct Line ha rivoluzionato il mercato delle assicurazioni lanciando nel 1985 nel Regno Unito la vendita di polizze auto senza intermediari. Oggi è leader in Europa con oltre 6 milioni di clienti. www.directline.it.

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SONDAGGIO DIRECT LINE: GOMME INVERNALI O CATENE? GLI AUTOMOBILISTI ITALIANI SI PREPARANO ALLE INSIDIE DEL MALTEMPO

Il 50% monta equipaggiamenti invernali per sentirsi più sicuro alla guida. Il 31% rinuncia al cambio gomme assumendosi il rischio multa per risparmiare pneumatici preferiti? Quelli termici.

 

Dal 15 ottobre l’obbligo di catene a bordo o pneumatici da neve è attivo in Valle d’Aosta, Regione particolarmente a rischio neve, che fa da apri fila alle altre Regioni dello Stivale, per le quali l’ordinanza sarà operativa a partire dal 15 novembre.

L’inverno sta arrivando e gli automobilisti si trovano a dover decidere come attrezzare la propria auto per non incorrere in sanzioni e per assicurarsi una guida sicura. La metà del campione intervistato sull’argomento dal Centro Studi e Documentazione Direct Line – la più grande compagnia di assicurazione on line – afferma infatti di montare equipaggiamenti invernali proprio per essere più sicuro alla guida in caso di nevicate (50%), mentre il 38% ammette di temere, e di conseguenza evitare, la guida su strade innevate. Dal sondaggio emerge anche un 13% di guidatori temerari che dichiara di non essere spaventato dalle rigide condizioni climatiche dell’inverno.

 

Ma cosa pensano gli italiani di catene e pneumatici da neve? Il 97% del campione riconosce i vantaggi  delle gomme invernali, con un significativo 47% che le considera più sicure perché consentono una migliore tenuta di strada anche quando non nevica.

Il 50% poi pensa che i pneumatici da neve siano più pratici delle catene in quanto non devono essere montati e smontati all’occorrenza e ne riconosce la facilità d’uso data dalla possibilità di montarle ad inizio inverno.  Resiste comunque un 7% che preferisce l’utilizzo delle catene,  più economiche.

 

Il sondaggio di Direct Line rivela inoltre che il 35% degli intervistati è solito sostituire gli pneumatici con gomme invernali termiche, mentre il 34% del campione preso in analisi ha già scelto gomme 4 stagioni, adatte a ogni periodo dell’anno. Il 31% rinuncia invece al cambio a causa del costo elevato (16%) o perché non lo considera necessario (15%).

 

 

Gran parte degli automobilisti è quindi propensa alla sostituzione, ma chi monta gli equipaggiamenti invernali sulle auto degli italiani? Ben l’87% degli intervistati ammette di affidarsi alle mani esperte del proprio gommista di fiducia, solo un intraprendente 3% afferma di montare le gomme da solo nel momento del bisogno. Il restante 10%, invece, conta sulle capacità di famigliari (9%) e conoscenti (1%). Analizzando i dati per fascia d’età, si nota come i più propensi a delegare la pratica ai gommisti siano i guidatori tra i 45 e i 55 anni (95%), mentre i più inclini al fai-da-te risultano essere i giovani 18-24enni (13%).

 

 

Arrivare preparati all’inverno è di estrema importanza “ commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct LineUn buon equipaggiamento invernale permette, infatti, di non farsi sorprendere dai bruschi cambiamenti climatici e dalle insidie che può nascondere un manto stradale ghiacciato o innevato. Direct Line da sempre è favorevole a tutte le soluzioni normative favoriscono la sicurezza sulle strade. Ricordiamo infatti che, oltre a dover rispettare la norma che prevede le catene a bordo o l’uso dei pneumatici invernali, è anche fondamentale moderare la velocità quando le condizioni climatiche sono più impervie. Agire con diligenza è un comportamento responsabile per noi e un dovere verso tutti gli attori della strada.”

 

 

I consigli di Direct Line per guidare in caso di neve o strada ghiacciata

1.

Ridurre la velocità e procedere più lentamente

2.

Prestare particolare attenzione quando si esce dai parcheggi, i tempi di frenata sono più lunghi

3.

Impostare le curve correttamente scalando le marce prima delle curve

4.

Verificare i livelli di liquido refrigerante nel radiatore

5.

Controllare lo stato delle spazzole e delle pastiglie dei freni

6.

Evitare le brusche frenate e i cambi di direzione repentini

7.

Provare in caso di necessità, di disinserire il controllo della trazione elettronica per aver più attrito

8.

Se si hanno due auto utilizzare quella più leggera e con le gomme più piccole

9.

Controllare il meteo prima di mettersi in viaggio

10.

Prevedere sempre una coperta nel bagagliaio e una bottiglia di acqua

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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CARO BENZINA, ECCO COME LO AFFRONTANO GLI ITALIANI

Secondo Direct Line, il 70% del campione ha modificato i propri comportamenti di utilizzo dell’auto.

Il 53% degli intervistati ha ammesso di usare l’auto solo in casi eccezionali,

il 15% invece sta pensando seriamente di cambiarla con una che consumi meno.

Negli ultimi anni sempre più italiani sono stati costretti a modificare le proprie abitudini di guida per far fronte all’aumento dei costi di gestione della propria auto. In questo scenario che ricorda per certi versi il lontano 1973, una delle voci che maggiormente incide negativamente sul portafoglio delle famiglie è quella del carburante. Tra timori, confusione e malcontento, il prezzo della benzina è da sempre fonte di polemiche e dibattiti. Per questo il Centro Studi e Documentazione Direct Line – la più grande compagnia di assicurazione on line – ha indagato sul modo in cui gli italiani affrontano questa situazione in continuo cambiamento.

L’argomento è certamente tra i più caldi del momento soprattutto per le possibili ripercussioni sulla vita quotidiana: il caro benzina sta infatti mettendo a dura prova le tasche degli italiani, influenzando anche lo stile di vita di molti automobilisti. Infatti sono sempre di più gli italiani che hanno abbandonato momentaneamente l’uso della macchina o hanno deciso di usarla solo in casi eccezionali. Complice anche il calo delle immatricolazioni sono effettivamente sempre meno le auto circolati in Italia e sempre di più gli italiani che decidono di lasciare in garage il proprio mezzo di trasporto preferito.

Ma tutti quelli che non possono o non vogliono proprio abbandonare l’auto come si comportano? Interrogati da Direct Line sembra che gli Italiani abbiano escogitato dei veri e propri “trucchi salva carburante”. Ai primi posti della classifica delle pratiche per ridurre i consumi troviamo: guidare a velocità costante, rimedio migliore per il 41% degli intervistati; evitare di “tirare le marce” (21%) e, al terzo posto, spegnere l’auto durante le soste (9%).

Ecco la top ten dei metodi utilizzati dagli italiani per consumare meno:

 

I trucchi per ridurre i consumi

1.

Guidare a velocità costante

2.

Evitare di tirare le marce

3.

Spegnere l’auto in caso di soste

4.

Procedere con rapporti alti (5° – 6° marcia)

5.

Limitare l’uso di aria condizionata e riscaldamento

6.

Controllare la pressione delle gomme

7.

Tenere i finestrini chiusi quando è attivo l’impianto di condizionamento

8.

Tenere i finestrini chiusi in autostrada

9.

Effettuare sempre una corretta manutenzione della macchina

10.

Evitare di caricare eccessivamente l’auto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ma, al di là dei rimedi fai-da-te, quali sono i nuovi comportamenti degli italiani indotti dai continui rialzi della benzina degli ultimi anni? Ben il 70% del campione interrogato da Direct Line sull’argomento ha ammesso di aver modificato i propri comportamenti di utilizzo dell’automobile. Più della metà degli italiani (53%), infatti, afferma di aver limitato l’utilizzo dell’auto alle occasioni strettamente necessarie, il 15% sta invece pensando di cambiare il proprio mezzo con uno che consumi meno, mentre il 2% ha adottato soluzioni alternative come il carpooling, che consiste nella condivisione di automobili private. Pari al 30% la porzione di italiani che continua ad usare l’auto senza grandi cambiamenti.

Analizzando per fasce d’età i dati forniti da Direct Line si nota come a diminuirne consistentemente l’utilizzo siano soprattutto i giovani tra i 18 e i 24 anni: è infatti il 62% ad affermare di muoversi in automobile solo quando strettamente necessario. I più affezionati agli spostamenti in macchina risultano invece essere i 25 – 34enni (36%).

Ma cosa farebbe in concreto il 15% degli italiani che dichiara di voler cambiare l’auto?

Dal sondaggio Direct Line risultano essere sempre più numerosi i fan delle macchine a metano e GPL, infatti il 57% degli intervistati, in caso di cambiamento, sceglierebbe proprio queste tipologie di mezzo. A pari merito invece con il 22% delle preferenze, le vetture elettriche e quelle a gasolio.

Mai come in questo momento sono evidenti le difficoltà quotidiane degli automobilisti alle prese con il proprio budget familiare. Sappiamo da sempre che il bisogno di risparmio è il vero motore di cambiamento delle abitudini del consumatore, soprattutto quando si parla di costi dell’auto, dal carburante alla polizza assicurativa. Quello del caro benzina è un problema particolarmente sentito nel nostro Paese e per questo abbiamo deciso di affrontarlo ed approfondirlo partendo proprio dal punto di vista di chi vive questo disagio fornendo dei consigli utili per consumare meno. commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct LinePer quanto riguarda la polizza noi continuiamo a dire che risparmiare si può e che il risparmio non deve assolutamente essere cercato a discapito della sicurezza. Direct Line è la soluzione per chi ha bisogno di risparmiare senza rinunciare al servizio e alla sicurezza. Ma soprattutto vogliamo sottolineare che assicurarsi è un dovere per se stessi e per chi circola sulle strade insieme a noi.”

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Direct Line è la più grande compagnia di assicurazioni auto on line in Italia. Direct Line ha rivoluzionato il mercato delle assicurazioni lanciando nel 1985 nel Regno Unito la vendita di polizze auto senza intermediari. Oggi è leader in Europa con oltre 6 milioni di clienti. www.directline.it.

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BIANCO, GIALLO E BLU, CACCIA AL PARCHEGGIO PERFETTO! DIRECT LINE RIVELA IL RAPPORTO DEGLI AUTOMOBILISTI ITALIANI CON I PARCHEGGI IN CITTÀ.

Secondo il sondaggio Direct Line il 65% degli italiani è favorevole alle soste regolamentate in città

Il 34% degli italiani chiede mezzi pubblici più economici nei parcheggi di scambio delle grandi città

A pettine, a esse a lisca di pesce, selvaggio o creativo, in qualunque forma si presenti rimane l’incubo numero uno di ogni automobilista in città: il parcheggio. Tra strisce blu, gialle e bianche, infatti, parcheggiare in città non è certo un gioco da ragazzi, per questo il Centro Studi e Documentazione Direct Line – la più grande compagnia di assicurazione on line – ha voluto sondare le opinioni degli italiani su questo controverso ma sempre attuale argomento.

I parcheggi, che siano liberi, a pagamento o per residenti, sono sempre più diffusi in Italia: il 66% del campione, infatti, afferma di abitare in una zona con parcheggi delimitati da strisce blu o gialle. Il 65% degli intervistati si dichiara favorevole alle strisce perché garantiscono il diritto al parcheggio dei residenti (34%) e perché sono utili ad arginare il problema del parcheggio selvaggio (31%). La percentuale dei contrari, seppure non proprio esigua, si attesta sul 35% del campione: questi pensano che i parcheggi blu e gialli causino troppa difficoltà a chi vuole usare l’auto in città.

Nonostante i comuni disagi nel trovare un parcheggio regolare, l’87% degli italiani si dimostra disciplinato e rispettoso delle regole: il 74% degli intervistati dice di rispettarle sempre per evitare spiacevoli multe e il 13% paga regolarmente il parcheggio a seguito di un freddo calcolo di convenienza economica.

Il “fosse facile” è la giustificazione del 6% del campione che vorrebbe rispettare le regole, ma non riesce a farlo a causa della mancanza di parcheggi in città. Infine un altro 6% ammette di non rispettare mai le direttive nelle soste temporanee e di praticare il famigerato parcheggio selvaggio. Analizzando i dati per fasce d’età, si nota come i più attenti alle regole sono gli intervistati tra i 35 e i 44 anni (81%), mentre i più ribelli sono i giovani 18-24enni (60%).

Ma qual è la ricetta degli italiani per migliorare la situazione dei parcheggi?

Il 53% degli italiani intervistati vorrebbe fossero create più aree parcheggio gratuite, ma spiccano anche posizioni più lungimiranti e maggiormente ecocompatibili: il 38% del campione propone infatti di attivare un servizio navetta gratuito che colleghi il centro città con i grandi parcheggi, il 35% desidererebbe una diminuzione del costo dei parcheggi sotterranei del centro, mentre un ulteriore 34% vorrebbe risolvere il problema con un biglietto scontato per i mezzi pubblici, magari da distribuire nei grossi parcheggi periferici. Da registrare anche un 13% di nostalgici della deregolamentazione che suggerisce la totale cancellazione delle strisce.

“Nonostante le discussioni che l’argomento suscita da sempre commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line, il sondaggio di Direct Line rivela quanto gli automobilisti italiani siano in realtà responsabili e attenti alla problematica. Crediamo sia corretto contribuire a diffondere il pensiero degli italiani rispetto ad un tema così caldo e sentito, soprattutto nelle grandi città. Sappiamo ormai tutti quanti che il futuro è tracciato e che non sia più possibile prescindere da aree di sosta urbane regolamentate e compatibili con una mobilità sostenibile. Per questo abbiamo voluto attirare l’attenzione su quelle situazioni non corrette come il parcheggio selvaggio, che oltre a deturpare il territorio, rendono le strade pubbliche meno fruibili e sicure per cittadini.”

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Nel circuito di Monza la versione racing della SEAT: Debutto in Italia per la Leon Cup Racer

Per la prima volta in Italia: a Monza il weekend del 5-6 ottobre

Un 2.0 da 330 CV e 340 Nm per la massima performance

L’impegno concreto della SEAT per tornare vincente nell’attività di motorsport

 

Verona, 24/9/2013 – Dopo il successo riscosso nei mitici raduni di Worthersee e Goodwood, il prototipo Leon Cup Racer è pronto per fare il proprio debutto in Italia.

 

L’appuntamento scelto dalla Casa automobilistica di Martorell è il Trofeo Monomarca della Ibiza Cupra Cup che si terrà il 5 e 6 ottobre nel circuito di Monza.

