Integrazione, analisi e linguaggi. Il successo delle aziende che vogliono scommettere sulla Cina è tutto qui, in queste tre parole. Il workshop, organizzato da Circle Line e dalla Fondazione Italia Cina lo scorso mercoledì 29 giugno a Milano, è stato l’occasione per mostrare alle imprese italiane come comunicare in maniera corretta, strategica ed efficace in una realtà così diversa.
Gli uffici di Circle Line hanno accolto i numerosi esponenti dell’imprenditoria italiana iscritti all’evento, oltre a una selezionata delegazione di giornalisti.
Thomas Rosenthal, Responsabile Sviluppo Strategico e Relazioni Esterne della Fondazione Italia Cina, ha aperto i lavori dando il benvenuto agli ospiti e offrendo una panoramica delle attività della Fondazione e sulla partnership con Circle Line che, ricordiamo, segna l’inizio di una cooperazione a lungo termine con l’obiettivo di sostenere le imprese italiane nello sviluppo delle loro attività di comunicazione in Cina.
Enrico Viazzo, General Manager di Circle Line, agenzia di comunicazione italiana con forte orientamento all’internazionalità, ha sintetizzato i punti chiave della strategia adottata per sviluppare una metodologia che ha reso possibile un’efficace collaborazione con la Cina e l’apertura di una propria branch nel paese asiatico. Sono poi stati illustrati tutti i servizi di comunicazione e marketing che Circle Line è in grado di offrire.
È stata, inoltre, presentata la soluzione Circle Line IMS® (Integrated Management System), un sistema unico, sviluppato negli ultimi 10 anni, per implementare progetti di comunicazione e marketing a livello worldwide su tutti i media. IMS® è in grado di mappare più di 28 Nazioni diverse e, attraverso ricerche, rilevazioni e monitoraggio delle attività, consente di elaborare in tempo reale strategie mirate ed efficaci.
Prima dell’intervento di Viazzo, Francesco Boggio Ferraris, Responsabile della Scuola di Formazione Permanente della Fondazione, ha illustrato le caratteristiche principali della cultura e dell’identità cinese, analizzando alcuni degli aspetti che la differenziano in maniera sostanziale da quella occidentale.
Un focus particolare è stato dato alla “business etiquette”, ovvero quelle regole sociali di comportamento (che comprendono sia la comunicazione verbale che quella non verbale) che è bene adottare nel contesto relazionale. Nello specifico, attraverso una serie di esempi pratici, sono stati illustrati vari atteggiamenti che potrebbero dare adito a imbarazzanti e controproducenti gaffe in grado di compromettere la buona riuscita di una trattativa commerciale con un interlocutore cinese.
La sessione dedicata alla sinologia e l’intervento di Enrico Viazzo sono stati poi seguiti dalla presentazione di case-history, a dimostrazione del fatto di come gli stessi strumenti di analisi e controllo di ogni singolo progetto sono immediatamente adattabili alle diverse realtà, e quindi anche a quella cinese, a partire dai sistemi di monitoraggio, pianificazione, gestione, ricerca semantica e valutazione.
Le domande dei presenti, l’interesse e la soddisfazione da loro manifestata, hanno dimostrato di aver raggiunto l’obiettivo. Circle Line e la Fondazione consegnano al made in Italy le chiavi vincenti per affacciarsi al mercato cinese. Che si aprano le porte della Grande Cina!
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Circle Line Marketing & Communication
Circle Line opera da oltre dieci anni realizzando progetti di comunicazione integrata su tutto il territorio mondiale. Il team di professionisti altamente motivati e qualificati interagisce con il Cliente nella realizzazione dei progetti sinergici di marketing strategico, pianificazioni pubblicitarie, creatività grafica, below the line, CRM, social network, eventi. Visione, metodo e autorevolezza sono i valori che guidano Circle Line nella conduzione dei progetti di comunicazione integrata
La Fondazione Italia Cina
Nata a Milano nel novembre 2003 per volontà di Cesare Romiti, la Fondazione Italia Cina è una organizzazione senza scopo di lucro, con uffici a Milano, Pechino e Roma, che ha l’obiettivo di promuovere gli scambi economici, politici e culturali tra Italia e Cina. In particolare la Fondazione si propone di incrementare gli scambi di idee, persone, beni, servizi e capitali tra i due Paesi. La Fondazione assiste gli operatori italiani attraverso attività formative, progetti di penetrazione del mercato, consulenza strategica, legale, corporate e HR. La Fondazione si attiva con le autorità dei due Paesi al fine di contribuire a più strette relazioni economiche e commerciali tra Italia e Cina ed a promuovere un migliore contesto economico per le imprese italiane che operano con la Cina ed un ambiente più ricettivo per le imprese cinesi in Italia. La Fondazione annovera tra i propri soci Ministeri, Regioni, ICE, Confindustria, le più importanti realtà imprenditoriali ed i principali istituti di credito in Italia nonché l’associazione che riunisce le multinazionali cinesi che hanno investito in Italia.
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