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Emma Bagnori, Autore a Comunicati stampa e News
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Emma Bagnori

Comunicati

Che cosa è lo Smartphone shredder

Vi porgo un piccolo indovinello, è relativamente piccolo, dicono che sia intelligente, ve lo portate sempre in tasca e squilla quando qualcuno vi cerca. Avete indovinato? Esatto, stiamo parlando proprio di lui, lo smartphone. Quante cose si fanno oggi con lo smartphone, puoi chiamare, puoi mandare messaggi, puoi fare ricerche su internet, puoi addirittura pagare con lo smartphone e con la crescente necessità di salvare sempre più dati, gli amrtphone diventano di anno in anno sempre più capienti, ricordo ancora quando agli albori reggevano massimo 2 GB mentre oggi abbiamo telefoni da 256 gb. Ma se un giorno dovessimo smaltire questi smartphone facendo in modo che i dati all’interno vadano eliminati per sempre (come spesso non accade) e che quindi non siano più recuperabili? Ecco che entra in campo lei, la nosta macchina tritatutto.

 

Cos’è la macchina tritatutto

In origine questo ormai dispensabile attrezzo da ufficio era stato pensato per svolgere un singolo compito, tanto basilare e semplice, quanto indispensabile: distruggere documenti. E lo faceva (e fa) al meglio, con precisione e dedizione, talmente bene che riesce a distruggere fino a 500 fogli alla volta, con diversi tipi di taglio in base alle proprie necessità e diversa gestione delle risorse energetiche e dello spazio di scarto. Ed è stato grazie alla sua performance che ha ottenuto la possibilità di evolversi ed arrivare a distruggere un altro tipo di dati: gli hard disk. A seguito del suo impiego industriale ci si accorse che si sarebbe potuto eseguire l’upgrade definitivo, in grado di ottimizzare ancora di più il suo utilizzo, ovvero l’implementazione della distruzione di supporti di memoria.

 

Dai documenti agli smartphone

 

Hard disk, solid state disk (SSD), usb, cd, dvd e tanto altro ancora non avevano scampato quando arrivava lei. Grandi quantità di supporti distrutti in pochi secondi, con tagli estremamente piccoli, da rendere irrecuperabile qualsiasi eventuale dato presente all’interno di tali supporti di memoria. E oltre all’impiego industriale questa macchina vede ancora oggi un impiego “statale” poiché grandi enti come l’NSA o l’FBI utilizzano questi “Shredder” per sbarazzarsi di documenti che contengono dati sensibili sia analogici che digitali. E quale strumento colmo di dati sensibili più dello smartphone? Ne cambiamo così tanti che ogni volta fare i vari passaggi, eliminare il superfluo, smaltirli, è un’operazione troppo lunga e faticosa, così il nostro distruttore prende e appunto “distrugge” tutto nel giro di un semplice “swoosh”. Gigabyte su Gigabyte eliminati in pochi istanti, con un taglio da 40 mm che non lascia via di scampo. E ovviamente tutte le misure di sicurezza possibili e inimmaginabili vengono installate nel nostro distruttore affinchè tutto avvenga al meglio, perché oltre che un lavoro efficace noi ricerchiamo un lavoro efficiente. E non solo smartphone, anche dispositivi digitali leggermente più grandi come i tablet ad esempio, possono essere smaltiti in modo facile e veloce. Insomma, non si sono più scuse, oggi sbarazzarsi del telefono non sarà più un problema, senza se e senza ma e mi raccomando di pensarci bene, perché poi non si torna più indietro.