 

La Leon Cup Racer, punta di diamante della SEAT, rappresenta l’impegno concreto del Marchio spagnolo per tornare in pista e vincere, continuando così una tradizione forgiata di grandi successi nel motorposrt.

 

La Leon Cup Racer anticipa i tratti caratteristici che contraddistingueranno la futura vettura da gara SEAT, già pronta per affrontare diverse prove a livello internazionale.

 

Spicca per design, con l’inconfondibile look che conferiscono i fari full LED, e per tecnologia, con il potente propulsore 2.0 turbo benzina – che eroga 330 CV e una coppia massima di 340 Nm – abbinato a un cambio DSG a 6 rapporti o a uno sequenziale automatico da corsa.

 

“Non si tratta di un semplice prototipo, bensì della base per il nostro lavoro di progettazione e sviluppo futuro”, ha dichiarato Matthias Rabe, Vicepresidente Esecutivo per Ricerca e Sviluppo della SEAT, facendo riferimento all’impegno della Casa automobilistica nei confronti dei team Clienti. “La SEAT vanta oltre 40 anni di storia nel mondo delle competizioni e, con la Leon Cup Racer, siamo pronti a scrivere un nuovo capitolo per continuare ad alimentare l’entusiasmo dei nostri team Clienti”, ha ribadito Rabe, ricordando anche il forte legame esistente tra il Marchio spagnolo e l’attività di motorsport.

 

“La nuova versione da gara della Leon è pronta per raggiungere traguardi importanti e questo è il risultato dell’entusiasmo e della motivazione che team SEAT Sport ha messo nel proprio lavoro”, ha dichiarato Jaime Puig, Responsabile delle attività della SEAT Sport.

 

Gianpiero (Peter) Wyhinny, Direttore della SEAT Italia, aggiunge che “avere la Leon Cup Racer nel nostro Paese, terra di grande tradizione nel motorsport, è un’occasione unica per chiudere in bellezza un’appassionante stagione.

 

I Clienti e i nostri fan avranno la possibilità di vedere dal vivo e in pista, la vettura che testimonia i progressi della SEAT nella qualità tecnica”.

 

Nel fine settimana di gara sarà Valentina Albanese – pilota ufficiale SEAT – a sedersi al volante della Leon Cup Racer, per dilettare ed entusiasmare il pubblico presente alla due giorni di Monza.

 

 

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Tre nuovi clienti per DigitasLBi Milano

Avio Aero, IEO – Istituto Europeo di Oncologia e LG entrano a far parte del portfolio dell’agenzia

Un aggiornamento settembrino di tutto rispetto quello contenuto nel “bollettino gare” condiviso dai client partner di DigitasLBi Milano, l’agenzia globale di marketing e tecnologia che trasforma le aziende per l’era digitale.

A conclusione di due differenti gare per IEO e Avio Aero, e di un coinvolgimento diretto da parte di LG, DigitasLBi si è infatti aggiudicata:

Progetto di Digital PR sui canali social per Avio Aero – luglio/dicembre 2013; obiettivo: comunicare il passaggio del leader nella progettazione, produzione e manutenzione di componenti e sistemi per l’aeronautica civile e militare a General Electric.

Progetto di restyling completo del portale di IEO – Istituto Europeo di Oncologia – 2013/2014; obiettivo: progettazione di un nuovo portale istituzionale e di servizio e definizione del nuovo posizionamento digitale dell’Istituto all’avanguardia nel campo della prevenzione, della diagnosi e della cura dei tumori.

Campagna di comunicazione per il lancio di G2, il nuovo smartphone firmato LG – luglio/ottobre 2013; obiettivo: supportare il colosso coreano dell’elettronica di consumo nel lancio dell’innovativo smartphone LG G2 sul mercato italiano.

“Tre clienti di prestigio che siamo lieti di accogliere nel portfolio di DigitasLBi Milano – ha commentato Carol Pesenti, managing director di DigitasLBi Milano. – Settori e sfide completamente differenti, che hanno un comune denominatore: la volontà di migliorare e innovare la comunicazione sui media digitali.
Considero una ricchezza e una fortuna poter collaborare con clienti che hanno la sensibilità e l’approccio adatti per lavorare fianco a fianco con i professionisti della nostra agenzia”.
DigitasLBi

DigitasLBi è un’agenzia globale di marketing e tecnologia che trasforma le aziende per l’era digitale.

Aiutiamo i nostri clienti a decidere What’s Next, per poi accompagnarli passo dopo passo nel loro viaggio. Abbiamo più di 6000 esperti digitali che lavorano in 40 sedi distribuite in 25 paesi per arricchire le vite delle persone attraverso il nostro mix unico di strategia, creatività, marketing e tecnologia.

Le nostre competenze e le nostre passioni vanno dalla generazione di insight alla comunicazione di brand, dalla creazione di contenuti alla loro distribuzione globale, il tutto associato alla capacità di aiutare le marche ad abbracciare il cambiamento creativo e tecnologico che sta rivoluzionando il nostro mondo.

Siamo partner strategici di alcune delle aziende più interessanti del mondo, in settori che vanno dai beni di consumo ai servizi finanziari, dall’editoria al retail, dalle telecom ai viaggi, come Avio Aero, Banca Generali, Barilla, Direct Line, Ermenegildo Zegna, ESA – European Space Agency, Europ Assistance, IEO – Istituto Europeo di Oncologia, Kuoni, Lavazza, LG, Mediaset, NTV, Reckitt Benckiser, Scholl.

Sono molte le cose che rendono unica DigitasLBi, ma se dovessimo sceglierne una sola sarebbe la nostra capacità di collegare dati e storytelling per contribuire a rendere i brand speciali, condivisibili e di maggior valore ovunque e comunque le persone scelgano di interagire con essi.

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Mii Chic, ancora più trendy

Adesso disponibile anche sul 1.0 60 CV, sia manuale sia con ASG

Prezzi da 11.000 € chiavi in mano per la versione con cambio manuale

Sulle strade della città della moda, per la Milano Fashion Week

Design e stile sono nel DNA della SEAT, specialmente per la citycar Mii, la più “stilosa” e urbana delle proposte della Casa spagnola per muoversi nelle grandi città.

La versione Chic rappresenta il top di gamma della piccola utilitaria Mii, ideale per un target che identifica nell’ auto il mezzo per esprimere la propria personalità. Per questo, la SEAT ha deciso di arricchire l’offerta di motorizzazioni introducendo il 1.0 60 CV abbinato al cambio manuale o automatico.

La Mii Chic include i seguenti equipaggiamenti di serie: cerchi in lega da 14”, il volante e il pomello della leva del cambio rivestiti in pelle, gli specchietti esterni regolabili e riscaldabili elettricamente, i fari fendinebbia, il cruscotto e gli inserti sul volante in vernice bianco lucido e la tappezzeria personalizzata; inoltre. Il logo dalla grafica decisamente glamour renderà la vettura ancora più identificabile. Il tutto con un vantaggio Cliente del 40% rispetto alla versione Style; quindi, una proposta decisamente vantaggiosa oltre che raffinata.

I prezzi (chiavi in mano)della Mii Chic 1.0 60 CV con cambio manuale partiranno da 11.000 €, mentre la versione con il cambio ASG sarà disponibile da 11.900 €.

La Mii Chic, che punta a un target sempre attento e orientato alla moda e alle ultime tendenze, viene lanciata proprio in occasione della settimana della moda di Milano (18- 24 settembre 2013). Nei prossimi giorni, infatti, la città diventa capitale dello stile e grazie alla collaborazione con The Digital Brand Architects Italia (DBA), la piccola citycar SEAT sarà ospite negli eventi clou: 3 SEAT Mii accompagneranno quindi le fashion blogger Virginia Varinelli, Anjeza Tufina, Lucia Del Pasqua, Valentina Siragusa, Darya Kamalova e Valentina Fradegada ai vari appuntamenti glam.

 

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La SEAT Leon ST – dinamismo, spazio e versatilità

/Vano bagagli: da 587 a 1.470 litri di capacità

/Massima efficienza grazie alla costruzione leggera

/Tetto apribile panoramico

/Nuovo 1.6 TDI Ecomotive 110 CV

/Regolazione automatica della distanza di sicurezza ACC

/Regolazione adattiva dell’assetto DCC e sterzo progressivo

/Versione ST, sulla strada del successo della nuova Leon

Anteprima mondiale di grande effetto targata SEAT al Salone dell’Automobile di Francoforte: la Leon ST (Sport Tourer) unisce il design dinamico e le caratteristiche sportive delle sue sorelle a un’elevata utilità. La terza nata della famiglia Leon è la dimostrazione che sportività e praticità quotidiana non necessariamente devono escludersi a vicenda. Il suo spazioso bagagliaio offre una grande versatilità, un’ottima funzionalità e, come il resto della gamma Leon, eccellenti finiture e materiali di qualità superiore. Con un volume di carico pari a 587 litri, che può arrivare a 1.470 abbattendo gli schienali dei sedili posteriori, persino gli oggetti di uso quotidiano più ingombranti possono trovare comodamente posto all’interno del bagagliaio della ST.

“Non ci sarà più bisogno di scegliere tra sportività e praticità, perché la nuova Leon ST le offrirà entrambe” spiega Jürgen Stackmann, Presidente della SEAT S.A. “Grazie al look sportivo, alla versatilità sorprendente e alla tecnologia avanzata, questa vettura definisce un nuovo standard nella categoria delle station wagon compatte – con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Come i modelli di successo che l’hanno anticipata, Leon e Leon SC, la versione ST rappresenterà in modo perfetto i valori del marchio SEAT”.

Il design esterno della Leon ST conserva il linguaggio stilistico tipicamente emozionale del Marchio, mantenendo la massima qualità in termini di materiali e lavorazioni. Le motorizzazioni a basso consumo TDI e TSI, con cilindrate che vanno da 1,2 a 2,0 litri e una potenza compresa tra 86 CV (63 kW) e 184 CV (135 kW), sono tutte a iniezione diretta e dotate di turbocompressore. Tuttavia, in termini di efficienza, la massima espressione è la ST Ecomotive: il motore 1.6 TDI 110 CV (81 kW) di nuova concezione rappresenta il top nel segmento, con soli 85 g/km di CO2 e appena 3,2 l/100 km nel ciclo combinato.

Come le precedenti versioni della Leon (la Sport Coupé e la cinque porte), anche l’inedita versione familiare vanta grande maneggevolezza e precisione dinamica. Oltre agli allestimenti Reference e Style, la variante sportiva FR spicca per le ottime prestazioni, che la posizionano fra le prime nel segmento.

“La nuova Leon ST abbina l’essenza del DNA della SEAT a massima funzionalità e versatilità. Presenta la stessa gamma motorizzazioni delle precedenti versioni – Sport Coupé e 5 porte –, e offre le stesse prestazioni dinamiche che contraddistinguono la nuova Leon” dichiara Matthias Rabe, Vicepresidente per Ricerca e Sviluppo della SEAT S.A.

L’ampia gamma di optional high-tech, fra cui spiccano i fari full LED, è ulteriormente arricchita dal radar di prossimità (ACC) e dalla regolazione adattiva dell’assetto (DCC). Inoltre, il Dynamic Pack (DCC+ sterzo progressivo), disponibile a richiesta, consente un elevato livello di controllo in condizioni di guida sportiva.

Linguaggio di design unico

L’ammirato design della gamma Leon è stato ulteriormente accentuato sulla versione ST, e qui le linee scolpite lungo le fiancate creano una bella interazione di luci e ombre. La station wagon riprende inoltre le linee ben definite e i contorni precisi, che comunicano energia e vitalità. La versione ST introduce una dimensione completamente nuova nella famiglia Leon. La silhouette dinamica, infatti, è tesa ed elegante; eppure la Leon ST offre la massima praticità sia per il lavoro che per il tempo libero, la famiglia e lo sport.

“Nello sviluppo della Leon ST, siamo riusciti a preservare l’essenza puramente dinamica del design SEAT” dichiara Alejandro Mesonero-Romanos,Responsabile Design SEAT. “La linea del tetto segue praticamente a quella della versione cinque porte; appena leggermente più tesa verso il posteriore. Se il passo rimane invariato, i 27 cm in più della carrozzeria regalano alla vettura un bagagliaio capiente, degno di una grande station wagon”.

La fiancata della versione ST presenta proporzioni armoniose ed equilibrate, grazie al rapporto tra la carrozzeria (2/3) e la superficie vetrata (1/3). Questa netta divisione accentua l’aspetto solido e sottolinea la stabilità raffinata dell’elegante station wagon. La superficie del finestrino laterale si restringe leggermente verso la parte posteriore ed enfatizza la sensazione di spaziosità, che può risultare ulteriormente accentuata con il tetto apribile panoramico, disponibile a richiesta. I mancorrenti al tetto di serie sottolineano la lieve tensione della linea del tetto.

Il posteriore, allungato di 27 centimetri, dà un’idea della capienza del vano bagagli, mentre il lunotto angolato, la linea delicatamente arrotondata del tetto e le spalle muscolose delineano la sportività e il dinamismo della vettura. La versione FR della Leon ST è semplicemente unica: il design, marcatamente sportivo sia nell’anteriore che nel posteriore, dà un nuovo significato all’espressione station wagon sportiva.

Spazio e versatilità

Nonostante il design dinamico, la nuova Leon ST risulta sorprendentemente spaziosa e versatile. Con un volume di carico pari a 587 litri, che può arrivare a 1.470 abbattendo gli schienali dei sedili posteriori, persino gli oggetti di uso quotidiano più ingombranti possono trovare comodamente posto all’interno del bagagliaio della ST. In alcune versioni, può essere abbattuto anche lo schienale del sedile anteriore lato passeggero, il che permette di arrivare fino a una lunghezza massima di 2,5 m, in modo tale da sistemare al meglio oggetti particolarmente lunghi. La variante station wagon della Leon offre una serie di dettagli funzionali che vanno a tutto vantaggio della praticità quotidiana. Gli schienali dei sedili posteriori sono facilissimi da abbattere anche dal vano bagagli, mentre il doppio pianale garantisce il massimo ordine e un’estrema facilità di carico e scarico. Semplicità e convenienza ancora maggiori grazie alla possibilità di disporre – a richiesta – di un ulteriore piano di carico e di appositi ganci per le borse nel bagagliaio. La versione familiare della Leon include un pacchetto di equipaggiamento specialmente pensato per le famiglie, che comprende tendine da sole avvolgibili per i finestrini posteriori e pratici tavolini richiudibili sul retro degli schienali dei sedili anteriori.

