Venerdì 18 novembre alle ore 16:00, presso l’Auditorium Ara Pacis (via di Ripetta, 190) si terrà l’iniziativa “Il nuovo assetto istituzionale italiano in Europa” organizzato dal comitato Giovani Giuristi per il Sì in collaborazione con The Post Internazionale e l’associazione Alternativa europea. Tra i numerosi ospiti, parteciperanno al dibattito: Paolo Gentiloni, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Alessandro Malan, vicepresidente gruppo parlamentare PD in Senato, Michele Bordo, Presidente Commissione Politiche UE della Camera e Olimpia Troili, membro del comitato Giovani Giuristi per il SI e presidente di Alternativa Europea.
Si parla molto in questa periodo di cosa può cambiare per l’Italia se il referendum del 4 dicembre confermerà il nuovo assetto istituzionale disegnato dalla Riforma Costituzionale del Governo Renzi, ma si analizzano e discutono poco le conseguenze che questo cambiamento di notevole portata potrebbe avere per il paese nel panorama internazionale e nel rapporto con l’Unione europea.
In una nota, Olimpia Troili, membro del comitato Giovani Giuristi per il SI e presidente di Alternativa Europea, si sofferma sull’importanza di un sistema più stabile per il nostro paese. ““Se riusciremo a costruire un sistema più stabile potremo rappresentare con più incisività le nostre priorità nazionali in ambito europeo come la necessità di una gestione comune dell’immigrazione, l’introduzione di meccanismi di condivisione dei rischi come gli eurobond o la creazione di un sussidio europeo contro la disoccupazione. Questa riforma, se dovesse essere confermata – conclude Olimpia Troili – avrà un ruolo chiave nell’innalzare la nostra autorevolezza in Europa consentendoci di avanzare con più forza le nostre proposte di riforma dell’Unione europea. Oggi più che mai la credibilità del paese dipende dalla capacità che esso ha di riformarsi.“