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francescomargherita

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Gestire la passione per le ricette dolci con continenza, anziché privarcene

Tra il Carnevale e la Pasqua, in previsione della prova costume, siamo letteralmente bombardati da spot che ci parlano di diete e privazioni, di fantomatici integratori alimentari e di fibre dai magici poteri dimagranti. La primavera incombe, il tempo scarseggia e le proposte dei nutrizionisti (o ciarlatani) sono centinaia, l’avrete notato: dieta Dukan, dieta del DNA, digiuno intermittente, dieta dissociata, dieta macrobiotica, eccetera, eccetera. Ma come la mettiamo con il conforto e la soddisfazione che la buona tavola e la passione per forni e fornelli danno alla nostra vita? Come la mettiamo con la gioia dei nostri bambini davanti a biscotti appena sfornati per la merenda? Fare di tutta l’erba un fascio, e magari dargli fuoco, non ha mai risolto granché.

Ricette dolci e alimentazione sana: è possibile?

Per promuovere una sana alimentazione e un consumo consapevole, tornerebbe utile che si promuovessero comportamenti equilibrati, centrati sulle nostre reali necessità di persone complesse, e magari sulle nostre passioni, anziché trattarci come malati da curare. In particolare, il concetto di Continenza, un precetto cristiano sviluppato dalla Morale Pastorale di Sant’Agostino, potrebbe tornarci assai utile per imparare a gestire con equilibrio la nostra passione per i dolci, e per la buona cucina in generale.

La continenza come virtù dell’anima

La Continenza in Agostino è una “virtù dell’anima” [che] tiene a freno e modera gli appetiti sregolati [poiché] ambisce ciò che nobilita, fugge ciò che degrada”. Gli eccessi degradano, è chiaro. Al contrario, coltivare la nostra passione per una Sacher Torte fatta ad arte (come insegna Nanni Moretti) o il nostro talento in Pasticceria ci nobilita. Troppe calorie sono dannose, è vero, ma forse non è con le sterili rinunce che si tiene sotto controllo il peso e si tutela la salute. Anzi, il senso di frustrazione è la causa principale del famigerato “effetto yo-yo”, cioè della perdita e del riacquisto ciclico del peso che si scatena di frequente dopo la dieta.

Solo per food lovers!

Chi ama cucinare, e le ricette dolci in particolare, sa per esperienza che non esiste solo il comportamento compulsivo di chi si abbuffa come se non ci fosse un domani. C’è tutto un mondo di foodlovers che va tutelato, anziché terrorizzato con prescrizioni che hanno l’unico esito, fantozziano, di spingere le persone a ingozzarsi di nascosto, anche da se stesse. Ignorare la complessità del piacere che la cucina dà alla nostra vita è il primo errore di chi approccia il cibo come se servisse solo a sfamarci. È decisamente ipocrita credere e raccontare che un budino di riso possa dare lo stesso appagamento sensoriale di una Delizia al limone… dai, non scherziamo!

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Aprire una nuova attività i numeri promuovono i distributori automatici

I dati del Cerved Group per il secondo trimestre 2010 denunciano che nonostante i segnali positivi provenienti dagli organi di stampa, c’è un drastico aumento del numero dei fallimenti di aziende in tutt’Italia. Tra i pochi settori che resistono bene, i distributori automatici svettano come il business più sicuro.

I dati parlano chiaramente: il Cerved Group, che si occupa dell’analisi delle imprese e dello sviluppo dei modelli di valutazione del rischio di credito, ha pubblicato il rapporto sullo stato delle imprese nel secondo trimestre 2010.


Dai dati emerge che imperversa la sofferenza delle imprese a causa della crisi economica: i primi sei mesi del 2010 sono stati caratterizzati da quasi 6 mila fallimenti (+25% rispetto al 2009).

Se questi dati mettono paura, presentando uno scenario effettivamente preoccupante per gli investitori, sarà confortante per qualcuno, considerare che tale andamento riguarda soprattutto le società di capitale e quelle di persone.

Il Cerved, riferisce che per quanto invece concerne le ditte individuali, rispetto alle tipologie precedenti, i dati sono positivi. La ditta individuale, più agile e dinamica, meno appesantita da oneri e responsabilità riesce a muoversi facilmente e a crescere più rapidamente soprattutto in questo periodo storico.

Per questo motivo, istituzioni come il Cerved, consigliano implicitamente di aprire attività secondo il modello della ditta individuale, come ad esempio diventare concessionari di distributori automatici.

Tra i marchi in forte espansione nel mercato della distribuzione automatica spicca Omnya Service s.a.s. Sul mercato dal 2002, Omnya Service riesce a distribuire praticamente ogni tipologia di prodotto in ogni ambiente commerciale (dal piccolo al medio, al grande), grazie ai macchinari testati e garantiti, capaci di offrire la soluzione più idonea ad ogni spazio.

Nella gamma dei prodotti che i partners e i concessionari Omnya Service sono in grado di distribuire rientrano generi di conforto, come bevande calde, fredde, succhi concentrati, bevande biologiche ma anche varie specialità del food come pizze, snack, energetici per palestre. E ancora giochi e gadget per i più piccoli, i DVD ma anche caramelle, yogurt, prodotti per l’igiene personale, carte telefoniche ricaricabili.
In apposite aree e su specifica richiesta si può soddisfare l’esigenza del mercato per maggiorenni dall’abbigliamento all’oggettistica ai dvd ecc.

Omnya Service è oggi alla ricerca di partners e concessionari, anche senza specifica esperienza.

Sei dotato di spirito imprenditoriale? Diventa partner Omnya Service!

Con un investimento minimo di € 20.000 riceverai una serie di vantaggi tra cui:

  • Partnership con un marchio in forte espansione
  • Locazione eseguita dal personale Omnya Service
  • Formazione e aggiornamento costante
  • Possibilità di finanziamento parziale dell’investimento
  • Scelta dei punti strategici per l’istallazione dei macchinari
  • Opzione esclusiva di zona
  • Attività chiavi in mano
  • Bassi costi di gestione
  • Ampia scelta prodotti e sistemi automatici di pagamento

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