Design di costruzione leggera

Complessivamente, la Leon ST pesa appena 45 chili in più rispetto alla versione cinque porte, frutto della leggerissima costruzione del telaio che comporta anche consumi estremamente bassi. Nella versione base, la Leon ST pesa solo 1.233 chilogrammi, diventando così la station wagon più leggera della categoria. Per garantire sicurezza e comfort ottimali, la carrozzeria deve essere solida: l’eccellente rigidità è un fattore fondamentale per garantire qualità costruttiva . Leggerezza ed efficienza: questa è la sfida che si è posta la SEAT, nel dotare la Leon ST di una struttura all’avanguardia.

Materiali leggeri ma costosi come il magnesio e la fibra di carbonio sono stati sostituiti con acciai ad alta e ad altissima resistenza. Solo gli elementi high-tech in acciaio lavorato a caldo hanno consentito di ridurre il peso di 18 chilogrammi, pur garantendo una maggiore rigidità dell’abitacolo.

Così come per la 5 porte, la carrozzeria della Leon ST è stata alleggerita di circa 25 kg. Ciò è stato possibile grazie all’utilizzo di materiali leggeri per tutti i componenti della vettura, dal propulsore alla trasmissione e agli interni.

Tetto apribile panoramico

Sulla Leon ST è disponibile – a richiesta – il tetto panoramico scorrevole, che permettere di godere di una piacevole visuale del cielo, in particolare per i passeggeri sui sedili posteriori. L’ampia superficie nera costituisce un ulteriore elemento di design, in combinazione con le finiture chiare degli interni. La parte anteriore del tetto apribile panoramico scorre all’indietro sulla parte fissa, e l’apertura e la chiusura possono essere telecomandate.

Motori dinamici ed efficienti

I contenuti tecnologici della Sport Tourer (ST) sono molto simili a quelli delle sorelle Leon e Leon Sport Coupé (SC). La SEAT propone una serie di potenti ed efficienti motorizzazioni TDI e TSI, con cilindrate che vanno da 1,2 a 2,0 litri per la ST: tutte le motorizzazioni dispongono di iniezione diretta e turbocompressore, e sono ottimizzate per garantire tempi di riscaldamento più rapidi e minor attrito interno.

Motori TSI

La gamma delle motorizzazioni benzina comprende un’ampia offerta, in grado di soddisfare qualsiasi tipo di richiesta. Il 1.2 TSI è disponibile in due versioni, da 86 e 105 CV (63 e 77 kW rispettivamente). Entrambe le versioni registrano consumi pari a soli 5,2 l/100 km a fronte di 119 g/km di CO2. La versione da 105 CV, dotata di sistema start/stop e di recupero dell’energia, consuma invece soli 4,9 l/100 km con emissioni pari a 114 g/km di CO2.

L’innovativo l’1.4 TSI eroga 122 CV (90 kW) di potenza a fronte di 200 Nm di coppia. Questa motorizzazione offre di serie il sistema start/stop e di recupero dell’energia e consuma soli 5,3 litri di benzina ogni 100 km, a fronte di emissioni di 123 g/km di CO2. La gamma motorizzazioni a benzina è stata ampliata con l’introduzione del 1.4 TSI 140 CV (103 kW) e 250 Nm di coppia, dai consumi contenuti pari a 5,3 l/100 km, e con soli 121 g/km di CO2.

La versione top della gamma benzina, il 1.8 TSI 180 CV (132 kW) di potenza e una coppia di 250 Nm, sarà disponibile solo per la versione FR. Questo propulsore, abbinato al cambio DSG, fa registrare 5,7 l/100 km a fronte di 132 g/km di CO2.

Motori TDI

Anche la gamma motorizzazioni Diesel è molto completa, offrendo versioni che vanno dai 90 ai 184 CV (dai 66 kW ai 135 kW rispettivamente). Gli innovativi propulsori TDI spiccano per consumi ed emissioni di CO2 ridotti. Il 1.6 TDI 90 CV è il modello base, con una rispettabile coppia di 230 Nm; consuma soli 4,1 l/100 km (CO2: 108 g/km). La versione da 105 CV (77 kW) del 1.6 TDI sviluppa 250 Nm di coppia; e con sistema start/stop e di recupero dell’energia fa segnare consumi di soli 3,8 l/100 km nel ciclo combinato, a fronte di 99 g/km di emissioni di CO2.

Il propulsore 2.0 TDI, anch’esso dotato di start/stop e di recupero dell’energia, consuma in media soli 4,1 l/100 km (CO2: 106 g/km), ha una potenza di 150 CV (110 kW) e sviluppa una coppia di 320 Nm. Il top della gamma Diesel sarà il potente e sportivo 2.0 TDI 184 CV (135 kW), con 380 Nm di coppia, disponibile solo nella versione FR, che vanta un consumo di soli 4,3 l/ 100 km e 112 g/km di emissioni di CO2.

Le opzioni variano in base alla motorizzazione e alla gamma: da un cambio manuale a 5 o 6 rapporti, a un cambio con doppia frizione DSG estremamente compatto e leggero. Per quest’ultimo, i passaggi da un rapporto all’altro richiedono pochi millesimi di secondo e l’efficienza è notevole. Alcune varianti sono dotate della funzione “freewheel” (ruota libera), che consente di ridurre i consumi in misura ancora maggiore.

La nuova 1.6 TDI Ecomotive

In termini di efficienza, la massima espressione è la Leon ST Ecomotive: con soli 85 g/km di CO2 e appena 3,2 l/100 km nel ciclo combinato, il motore 1.6 TDI 110 CV (81 kW) Ecomotive rappresenta il top nel segmento, caratterizzata dai contenuti costi di gestione e dalle emissioni ridotte. Grazie al nuovo propulsore 1.6 TDI, che eroga una potenza di 110 CV (81 kW) e una coppia massima di 250 Nm, raggiunge una velocità massima di 197 km/h. Inoltre, offre un’autonomia di circa 1.500 km, che permette di ridurre le soste per rifornimento al minimo.

Il 1.6 appartiene ai propulsori TDI di ultima generazione, dove i seguenti accorgimenti tecnici hanno contribuito alla notevole riduzione dei consumi e delle emissioni: la depurazione dei gas di scarico, l’innovativo sistema di gestione termica con separazione dei circuiti della testata e del blocco motore, l’intercooler raffreddato ad acqua direttamente nel condotto di aspirazione, fra gli altri. Anche l’attrito interno, fattore chiave per migliorare l’efficienza, è stato ulteriormente ottimizzato.

Il sistema start/stop, il sistema di recupero dell’energia, il cambio a sei rapporti appositamente adattato e gli pneumatici a bassa resistenza al rotolamento contribuiscono a fare registrare gli eccezionali livelli di consumo e di emissioni. A questi elementi si aggiungono l’ottima aerodinamica della scocca leggermente ribassata, contraddistinta dalle prese d’aria inferiori parzialmente chiuse sul frontale, i pannelli sottoscocca e lo spoiler sul tetto.

SEAT Drive Profile con regolazione adattiva dell’assetto (DCC)

Il carattere della versione FR della Leon ST può essere personalizzato in base alle richieste e alle condizioni di guida; il SEAT Drive Profile consente al conducente di variare le caratteristiche del servosterzo, della risposta del motore e del cambio DSG scegliendo una delle 3 modalità disponibili, eco, comfort e sport, oltre a un’impostazione personalizzata aggiuntiva.

La versione FR della SEAT Leon ST è dotata della regolazione adattiva dell’assetto di ultima generazione (DCC), potendo scegliere dal SEAT Drive Profile tre modalità di guida diverse. In modalità “Sport”, la Leon ST è ancora più agile, mentre in quelle “Eco” e “Individual”, diventa decisamente più confortevole grazie alla particolare regolazione delle sospensioni. Il sistema DCC regola in maniera automatica e continua la taratura degli ammortizzatori, e quindi lo smorzamento, attraverso i sensori che calcolano le variazioni di accelerazione, frenata e direzione. Essi permettono al sistema di applicare la taratura (correzione) adeguata – in maniera adattiva – in ogni situazione di guida. Per la prima volta, il DCC di nuova generazione può variare l’estensione e la compressione dello smorzamento in maniera completamente indipendente l’una dall’altra anche durante le manovre dinamiche laterali – un vantaggio importante per migliorare la manovrabilità.

Oltre al DCC, per la versione FR della Leon ST è disponibile su richiesta il Dynamic Pack. Questo pacchetto include lo sterzo progressivo (Progressive steering), che permette di ridurre lo sforzo di sterzata in fase di parcheggio, migliorando al tempo stesso la manovrabilità e offrendo caratteristiche di sterzo più dirette. Lo sterzo consente al conducente di ottenere l’angolo di sterzata desiderato con un minor numero di giri del volante. In questo modo, risulta meno frequente la necessità di spostare le mani, anche nelle curve strette e nei tornanti. Con lo sterzo progressivo bastano 2,1 giri (380°) per passare da “finecorsa” a “finecorsa”; con lo sterzo standard, ne servono 2,75 (500°). I sistemi convenzionali applicano un rapporto di sterzo costante, mentre il nuovo sistema di sterzo opera con un rapporto progressivo (che si adatta in continuazione), e di conseguenza, anche nelle manovre di parcheggio si riduce notevolmente lo sforzo di sterzata. Anche nelle condizioni di guida più impegnative, il conducente potrà percepire il netto miglioramento della dinamica di marcia grazie al rapporto diretto.

La differenza fondamentale fra lo sterzo progressivo e quello convenzionale è la dentatura variabile della cremagliera e il motorino elettrico che è più potente.

Il SEAT Drive Profile permette al guidatore di scegliere la modalità di guida, a seconda del quale cambia l’illuminazione a LED dell’abitacolo: la luce sui panelli interni delle portiere diventa bianca (nelle modalità eco, comfort e impostazione personalizzata) o rossa (nella modalità sport).

Inoltre, nelle versioni 1.8 TSI 180 CV e 2.0 TDI 184 CV FR influisce anche sulla sonorità del motore, modulata mediante un attuatore acustico, nonché sul: a seconda dello stile di guida,

 

SEAT Leon ACC – sistemi di assistenza all’avanguardia

Tra i sistemi di assistenza alla guida, il regolatore automatico di distanza oadaptive cruise control (ACC) rappresenta un’ulteriore innovazione tecnologica a disposizione sulla Leon ST. Il sistema, che funziona mediante un radar di prossimità, mantiene la velocità specificata e la distanza preimpostata rispetto al veicolo che precede, accelerando e decelerando automaticamente in base al flusso del traffico. È possibile impostare la velocità in un range che va da 30 a 160 km/h. Questo dispositivo è disponibile sia con il cambio manuale sia con il DSG.

Telaio – prestazioni e comfort

Il telaio ben bilanciato valorizza il carattere dinamico della nuova Leon ST. Le sospensioni assicurano un elevato livello di comfort ai passeggeri, su qualsiasi fondo stradale, mentre lo sterzo garantisce una notevole stabilità direzionale e il massimo controllo.

Per la versione familiare della Leon è stata impiegata un’architettura completamente riprogettata. Tutti i propulsori vengono montati con un’angolazione di 12 gradi verso la parte posteriore. Questa caratteristica, al pari della compattezza del motore, ha permesso agli ingegneri di spostare l’asse anteriore in avanti di 40 millimetri, ottenendo così un passo più lungo e una distribuzione più equilibrata del carico sugli assi; fattori che hanno determinato significativi vantaggi in termini di comfort e maneggevolezza.

“L’ottima taratura delle sospensioni della Leon ST combina perfettamente comfort e agilità dinamica” spiega il Dott. Matthias Rabe, Vicepresidente Esecutivo per Ricerca e Sviluppo della SEAT. “A cominciare dalla Leon ST, sia il DCC sia ulteriori dispositivi e assistenti alla guida di ultima generazione, sono disponibili su tutti i modelli della famiglia”.

La sospensione anteriore è di tipo McPherson con telaio ausiliario. Questa station wagon risponde in modo rapido e preciso ai comandi, consentendo di affrontare i tratti in curva in piena sicurezza e stabilità. Il rapporto del nuovo servosterzo elettromeccanico speed sensitive è sportivo, e contribuisce in modo significativo all’efficienza della nuova Leon poiché azzera il consumo di energia durante la marcia in rettilineo. Il diametro di sterzata è di soli 10,2 metri.

Per le motorizzazioni fino a 150 CV (110 kW) di potenza, la Leon ST è dotata di sospensioni posteriori a barra di torsione. Le versioni più potenti fanno uso di sospensioni multilink che gestiscono i carichi longitudinali e i carichi trasversali in modo indipendente. Gli ammortizzatori e le molle elicoidali sono montati separatamente per garantire la massima precisione di risposta. Nelle curve il differenziale a bloccaggio

 

elettronico trasversale agisce con una leggera azione frenante quando la ruota anteriore interna “scarica” inizia a slittare, rendendo così la marcia in curva più sicura e fluida. Il programma di controllo della stabilizzazione ESC è stato ottimizzato, e anche il sistema frenante si dimostra all’altezza di affrontare le condizioni estreme.

Proiettori full LED

I fari full LED, la tecnologia più innovativa, abbinati alle luci posteriori a LED, sono disponibili a richiesta sulla Leon ST. Oltre al design esclusivo, i gruppi ottici anteriori a LED presentano numerosi vantaggi: per esempio, illuminano la strada con una temperatura di colore pari a 5.500 Kelvin. La somiglianza con l’intensità della luce diurna naturale consente di ridurre l’affaticamento della vista. Questa tecnologia permette inoltre di minimizzare l’utilizzo di energia, poiché i fari anabbaglianti consumano solo 20 Watt ciascuno.

Il profilo accattivante delle luci di posizione e diurne della versione ST è frutto di due LED di colore bianco. Nove LED di colore giallo su ciascun lato formano gli indicatori di direzione, integrati nei gruppi ottici. Ciascun faro anabbagliante è composto da sei moduli. Quando vengono azionati i fari abbaglianti, su entrambi i lati si attivano tre potenti moduli aggiuntivi, mentre il fascio degli anabbaglianti risulta più intenso.

I sensori intelligenti riducono l’abbagliamento dei veicoli provenienti in senso contrario. In aggiunta, i nuovi proiettori full LED non richiedono manutenzione e sono stati progettati per garantire una durata pari a quella della vettura.

Fra le varie funzionalità dei proiettori full-LED, c’è quella che quando la vettura viaggia sopra i 110km/h per più di 30 secondi, permette che l’angolo d’illuminazione si alzi, migliorando la visibilità a maggior distanza ed evitando ogni disturbo alle vetture che sopraggiungono in senso opposto.

