Chi fa impresa sente spesso parlare di Business Plan. Viene chiesto dagli investitori, dalle banche e dalle stesse controparti commerciali. Non tutti sanno però che la prima funzione del Business Plan è quella di essere strumento interno per l’imprenditore: aiuta a valutare il progetto imprenditoriale, a definire e monitorare il suo piano di sviluppo, a gestire le risorse investite, oltre che a programmare le azioni organizzative, produttive e commerciali.
In altre parole, il Business Plan ha una doppia finalità:
– esterna, perché è una sorta di “biglietto da visita” per fare conoscere e possibilmente finanziare l’idea imprenditoriale,
– interna, perché serve all’aspirante imprenditore, come strumento di pianificazione e verifica.
Non esistono regole predefinite per la redazione di un Business Plan. La dimensione del documento, il livello di approfondimento, il tempo necessario per la sua elaborazione variano in funzione del tipo di attività che intendi realizzare, della sua complessità, del grado di specificità che vuoi dare al piano, della facilità o difficoltà di reperire informazioni.
Tuttavia un buon Business Plan come minimo dovrebbe avere le seguenti caratteristiche:
– Chiarezza nel comunicare il suo contenuto in modo semplice e pratico, senza alcuna possibilità di fraintendimenti. Il linguaggio utilizzato deve essere immediato e facile da capire. Un Business Plan non deve essere mai troppo lungo altrimenti né i banchieri né i venture capital lo leggeranno mai.
– Specifico, sia nella definizione dell’obiettivo finale che degli obiettivi intermedi, che dovrebbero essere concreti e misurabili. Ogni obiettivo infatti presuppone attività specifiche, che comportano dei responsabili, l’assegnazione di budget e di precise date di scadenza.
– Credibile, le attività proposte allo sviluppo dell’idea di business ed i budget di spesa stimati devono essere credibili e realistiche. Obiettivi e programmi d’azione non realistici privano di valore la realizzazione concreta del piano d’impresa.
– Completo, cioè deve comprendere tutte le informazioni necessarie per lo sviluppo dell’idea di business e ogni sua parte deve essere descritta con il giusto grado di dettaglio.
Alberto Baruffaldi, fondatore ed autore di Impresa in Corso e Financial Consultant in fd research group guiderà gli aspiranti o nei imprenditori alla redazione del Business Plan in un percorso pratico ed esperienziale. Durante la sessione del workshop “Dal Business Dream al Business Plan” ogni partecipante, anche se non dotato di una esperienza finanziaria, affronterà tutti gli elementi essenziali del Piano di Impresa e verrà dotato degli strumenti necessari alla redazione del proprio Business Plan. Il workshop, ha una durata di un giorno ed è riservato a massimo dieci partecipanti.
Puoi trovare maggiori informazioni, al seguente indirizzo http://www.fdresearchgroup.com/business-dream-to-business-plan/