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gerardopaolillo

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Come motivare i tuoi affiliati

Sul sito www.dirittidirivendita.net puoi scaricare un ebook dove vengono spiegati i segreti su come motivare i tuoi affiliati nel caso tu abbia on line un sito di e-commerce e vuoi che i tuoi prodotti vengano venduti anche da altri.

Sei un Internet Marketer? Vuoi vendere Infoprodotti sul web? Stai vendendo un tuo prodotto su internet o hai un sito di e-commerce? Certamente saprai che avere un programma di affiliazione o avere la possibilità di rivendere i tuoi prodotti può essere molto produttivo per il tuo business. Ma forse non sai che non ha molta importanza quanto costa il tuo prodotto o la capacità di vendita dei tuoi affiliati … quanto piuttosto le motivazioni che gli stessi affiliati hanno nel vendere quello che gli proponi. Se i tuoi affiliati non sono motivati, non sono spronati nella maniera adeguata perdi una grossa opportunità di guadagno, perdi quei soldi che hai sempre sognato di ottenere on line!

Proprio così, il segreto per guadagnare online con la vendita di prodotti è saper motivare i tuoi affiliati, i tuoi rivenditori e tenerteli stretti per fare in modo che restino con te a lungo termine.

Argomenti trattati in questo ebook:

* Un affiliato motivato è una macchina di vendita
* Come usare la concorrenza per motivare
* Ricompensare gli affiliati
* Affiliati e motivazioni future
* Gli strumenti giusti per i tuoi affiliati

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Campo calcolato in una maschera – Acess 2007

Nella maschera è possibile creare un campo calcolato.
Si crei una maschera ricorrendo alla Creazione guidata maschera:
– scheda Crea;
– sezione Maschere;
– pulsante Altre maschere, dall’elenco cliccare su Creazione guidata maschera;
– scegliere la tabella o la query;
– selezionare tutti i campi o soltanto quelli che si ritengono necessari.
Per ottenere un campo calcolato è necessario inserire, all’interno della struttura della maschera, una Casella di testo.
Quando si crea la struttura della maschera, automaticamente, compare un’altra scheda chiamata Strumenti struttura maschera, con due sottoschede Struttura e Disponi. Nella scheda Struttura, sezione Controlli, si trova il pulsante Casella di testo.

Si faccia clic in un punto qualsiasi del Corpo della maschera.
Vengono visualizzate due caselle: la casella Etichetta e la casella Testo dove è scritto Non associato, in quest’ultima casella, bisogna inserire la formula.
Ad esempio, si supponga di avere nella maschera un campo Prezzo che ha come tipo dato Valuta e si desideri calcolarne la Somma; nella casella Non associato, si deve digitare =Somma([Prezzo]).

E’ fondamentale digitare bene il nome del campo altrimenti il calcolo non viene eseguito e nella Visualizzazione maschera, nel campo in questione, compare il seguente testo: #Errore.

Se ora si prova ad attivare la Visualizzazione maschera si noterà che nel campo calcolato compare semplicemente un numero senza formattazione, cioè senza il simbolo valuta, senza separatore delle migliaia, senza decimali.
Per assegnare al campo calcolato tali caratteristiche bisogna ritornare alla Visualizzazione struttura maschera, selezionare la casella nella quale è stata digitata la formula e attivare la Finestra delle proprietà, cliccando, se non è presente a destra della finestra del programma, sul pulsante omonimo della sezione Strumenti, sottoscheda Struttura.
Nel riquadro Finestra delle proprietà occorre far clic sulla scheda Formato, casella Formato e dall’elenco scegliere Valuta dopodichè si fa clic sulla casella sottostante, Posizioni decimali e si sceglie dall’elenco 2 cioè dopo la virgola ci saranno due cifre decimali.
L’ultima operazione che bisogna eseguire consiste nell’assegnare un titolo all’etichetta corrispondente alla casella in cui è stata inserita la formula, magari si può provare a digitare semplicemente Somma prezzo.