Interni – sobri e funzionali

Il dinamismo della carrozzeria abbraccia anche gli interni della nuova Leon ST. La plancia, sobria al limite del purismo, è concepita a misura del guidatore; tutti i comandi sono ubicati esattamente dove, istintivamente, ci si aspetta di trovarli. L’ampia consolle centrale, estremamente funzionale, è un elemento dominante; il quadro strumenti è elegante e pulito, caratterizzato da finiture bicolore.

Nel progettare il nuovo modello, funzionalità e versatilità sono state messe senza dubbio al primo posto. Nelle porte e nella consolle centrale, nonché davanti e in mezzo ai sedili anteriori, sono disponibili almeno una dozzina di scomparti portaoggetti e cinque vani chiusi. Il vano nella consolle centrale offre tutto lo spazio necessario per riporre facilmente e velocemente chiavi, telefono cellulare e altri oggetti di uso quotidiano.

Avanzati e innovativi sistemi di Infotainment

La Leon ST offre una gamma completa di innovative soluzioni di infotainment. Il cuore pulsante è rappresentato dal sistema operativo SEAT Easy Connect, che consente di gestire le funzioni di intrattenimento e comunicazione, nonché numerose informazioni sulla vettura, mediante un touchscreen integrato nella plancia.

Per la prima volta, la SEAT monta sulla gamma Leon un touchscreen da 5,8″ con sensore di prossimità. Quando si avvicina la mano al touchscreen, il sistema passa automaticamente dalla modalità di visualizzazione a quella operativa. In modalità operativa, gli elementi attivabili mediante touchscreen sono evidenziati, rendendo l’utilizzo ancora più facile (simile a quello degli smartphone). La visualizzazione si caratterizza per una disposizione estremamente chiara ed essenziale delle icone. La grafica di entrambe le modalità si sposa perfettamente con la sportività del design SEAT.

Il SEAT Sound System, disponibile a richiesta, con una potenza di 135 Watt e 10 altoparlanti (ovvero nove altoparlanti e un subwoofer), trasmette un suono pulito e potente in tutto l’abitacolo. Questa straordinaria esperienza audio è in gran parte opera dell’altoparlante centrale integrato nella plancia e dell’ampio subwoofer inserito nel bagagliaio.

 

  1.2 TSI 86 CV     1.2 TSI 105 CV Start/Stop   1.2 TSI 105 CV DSG Start/Stop
             
MOTORI            
           
Cilindri/ Valvole per cilindro (totale)     4 (16)    
           
Cilindrata (cc)     1197    
           
Diametro per corsa (mm)       71 x 75,6  
           
Rapporto di compressione     10,5    
         
Potenza massima (CV/Kw/giri) 86/63/4300-5300     105/77/4500-5500
         
Coppia massima (NM/giri) 160/1400-3500     175/1400-4000
             
Alimentazione       TSI – iniezione diretta  
           
Accensione       Elettronica  
           
Carburante       SP 95  
             
Controllo emissioni EU5       EU5+  
           
Alternatore (A) 110-140     140  
             
Batteria (Ah/A) 44-51-60-72     59-69   69
PRESTAZIONI            
           
Velocità massima (Km/h) 178     191   191
Accelerazione 0-100 km/h (s) 12,1     10,3   10,3
EMISSIONI            
           
CO2 nel ciclo combinato (g/km) 119     114   115
CONSUMI            
           
Nel ciclo combinato (l/100 km) 5,2     4,9   5,0
             
TRASMISSIONE            
           
Cambio Manuale 5 rapporti     Manuale 6 rapporti   DSG 7 rapporti
             
I 3,769     3,615   3,765
II 1,955     1,947   2,273
III 1,281     1,281   1,531
IV 0,881     0,973   1,122
V 0,673     0,778   1,176
VI       0,646   0,951
VII           0,795
R 3,182     3,182   4,17
Rapporto Gruppo 4,056     4,056   4,438 (1) / 3,227 (2) / 4.176 (3)
Velocità 1000 giri in IV/V/VI/VII (km/h) 32,4/42,4/–/–     29,5/36,8/44,4/–   23,3/30,6/37,9/45,3
TELAIO            
Sospensioni anteriori   Indipendenti di tipo McPherson – molle elicoidali – ammortizzatori idraulici
     
Sospensioni posteriori   Asse posteriore semirigido – molle elicoidali – ammortizzatori idraulici
           
Tipo di sterzo       A cremagliera con servosterzo elettrico  
           
Diametro di sterzata (m)       10,2 (10,70 con cerchi da 19″)  
           
Sistema freni       Doppio circuito idraulico con servofreno  
           
Tipo freni anteriori/posteriori       A disco ventilati / a disco solido  
           
Freni anteriori (mm)       276×24  
           
Freni posteriori (mm)       253 x 10  
       
Cerchi 15″- 16″     15″- 16″ – 17″
Pneumatici 195/65 R15 – 205/55 R16   195/65 R15 – 205/55 R16 – 225/45 R17
CARROZZERIA            
Tipo       5 porte  
         
Lunghezza / larghezza / altezza (mm)     Reference e Style: 4535/1816/1451; FR: 4543/1816/1436  
           
Passo (mm)       Reference e Style: 2636; FR: 2634  
         
Carreggiata anteriore/posteriore (mm)     1549/1520 (R15″); 1544/1514 (R16″); 1538/1508 (R17″)  
           
Capacità di bagagliaio (l)     587    
           
Capacità di serbatoio (l)     50    
             
PESI            
             
Peso in ordine di marcia con guidatore 1233     1254   1280
(kg)      
           
Peso massimo ammissibile (kg) 1760     1780   1810
             
Massa massima rimorchiabile con freni 1100     1300  
12% (kg)      
           

 

  1.4 TSI 122 CV Start/Stop   1.4 TSI 140 CV Start/Stop   1.8 TSI 180 CV Start/Stop   1.8 TSI 180 CV DSG Start/Stop
               
MOTORI              
Cilindri/ Valvole per cilindro (totale)       4 (16)    
Cilindrata (cc)   1395   1798  
Diametro per corsa (mm)   74,5 x 80   82,5 x 84,2  
Rapporto di compressione   10,5   9,6  
Potenza massima (CV/Kw/giri) 122/90/5000-6000   140/103/4500-6000   180/132/5100-6200  
Coppia massima (NM/giri) 200/1400-4000   250/ 1500-3500   250/1250-5000  
Alimentazione   TSI – iniezione diretta   Iniezione Multipoint + TSI iniezione diretta
Accensione         Elettronica  
             
Carburante         SP 95  
Controllo emissioni   EU5 +   EU6  
Alternatore (A)       140    
Batteria (Ah/A) 59/69     69    
PRESTAZIONI              
Velocità massima (Km/h) 202   211   226   224
Accelerazione 0-100 km/h (s) 9,6   8,4   7,8   7,7
EMISSIONI              
CO2 nel ciclo combinato (g/km) 123   121   137   132
CONSUMI              
Nel ciclo combinato (l/100 km) 5,3   5,3   5,9   5,7
TRASMISSIONE              
               
Cambio     Manuale 6 rapporti       DSG 7 rapporti
I 3,615   3,778   3,778   3,765
II 1,947   2,118   2,118   2,273
III 1,281   1.360   1.360   1,531
IV 0,973   1,029   1,029   1,122
V 0,778   0,857   0,857   1,176
VI 0,646   0,733   0,733   0,951
VII             0,795
R 3,182   3.600   3.600   4.170
Rapporto Gruppo 4,056   3,647   3,647   4,438 (1) / 3,227 (2) / 4.176 (3)
Velocità 1000 giri in IV/V/VI/VII (km/h) 29,3/36,7/44,2   31/37,2/43,5/–   30,8/37,0/43,2/–   23,2/30,4/37,6/45
TELAIO              
Sospensioni anteriori     Indipendenti di tipo McPherson – molle elicoidali – ammortizzatori idraulici  
Sospensioni posteriori Asse posteriore semirigido – molle elicoidali – ammortizzatori idraulici   Multilink – molle elicoidali – ammortizzatori idraulici
Tipo di sterzo     A cremagliera con servosterzo elettrico  
Diametro di sterzata (m)       10,2 (10,70 con cerchi da 19″ )  
         
Sistema freni     Doppio circuito idraulico con servofreno  
           
Tipo freni anteriori/posteriori       A disco ventilati / a disco solido  
           
Freni anteriori (mm)   288 x 25   312 x 25  
           
Freni posteriori (mm)   253 x 10   272 x 10  
           
Cerchi   16″ – 17″ – 18″   17″ – 18″  
Pneumatici 205/55 R16 – 225/45 R17 – 225/40 R18   225/45 R17 – 225/40 R18
CARROZZERIA              
Tipo         5 porte  
Lunghezza / larghezza / altezza (mm)     Reference e Style: 4535/1816/1451; FR: 4543/1816/1436  
Passo (mm)     Reference e Style: 2636; FR: 2634 (FR 1.8l 180CV: 2631)  
         
Carreggiata anteriore/posteriore (mm)     1544/1514 (R16″); 1538/1508 (R17″); 1534/1504 (R18) / (FR R17″:1534/1508; R18″: 1534/1511)  
             
Capacità di bagagliaio (l)       587    
             
Capacità di serbatoio (l)       50    
PESI              
           
Peso in ordine di marcia con guidatore (kg) 1269   1276   1355   1372
Peso massimo ammissibile (kg) 1790   1800   1860   1880
Massa massima rimorchiabile con freni 12% 1400     1500    
(kg)        
             

  1.6 TDI CR 90 CV   1.6 TDI CR 105 CV Start/Stop   1.6 TDI CR 105 CV DSG Start/Stop
           
MOTORI          
         
Cilindri/ Valvole per cilindro (totale)   4 (16)    
         
Cilindrata (cc)   1.598    
         
Diametro per corsa (mm)     79,5 x 80,5  
         
Rapporto di compressione   16,2    
       
Potenza massima (CV/Kw/giri) 90/66/2750-4800   105/77/3000-4000
Coppia massima (NM/giri) 230/1400-2750   250/1750-2750
Alimentazione     Iniezione diretta Common Rail  
         
Accensione     Compressione  
         
Carburante     Gasolio  
         
Controllo emissioni     EU-5+  
Alternatore (A) 110-140   140  
Batteria (Ah/A) 61-72   68   61-72
PRESTAZIONI          
         
Velocità massima (Km/h) 178   191   191
Accelerazione 0-100 km/h (s) 13   11,1   11
EMISSIONI          
         
CO2 nel ciclo combinato (g/km) 4,1   3,8   3,9
CONSUMI          
           
Nel ciclo combinato (l/100 km) 108   99   102
           
TRASMISSIONE          
         
Cambio Manuale 5 rapporti   Manuale 5 rapporti   DSG 7rapporti
           
I 3,778   3,778   3.500
II 1,944   1,944   2,087
III 1,185   1,185   1,343
IV 0,816   0,816   0,933
V 0,625   0,625   0.974
VI     0.778
VII     0.653
R 3,600   3,600   3.722
Rapporto Gruppo 3,647   3,647   4.800 (1) / 3,429 (2) / 4.500 (3)
Velocità 1000 giri in IV/V/VI/VII (km/h) 39,2/51,2   39,1/51.0   25,9/34,8/43,6/51,9
TELAIO          
     
Sospensioni anteriori   Indipendenti di tipo McPherson – molle elicoidali – ammortizzatori idraulici
     
Sospensioni posteriori   Asse posteriore semirigido – molle elicoidali – ammortizzatori idraulici
         
Tipo di sterzo     A cremagliera con servosterzo elettrico  
         
Diametro di sterzata (m)   10,2    
         
Sistema freni     Doppio circuito idraulico con servofreno  
         
Tipo freni anteriori/posteriori     A disco ventilati / a disco solido  
       
Freni anteriori (mm)   276×24   276×25
           
Freni posteriori (mm)     253 x 10  
     
Cerchi 15″ – 16″   15″ – 16″ – 17″
Pneumatici 195/65 R15 – 205/55 R16   195/65 R15 – 205/55 R16 – 225/45 R17
           
CARROZZERIA          
Tipo     5 porte  
     
Lunghezza / larghezza / altezza (mm)   Reference e Style: 4535/1816/1451; FR: 4543/1816/1436
         
Passo (mm)     Reference e Style: 2636; FR: 2634  
Carreggiata anteriore/posteriore (mm)   1549/1520 (R15″); 1544/1514 (R16″); 1538/1508 (R17″)
Capacità di bagagliaio (l)   587    
         
Capacità di serbatoio (l)   50    
PESI          
         
Peso in ordine di marcia con guidatore (kg) 1326   1331   1351
           
Peso massimo ammissibile (kg) 1850   1860   1880
Massa massima rimorchiabile con freni 12% 1400   1500  
(kg)    
         

 

 

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LBi diventa DigitasLBi e si presenta al mondo

DigitasLBi svela oggi al pubblico la sua nuova brand identity e il suo nuovo posizionamento.

La nuova sigla nasce in seguito alla fusione di due delle agenzie digital di Publicis Groupe – Digitas e LBi – con l’ambizione di creare l’agenzia digitale più completa del mondo grazie al consolidato dominio di Digitas negli Stati Uniti, alla posizione di forza di LBi in tutta Europa e alla forte presenza di entrambe le agenzie nell’area Asia-Pacifico.

Da oggi quindi DigitasLBi completa la squadra delle agenzie digitali di Publicis Groupe, accanto a Razorfish e Rosetta.

DigitasLBi è l’agenzia globale di marketing e tecnologia che trasforma le aziende per l’era digitale, aiutando i propri clienti a decidere What’s Next, per poi accompagnarli passo dopo passo nel loro digital journey.

È stata creata per aiutare le marche ad abbracciare il cambiamento creativo e tecnologico che sta rivoluzionando il nostro mondo. E lo fa anche grazie alla propria capacità di collegare dati e storytelling per contribuire a rendere i brand speciali, condivisibili e di maggior valore ovunque e comunque le persone scelgano di interagire con essi.

DigitasLBi è caratterizzata da un’inedita varietà e profondità di servizi e competenze che spazia dalla generazione di insight alla comunicazione di brand, dalla creazione di contenuti alla loro distribuzione globale in tempo reale, grazie a più di 6000 esperti digitali che lavorano in 40 sedi distribuite in 25 paesi per arricchire le vite delle persone attraverso un mix unico di strategia, creatività, marketing e tecnologia.

La cultura collaborativa di DigitasLBi e il metodo di lavoro “blended” consentono all’agenzia di far scendere in campo le persone giuste per ciascuna sfida, portando le idee dalla strategia al concept fino al lancio e alla misurazione dei risultati nel modo più veloce ed efficace possibile.