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Ambiente Business

Come funzionano i trita carte

I trita carte sono strumenti automatizzati che vengono solitamente adoperati in ufficio o in ambienti dove vi sono numerosi documenti con dati sensibili. La funzione primaria di queste macchine è infatti quella di polverizzare testi in cui compaiano dati sensibili di individui in modo da evitare che essi arrivino in mano a sconosciuti. Il furto di identità è un reato molto comune e facilmente fattibile da parte di soggetti con cattive intenzioni.
Per eliminare qualsiasi traccia dei propri dati stampati su carta, i documenti dei clienti vengono solitamente polverizzati dopo un certo periodo direttamente dai professionisti che ne hanno il possesso in quel momento. Questo obbligo è diventato legge in modo da preservare l’unicità di identità dei cittadini.
Per distruggere un documento con un distruggi documenti è sufficiente inserire il foglio di carta nell’apposito foro, singolarmente o in blocco, in modo da arrivare le lame che, in base al tipo di impostazione dell’oggetto, iniziano a spezzettare il foglio in mille pezzi.
Il fatto di tagliare riduce quindi la possibilità che un malintenzionato che, anche riuscendo a recuperare i rifiuti in cui gli uffici cestinano i vecchi documenti che tengono da anni in archivio, riesca a ricostruire come fosse un puzzle il documento di testo tagliuzzato e ridotto in polvere.
Vediamo meglio quindi come funziona il meccanismo che rende possibile questo sistema e rende questo lavoro veloce e preciso senza far perdere tempo ai professionisti che lavorano con gli stessi documenti e che ne avranno altrettanti da studiare, in quanto quelli che vengono buttati via sono spesso solo quelli vecchi.

 

Perché i trita carte

 

La diversità nei trita carte sta principalmente nel loro modo di tagliare i materiali, le alternative non sono molte ma vi è comunque una differenza interessante tra le due. In pratica quando si deve affrontare la propria scelta di acquisto, si verrà messi di fronte a scegliere tra un distruggi documenti con taglio a strisce o a frammenti. Il taglio a strisce, come anche suggerisce il nome, è caratterizzato da un taglio regolare ed è relativamente facile ricostruire il documento originale per un malintenzionato che dovesse accidentalmente ritrovare tutti i pezzi necessari.
Il taglio a frammenti è invece molto più performante perché riduce in pezzi appunto frammentati il documento e ne rende molto più impegnativa la ricostruzione, salvaguardando maggiormente l’utilizzatore.
È quindi consigliabile sceglie un distruggi documenti con taglio a frammenti per la sua sicurezza che garantisce direttamente un risultato migliore.

 

E i dischi rigidi?

Con il passare degli anni, i dati hanno dato la precedenza alle memorie virtuali rispetto ai fogli di carta stampata. Chi si occupa di preservare questo tipo di elementi ha quindi dovuto trovare un sistema all’avanguardia che permettesse di rimuovere le tracce di vecchie memorie con dischi fisici quali hard disk, o per esempio pennette USB o SSD. I casi di fronte ai quali ci troviamo davanti ora sono estremamente diversi rispetto a quelli di vento anni fa ma il concetto alla base è lo stesso. Sono stati quindi ideati sistemi simili per funzionamento ai tritacarte ma con motori più potenti capaci di distruggere anche dischi rigidi e di per sé proteggendo i dati sensibili che risiedevano prima apparentemente per sempre nelle memorie di archiviazione.

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Business

Distruggi i file per sempre

I distruggi documenti sono strumenti che fanno un lavoro estremamente importante quale quello di eliminare dati personali su documenti fisici; un’ attività di fondamentale importanza per chi ogni giorno ha a che fare con questo tipo di cose. Quotidianamente infatti negli uffici pubblici e privati si ricevono migliaia di documenti dove firme, date e specifiche di ogni individuo vengono lette e conservate.

Il prolema di questi dati sensibili girovaganti sta nell’intento di malintenzionati che potrebbero scegliere di cercare proprio i vostri per farne cattivo uso, come ad esempio rubare la vostra identità allo scopo di rubarvi poi dei soldi; insomma, non si può prevedere esattamente cosa questi soggetti vogliano, sta di faatto che è meglio proteggersi da questi eventi.

Nella nuova epoca digitale, il consumo di carta si è estremamente ridotto, i dati ora tendono a viaggiare prevalentmente all’interno di file, codificati attraverso anche la criptografia, o comunque inseriti in hard disk fisici. A prescindere dal livello di protezione che questi file hanno, anche gli hacker si stanno dando da fare per sbloccare anche le protezioni più sofisticate; l’unico modo quindi per riuscire a salvaguardarsi da questi soggetti è la distruzione fisica dell’SSD o hard disk per evitare che dati sensibili finiscano nelle mani di chi non dovrebbe averli.