Nel caso in cui si voglia calcolare la Media del prezzo, anzichè la Somma bisogna soltanto sostituire Somma con Media, altrettanto dicasi nel caso in cui si voglia calcolare il Max e il Min.
Nel caso in cui si desidera calcolare l’IVA sul prezzo, bisogna digitare =([Prezzo])*0,2+([Prezzo]).

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Campo calcolato in una maschera Access 2007

Nella maschera è possibile creare un campo calcolato.
Si crei una maschera ricorrendo alla Creazione guidata maschera:
– scheda Crea;
– sezione Maschere;
– pulsante Altre maschere, dall’elenco cliccare su Creazione guidata maschera;
– scegliere la tabella o la query;
– selezionare tutti i campi o soltanto quelli che si ritengono necessari.
Per ottenere un campo calcolato è necessario inserire, all’interno della struttura della maschera, una Casella di testo.
Quando si crea la struttura della maschera, automaticamente, compare un’altra scheda chiamata Strumenti struttura maschera, con due sottoschede Struttura e Disponi. Nella scheda Struttura, sezione Controlli, si trova il pulsante Casella di testo.

Si faccia clic in un punto qualsiasi del Corpo della maschera.
Vengono visualizzate due caselle: la casella Etichetta e la casella Testo dove è scritto Non associato, in quest’ultima casella, bisogna inserire la formula.
Ad esempio, si supponga di avere nella maschera un campo Prezzo che ha come tipo dato Valuta e si desideri calcolarne la Somma; nella casella Non associato, si deve digitare =Somma([Prezzo]).

E’ fondamentale digitare bene il nome del campo altrimenti il calcolo non viene eseguito e nella Visualizzazione maschera, nel campo in questione, compare il seguente testo: #Errore.

Se ora si prova ad attivare la Visualizzazione maschera si noterà che nel campo calcolato compare semplicemente un numero senza formattazione, cioè senza il simbolo valuta, senza separatore delle migliaia, senza decimali.
Per assegnare al campo calcolato tali caratteristiche bisogna ritornare alla Visualizzazione struttura maschera, selezionare la casella nella quale è stata digitata la formula e attivare la Finestra delle proprietà, cliccando, se non è presente a destra della finestra del programma, sul pulsante omonimo della sezione Strumenti, sottoscheda Struttura.
Nel riquadro Finestra delle proprietà occorre far clic sulla scheda Formato, casella Formato e dall’elenco scegliere Valuta dopodichè si fa clic sulla casella sottostante, Posizioni decimali e si sceglie dall’elenco 2 cioè dopo la virgola ci saranno due cifre decimali.
L’ultima operazione che bisogna eseguire consiste nell’assegnare un titolo all’etichetta corrispondente alla casella in cui è stata inserita la formula, magari si può provare a digitare semplicemente Somma prezzo.

Nel caso in cui si voglia calcolare la Media del prezzo, anzichè la Somma bisogna soltanto sostituire Somma con Media, altrettanto dicasi nel caso in cui si voglia calcolare il Max e il Min.
Nel caso in cui si desidera calcolare l’IVA sul prezzo, bisogna digitare =([Prezzo])*0,2+([Prezzo]).

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Relazioni in access 2007

Cos’è la certificazione IC3 (Internet and Computing Core Certification)?
La certificazione IC3, a differenza di altri certificati europei come l’ECDL, è un programma internazionale per apprendere l’utilizzo del computer e dell’informatica di base. Il corso fornirà al candidato, gli elementi per la gestione generale del computer, per la videoscrittura, la gestione di fogli elettronici, le reti informatiche, la posta elettronica e la navigazione in internet.

La certificazione IC3 è stata equiparata alla patente europea (ECDL) per quanto riguarda la sua valenza ai fini ministeriali.