DigitasLBi è partner di alcune delle aziende più interessanti del mondo, in settori che vanno dai beni di consumo ai servizi finanziari, dall’editoria al retail, dalle telco ai viaggi, come – per quanto riguarda l’Italia – Avio Aero, Banca Generali, Barilla, Direct Line, Ermenegildo Zegna, ESA – European Space Agency, Europ Assistance, IEO – Istituto Europeo di Oncologia, Kuoni, Lavazza, LG, Mediaset, NTV, Reckitt Benckiser, Scholl.

“Abbiamo creato un’agenzia di marketing e tecnologia senza rivali, unendo per la prima volta sotto lo stesso tetto insight, creatività e distribuzione. – ha dichiarato Luke Taylor, Global Chief Executive di DigitasLBi – La nostra diffusione geografica, l’ampiezza della nostra offerta e dei nostri servizi e le nostre tecnologie proprietarie ci consentiranno di dettare il passo in tutti i mercati e di diventare i custodi del futuro digitale dei nostri clienti in tutto il mondo”.

DigitasLBi

DigitasLBi è un’agenzia globale di marketing e tecnologia che trasforma le aziende per l’era digitale. Aiutiamo i nostri clienti a decidere What’s Next, per poi accompagnarli passo dopo passo nel loro viaggio. Abbiamo più di 6000 esperti digitali che lavorano in 40 sedi distribuite in 25 paesi per arricchire le vite delle persone attraverso il nostro mix unico di strategia, creatività, marketing e tecnologia.

Le nostre competenze e le nostre passioni vanno dalla generazione di insight alla comunicazione di brand, dalla creazione di contenuti alla loro distribuzione globale, il tutto associato alla capacità di aiutare le marche ad abbracciare il cambiamento creativo e tecnologico che sta rivoluzionando il nostro mondo.

Siamo partner strategici di alcune delle aziende più interessanti del mondo, in settori che vanno dai beni di consumo ai servizi finanziari, dall’editoria al retail, dalle telecom ai viaggi, come Avio Aero, Banca Generali, Barilla, Direct Line, Ermenegildo Zegna, ESA – European Space Agency, Europ Assistance, IEO – Istituto Oncologico Europeo, Kuoni, Lavazza, LG, Mediaset, NTV, Reckitt Benckiser, Scholl.

Sono molte le cose che rendono unica DigitasLBi, ma se dovessimo sceglierne una sola sarebbe la nostra capacità di collegare dati e storytelling per contribuire a rendere i brand speciali, condivisibili e di maggior valore ovunque e comunque le persone scelgano di interagire con essi.

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Design contraddistinto abbinato a emissioni ridotte: Le nuove Leon Ecomotive e Leon TGI – prestazioni ed efficienza al top

/ Nuova Leon Ecomotive con motore 1.6 TDI 110 CV (81 kW)

/ Nuova Leon TGI: alimentazione alternativa a metano (CNG)

/ Costi di gestione ed emissioni ridotti

Verona, 10 settembre 2013 – La SEAT amplia ulteriormente la gamma Leon con l’introduzione di due modelli contraddistinti da efficienza al top, emissioni ridotte e costi di gestione modesti. La prima novità del Marchio spagnolo è costituita dalla nuova Leon Ecomotive, che fa registrare consumi di soli 3,2 litri – in tutte e tre le versioni di carrozzeria, SC, cinque porte ed ST . La nuova Leon 1.4 TGI invece, seconda novità della SEAT, è stata progettata per funzionare con l’alimentazione alternativa a metano (gas naturale compreso, CNG). Alle eccezionali emissioni, che si attestano a 94 grammi di CO2 , si aggiunge anche il risparmio derivato dal prezzo del carburante. Grazie all’innovativo propulsore da 110 CV (81 kW), entrambi i modelli offrono prestazioni sportive e condividono maneggevolezza e precisione, caratteristiche che contraddistinguono ogni Leon.

La nuova SEAT Leon Ecomotive è una fra le vetture più efficienti attualmente disponibili. Il sistema start/stop, il sistema di recupero dell’energia, il cambio a sei rapporti appositamente adattato e gli pneumatici a bassa resistenza al rotolamento contribuiscono a fare registrare gli eccezionali livelli di consumo e di emissioni. Infatti il consumo medio si attesta a 3,2 l/100 km e le emissioni a 85 g/km di CO2; grazie a ciò offre un’autonomia di circa 1.500 km, che permette di ridurre le soste per rifornimento al minimo. A questi elementi si aggiungono l’ottima aerodinamica della scocca leggermente ribassata, contraddistinta dalle prese d’aria inferiori parzialmente chiuse sul frontale, ulteriori pannelli sottoscocca e uno spoiler sul tetto e uno spoiler sul tetto.

Ma la Leon Ecomotive convince anche per le prestazioni: il nuovo propulsore 1.6 TDI eroga una potenza di 110 CV (81 kW) e una coppia massima di 250 Nm e raggiunge una velocità massima di 197 km/h.

La Leon Ecomotive sarà disponibile nelle versioni carrozzeria cinque porte e familiare ST.

La Leon TGI è connubio senza eguali di design emozionale, dinamismo e precisione, e di costi di gestione contenuti. Il motore 1.4 turbo a iniezione diretta di nuova concezione può essere alimentato sia a benzina, sia a metano. La combinazione perfetta tra il prezzo contenuto del gas metano e i consumi moderati fatti registrare da questa alimentazione alternativa, rendono la Leon TGI una delle vetture più economiche.

Questo propulsore eroga 110 CV (81 kW) di potenza e una coppia massima di 200 Nm, disponibile già da 1.500. Oltre alla massima efficienza, la Leon TGI offre prestazioni eccezionali: 10,9 secondi per passare da 0 a 100 km/h, e una velocità massima di 194 km/h. Il bivalente propulsore 1.4 TGI fa registrare un consumo di soli 3,5 kg/100 km di metano, ed emissioni di 94 g/km di CO2. La nuova TGI assicura inoltre una notevole autonomia, con circa 400 km in modalità puramente a metano; a benzina, invece, permette un’autonomia di oltre 900 km. In teoria, quindi, con un pieno – che vuol dire i due serbatoi situati sotto il vano bagagli, con una capacità complessiva di 15 kg di metano e 50 litri di benzina –, la Leon TGI può percorrere fino a 1.300 km in completa autonomia.

Anche la Leon TGI sarà disponibile nelle versioni cinque porte e familiare (ST).

 

  1.6 TDI CR 110 CV Ecomotive Start/Stop
   
MOTORI  
   
Cilindri/ Valvole per cilindro (totale)

4 (16)

Cilindrata (cc)

1.598

Diametro per corsa (mm)

79,5 x 80,5

Rapporto di compressione

16,2

Potenza massima (CV/Kw/giri)

110/81/3200-4000

Coppia massima (NM/giri)

250/1500-3000

Alimentazione

Iniezione diretta Common Rail

Accensione

Compressione

Carburante

Gasolio

Controllo emissioni

EU-5+

Alternatore (A)

140

Batteria (Ah/A)

61-72

PRESTAZIONI  
   
Velocità massima (Km/h)

197

Accelerazione 0-100 km/h (s)

10,6

EMISSIONI  
   
CO2 nel ciclo combinato (g/km)

85,0

CONSUMI  
Nel ciclo combinato (l/100 km)

3,2

TRASMISSIONE  
   
Cambio

Manuale 6 rapporti

I

3,778

II

1,944

III

1,269

IV

0,971

V

0,773

VI

0,625

VII

R

3,600

Rapporto Gruppo

3,157

   
Velocità 1000 giri in IV/V/VI/VII (km/h)

37,9/47,6/58,9/-

TELAIO  
   
Sospensioni anteriori

Indipendenti di tipo McPherson – molle elicoidali – ammortizzatori idraulici

Sospensioni posteriori

Asse posteriore semirigido – molle elicoidali – ammortizzatori idraulici

Tipo di sterzo

A cremagliera con servosterzo elettrico

Diametro di sterzata (m)

10,2

Sistema freni

Doppio circuito idraulico con servofreno

Tipo freni anteriori/posteriori

A disco ventilati / a disco solido

Freni anteriori (mm)

288×25

Freni posteriori (mm)

253 x 10

Cerchi

15″ – 16″

Pneumatici

195/65 R15 – 205/55 R16

CARROZZERIA  
   
Tipo

5 porte

Lunghezza / larghezza / altezza (mm)

Reference e Style: 4535/1816/1451; FR: 4543/1816/1436

Passo (mm)

Reference e Style: 2636; FR: 2634

Carreggiata anteriore/posteriore (mm)

1549/1520 (R15″); 1544/1514 (R16″); 1538/1508 (R17″)

Capacità di bagagliaio (l)

587

Capacità di serbatoio (l)

50

   
PESI  
   
Peso in ordine di marcia con guidatore (kg)

1280

   
Peso massimo ammissibile (kg)

1750

Massa massima rimorchiabile

1000

con freni 12% (kg)
 

Dati Tecnici

  1.4 TGI 110 CV Start/Stop
   
MOTORI  
   
Cilindri/ Valvole per cilindro (totale)

4 (16)

   
Cilindrata (cc)

1395

   
Diametro per corsa (mm)

74,5×80

Rapporto di compressione

10,5

Potenza massima (CV/Kw/giri)

110/81/5000

Coppia massima (NM/giri)

200/1500-4000

Accensione

Elettronica

Carburante

SP 95 / metano

Controllo emissioni

EU5

Alternatore (A)

140

Batteria (Ah/A)

59-69

PRESTAZIONI  
   
Velocità massima (Km/h)

194

Accelerazione 0-100 km/h (s)

10,9

EMISSIONI  
CO2 nel ciclo combinato (g/km)

94

CONSUMI  
Nel ciclo combinato (l/100 km)

3,5

Autonomia (km)

1300 (900 a benzina; 400 a metano)

TRASMISSIONE  
Cambio

Manuale 6 rapporti

I

3,615

II

1,947

III

1,281

IV

0,973

V

0,778

VI

0,646

R

3,182

Rapporto Gruppo

4,056

   
Velocità 1000 giri in IV/V/VI/VII (km/h)

29,3/36,7/44,2/–

   
TELAIO  
Sospensioni anteriori

Indipendenti di tipo McPherson – molle elicoidali – ammortizzatori idraulici

Sospensioni posteriori

Asse posteriore semirigido – molle elicoidali – ammortizzatori idraulici

Tipo di sterzo

A cremagliera con servosterzo elettrico

Diametro di sterzata (m)

10,2

Sistema freni

Doppio circuito idraulico con servofreno

Tipo freni anteriori/posteriori

A disco ventilati / a disco solido

Freni anteriori (mm)

288 x 25

Freni posteriori (mm)

253 x 10

Cerchi

15″- 16″

   
Pneumatici

195/65 R15 – 205/55 R16

CARROZZERIA  
Tipo

5 porte

Lunghezza / larghezza / altezza (mm)

4263/1816/1459

Passo (mm)

2636

Carreggiata anteriore/posteriore (mm)

1549/1520 (R15″); 1544/1514 (R16″)

Capacità di bagagliaio (l)

275

Capacità di serbatoio (l)

50 (benzina); 97 (metano)

PESI  
Peso in ordine di marcia con guidatore

1359

(kg)
 
Peso massimo ammissibile (kg)

1840

Massa massima rimorchiabile con freni

1400

12% (kg)
 

 

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Il Marchio spagnolo al Salone Internazionale dell’Automobile di Francoforte: La SEAT Leon ST in anteprima mondiale

/ Debutto della versione familiare della compatta spagnola

/ Ampia capacità del bagagliaio: da 587 a 1.470 litri

/ La famiglia Leon al completo: tre versioni per soddisfare ogni esigenza

In occasione del consueto evento stampa del Gruppo Volkswagen, Jürgen Stackmann, Presidente della SEAT, ha presentato in anteprima mondiale la SEAT Leon ST.

La versione familiare della nuova Leon, la ST, completa così la gamma della compatta spagnola, che per la prima volta nella storia del modello, propone un’ampia e attrattiva offerta: tre carrozzerie, SC (o tre porte), cinque porte e, adesso, anche la versione familiare ST.

“Grazie al look sportivo, alla versatilità sorprendente e alla tecnologia avanzata, questa vettura definisce un nuovo standard nella categoria delle station wagon compatte – con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Come i modelli di successo che l’hanno anticipata, Leon e Leon SC, la versione ST rappresenterà in modo perfetto i valori del marchio SEAT” ha dichiarato il Presidente Jürgen Stackmann, nel suo discorso.

La terza nata della famiglia Leon unisce il design dinamico e le caratteristiche sportive delle sue sorelle a un’elevata praticità. Con i suoi 4.535 mm di lunghezza, la Leon ST vanta un volume di carico pari a 587 litri, che può arrivare a 1.470 abbattendo gli schienali dei sedili posteriori.

Inoltre, con l’arrivo della versione familiare ST, la gamma Leon introduce elementi innovativi e tecnologici quali il regolatore automatico di distanza di sicurezza (ACC), il regolatore adattivo dell’assetto di ultima generazione (DCC), che permette di modificare le caratteristiche e taratura degli ammortizzatori, e lo sterzo progressivo, che permette di ridurre lo sforzo di sterzata in fase di parcheggio, migliorando allo stesso tempo la manovrabilità e offrendo caratteristiche di sterzo più dirette.

La Leon ST rappresenta il completamento dell’offensiva di prodotto della SEAT, e chiude un processo di rinnovamento iniziato con l’introduzioni di modelli come il restyling della Ibiza, la nuova Toledo, la Ibiza Cupra e le due versioni della nuova Leon, cinque porte ed SC.

 

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Esame della patente? Non è un gioco da ragazzi! DIRECT LINE RIVELA COME REAGIREBBERO GLI AUTOMOBILISTI ITALIANI AD UN ESAME A SORPRESA

Secondo il sondaggio Direct Line il 70% degli italiani ammette di aver dimenticato alcune nozioni e di non essere sicuro di recuperare l’esame. Solo il 30% è convinto di poter superare nuovamente la prova finale.

 

18 anni, indipendenza, maggiore età e, soprattutto, finalmente la patente!

Il Centro Studi e Documentazione Direct Line – la più grande compagnia di assicurazione on-line – ha interrogato gli italiani proprio sul momento più temuto da tutti i guidatori: l’esame della patente.

Da sempre patente di guida vuol dire autonomia, libertà ed emancipazione, insomma tutti quegli obiettivi che ogni giovane desidera e che finalmente si possono concretizzare grazie al quel faticoso e sospirato evento che è il conseguimento della patente di guida.