Vuoi vendere un telefono o un pc usato da te negli anni precedenti? E’ vero, qualche soldo in più nel portafoglio fa sempre comodo ma va considerata anche la peggiore delle ipotesi: quella in cui il tuo compratore è un hacker capace di recuperare le password che un tempo avevi inserito in quel dispositivo; cosa potrebbe arrivare a fare con quei dati?

 

I tempi cambiano

 

E’ impressionante notare come una volta la pericolosità dei dati sensibili si limitasse a ciò che era scritto su carta, insomma su tutto ciò che era tangibile. Ora invece le nostre identità digitali viaggiano attraverso la rete e sembrano non appartenere a luoghi fisici, nella realtà dei fatti però anche gli stessi servizi cloud sono composti da grandi hard disk fisici. Tutto questo per dire che in fin dei conti l’importante è sempre assicurarsi che l’oggetto tangibile sia distrutto al fine di eliminare completamente anche quello in realtà virtuale. L’unico modo per soddisfare le richieste di chi necessita ancora oggi di distruggere i documenti è quello di passare da un trita carte ad un trita hard disk o trita ssd.

 

Macchine distruggi file

 

Questi strumenti sono macchine in grado di disintegrare oggetti fisici di una certa importanza, i dispositivi elettronici oggi infatti sono usati in ogni circostanza e questi attrezzi devono occuparsi di distruggere anche il loro esoscheletro, spesso molto resistente. Si arriva quindi a sviluppare molta forza ma tutto questo è necessario per arrivare all’obiettivo; il risultato sarà anche migliore del vecchio trita carte in quanto se ricostruire un documento stampato potrebbe essere riconducibile a fare un puzzle molto complesso, ricostruire un hard disk distrutto è di per sé praticamente impossibile, quindi sareste definitivamente al sicuro!

Veramente uno strumento interessante per chiunque abbia bisogno di queste funzioni!

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Business Prodotti

Quando usare un distruggi documenti e perché

Il distruggi documenti o ogni tipo di medium office shredder è uno strumento che ognuno di noi ha visto almeno una volta nella sua vita, che sia in un ufficio di avvocati, nello studio del commercialista o nell’ambulatorio del proprio medico di fiducia; non tutti però ne hanno mai posseduto uno né tantomeno hanno mai valutato il suo acquisto.

Va subito detto che l’utilizzo dei trita carte è prevalentemente ristretto ad un utilizzo in ambito professionale a causa della legislazione italiana vigente riguardante l’eliminazione dei documenti in archivio dopo 10 anni da parte di chi ha partita iva; a casa questo apparecchio riveste un ruolo estremamente marginale perché non siamo portati a dover buttare via una grossa quantità di carte nello stesso momento, nonostante sia una buona abitudine farlo per prevenire eventuali malintenzionati dallo sbirciare nei nostri affari privati.

La popolarità dei trita carte ha visto un significativo aumento a partire dalla pubblicazione del Decreto Legislativo 196/2003, il quale obbliga i titolari di partita iva la completa eliminazione di tutti i documenti che includono dati personali e sensibili; questo incremento è sicuramente dovuto alla comodità che avranno i professionisti nel suo utilizzo ma non solo.

In che modo può fare la differenza?

L’utilizzo di questo strumento è prevalentemente rivolto alla protezione dei dati da individui con cattive intenzioni, che vogliono quindi a cercare dati sensibili all’interno dei rifiuti generati ad esempio da un ufficio.

Il Decreto LGS sopra menzionato infatti non richiede esplicitamente l’utilizzo di apparecchiature specifiche ma il trita carte è utile, oltre che comodo, dal momento in cui le nuove tecnologie hanno reso possibile la ricostruzione di documenti anche attraverso suoi frammenti, agevolando quindi quello che è chiamato bin raiding, quindi la ricerca di dati personali nei documenti gettati nella spazzatura.

Come valutare la qualità?