IC3 principalmente :
è un certificato che serve a verificare le proprie competenze informatiche;
è un elemento che offre la possibilità di essere più produttivi nel mondo del lavoro;
consente un uso immediato dei principali programmi d’ufficio;
offre la possibilità di avere una conoscenza globale dei concetti dell’information technology (informatica) sia hardware che software.
La certificazione IC3 è ben vista dalle aziende che possono così dotarsi di lavoratori più qualificati.
Quali vantaggi avrai nell’avere una certificazione IC3?
può valere come 1 punteggio nei Concorsi Pubblici per titoli (o per titoli ed esami);
può essere fatta valere ai fini dell’avanzamento nella carriera della pubblica amministrazione;
è accettata come credito formativo agli esami di Stato (negli istituti scolastici superiori);

è riconosciuta dalle Università come criterio di valutazione delle abilità informatiche di base;
è accolta dai Centri per l’impiego come credito formativo del lavoratore;
è diffusa nei Paesi membri dell’Unione europea come strumento standard per la certificazione delle competenze di base nell’uso del computer;
è stata adottata dal Ministero della Funzione Pubblica come modello per l’alfabetizzazione informatica dei dipendenti della pubblica amministrazione.
Consulta la pagina web del corso: http://www.clnsolution.com/formazione/corso-ic3-salerno.asp

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Certificazioni informatiche? ECDL o IC3?

Cos’è la certificazione IC3 (Internet and Computing Core Certification)?
La certificazione IC3, a differenza di altri certificati europei come l’ECDL, è un programma internazionale per apprendere l’utilizzo del computer e dell’informatica di base. Il corso fornirà al candidato, gli elementi per la gestione generale del computer, per la videoscrittura, la gestione di fogli elettronici, le reti informatiche, la posta elettronica e la navigazione in internet.

La certificazione IC3 è stata equiparata alla patente europea (ECDL) per quanto riguarda la sua valenza ai fini ministeriali.

IC3 principalmente :
è un certificato che serve a verificare le proprie competenze informatiche;
è un elemento che offre la possibilità di essere più produttivi nel mondo del lavoro;
consente un uso immediato dei principali programmi d’ufficio;
offre la possibilità di avere una conoscenza globale dei concetti dell’information technology (informatica) sia hardware che software.
La certificazione IC3 è ben vista dalle aziende che possono così dotarsi di lavoratori più qualificati.
Quali vantaggi avrai nell’avere una certificazione IC3?
può valere come 1 punteggio nei Concorsi Pubblici per titoli (o per titoli ed esami);
può essere fatta valere ai fini dell’avanzamento nella carriera della pubblica amministrazione;
è accettata come credito formativo agli esami di Stato (negli istituti scolastici superiori);

è riconosciuta dalle Università come criterio di valutazione delle abilità informatiche di base;
è accolta dai Centri per l’impiego come credito formativo del lavoratore;
è diffusa nei Paesi membri dell’Unione europea come strumento standard per la certificazione delle competenze di base nell’uso del computer;
è stata adottata dal Ministero della Funzione Pubblica come modello per l’alfabetizzazione informatica dei dipendenti della pubblica amministrazione.
Consulta la pagina web del corso: http://www.clnsolution.com/formazione/corso-ic3-salerno.asp

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CERCA, CERCA.VERT, CERCA.ORIZZ in Excel 2007

Microsoft Excel offre la possibilità di ricercare dati in una tabella.
Le funzioni che, a tale proposito, vengono utilizzate sono CERCA, CERCA.ORIZZ, CERCA.VERT.
CERCA
Questa funzione cerca un valore in un intervallo di una sola riga o di una sola colonna, noto come vettore, e restituisce un valore dalla stessa posizione in un secondo intervallo di una riga o di una colonna.
Si prenda in considerazione la tabella sottostante dove vi è un elenco di candidati con relativi voti che hanno sostenuto l’esame di diritto romano.