 

E se scoprissero di dover sostenere nuovamente l’esame domani? Il 57% degli italiani afferma di avere qualche dubbio sull’esito positivo, in quanto consapevole di aver dimenticato alcune cose, anche se ricorda la maggior parte delle nozioni; buona la percentuale dei fiduciosi, è infatti il 31% a sentirsi perfettamente pronto a risostenere la prova, mentre un onesto 13% ammette con certezza che non sarebbe in grado di superare il test.

 

Ma cosa hanno realmente sbagliato gli italiani durante l’esame? L’indagine Direct Line svela la classifica degli errori più ricorrenti dove troviamo al primo posto la prova pratica, che ha causato problemi al 12% del campione. A pari merito con il 9% di intervistati il tanto temuto parcheggio e le domande sul motore, anche se ora il nuovo esame prevede domande tecniche e più articolate come il quadro di comando e lo stato di usura dei pneumatici. La prova scritta in generale è stata il punto debole del 6% degli italiani, mentre solo il 4% è caduto nei tranelli delle precedenze.

 

Gli errori più ricorrenti

1.

Errori nella prova pratica

2.

Il parcheggio

3.

Le domande sul motore

4.

Errori nella prova scritta

5.

Le precedenze

 Fortunatamente più della metà dichiara di essere stato ‘autista perfetto’: il 51% degli intervistati afferma infatti di aver superato la prova senza commettere errori.

Buoni risultati dunque, ma quali sono stati gli step più difficili da affrontare per arrivare preparati al giorno della prova finale? Il 46% degli intervistati individua proprio nelle domande sul motore dell’auto il peggiore nemico, anche se ora le nuove domande sono addirittura più specifiche rispetto ad un tempo, seguito dal parcheggio (19%) e dall’atto pratico del guidare (14%). A sorpresa i segnali stradali e le precedenze risultano essere stati ostici rispettivamente per il 12% e il 10% degli intervistati.

 

 

 

 

 

 

Gli argomenti più difficili

1.

Il motore

2.

I parcheggi

3.

La guida

4.

I segnali stradali

5.

Le precedenze

 

L’indagine di Direct Line offre inoltre uno spaccato regionale sull’argomento, in base alle diverse province: i più preparati in assoluto sono i milanesi, il 57% afferma infatti di aver superato l’esame della patente senza commettere nemmeno un errore; subito dopo troviamo i fiorentini che presentano una percentuale di promossi senza errori pari al 55%. La prova pratica sembra aver dato problemi soprattutto a Roma (18%) e a Palermo (15%), dove si registrano le percentuali di errore più elevate. Gli ultimi della classe per quanto riguarda la conoscenza del motore sono i torinesi (18%), mentre i bolognesi sono i più esperti in materia: solo il 4% risulta aver errato le domande tecniche. L’11% dei bresciani ha commesso errori durante la prova scritta, mentre l’11% dei veronesi ha sbagliato il parcheggio. A Cagliari troviamo, infine, i più preparati sulle precedenze: solo il 2% risulta averle sbagliate durante il test.

 

 

 

 

 

“L’esame della patente si conferma uno degli appuntamenti più importanti nella vita di ogni giovane, che può grazie a questo percorso iniziatico finalmente realizzare i propri sogni d’indipendenza. commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct LineFortunatamente è alta la percentuale di automobilisti italiani che si dichiarano pronti a sostenere un ipotetico nuovo esame. Tuttavia, proprio alla luce delle novità del codice della strada che abbiamo avuto negli ultimi anni, è bene ricordare che non è il solo esame della patente che determina la competenza alla guida di un automobilista. La competenza e l’esperienza la si raggiungono dopo anni di guida, informandosi e continuando ad aggiornarsi sulle novità del codice della Strada”.

 

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Direct Line è la più grande compagnia di assicurazioni auto on line in Italia. Direct Line ha rivoluzionato il mercato delle assicurazioni lanciando nel 1985 nel Regno Unito la vendita di polizze auto senza intermediari. Oggi è leader in Europa con oltre 6 milioni di clienti. www.directline.it.

 

 

 

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Attenzione, donna al volante! Direct Line rivela cosa pensano veramente gli italiani dell’accoppiata donne e motori

Il sondaggio di Direct Line rivela che il 37% degli italiani considera fondate le classiche critiche rivolte alle donne al volante, come l’incapacità di parcheggiare (41%) e la mancata manutenzione dell’auto (35%).

 

E le donne cosa dicono? Vogliono dimostrare con i fatti di essere migliori alla guida, ma c’è anche chi vorrebbe diffondere un nuovo – e peggiore – pregiudizio sugli uomini e addirittura chi propone di interdire gli uomini alla guida.

“Donna al volante, pericolo costante”, così recita il detto popolare, ma quanto è realmente diffuso in Italia il pregiudizio sulle donne alla guida e quali sono le critiche più ricorrenti?

Non sanno parcheggiare, non curano la macchina e sono anche insicure alla guida…. è questo che pensa il 37% degli italiani secondo il sondaggio condotto dal Centro Studi e Documentazione Direct Line, la più grande compagnia di assicurazioni on line.

 

Ma non tutti gli italiani credono al vecchio pregiudizio sulle donne al volante, il 33% degli intervistati trova, infatti, che le critiche rivolte alle donne non siano sempre fondate. La lotta tra gli assolutamente prevenuti e i sostenitori che le critiche alle guidatrici sono infondate è serrata: a dividere le due correnti di pensiero ci sono solo 3 punti percentuali. A ritenere assolutamente attendibili le insinuazioni contro le guidatrici è, infatti, il 17% del campione mentre il 20% sostiene la totale infondatezza delle critiche.

 

Ma quali sono i punti deboli della guida femminile? Ecco di seguito la ‘top ten’ delle critiche più diffuse:

 

 

 

Le principali critiche rivolte alle donne alla guida

1.

Non sanno parcheggiare

2.

Non fanno manutenzione

3.

Sono insicure alla guida

4.

Sono distratte

5.

Vanno troppo piano

6.

Chiacchierano e causano code

7.

Frenano troppo bruscamente

8.

Occupano sempre la corsia centrale in autostrada

9.

Non sanno cambiare le marce

10.

Non mettono le frecce

 

 

È interessante notare come ad ammettere la poca familiarità con il parcheggio perfetto siano proprio le donne: lo afferma, infatti, il 46% delle intervistate contro il 36% degli uomini. I maschi trovano poi molto discutibile la tendenza femminile a trascurare la manutenzione del veicolo (35%). Analizzando i dati per fasce d’età, ben il 50% del campione tra i 18 e i 24 anni individua la più grande pecca della guida femminile nella distrazione al volante, preoccupazione che scende col passare degli anni arrivando al 20% tra gli over 45; la principale causa del pregiudizio tra i 25 e i 34 anni, invece, è l’insicurezza (50%).

 

Ma come far cambiare idea agli irriducibili maschilisti che restano tra gli automobilisti? Secondo il 45% degli intervistati, l’unico modo per abbattere il pregiudizio sulle donne al volante è quello di dimostrare coi fatti di essere migliori alla guida, il 32% si dice non interessato a questa credenza, mentre il 13% si rassegna al fatto che non ci sia soluzione. A compensare i rassegnati troviamo un estremista 8% che propone di interdire gli uomini all’uso dell’auto per costringerli a viaggiare con una dama al volante, mentre un combattivo 2% vorrebbe diffondere un nuovo – e peggiore – pregiudizio sugli uomini alla guida.

Automobilisti prevenuti, siete avvisati…

 

L’indagine di Direct Line offre inoltre uno spaccato regionale sull’argomento, in base alle diverse province: le più negate con il parcheggio sembrano essere le torinesi (53%) e le cagliaritane (53%), anche se questa resta la critica più diffusa in quasi tutte le province analizzate. Firenze e Roma sono le città in cui l’aspetto più contestato è la distrazione (rispettivamente 42% e 40%), mentre a Brescia la più gettonata è

 

 

 

l’insicurezza (42%), aspetto particolarmente criticato anche a Milano (39%). Trascurare la manutenzione dell’auto è una colpa particolarmente sentita a Cagliari (49%) e Bologna (36%). I palermitani sono invece i più infastiditi dalle frenate brusche, mentre i veronesi criticano alle donne lo stare sempre nella corsia centrale in autostrada (15%).

 

‘Il sondaggio di Direct Line rivela commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Linecome il pregiudizio sulle donne al volante sia ancora radicato. La varietà del campione intervistato ha permesso di ottenere uno spaccato diversificato e quanto più rappresentativo del Paese e ciò che emerge, al di là della distinzione tra uomini e donne al volante, è la fondamentale importanza di una guida affidabile e attenta, per rendere i viaggi in auto più sicuri per se stessi e per gli altri.”

 

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Direct Line è la più grande compagnia di assicurazioni auto on line in Italia. Direct Line ha rivoluzionato il mercato delle assicurazioni lanciando nel 1985 nel Regno Unito la vendita di polizze auto senza intermediari. Oggi è leader in Europa con oltre 6 milioni di clienti. www.directline.it.

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SEAT “ZERO PENSIERI”

La SEAT fa una svolta nella sua strategia di vendita, con l’adozione dell’innovativa formula SEAT ZERO PENSIERI: una formula del Marchio spagnolo mirata a rendere semplice e accessibile sia l’acquisto sia il costo di gestione della vettura.

 

Dalla piccola Mii a metano, passando dalla più nuova e tecnologica Leon, fino alla spaziosa e funzionale Alhambra 7 posti, ogni modello della gamma prodotto trova un’offerta personalizzata grazie a una formula semplice e trasparente: SEAT ZERO PENSIERI.

Con questa proposta, il Marchio offre al Cliente la possibilità di acquistare una nuova vettura“tutto incluso”, quindi stabilendo una rata mensile fissa senza spese aggiuntive: 4 anni di assicurazione furto-incendio, 4 anni di manutenzione ordinaria e di estensione della garanzia.

L’ulteriore vantaggio dell’offerta include il TAN 0%, quindi la tranquillità del tasso 0, il TAEG 0%, quindi la copertura delle spese di gestione della pratica (dalle spese di istruttoria sino all’imposta di bollo), e una maggiore flessibilità nella scelta dell’importo e dell’orizzonte temporale, perciò una soluzione personalizzata.

Grazie a questa innovativa formula, a seconda dei modelli, i Clienti SEAT potranno godere dei seguenti vantaggi: 2.274,56 € circa per l’acquisto della Mii (e 2.618,20 € per la versione a metano), 3.361,84 € circa per la Ibiza, 4.177,30 € circa per la nuova Leon e 5.036,41 € circa per la Alhambra 7 posti (quantificazione del vantaggio medio Cliente derivante dal TAN 0%*e dai 4 anni di assicurazione furto-incendio in omaggio e le spese accessorie legate alla gestione della pratica – TAEG 0% – calcolati per un finanziamento di 10.000 € a 48 mesi).

“La SEAT vuole compiere un ulteriore passo avanti e prendere distanza dalla corsa al puro e semplice sconto, dando un reale valore aggiunto ai propri Clienti, sia in fase di acquisto della nuova auto, sia negli anni successivi” sottolinea Gianpiero Wyhinny, Direttore SEAT Italia.

 

La SEAT è l’unica Casa automobilistica in Spagna in grado di progettare, sviluppare, produrre e commercializzare vetture. Integrata nel Gruppo Volkswagen, la multinazionale con sede a Martorell (Barcellona), esporta l’83% della produzione in 77 Paesi nel mondo. La SEAT è leader del mercato in Spagna e nel 2012 ha raggiunto un volume d’affari di oltre 6 miliardi di Euro e un totale di 321.000 vetture vendute.

La SEAT conta 14.000 dipendenti e ha tre siti produttivi: Zona Franca, El Prat de Llobregat e Martorell (Barcellona), dove si producono – fra gli altri – i modelli di successo quali Ibiza e Leon. Presso lo stabilimento del Gruppo Volkswagen a Palmela (Portogallo) viene prodotta la monovolume Alhambra. La SEAT Mii viene prodotta nell’impianto di Bratislava (Slovacchia), mentre la Toledo nello stabilimento di Mladá Boleslav (Repubblica Ceca).

La multinazionale spagnola ha inoltre un Centro Tecnico che si configura come un knowledge hub e che accoglie più di 900 esperti e ingegneri orientati a promuovere l’innovazione del primo investitore industriale in materia di R&D della Spagna. Nell’ambito del proprio impegno a tutela dell’ambiente, la SEAT svolge la propria attività in linea con i criteri di sostenibilità, riduzione del CO2, efficienza energetica, riciclo e riutilizzo delle risorse.

In Italia la SEAT è parte di VOLKSWAGEN GROUP ITALIA S.p.A., Consociata del Gruppo Volkswagen e distributore anche degli autoveicoli Volkswagen, Audi, ŠKODA e Volkswagen Veicoli Commerciali.

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SEAT Leon, la prima a ottenere le 5 stelle

La nuova SEAT Leon ha ottenuto il massimo riconoscimento nelle esigenti prove di crash test effettuate dall’organizzazione Latin NCAP: 5 stelle.

 

La nuova Leon è stata la prima vettura ad aver raggiunto il più alto punteggio nella categoria della protezione dei passeggeri adulti. Anche nelle prove realizzate per valutare i livelli di sicurezza per i bambini, la Leon ha superato i test in maniera eccellente, ottenendo le 4 stelle.

Questi eccellenti risultati mettono in risalto l’impegno della SEAT a offrire la massima sicurezza attiva e passiva. Nelle prove di impatto frontale – che rappresentano il tipo di incidente stradale più frequente e pericoloso per quanto riguarda l’integrità degli occupanti – e laterale, i dati registrati sono stati molto positivi. Durante le varie prove eseguite, incluse quelle per la protezione dei bambini, la nuova Leon ha dimostrato di essere dotata dei migliori sistemi di sicurezza: la struttura del telaio è rimasta integra e tutti i dispositivi hanno funzionato alla perfezione.

La compatta di Martorell offre di serie una completa gamma di equipaggiamenti che comprendono, tra gli altri, sette airbag (due anteriori, due laterali, due testa e uno per le ginocchia), ESC, ABS + ASR, dispositivo per disattivazione airbag passeggero, attacchi Isofix e Top Tether e l’innovativo sistema di frenata multipla, che permette l’attivazione dell’impianto frenante per prevenire o mitigare l’impatto nel caso in cui la vettura sia coinvolta in una collisione Il Latin NCAP fa parte del programma NCAP, che comprende tutte le organizzazioni che valutano la sicurezza dei nuovi veicoli; responsabile della realizzazione e valutazione dei crash test dei modelli dei diversi Costruttori, dal 2010 Latin NCAP ha il compito di fornire ai consumatori della regione dell’America Latina e dei Caraibi informazioni accurate, indipendenti e imparziali.