All’apparenza un utilizzatore inesperto potrebbe pensare che dal momento in cui un tritacarte trita, per l’appunto, le carte in maniera soddisfacente, questo sia di buona qualità ed efficiente; come accennato precedentemente però, la ricostruzione di documenti può essere fatta anche da frammenti ed è quindi necessario conoscere, per godere di una protezione superiore, il tipo di taglio che viene effettuato dal macchinario per capire se e quanto probabile è un eventuale ricostruzione del foglio di carta.

La scelta di un trita carte ad uso professionale dovrebbe ricadere su un taglio a frammenti che ne rende la ricomposizione un’opzione remota anche per il malintenzionato più incallito, se invece valutiamo un acquisto perché vorremo avere questo accessorio a casa per utilizzo domestico, anche un distruggi documenti con taglio a strisce può essere adatto.

E’ comunque utile sottolineare che a prescindere, un apparecchio offre un grado di protezione e comfort immensamente maggiore di quello che può essere un normale taglio con la forbice che non può essere molto dispendioso in termini di tempo e il risultato può essere insoddisfacente.

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Prodotti Scienza e Tecnologia

Distruggidocumenti da casa: alcuni consigli

Vuoi proprio disfarti di quella bolletta già pagata e ti limiti a gettarla nel cestino? Pensi che strappare la lettera della banca sia sufficiente per non mettere in circolazione i tuoi dati sensibili? Non vuoi far conoscere il tuo indirizzo e ritieni che cancellarlo da un foglio prima di buttarlo sia sufficiente? Non è proprio così. Qualsiasi foglio gettato nella spazzatura può essere facilmente ritrovato e ricomposto da un qualunque malintenzionato che voglia approfittarsi dei tuoi dati. Firme, codici e indirizzi farebbero bene ad essere distrutti. È qui che entra in scena uno strumento davvero utile: il distruggidocumenti.

Se ti sembra che un macchinario così complesso sia adatto solo a grandi aziende ed uffici professionali, forse non sai che esistono modelli appositamente pensati per la sicurezza delle case e dei piccoli uffici.

Per guidarti in questa scelta, che a prima vista può sembrare ardua viste le numerose componenti da considerare e l’elevato tasso tecnico di ciascuna, ti illustreremo alcune semplici caratteristiche di cui tenere conto nell’acquisto di un distruggidocumenti a uso domestico.

 

Scegli la tipologia di taglio più adatta a te

 

I distruggidocumenti presentano due diversi modi di tagliare i fogli che vi si inseriscono: a strisce o in frammenti.

La prima tipologia generalmente consente, a parità di tasso qualitativo, di distruggere un numero più elevato di documenti alla volta rispetto alle macchine che tagliano a frammenti, che però garantiscono un livello di sicurezza maggiore dato le parti più piccole in cui un qualsiasi foglio viene ridotto.

Esistono poi delle sottocategorie inerenti la tipologia di taglio.

I distruggidocumenti a strisce sopra illustrati forniscono una sicurezza di base e per questo sono sempre meno comuni nelle grandi aziende, ma spesso possono essere sufficienti per un uso personale nella distruzione di documenti meno confidenziali.

Un’evoluzione di questa tipologia è data dalle macchine a taglio trasversale, che distruggendo contemporaneamente in due direzioni rendono molto complesso il riassemblaggio dei documenti. Questa particolare caratteristica li rende perfetti per qualunque tipo di utente.

I distruggidocumenti a diamanti sono molto simili ai precedenti, ma sbriciolano ulteriormente la carta e per questo risultano generalmente più costosi.

Infine è possibile acquistare distruggidocumenti a taglio crittografico, per l’eliminazione di dati altamente confidenziali. In virtù di ciò, questo tipo di tecnologia viene utilizzato quasi esclusivamente da apparati governativi e militari.

Tipologia d’uso perfetta per la casa

 

Se per un uso domestico si può assumere sia sufficiente un livello di sicurezza basico, è tuttavia importante scegliere un distruggidocumenti delle dimensioni e della potenza più congeniali alle modalità di utilizzo domestiche.

In virtù di ciò si consiglia di rimanere sulle piccole dimensioni e scegliere in base all’intensità e alla frequenza con la quale si ritiene di utilizzare il distruggidocumenti.