Utilizzando la funzione CERCA è possibile digitare in una cella il nome del candidato e ottenere in un’altra cella, magari nella cella sottostante, il voto conseguito. Per realizzare quanto detto, si proceda in questo modo:
– si ordini in maniera crescente la tabella per Candidato, cliccando nella scheda Dati, sezione Ordina e filtra, pulsante Ordina dalla A alla Z;
– Si faccia clic con il mouse in una cella della colonna D, ad esempio, in D2;
– si scelga dalla scheda Formule, sezione Libreria di funzioni, il pulsante Ricerca e riferimento, e dall’elenco CERCA.
Si apre la finestra Seleziona argomenti dove è selezionata l’opzione: valore;vettore;risultato.
Questa è l’opzione da considerare per l’esempio in questione.
Dopo aver cliccato su Ok, viene visualizzata un’altra finestra dove vi sono tre caselle:
– VALORE: è un valore che CERCA in Vettore e può essere un numero, un testo, un valore logico, un nome o un riferimento a un valore.
– VETTORE: è un intervallo che contiene solo una riga o una colonna di testo, numeri o valori logici posti in ordine ascendente.
– RISULTATO: è un intervallo che contiene solo una riga o una colonna delle stesse dimensioni di Vettore.
Procedendo con l’esempio risulterà più chiaro come utilizzare queste caselle.
Si faccia clic all’interno della casella Valore della finestra Argomenti funzione e si selezioni la cella D3 che è la cella dove sarà inserito il valore da cercare.
All’interno della finestra, si posizioni, poi, il cursore del mouse nella casella Vettore e nel foglio di lavoro si selezioni l’intervallo di celle A3:A17.
Infine, nella casella Risultato, bisogna riportare l’intervallo di celle B3:B17 e al termine bisogna cliccare su Ok.

Nel foglio di lavoro, nella cella D2, comparirà #N/D che verrà sostituito dal voto dell’alunno digitato nella cella sottostante.
Infatti, si digiti, in D3, Bianchi Mario, si otterrà nella cella D2 il relativo voto, 25.
CERCA.ORIZZ
Questa funzione cerca un valore particolare nella prima riga di una tabella o di una matrice e lo restituisce nella riga indicata in corrispondenza della colonna in cui è stato trovato. La funzione CERCA.ORIZZ deve essere utilizzata quando i valori di confronto sono collocati in una riga superiore di una tabella di dati e si desidera estendere la ricerca verso il basso di un numero specifico di righe.
Ovviamente, ORIZZ, nel nome della funzione significa orizzontale.
Si prenda in considerazione la tabella sottostante:

Si desidera conoscere il voto dell’esame di Istituzioni di diritto romano del candidato Indaco Maria.
Innanzitutto, occorre ordinare la tabella in maniera crescente per Candidato dopodichè si seleziona una cella dove far comparire il risultato della ricerca, ad esempio, B18 e infine, dalla scheda Formule bisogna cliccare su Ricerca e riferimento e quindi su CERCA.ORIZZ.
Nella finestra che si apre vi sono quattro caselle, tre, quelle che si utilizzeranno nell’esempio in questione.
VALORE: è il valore da ricercare nella prima riga della tabella e può essere un valore, un riferimento, o una stringa di testo.
MATRICE_TABELLA: è una tabella di informazioni nella quale vengono cercati i dati.
INDICE: è il numero di riga in matrice_tabella da cui viene restituito il valore corrispondente.
Nella casella Valore si digita il riferimento di cella relativo all’intestazione di colonna dell’esame sostenuto, cioè C1 (Istituzioni di diritto romano).
Nella casella Matrice_tabella si riporta l’intervallo di cella dell’intera tabella A1:D16 e poi, nella casella Indice, il numero di riga relativo al candidato: 9, perchè la nona riga è la posizione del candidato Indaco Maria.
Dopo aver completato tali operazioni, nella finestra Argomenti funzione, si clicca su Ok.
Nella cella B18 compare il voto dell’esame di Istituzioni di diritto pubblico sostenuto da Indaco Maria che è 28.
CERCA.VERT
Questa funzione cerca un valore nella prima colonna di una matrice tabella e lo restituisce nella stessa riga di un’altra colonna. La parola VERT in CERCA.VERT indica l’orientamento verticale. La funzione CERCA.VERT deve essere utilizzata al posto di CERCA.ORIZZ quando i valori di confronto sono collocati in una colonna a sinistra dei dati che si desidera trovare.
Si supponga di voler ricercare nella tabella sottostante il fatturato 2002 della regione Campania.