 

La SEAT è l’unica Casa automobilistica in Spagna in grado di progettare, sviluppare, produrre e commercializzare vetture. Integrata nel Gruppo Volkswagen, la multinazionale con sede a Martorell (Barcellona), esporta l’83% della produzione in 77 Paesi nel mondo. La SEAT è leader del mercato in Spagna e nel 2012 ha raggiunto un volume d’affari di oltre 6 miliardi di Euro e un totale di 321.000 vetture vendute.

La SEAT conta 14.000 dipendenti e ha tre siti produttivi: Zona Franca, El Prat de Llobregat e Martorell (Barcellona), dove si producono – fra gli altri – i modelli di successo quali Ibiza e Leon. Presso lo stabilimento del Gruppo Volkswagen a Palmela (Portogallo) viene prodotta la monovolume Alhambra. La SEAT Mii viene prodotta nell’impianto di Bratislava (Slovacchia), mentre la Toledo nello stabilimento di Mladá Boleslav (Repubblica Ceca).

La multinazionale spagnola ha inoltre un Centro Tecnico che si configura come un knowledge hub e che accoglie più di 900 esperti e ingegneri orientati a promuovere l’innovazione del primo investitore industriale in materia di R&D della Spagna. Nell’ambito del proprio impegno a tutela dell’ambiente, la SEAT svolge la propria attività in linea con i criteri di sostenibilità, riduzione del CO2, efficienza energetica, riciclo e riutilizzo delle risorse.

In Italia la SEAT è parte di VOLKSWAGEN GROUP ITALIA S.p.A., Consociata del Gruppo Volkswagen e distributore anche degli autoveicoli Volkswagen, Audi, ŠKODA e Volkswagen Veicoli Commerciali.

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SEAT Leon ST – la station wagon più dinamica della categoria

La SEAT Leon ST unisce il design dinamico e le caratteristiche sportive delle sue sorelle a un’elevata utilità.

 

La terza nata della famiglia Leon è la dimostrazione che sportività e praticità quotidiana non devono necessariamente escludersi a vicenda. Il suo spazioso bagagliaio offre una grande versatilità, un’ottima funzionalità e, come il resto della gamma Leon, eccellenti finiture e materiali di qualità superiore. Con un volume di carico pari a 587 litri, che può arrivare a 1.470 abbattendo gli schienali dei sedili posteriori, persino gli oggetti di uso quotidiano più ingombranti possono trovare comodamente posto all’interno del bagagliaio della Leon ST.

Il design esterno dell’ultima nata di casa SEAT conserva il linguaggio stilistico tipicamente emozionale del Marchio, mantenendo la massima qualità in termini di materiali e lavorazioni. E come le precedenti versioni della Leon, la sport coupé e la cinque porte, anche l’inedita versione ST vanta grande maneggevolezza e precisione dinamica. L’ampia gamma di optional high-tech, fra cui spiccano i fari full LED, è ulteriormente arricchita dal radar di prossimità (ACC) e dalla regolazione adattiva dell’assetto (DCC). Inoltre, il Dynamic Pack (DCC+ sterzo progressivo), disponibile a richiesta, consente un elevato livello di controllo in condizioni di guida sportive.

“Non ci sarà più bisogno di scegliere tra sportività e praticità, perché la nuova Leon ST le offrirà entrambe” spiega Jürgen Stackmann, Presidente della SEAT S.A. “Grazie al look sportivo, alla versatilità sorprendente e alla tecnologia avanzata, questa vettura definisce un nuovo standard nella categoria delle station wagon compatte – con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Come i modelli di successo che l’hanno anticipata, Leon e Leon SC, la versione ST rappresenterà in modo perfetto i valori del marchio SEAT”.

Oltre al look marcatamente sportivo e all’elevato dinamismo, in fase di progettazione e sviluppo della Leon ST, l’efficienza è sempre stata tra le priorità. Le motorizzazioni a basso consumo TDI e TSI, con cilindrate che vanno da 1.2 a 2.0 litri e una potenza compresa tra 86 CV (63 kW) e 184 CV (135 kW), sono tutte a iniezione diretta e dotate di turbocompressore.

 

Design di costruzione leggera

I consumi estremamente bassi sono frutto anche della leggerissima costruzione del telaio. Nella versione base, la Leon ST pesa solo 1.233 chilogrammi, appena 45 chili in più rispetto alla Leon cinque porte, diventando così la station wagon più leggera della categoria. Tuttavia, l’allestimento della ST offre una serie di dettagli funzionali che vanno a tutto vantaggio della praticità quotidiana. Gli schienali dei sedili posteriori sono facilissimi da abbattere dal vano bagagli, mentre il doppio pianale garantisce il massimo ordine e un’estrema facilità di carico e scarico. Inoltre, lo schienale del sedile anteriore lato passeggero può essere abbattuto, in modo tale da sistemare al meglio gli oggetti particolarmente lunghi.

“L’ottima taratura delle sospensioni della Leon ST combina perfettamente comfort e agilità dinamica” spiega il Dott. Matthias Rabe, Vicepresidente Esecutivo per Ricerca e Sviluppo della SEAT. “A cominciare dalla Leon ST, sia il DCC sia ulteriori dispositivi e assistenti alla guida di ultima generazione saranno disponibili su tutti i modelli della famiglia”.

 

Linguaggio di design unico

L’ammirato design della gamma Leon è stato ulteriormente accentuato sulla versione ST, e anche qui le linee scolpite lungo le fiancate creano una bella interazione di luci e ombre. La station wagon riprende le linee ben definite e i contorni precisi, che comunicano energia e vitalità. Il posteriore, allungato di 27 centimetri, dà un’idea della capienza del vano bagagli, mentre il lunotto angolato, la linea delicatamente

arrotondata del tetto e le spalle muscolose sottolineano la sportività e il dinamismo della vettura. I fari full LED, la tecnologia più innovativa, disponibile a richiesta, abbinati a alle luci posteriori a LED, mettono ulteriormente in risalto l’eleganza della Leon ST.

“Nel reparto Design della SEAT siamo convinti del fatto che il carattere dinamico non debba essere sacrificato alla funzionalità. La nuova versione Sport Tourer (ST) introduce una dimensione completamente nuova nella famiglia Leon. La silhouette dinamica, infatti, è tesa ed elegante; ciononostante la Leon ST offre la massima praticità sia per il lavoro che per il tempo libero, la famiglia e lo sport,” dichiara Alejandro Mesonero-Romanos, responsabile di SEAT Design. “La versione FR della Leon ST è semplicemente unica: il design, spiccatamente sportivo sia nell’anteriore che nel posteriore, dà un nuovo significato all’espressione station wagon sportiva”.

 

Motori dinamici ed efficienti

I contenuti tecnologici della nuova Sport Tourer sono molto simili a quelli delle sorelle Leon e Leon SC. La scelta di motori a benzina è ampia e variegata. Il 1.2 TSI è disponibile in due versioni: 86 CV (63 kW) e 105 CV (77 kW). Grazie allo start/stop e al sistema di recupero dell’energia, il propulsore da 105 CV consuma solo 4,9 litri per 100 km (CO2: 114 g/km). Anche il 1.4 TSI, nelle versioni da 122 CV (90 kW) e 140 CV (103 kW), è un propulsore all’avanguardia, che vanta consumi di soli 5,3 litri. La motorizzazione di punta della gamma benzina sarà il 1.8 TSI 180 CV (132 kW), nella versione FR, in grado di sviluppare 250 Nm di coppia.

L’ampia gamma di motori TDI per la nuova Leon ST va da 90 CV (66 kW) a 184 CV (135 kW). Il 1.6 TDI 90 CV è il modello base, con una rispettabile coppia di 230 Nm. Il 2.0 TDI 150 CV (110 kW) e 320 Nm di coppia è decisamente brillante. Eppure, grazie allo start/stop e al sistema di recupero dell’energia, consuma soli 4,1 litri per 100 km (CO2: 106 g/km). Il propulsore più potente e sportivo è il 2.0 TDI 184 CV (135 kW) e 380 Nm di coppia, disponibile solo in versione FR, che vanta un consumo di soli 4,3 litri per 100 km (CO2: 112 g/km).

Regolazione adattiva dell’assetto (DCC) e regolazione automatica della distanza (ACC) Il telaio ben bilanciato valorizza il carattere dinamico della nuova Leon ST. Lo sterzo garantisce un’ottima direzionalità e una risposta precisa, mentre le sospensioni gestiscono senza alcun problema qualunque tipo di asperità del manto stradale. La versione FR della SEAT Leon ST è dotata della regolazione adattiva dell’assetto di ultima generazione (DCC), potendo scegliere dal SEAT Drive Profile tre modalità di guida diverse. In modalità “Sport”, la Leon ST è ancora più agile, mentre nelle modalità “Eco” e “Individual”, diventa decisamente più confortevole grazie alla particolare regolazione delle sospensioni. Lo sterzo progressivo (Progressive steering), disponibile su richiesta, riduce lo sforzo di sterzata in fase di parcheggio, migliorando al tempo stesso la manovrabilità con caratteristiche di sterzo più dirette sui tornanti. Tra i sistemi di assistenza alla guida, il regolatore automatico di distanza o adaptive cruise control (ACC) rappresenta una ulteriore innovazione tecnologica a disposizione sulla Leon ST. Il sistema, che funziona mediante un radar di prossimità, mantiene la velocità specificata e la distanza preimpostata rispetto al veicolo che precede, accelerando e decelerando automaticamente in base al flusso del traffico. È possibile impostare la velocità in un range che va da 30 a 160 km/h. Questo dispositivo è disponibile sia con il cambio manuale sia con il DSG.

 

I più avanzati sistemi di assistenza e di Infotainment

La nuova SEAT Leon ST offre i più avanzati sistemi di assistenza alla guida: oltre all’innovativo sistema di frenata anti-collisione multipla, di serie già dalla versione Reference, sono infatti disponibili anche il sistema di rilevamento della stanchezza, il sistema di mantenimento della corsia e il sistema di assistenza all’uso degli abbaglianti. Anche per quanto riguarda le soluzioni d’infotainment, l’ultima nata di casa SEAT è all’avanguardia, grazie al sistema operativo SEAT Easy Connect: controlla il sistema d’intrattenimento e di navigazione, il computer di bordo e tutte le altre funzioni dell’auto, oltre al vivavoce Bluetooth. L’interfaccia utente è costituita da un display touch screen sulla plancia, le cui dimensioni possono arrivare a 5,8 pollici.

 

La SEAT è l’unica Casa automobilistica in Spagna in grado di progettare, sviluppare, produrre e commercializzare vetture. Integrata nel Gruppo Volkswagen, la multinazionale con sede a Martorell (Barcellona), esporta l’83% della produzione in 77 Paesi nel mondo. La SEAT è leader del mercato in Spagna e nel 2012 ha raggiunto un volume d’affari di oltre 6 miliardi di Euro e un totale di 321.000 vetture vendute.

La SEAT conta 14.000 dipendenti e ha tre siti produttivi: Zona Franca, El Prat de Llobregat e Martorell (Barcellona), dove si producono – fra gli altri – i modelli di successo quali Ibiza e Leon. Presso lo stabilimento del Gruppo Volkswagen a Palmela (Portogallo) viene prodotta la monovolume Alhambra. La SEAT Mii viene prodotta nell’impianto di Bratislava (Slovacchia), mentre la Toledo nello stabilimento di Mladá Boleslav (Repubblica Ceca).

La multinazionale spagnola ha inoltre un Centro Tecnico che si configura come un knowledge hub e che accoglie più di 900 esperti e ingegneri orientati a promuovere l’innovazione del primo investitore industriale in materia di R&D della Spagna. Nell’ambito del proprio impegno a tutela dell’ambiente, la SEAT svolge la propria attività in linea con i criteri di sostenibilità, riduzione del CO2, efficienza energetica, riciclo e riutilizzo delle risorse.

In Italia la SEAT è parte di VOLKSWAGEN GROUP ITALIA S.p.A., Consociata del Gruppo Volkswagen e distributore anche degli autoveicoli Volkswagen, Audi, ŠKODA e Volkswagen Veicoli Commerciali.

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La Leon Cup Racer pronta per il debutto a Goodwood

La SEAT Leon Cup Racer, punta di diamante della Casa spagnola, farà il proprio debutto nel Regno Unito in occasione del famoso Festival della Velocità di Goodwood. Per la prima volta, la nuova vettura da gara della SEAT prenderà parte a un evento dinamico.

La nuova Leon Cup Racer da competizione è stata progettata e sviluppata dalla SEAT Sport per sottolineare l’impegno del Marchio di Martorell nei confronti dei team Clienti motorsport. La lunga tradizione della SEAT sulle piste da gara vanta le importanti vittorie nelle edizioni 2008 e 2009 del Campionato Mondiale Turismo (WTCC), sia il titolo piloti, sia costruttori. Con la Leon di seconda generazione, che montava il propulsore TDI, la SEAT è stato il primo costruttore ad aver vinto un titolo WTCC con un motore Diesel.

Al mitico raduno di Goodwood, il noto pilota spagnolo Jordi Genè – che tra il 2005 e il 2009 ha gareggiato per la SEAT Sport con la Leon ufficiale nel WTCC – sarà al volante della Leon Cup Racer. Questa è la terza volta che la Casa automobilistica spagnola partecipa al Festival of Speed di Goodwood, che giunge alla ventesima edizione; stessa ricorrenza per la SEAT, che quest’anno festeggia il ventennale dello stabilimento di Martorell. Oltre alla Leon Cup Racer, sarà presente la Ibiza Trophy e i più recenti modelli, tra i quali la Leon sport coupé (SC), la Leon cinque porte, la Ibiza Cupra, la Toledo e la Mii.

 

Leon Cup Racer: l’impegno della SEAT nel motorsport

Svelata lo scorso mese di maggio al raduno GTI di Reifnitz, la Leon Cup Racer incarna appieno l’impegno della SEAT nelle competizioni.

Sulla base della Leon terza generazione, gli ingegneri della SEAT hanno completamente rivisto e ristrutturato l’auto, rendendola una vettura da gara spiccatamente all’avanguardia. La Leon Cup Racer monta un potente propulsore 2.0 turbo benzina – che eroga 330 CV di potenza e una coppia massima di 340 Nm – abbinato a un cambio DSG a 6 rapporti o a uno sequenziale automatico da corsa, che gestisce la trasmissione della potenza all’asse anteriore. Una vettura da gara che non scende a compromessi. La Leon Cup Racer anticipa i tratti caratteristici che contraddistingueranno la futura vettura da gara SEAT, già pronta per affrontare diverse prove a livello internazionale. I prezzi indicativi della Leon Cup Racer partiranno da € 70.000 (IVA esclusa).

