Le aziende prima di tutto devono interrogarsi sul brand e sulla propria presenza online. Chi parla del brand? Su quali forum, blogs e social network? E in questi siti, portali o blog chi ne parla? Utenti comuni o bloggers che hanno autorità in rete? A queste e ad altre domande si trovano le risposte all’interno della guida “Online Branding: come creare, gestire e mantenere efficace il tuo brand online”, dove l’imprenditore riceve spunti ed idee per attuare e pianificare una efficace strategia di comunicazione orientata agli utenti.
Argomento basilare della miniguida è la Brand reputation, cioè come difendere, gestire e migliorare la reputazione del brand, per poi passare al Brand monitoring, cioè scoprire cosa si dice in rete su un determinato brand.
Ebbene si, scansione della rete, Brand monitoring: l’imprenditore deve sapere tutto su cosa la rete dice del brand, come viene percepito, a quali immagini e situazioni viene associato, partendo dall’interrogazione dei motori di ricerca fino ad una accurata scansione di blogs, forum, gruppi di discussione sui social network.
Sul web non ci devono essere dubbi sulla Corporate Personality e sulla Corporate Identity: le aziende devono avere chiara la propria identità, la propria vision e mission e il marchio deve trasmettere ciò che l’azienda produce, vende o distribuisce, e di ciò ci deve essere una chiara testimonianza grazie ai contenuti che gli utenti trovano online.
Più contenuti di valore produce più si genera passaparola online positivo, si generano più commenti positivi, più interazioni e condivisioni dei contenuti, che equivalgono alla fine a più valore al brand.
La pubblicazione dei contenuti e la divulgazione sui social media deve seguire un accurato piano editoriale, non contenuti a caso!
A questo proposito nella guida vengono descritte diverse strategie e tattiche di comunicazione online: cosa, come e quando comunicare, come rispondere e quali errori evitare.