I macchinari di tipo compatto distruggono circa 50 pagine al giorno e possiedono il vantaggio di poter essere riposti nel momento in cui rimangono inutilizzati.

I distruggidocumenti da scrivania, invece, possono arrivare alla distruzione di 100 pagine al giorno, a volte anche 10 alla volta. A differenza della prima tipologia, inoltre, sono dotate di un pratico sportello che rende comodo lo svuotaggio e la manutenzione, mentre nei modelli con coperchi rimovibile è facile generare disordine in casa.

 

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Comunicati

Macchine Distruggidocumenti: Cosa Sono e Come Funzionano

Le precauzioni per quanto riguarda la riservatezza aziendale non sono mai troppe, però non sempre possiamo avere la garanzia che certi dati rimarranno segreti.  Per questo motivo è fondamentale affidarsi a delle distruggidocumenti alta sicurezza, dei dispositivi in grado di distruggere qualsiasi tipo di documento cartaceo in frammenti incodificabili; non solo, queste macchine possono smaltire senza sosta anche apparecchi elettronici e i loro supporti, carte elettroniche e rifiuti voluminosi come scatole e bottiglie.

 

I Segreti del tuo Ufficio Rimarranno Tali

Le aziende specializzate nell’ambito delle macchine distruggidocumenti offrono molteplici esemplari per ogni esigenza e per aziende di ogni dimensione, con soluzioni su misura dai piccoli uffici fino ai grandi stabilimenti. Potrete scegliere il vostro distruttore industriale in base alla dimensione, alla capacità, il formato in cui verranno espulsi i rifiuti (frammento o striscia) e alle ore giornaliere in cui deciderete di tenerlo effettivamente a regime. Nel caso prevediate di utilizzarlo in modo frequente non dovete temere eventuali problemi di surriscaldamento, poiché alcuni modelli garantiscono alta produttività anche se utilizzati a ritmi di 24 ore al giorno, grazie ai loro coltelli in acciaio temprato ad alto tenore di carbonio con speciali profili che elevano la capacità distruttiva, senza cali di prestazione grazie ai loro ingranaggi in materiale resistente e alla trasmissione a catena, che evitano il surriscaldamento e che mantengono bassi i consumi elettrici. Nelle grandi industrie (ma anche nelle piccole) i documenti non possono assolutamente finire nelle mani sbagliate, quindi diventa indispensabile munirsi di questi dispositivi distruggidocumenti per poter dormire sonni tranquilli.

 

Distruggere ogni Tipo di Rifiuto

I materiali cartacei non sono l’unico tipo di scarto che le macchine distruttrici sono in grado di smaltire: cellulari, computer, dispositivi di memoria, carte di credito e dvd verranno ridotti in briciole dalle macchine distruttrici di hardware. L’utilizzo di queste apparecchiature è molto semplice e non richiede personale specializzato, permettendo di programmare le funzioni e i cicli di lavoro in modo facile e intuitivo con pochi tocchi di dita grazie agli schermi touchscreen. Il volume dei rifiuti generati dai dispositivi distruttori non causerà problemi di spazio, poiché gli accessori degli apparecchi sono in grado di compattare gli scarti con rapporto fino a 1:5; questi complementi aggiuntivi sono semplici da installare e di facile utilizzo, agevolano il riciclaggio dei rifiuti prodotti e riducono in modo considerevole l’emissione delle polveri che andranno a compattarsi al materiale smaltito. Anche i rifiuti classici della vostra azienda non costituiranno più problemi di spazio e di smaltimento: cartone, alluminio, vetro, plastica. Tutte le macchine per lo smaltimento dei rifiuti hanno la conformità garantita dalle opportune certificazioni per quanto riguarda l’affidabilità nell’uso, la produzione oraria e la riduzione effettiva del materiale distrutto. Il rischio di inceppamento è minimo, grazie alle lame in acciaio temprato ad alto tenore di carbonio che non vengono scalfite da graffette e punti metallici. Questi apparecchi non si limitano alla distruzione di carta e rifiuti: le loro lame accurate e resistenti le rendono delle perfette macchine tagliatrici, ideali per effettuare dei tagli di precisione di altissima qualità.

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