Matthias Rabe, Vicepresidente Esecutivo per Ricerca e Sviluppo della SEAT ha dichiarato: “il nostro Marchio è profondamente legato all’attività motorsport; la SEAT vanta oltre 40 anni di storia nel mondo delle competizioni e, con la Leon Cup Racer, siamo pronti a scrivere un nuovo capitolo per continuare ad alimentare l’entusiasmo dei nostri team Clienti”, e ha ribadito il concetto che “la Cup Racer non è una showcar, bensì il primo prototipo per il nostro lavoro di progettazione e sviluppo futuro”.

 

La SEAT è l’unica Casa automobilistica in Spagna in grado di progettare, sviluppare, produrre e commercializzare vetture. Integrata nel Gruppo Volkswagen, la multinazionale con sede a Martorell (Barcellona), esporta l’83% della produzione in 77 Paesi nel mondo. La SEAT è leader del mercato in Spagna e nel 2012 ha raggiunto un volume d’affari di oltre 6 miliardi di Euro e un totale di 321.000 vetture vendute.

La SEAT conta 14.000 dipendenti e ha tre siti produttivi: Zona Franca, El Prat de Llobregat e Martorell (Barcellona), dove si producono – fra gli altri – i modelli di successo quali Ibiza e Leon. Presso lo stabilimento del Gruppo Volkswagen a Palmela (Portogallo) viene prodotta la monovolume Alhambra. La SEAT Mii viene prodotta nell’impianto di Bratislava (Slovacchia), mentre la Toledo nello stabilimento di Mladá Boleslav (Repubblica Ceca).

La multinazionale spagnola ha inoltre un Centro Tecnico che si configura come un knowledge hub e che accoglie più di 900 esperti e ingegneri orientati a promuovere l’innovazione del primo investitore industriale in materia di R&D della Spagna. Nell’ambito del proprio impegno a tutela dell’ambiente, la SEAT svolge la propria attività in linea con i criteri di sostenibilità, riduzione del CO2, efficienza energetica, riciclo e riutilizzo delle risorse.

In Italia la SEAT è parte di VOLKSWAGEN GROUP ITALIA S.p.A., Consociata del Gruppo Volkswagen e distributore anche degli autoveicoli Volkswagen, Audi, ŠKODA e Volkswagen Veicoli Commerciali.

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Arriva il 1.6 TDI 90 CV DSG per la Toledo

Dall’arrivo sul mercato italiano, fedele alla formula di successo delle generazioni precedenti, la Toledo propone un’allettante combinazione di prodotti orientati all’efficienza e la razionalità. Gran capacità di carico ed elevato livello di comfort interno con un ottimo rapporto qualità / prezzo, sono fra le doti vincenti della berlina SEAT.

Con la definizione dell’anno modello 2014, sulla Toledo viene offerta come novità la motorizzazione 1.6 TDI 90 CV abbinata al cambio DSG, disponibile unicamente nella versione Style. L’apprezzato cambio automatico a doppia frizione assicura massima efficienza in termini di consumi: 4,5 litri per fare 100 chilometri.

L’efficienza del motore a gasolio, unito al piacere di guida garantito dal cambio DSG e alla grande funzionalità, rendono la Toledo ancora più interessante per i Clienti alla ricerca del miglior rapporto tra prezzo e qualità. La Toledo Style 1.6 TDI CR 90 CV con DSG è proposta a 21.650 Euro (chiavi in mano).

Per tutta la gamma Toledo l’anno modello 2014 offre ora di serie per le versioni Style il comando per tutti e quattro gli alzacristalli elettrici nel pannello portiera del lato conducente. Per le versioni Reference, invece, gli alzacristalli elettrici posteriori sono disponibili su richiesta.

Per quanto riguarda le novità in ambito servizi post vendita, i nuovi pacchetti di manutenzione “SEAT Don’t worry” – che comprende la manutenzione ordinaria della vettura – e “SEAT Be happy” – che include anche la sostituzione di alcuni materiali d’usura – sono ora disponibili anche per la Toledo.

Infine, sempre per la gamma Toledo, non saranno più disponibili i colori Rosso Somontano, Grigio Platino e Blu Lava.

 

La SEAT è l’unica Casa automobilistica in Spagna in grado di progettare, sviluppare, produrre e commercializzare vetture. Integrata nel Gruppo Volkswagen, la multinazionale con sede a Martorell (Barcellona), esporta l’83% della produzione in 77 Paesi nel mondo. La SEAT è leader del mercato in Spagna e nel 2012 ha raggiunto un volume d’affari di oltre 6 miliardi di Euro e un totale di 321.000 vetture vendute.

La SEAT conta 14.000 dipendenti e ha tre siti produttivi: Zona Franca, El Prat de Llobregat e Martorell (Barcellona), dove si producono – fra gli altri – i modelli di successo quali Ibiza e Leon. Presso lo stabilimento del Gruppo Volkswagen a Palmela (Portogallo) viene prodotta la monovolume Alhambra. La SEAT Mii viene prodotta nell’impianto di Bratislava (Slovacchia), mentre la Toledo nello stabilimento di Mladá Boleslav (Repubblica Ceca).

La multinazionale spagnola ha inoltre un Centro Tecnico che si configura come un knowledge hub e che accoglie più di 900 esperti e ingegneri orientati a promuovere l’innovazione del primo investitore industriale in materia di R&D della Spagna. Nell’ambito del proprio impegno a tutela dell’ambiente, la SEAT svolge la propria attività in linea con i criteri di sostenibilità, riduzione del CO2, efficienza energetica, riciclo e riutilizzo delle risorse.

In Italia la SEAT è parte di VOLKSWAGEN GROUP ITALIA S.p.A., Consociata del Gruppo Volkswagen e distributore anche degli autoveicoli Volkswagen, Audi, ŠKODA e Volkswagen Veicoli Commerciali.

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Le vacanze cominciano… dal compagno di viaggio.

Direct Line rivela: il 56% degli italiani non sopporta di essere criticato per come guida, mentre per il 31% l’allegria è la dote vincente del perfetto compagno di viaggio.

Tempo di vacanze, tempo di partenze verso le ambite mete del relax: di questi tempi gli Italiani optano sempre più spesso per le destinazioni del Belpaese, complice il periodo non proprio felice per l’economia che spinge sempre più a riscoprire le infinite bellezze italiane. Per raggiungere i luoghi di villeggiatura l’auto continua ad essere il mezzo preferito dagli italiani che sanno bene quanto fare viaggiare con il passeggero sbagliato possa trasformare la vacanza in un incubo.

Il Centro Studi e Documentazione Direct Line – la più grande compagnia di assicurazioni on line – ha condotto infatti un sondaggio sulle caratteristiche del compagno di viaggio ideale: in primo luogo deve essere allegro e pieno di verve, che renda piacevole la guida.

Alla domanda sulla qualità indispensabile che il proprio co-pilota deve avere, gli intervistati si sono rivelati preparati e decisi: il primo posto infatti se lo aggiudica chi fa dell’allegria e della vivacità il suo tratto principale, che per il 31% degli Italiani al volante è fondamentale per affrontare il viaggio con la giusta carica. Segue immediatamente la simpatia, caratteristica importante per il 30% del campione, che combatte la noia della guida a suon di chiacchere e di aneddoti scambiati con il complice di trasferta. In questo caso gli uomini dimostrano un carattere più conviviale: se si considera il campione solo maschile, la percentuale infatti aumenta fino al 34%.
C’è anche chi preferisce concentrarsi unicamente sulla strada e preferisce la tranquillità quando viaggia (27%): in compagnia sì, quindi, ma senza esagerare. Niente party in auto! La pazienza è una qualità apprezzata invece dal 12%, perché chi si lamenta sempre non è certamente gradito, soprattutto quando ci si trova imbottigliati nel traffico.

Analizzando i dati per fasce d’età, ben il 45% degli under 25 cerca un compagno di viaggio allegro e vivace, forse perché proprio in questa fase il viaggio in auto è vissuto come un’avventura da condividere, mentre con gli anni si apprezzano soprattutto gli spiriti mansueti, che infondono tranquillità e permettono di dedicarsi alla guida, come per il 30% di chi ha più di 45 anni.

Incomprensioni e situazioni spiacevoli posso capitare anche nei viaggi più divertenti e spensierati e spesso
un compagno di viaggio non proprio “piacevole” può peggiorare la situazione e non contribuire a distendere gli animi. Ma quali sono le cattive abitudini che non deve assolutamente avere il compagno di viaggio? La maggioranza degli intervistati (56%) rivela di non sopportare chi giudica il proprio modo di guidare, mentre per il 35% chi ha fretta di arrivare; anche chi parla molto durante il viaggio non è sempre gradito, soprattutto se è al cellulare: il 26% proprio non lo sopporta, ma anche chi conversa continuamente con il conducente non è particolarmente amato dal 24% del campione intervistato. Nella black list rientrano anche chi rivolge continuamente domande (22%), chi dorme durante il tragitto (16%) e infine chi non è a favore della guida alternata (7%).

L’indagine di Direct Line offre inoltre uno spaccato regionale sull’argomento, in base alle diverse province: riguardo alle qualità preferite di un compagno di viaggio, Brescia è la città in cui l’allegria e la verve prevalgono in maniera più netta con il 38%, mentre i cagliaritani e i fiorentini apprezzano in primis la simpatia, sempre con lo stessa percentuale; i veronesi invece premiano la tranquillità nel 40% dei casi, e la pazienza (20%).
Tra le caratteristiche che un compagno di viaggio non deve avere, i bolognesi e i cagliaritani mettono al primo posto le critiche al proprio stile di guida, con il 69% delle risposte. I fiorentini invece si dimostrano intolleranti verso chi ha sempre fretta di arrivare (42%) ma subiscono particolarmente anche chi parla continuamente, sia al telefono sia al conducente (33%), o chi fa troppe domande (29%); i bresciani infine non perdonano chi si addormenta in auto, a discapito della compagnia (22%).

“Viaggiare con qualcuno oltre ad alleviare la noia può risultare utile ed in alcuni casi fondamentale. – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line – In caso di pericolo infatti a volte è il copilota che avverte per tempo il guidatore che si è distratto, ma anche un piccolo contrattempo se affrontato da soli può diventare stressante e fastidioso. Basti pensare semplicemente al cambio di una ruota bucata, operazione decisamente meno faticosa se fatta in compagnia.. In conclusione quindi meglio una chiacchierata in compagnia che una guida solitaria e noiosa.”

Segui Direct Line su Facebook: https://www.facebook.com/directlineitalia

Direct Line è la più grande compagnia di assicurazioni auto on line in Italia. Direct Line ha rivoluzionato il mercato delle assicurazioni lanciando nel 1985 nel Regno Unito la vendita di polizze auto senza intermediari. Oggi è leader in Europa con oltre 6 milioni di clienti. www.directline.it.

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E‘ di LBi Italia l’Horny Award 2013

All’agenzia italiana il riconoscimento per l’eccellenza creativa ‘digital‘ di Publicis Groupe

Serpeggia un certo entusiasmo nel reparto creativo dell’agenzia digitale LBi Italia dopo l’annuncio dell’aggiudicazione dell’Horny Award, tributo all’eccellenza creativa assegnato tra tutte le agenzie digital del Gruppo Publicis proprio al lab italiano.

E’ la prima volta che un’agenzia del Gruppo Publicis extra UK riesce ad aggiudicarsi l’ambito riconoscimento e i creativi italiani non nascondono una punta di orgoglio.

“Questo riconoscimento da parte della comunità creativa digitale del gruppo Publicis è il risultato di tre anni di lavoro in cui in LBi abbiamo fatto di tutto per mettere sempre al primo posto il blending, la fusione creativa tra competenze e punti di vista differenti. – dichiara soddisfatto Fabio Paracchini, Executive Creative Director di LBi Italia – E‘ per questo che – oltre alla mia anima gemellla Mauro Caramella e a tutto il reparto creativo – tengo particolarmente a ringraziare il nostro head of strategy Paolo Possenti e il nostro CTO Gianfranco Pocecai. Come abbiamo scritto sui muri dell’agenzia: ‘Art challenges technology and technology inspires art‘.“

L’Horny Award è una sorta di ‘cimelio itinerante‘ – un corno di narvalo che si richiama enfaticamente ad un corno ben più celebre, simbolo da sempre del brand LBi, quello del mitico unicorno – e viene custodito gelosamente dall’agenzia del Gruppo Publicis che se lo aggiudica per essersi distinta nell’ultimo semestre per la creatività dei propri progetti digitali.

“Il nostro GRAZIE pieno di riconoscenza va a tutti i nostri clienti e ai loro progetti, senza i quali semplicemente non avremmo modo di sperimentare costantemente le nostri doti creative. – aggiunge Carol Pesenti, Managing Director di LBi Italia –
Il conferimento dell‘Horny Award è l’occasione perfetta per sottolineare la straordinaria relazione che ci lega ad alcuni dei nostri migliori clienti, come Cillit Bang, ESA – European Space Agency, Europ Assistance, Lavazza, NTV, Reckitt Benckiser, Scholl, grazie ai quali riusciamo a far spiccare la nostra eccellenza creativa e la nostra capacità di tradurre le loro esigenze di comunicazione in business“.

LBi

LBi è l’agenzia digitale globale che fonde strategia, creatività, marketing e tecnologia per creare valore per le aziende.
Presenti in 17 paesi con 32 uffici e più di 2200 specialisti, aiutiamo ogni giorno i nostri clienti a comprendere e realizzare il proprio futuro digitale.
Definiamo ed eseguiamo strategie digitali che rendono irresistibili i brand e aggiungono valore, ricchezza e divertimento nelle vite delle persone.
Lo facciamo mettendo in gioco service design, branded content, mobile, e-commerce, social CRM, social media, digital display, SEO&SEM, user experience research & design, content & experience management, analytics e molto altro ancora.
Ci sono un sacco di cose che rendono unica LBi, ma se dovessimo sceglierne una sarebbe la capacità di orchestrare il lavoro dei nostri team multidisciplinari per definire, creare, distribuire e misurare servizi, contenuti, comportamenti e idee di comunicazione efficaci e coinvolgenti.
Questa cultura noi la chiamiamo “blending” ed è il motivo per cui siamo stati scelti da clienti come Banca Generali, Barilla, Cillit Bang, Direct Line, Ermenegildo Zegna, ESA – European Space Agency, Europ Assistance, Kuoni, Lavazza, Mediaset, NTV, Reckitt Benckiser, Scholl, SEA.

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