La prima operazione da compiere è di ordinare la tabella in maniera crescente per regione. Poi, si seleziona la cella nella quale far comparire il risultato della ricerca, ad esempio, B20, quindi, nella scheda Formule si clicca su Ricerca e riferimento e dall’elenco si sceglie CERCA.VERT. Nella finestra che viene visualizzata vi sono quattro caselle, tre, anche in questo caso sono quelle che verranno impiegate per l’esempio in questione.
VALORE: è il valore da ricercare nella prima colonna della tabella e può essere un valore, un riferimento o una stringa di testo.
MATRICE_TABELLA: è una tabella di testo, numeri o valori logici nella quale vengono cercati i dati.
INDICE: è il numero di colonna in matrice_tabella da cui viene restituito il valore corrispondente.
Nella casella Valore si inserisce il riferimento di cella relativo alla regione Campania, A5.
Nella casella Matrice_tabella bisogna riportare l’intervallo di celle relativo all’intera tabella, A1:D17 e infine, nella casella Indice il numero di colonna relativo al fatturato 2002, cioè 4. Dopo aver cliccato su Ok, nella cella B20 compare il fatturato della Campania relativo all’anno 2002 che è 9200.

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Elemento calcolato tabella pivot – Excel 2007

E’ possibile eseguire calcoli all’interno della tabella pivot tra elementi dello stesso campo. Si utilizzi una tabella costituita da 4 colonne con le seguenti intestazioni: Prodotto – Sede – Categoria – Fatturato.
Dopo aver posizionato il campo Sede e il campo Prodotto nell’area riga, il campo Categoria nell’area colonna e il campo Fatturato nell’area dati, utilizzando per questa operazione il riquadro Elenco campi tabella pivot a destra della finestra del programma, a video compare la seguente tabella pivot.

Per calcolare, ad esempio, la differenza tra due prodotti, come i bulloni e i chiodi, si deve selezionare una delle voci dell’etichetta di riga (quella dei prodotti) e scegliere, nella sottoscheda Opzioni, il pulsante Formule e dall’elenco, Elemento calcolato.
Nella finestra che si apre, nella parte inferiore, ci sono due riquadri, Campi ed Elementi. La prima selezione deve riguardare il campo e poi gli elementi del campo. Cliccando due volte con il tasto sinistro del mouse sull’elemento o facendo clic sul pulsante Inserisci elemento, l’elemento selezionato viene automaticamente trasferito nella casella Formula della finestra.

Prima di premere i pulsanti Aggiungi e Ok è preferibile assegnare un nome all’elemento calcolato.

Per rimuovere l’elemento calcolato, si può prendere in considerazione la finestra aperta in precedenza per il calcolo oppure dal pulsante Formule si può scegliere la voce Risolvi ordine.

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Corso di Excel e Word a Salerno

La CLN Solution organizza corsi mensili sugli applicativi più largamente utilizzati nel mondo del lavoro: Excel e Word.
Il corso è a numero chiuso, limitato ad un massimo di 15 partecipanti.

I destinatari del corso sono: i dipendenti di aziende e gli statali, gli imprenditori, i commercialisti, gli avvocati, gli ingegneri, i geometri, gli studenti o i privati che intendono ampliare o potenziare l’utilizzo di questi programmi.

Il corso offre la possibilità:
– di ricevere l’attestato di partecipazione;
– di essere seguito individualmente durante le esercitazioni proprio in virtù del numero limitato di partecipanti e di avere così un apprendimento ottimale;
– di sperimentare da subito gli argomenti trattati e di poterli applicare già alle proprie esigenze di lavoro;
– di avere un’area web riservata da cui scaricare il materiale del corso, 2 ebook e dei bonus a sorpresa.

Inoltre, c’è l’opportunità di:
– poter riseguire il corso quante volte desideri pagando solamente la metà del prezzo;
– poter avere una consulenza individuale post-corso con uno sconto del 30% qualora si vogliano approfondire taluni argomenti relativi al proprio lavoro.

Le lezioni saranno tenute da un docente esperto e qualificato.

Il corso ha la durata di 16 ore, suddivise in un incontro settimanale di 4 ore, il sabato mattina.

La prenotazione è obbligatoria. Verranno prese in considerazione le iscrizioni in ordine di ricezione fino al raggiungimento del limite previsto. Le richieste in esubero avranno la priorità nel prossimo corso mensile.

Per maggiori dettagli e informazioni visitare la pagina:
http://www.clnsolution.com/formazione/corso-formazione-excel-word-ufficio.asp

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